Day: febbraio 10, 2019

ASCOLTI SANREMO 2019: SERATA FINALE, VOLANO GLI ASCOLTI (2) Oltre 10 punti di share in più rispetto a quarta serata. Ancora record per il Dopofestival. Grandi ascolti per le trasmissioni dedicate. Boom sui social


sanremo-2019-la-finale-721922.250x184

Sanremo 2019 chiude con un ascolto eccezionale: per la serata finale del 69° Festival della Canzone Italiana gli spettatori sono stati 10 milioni 622 mila con uno share del 56.5 per cento. In termini di share, la finale ha fatto registrare un ascolto di dieci punti più alto rispetto alla serata precedente.

La prima parte, in onda dalle 21.26 alle 23.51, ha avuto 12 milioni 129 mila spettatori e uno share del 53.1 per cento; la seconda parte – dalle 23.54 all’1.34 – è stata seguita da 8 milioni 394 mila telespettatori con il 65.2 per cento di share. Ottimo ascolto anche per “Sanremo Start”, dalle 20.51 alle 21.23, con un pubblico di 10 milioni 691 mila spettatori, share del 43.5 per cento.
Il picco di ascolto in termini di spettatori è stato registrato alle 22.10 con 13 milioni 311 mila quando Bisio e Raffaele presentano Loredana Bertè, quello di share all’1.26 con il 73.7 per cento, all’annuncio di Bisio de Il Volo come terzi classificati.
Su RaiPlay il Festival cresce del 50 per cento, mentre sui social Sanremo 2019 è l’edizione più commentata di sempre: solo l’ultima serata ha generato oltre 4 milioni di interazioni sui social – 15 milioni nelle 5 serate – confermando una crescita del 10 per cento rispetto alla passata edizione.
Ancora record per il Dopofestival che supera i 3 milioni di spettatori (3 milioni 305 mila, 51 per cento di share), e record per la striscia quotidiana “Prima Festival”, in onda dopo il Tg1, che arriva a 7 milioni 926 mila telespettatori, per uno share del 33.9 per cento di share.
Nel prime time Rai1 è stata la rete più seguita con 11 milioni 89 mila telespettatori e uno share del 45.2 per cento.
Grandissimi ascolti anche per le altre trasmissioni di Rai1 dedicate al Festival: “Unomattina in famiglia” ha avuto un ascolto medio di 1 milione 883 mila spettatori e uno share del 25.9 per cento, mentre “Italia Sì!” nella prima parte ha ottenuto 2 milioni 50 mila telespettatori con il 15.2 per cento. 
Da segnalare, inoltre, il preserale di Rai1 con “L’eredità” (4 milioni 735 mila spettatori, share del 24.2 per cento) e il Tg1 delle 20.00 sempre oltre i 6 milioni (6 milioni 616 mila spettatori, share del 27.4 per cento. In mattinata, la cerimonia di commemorazione del Giorno del Ricordo dedicato alle vittime delle foibe con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in onda su Rai1 a cura del Tg1, ha avuto un pubblico di 1 milione 10 mila persone e uno share del 13.5 per cento.
Per quanto riguarda il prime time delle altre reti Rai, Rai2 gli episodi della serie “S.W.A.T.” hanno fatto registrare rispettivamente 974 mila spettatori (share del 3.9 per cento) e 974 mila ascoltatori (share del 4.3 per cento). Su Rai3 il film “Il patriota” è stato visto da 743 mila persone (3.1 per cento di share).
Netto successo Rai in prima serata, in seconda serata e nell’intera giornata. Nel prime time 14 milioni 28 mila spettatori (57.2 di share). In seconda serata 10 milioni 408 mila ascoltatori (67.6 per cento). Nell’intera giornata 5 milioni 464 mila telespettatori (46.9 per cento).
Redazione

10/02/2019 – 21:20 #RAI2: THE GOOD DOCTOR 36 ore


Nuovo doppio appuntamento con il telefilm “The good doctor“, domenica 10 febbraio alle 21.20 su Rai2, Con Freddie Highmore, Nicholas Gonzalez, Antonia Thomas.

