Day: febbraio 12, 2019

C.S._Fuori Oggi “SUPERSTAR” Il nuovo singolo di Clara Marv Honiro Ent


Fuori Oggi

“SUPERSTAR”

cover Superstar

Il nuovo singolo

di Clara Marv

 Honiro Ent 

Fuori oggi , in radio e negli store digitali  “SUPERSTAR”, il  nuovo singolo di Clara Marv.
“Superstar – dichiara Clara Marv-  è una critica a vari tipi di persone nella società e viene esplicitata ancora meglio nel video. “Sei una superstar” è ironicamente rivolto alle manie di protagonismo moderne, a chi vuole a tutti i costi essere al centro dell’attenzione usando ogni mezzo, dai soldi ai social network. Stiamo vivendo una realtà che ci fa credere che essere ricco e famoso sia più importante di essere. La falsità, il “doppiogiochismo” è ormai cosa normale e non si da più per il piacere di farlo ma solo per ricevere e raggiungere i propri scopi. La droga viene assunta come l’acqua, come se si possa risolvere ogni minimo problema con gli stupefacenti e noi non fossimo più in grado dì rialzarci da soli. Siamo sempre tristi, pieni di problemi inesistenti anche se tutto ci va bene. La canzone non vuole essere un tentativo di buonismo, è semplicemente la mia visione del mondo attuale. Sono stanca degli sfruttamenti, delle umiliazioni dunque faccio sentire la mia voce attraverso la musica che è e resterà sempre per me  il miglior mezzo per esprimersi”.
Link video clip : https://youtu.be/ODak-5DB2vk
Biografia 
Clara Marvulli , in arte CLARA MARV, classe ‘00 di Altamura (Ba) da poco trasferitasi a Roma per continuare il suo percorso musicale , è un’artista che nasce con l’amore per il soul, r&b e hip hop e cerca di unirli a qualcosa di più pop e moderno. Ha cominciato a scrivere canzoni al pianoforte , improvvisando in lingua inglese, per poi decidere di iniziare a registrare e rendere pubbliche le sue creazioni. I suoi testi raccontano la sua vita, se stessa e nascono semplicemente dal suo pensiero che la musica , come ogni tipo di arte, è espressione totale dell’anima.
Il 10 Ottobre è uscito il singolo “Sentire” prodotto da Mondieu per Honiro Ent.
Redazione

C.S._Britti Gazzè Katchè – In Missione per Conto di Dio a Umbria Jazz


Alex Britti e Max Gazzè
In missione per conto di Dio

UmbriaJazz_Social.png

Special guest : Manu Katché

12 luglio 2019 – UmbriaJazz – Arena Santa Giuliana Perugia

biglietti disponibili su ticketone.it 

In missione per conto di Dio vedrà di nuovo sullo stesso palco Alex Britti e Max Gazzè, già nel 2017 insieme per due concerti unici alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. L’evento era nato come un tributo alle loro radici comuni che affondano nel blues; negli anni Novanta Alex e Max si erano ritrovati a suonare insieme nei fumosi locali blues di tutta Europa.
A due anni da quell’unico concerto, al già eccezionale duo si aggiunge un altro straordinario musicista: il batterista francese Manu Katché che nel suo curriculum vanta lunghe collaborazioni con Peter Gabriel, Sting, Pink Floyd, Joe Satriani, Dire Straits e tra gli italiani Pino Daniele e Stefano Bollani.
Il concerto vedrà Gazzè, Britti e Katché insieme in una formazione  fuori dal comune. Britti, autore di canzoni tra le più amate dal pubblico italiano e chitarrista fenomenale; Max Gazzè, bassista raffinato, artista estremamente eclettico che riesce a trasformare in successo ogni suo progetto e Manu Katché, batterista di fama mondiale, i tre insieme per un nuovo evento imperdibile.
Redazione

 

#SANREMO: MAHMOOD spezza una lancia a favore di Ultimo (VIDEO)| MAURO PAGANI Presidente della Giuria d’onore sulle critiche al regolamento: “… Se va bene quando si vince, va bene anche quando si perde.”…