Nel primo episodio dal titolo 36 ore, Shaun affronta un turno di 36 ore in cui deve occuparsi di un difficile caso di priapismo. Inoltre, a fine giornata, dovrà incontrare Lea e chiarirsi con lei.
Nel secondo intitolato Solo per te, dopo l’intervento, Glassman inizia ad avere delle allucinazioni a causa della stanchezza e del fatto che non riesce a dormire. Claire e Morgan hanno opinioni differenti riguardo a un intervento, ma il pensiero di Claire avrà la meglio. Nel frattempo, Shaun cerca in tutti i modi di recuperare il suo rapporto con Lea e, grazie alla sua tenacia, ci riesce…

Redazione

#RAI1: DOMENICA IN In diretta dal Teatro Ariston di Sanremo 10/02/2019 – 14:00|TRA GLI OSPITI SERENA ROSSI


La 22° puntata di ‘Domenica In’ andrà in onda domenica 10 febbraio alle  14, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo e sarà condotta da Mara Venier.
Come da tradizione, i 24 protagonisti della 69° edizione del Festival di Sanremo, si esibiranno nuovamente con il loro brano nel corso del pomeriggio.
Durante la puntata, Mara Venier avrà anche l’occasione per commentare con alcuni opinionisti e giornalisti esperti di musica, sia le canzoni in gara sia alcuni momenti del Festival condotto quest’anno da Claudio Baglioni con Claudio Bisio e Virginia Raffaele.
Tra gli ospiti anche l’attrice Serena Rossi, che sarà intervistata da Mara Venier a proposito della fiction ‘Io sono Mia’, in onda su Rai1 da martedì 12 febbraio e ispirata alla vita e alla carriera della indimenticabile Mia Martini.
La puntata di domenica terminerà intorno alle ore 18.40. La regia è di Sergio Colabona

Redazione

FESTIVAL DI SANREMO VINCE MAHMOOD CON #SOLDI|LA CLASSIFICA| LO SFOGO DI ULTIMO


Dopo aver vinto Sanremo Giovani, Mahmood fa l’en plein e VINCE anche la 69ma edizione del Festival di Sanremo  con #Soldi. “Non riesco ancora a crederci, grazie a tutti” è riuscito a dichiarare il neo vincitore increduloSecondo classificato il favorito Ultimo con I tuoi particolari che si è aggiudicato anche il premio Tim per il brano più ascoltato.  Terzo classificato IL VOLO con Musica che resta. Il vincitore del Festival rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest, che si svolgerà a Tel Aviv dal 14 al 18 maggio 2019.

LA CLASSIFICA:

1. Mahmood – Soldi

2. Ultimo – I tuoi particolari

3. Il Volo – Musica che resta

4. Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me (risultato che ha scatenato polemiche)

5. Simone Cristicchi – Abbi cura di me

6. Daniele Silvestri – Argentovivo

7. Irama – La ragazza con il cuore di latta

8. Arisa – Mi sento bene

9. Achille Lauro – Rolls Royce

10. Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood

11. Boombdabash – Per un milione

12. Ghemon – Rose Viola

13. Ex-Otago -Solo una canzone

14. Motta – Dov’è l’Italia

15. Francesco Renga – Aspetto che torni

16. Paola Turci – L’ultimo ostacolo

17. The Zen Circus -L’amore è una dittatura

18. Federica Carta & Shade -Senza farlo apposta

19. Nek – Mi farò trovare pronto

20. Negrita – I ragazzi stanno bene

21. Patty Pravo & Briga – Un po’ come la vita

22. Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte

23. Einar – Parole nuove

24. Nino D’Angelo & Livio Cori – Un’altra luce

ALTRI PREMI  : 

Daniele Silvestri e Rancore con la canzone Argento vivo sono andati tre premi:   critica, stampa e premio miglior testo  Sergio Bardotti (Giuria d’Onore)

Simone Cristicchi con la canzone Abbi cura di te ha  vinto il premio Sergio Endrigo:migliore interpretazione e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale,assegnato dall’Orchestra.