Mahmood, il 27enne,  vincitore della 69a edizione del Festival di Sanremo,nato a Milano quindi  italiano dalla testa ai piedi,  nella puntata di Domenica In, tutta dedicata al Festival  del 10 febbraio, intervistato dalla “zia” Mara, getta acqua sul fuoco sulla polemica sorta a seguito di alcune dichiarazioni di  Ultimo, secondo classificato,  in conferenza stampa, subito dopo la conclusione del Festival . Ecco il video:

 

Ma perchè ha vinto Mahmood? Lo spiega Mauro Pagani  musicista e produttore, ex polistrumentista della PFM,  con 53 anni di esperienza musicale  alle spalle nonchè  Presidente della Giuria d’Onore del Festival, il quale ha dichiarato che:

“In giuria da subito, non c’è stato dubbio né tentennamento nel dare la vittoria a Mahmood”.

 e questa la motivazione:

Era un pezzo che aveva tre parti ben distinte e tutte e tre forti, oltre che dosate bene tra loro. E poi lui canta molto bene, non a caso al DopoFestival è stato votato il migliore dagli altri cantanti. L’arrangiamento, inoltre, era di gran lunga il più moderno e attuale tra quelli in gara, avrei voluto scriverlo io. Una piccola meraviglia, davanti a cui bisognerebbe avere l’intelligenza di fare i complimenti e basta.

E sulle polemiche sorte intorno al sistema di votazione Pagani ricorda che è stata la stessa Rai a inserìre le Giurie proprio per arginare la vulnerabilità del meccanismo del televoto esposto a possibili scorrettezze e manipolazioni. Ci sta  la delusione di Ultimo e il suo sfogo, ma non  la sua  critica  alle “regole del gioco”   che l’anno scorso l’ha premiato:

“L’anno scorso è arrivato primo a Sanremo Giovani  con lo stesso regolamento. Se va bene quando si vince, va bene anche quando si perde. Lui è giovane, e nella vita bisogna anche imparare a perdere. Altrimenti non si concorre, si fanno altre cose, ed è una scelta rispettabile”.

Redazione

12/02/2019 – 21:25 #RAI1: “IO SONO MIA” Una straordinaria Serena Rossi per rivivere il mito di Mia Martini


Mia Martini, un’artista dalla voce unica e dalla capacità di scrittura intensa; un’esperienza umana scandita da grandi successi e da un privato denso di emozioni. Questa è la sua storia e il racconto del pregiudizio che ha deviato il corso della sua vita.
Serena Rossi interpreta la grande artista in “Io sono Mia“, in onda martedì 12 febbreaio alle 21.25 su Rai1, con Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Daniele Mariani, Francesca Turni, Fabzio Coniglio, Gioia Spaziani, Duccio Camerini, Simone Gandolfo, Corrado lnvemizzi, Edoardo Pesce e la regia di Riccardo Donna.
Sanremo ‘89. Un’esile tigura femminile percorre i corridoi che portano al palco del teatro Ariston. E Mia Martini al suo rientro sulle scene dopo anni di abbandono, Nelle ore che precedono la sua performance, Mia conosce Sandra, una giornalista che in realtà al Festival di quell’anno vorrebbe incontrare Ray Charles e che considera la Martini solo un ripiego. Ed è con lei che, in una serrata intervista, Mia ripercorre la sua vita: gli inizi difficili da bohémienne; il rapporto complesso col padre che, pur amandola, la ostacola fino a farle male; una storia d’amore contrastata che la travolge segnando il suo destino sentimentale; il marchio infamante di iettatrice, che le si attacca addosso come la peste condizionando la sua carriera con alti e bassi vertiginosi; il buio, fino alla nuova dimensione di vita più pacificata.
Redazione

C.S._SANREMO, MAURO PAGANI: CRITICHE? ROBETTE DA CORTILE PER MENDICARE VOTI. MIO PENSIERO SEMPRE STATO DI SINISTRA. HO VOTATO MAHMOOD PERCHE’ SUO GRANDE SOSTENITORE (video)


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