Premio Tim  disco più ascoltato a Ultimo

SISTEMA DI VOTAZIONE: Alle votazioni si è proceduto con sistema misto (televoto, giuria della Sala stampa e giuria degli Esperti), la media tra le percentuali di voto ottenute ieri uniti a quelli delle serate precedenti hanno determinato la classifica. 

Ospite della serata, Eros Ramazzotti che si è esibto in Vita ce n’è, poi in duetto con Baglioni nel brano con cui Ramazzotti vinse nel 1986 il Festival, “Adesso tu” e infine  nell’ultimo singolo Per le strade una canzone ft. Luis Fonsi in corsa per il terzo platino. Il cantante romano ha festeggiato i 35 anni dalla sua prima volta all’Ariston.

Poi è stata la volta di Elisa, che ha cantato  il nuovo singolo Anche fragile attualmente in radio, e con Claudio Baglioni,  “Vedrai Vedrai” di Luigi Tenco, che ha letteralmente rapito il pubblico in sala, che tutto in piedi,   a fine esecuzione le ha tributato un lungo applauso. Visibilmente soddisfatto Claudio Baglioni.

Il festival è stato caratterizzato da una inaspettata classifica che ha sconvolto letteralmente il pubblico in sala che probabilmente l’avrebbe voluta diversa e magari con Loredana Bertè in testa. La cantante ha infatti sempre incontrato il gradimento della platea di Sanremo che dopo ogni sua esibizione di “Cosa ti aspetti da me” le tributava ovazioni al grido di  Lo-re-da-na Lo-re-da-na… come di fatto è capitato anche nella serata finale man mano che veniva svelata la classifica. Una classifica che ha rivelato non poche sorprese con alcuni favoriti noti e meno noti lontani dal podio  e che ha incoronato un semisconosciuto Mahmood, 26 anni di madre sarda e padre egiziano, ma soprattutto italiano al 100%  come tiene a precisare essendo nato nel Bel Paese, che inserito tra Ultimo super favorito e Il Volo ormai veterani del Festival e molto popolari, ha avuto la meglio e col suo mood originale, che lui stesso definisce Marocco-pop, è la vera novità del Festival.

LO SFOGO DI ULTIMO secondo classificato

Non l’ha presa invece per niente bene il super favorito Ultimo che si è sfogato dopo la proclamazione del vincitore accusando   la stampa  di “avergliela tirata” “: Io non ho mai avuto la pretesa di venire qui e vincere, a differenza di quello che avete detto voi: tirandomela. Io mi sono grattato, ma non è servita a niente. La mia vittoria e quella di tanti altri artisti è sicuramente dopo il festival. La mia vittoria sono i live, la gente che mi vuole, che si riconosce in quello che scrivo”.”sono contento che abbia vinto il ragazzo Mahmood” 

Quando in sala stampa qualcuno gli fa notare la strana espressione usata nei confronti del vincitore: “ragazzo“, quasi a prenderne le distanze, Ultimo reagisce malamente: “Che ho detto? Ho detto ‘ragazzo’, come dovevo dire, ‘l’uomo Mahmood’? Sapete che cos’è che non mi sta bene? – dice, rivolgendosi ai giornalisti – che voi avete solo questa settimana per sentirvi importanti, e rompete il c…”. Poi precisa: “Tutti gli artisti che vengono hanno un’idea ben precisa. Se non riesco a raggiungere quella cosa non sono soddisfatto. Non ce l’ho con nessuno, ce l’ho con me stesso. Non sono incazzato, semplicemente io punto all’eccellente“.

A parte il fatto che poteva riferirsi al vincitore semplicemente come Mahmood visto che sono coetanei, Ultimo dovrebbe capire che è ancora presto per assumere certi atteggiamenti sprezzanti con i colleghi e con la stampa,  in fondo all’ “eccellente” ci si arriva per gradi e un secondo posto al Festival di Sanremo è sicuramente un buon inizio. Consigliamo ad Ultimo un bel bagno di umiltà.

Redazione