Day: febbraio 19, 2019

C.S._Ven_22Feb_Le Donatella_ospiti Room26_LineUp 22 e 23 Feb_


Venerdì 22 febbraio, dalle ore 23.30
ROOM 26 – Piazza Guglielmo Marconi, 31 – Roma (EUR)

ROOM 26
presenta:

LE DONATELLA
OSPITI SPECIALI di VENERDì 22 FEBBRAIO

22FEB_Le Donatella_Special Guest_Room26 (4)

Line Up Weekend:

Venerdì 22 febbraio / FOREVER YOUNG Party
SPECIAL GUEST LE DONATELLA
Resident Double Fab – Max Rezzonico – Marco Gioia /

Voice by Lele Sarallo e Lory Voice

Sabato 23 febbraio

Resident Luis Bertman e Paolo Pompei

Gemelle, occhi di ghiaccio, fashion victim ed una passione irrefrenabile per la musica. Mescolate il tutto e condite con milioni di followers in rete. Quello che viene fuori è un cocktail esplosivo di nome Le Donatella, ospiti speciali del party Forever Young, accolte dal direttore artistico Gianluca Neon nella serata di venerdì 22 febbraio al Room 26. Un vero e proprio simbolo della generazione che balla, vive, ama e indossa i propri abiti e monili con apparente disinteresse. Due tipe tostissime Le Donatella (lo hanno dimostrato anche nei reality a cui hanno preso parte), pronte a mixare l’impossibile per far ballare il pubblico e farlo sentire Forever Young.

Si parte dalle 23.30 con l’apertura al pubblico che sarà accolto dalle sonorità dei resident Double FabMax Rezzonico e Marco Gioia, accompagnati dalle voci di Lele Sarallo e Lory Voice, che riempiranno le due sale main e plus. Una notte bollente che continuerà fino all’alba per poi fare spazio al sabato 23 febbraio, con il ritorno di un altro grande sabato sera nel segno del divertimento all’EUR. Luis Bertman e Paolo Pompei guideranno il pubblico attraverso i profondi sentieri della tech house, selezionando e mixando il meglio su piazza.

MODALITA’ INGRESSO

Venerdì 22 e Sabato 23 Febbraio, dalle ore 23.30 alle ore 4.30

Prezzo in Lista: 15€ Uomo / 10€ Donna (drink incluso)

L’ingresso “Fuori Lista” subirà un supplemento di 5€ sul ticket al botteghino

Per INFO e LISTE, scarica l’APP di Room26, clicca qui: http://bit.ly/approom26

TEL. 333 428 9202 – EMAIL: info@room26.it – www.room26.i

Redazione

C.S._VLADIMIR LUXURIA “Sono un uomo” – il VIDEO d’esordio


Comunicato Stampa

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Vladimir Luxuria -“Sono un uomo”

il NUOVO SINGOLO disponibile da oggi martedì 19 febbraio su SPOTIFY
e tutte le principali piattaforme streaming
– ASCOLTA –

DISPONIBILE DA OGGI ANCHE IL VIDEO SU YOUTUBE 

GUARDA IL VIDEO SU YOU TUBE

ASCOLTA IL SINGOLO SU SPOTIFY

“Sono un uomo” è il primo singolo di VLADIMIR LUXURIA disponibile da martedì 19 febbraio su SpotifyApple Music e tutte le piattaforme streaming per indiehop.

“Sono un uomo” è un brano pop contaminato da atmosfere e sonorità che rimandano agli anni ’70. La canzone affronta con spirito critico e sottile ironia l’immaginario stereotipato del maschio medio, ritratto nei suoi clichè più noti, nella noncuranza di ciò che lo circonda e costretto in un machismo forzato e ossessionante.
Il VIDEO vede come protagonisti dei giocattoli icona degli scorsi decenni che diventano simbolo per rappresentare una visione della sessualità fortemente eteronormata, con un ideale di mascolinità ostentato nella sua estetica e nelle sue azioni.
Vladimir Luxuria si mette in gioco con tutta se stessa, dimostrando di essere un personaggio a tutto tondo, imprevedibile, dotata di un’espressività trasversale, questa volta attraverso la musica cucitale addosso da una produzione minuziosa, curata nei minimi dettagli.

Vladimir Luxuria è un’attivista, scrittrice, personaggio televisivo, attrice, cantante, drammaturga ed ex politica italiana. E’ stata la prima transgender ad essere eletta in un parlamento europeo, diventando un punto di riferimento e una tra le personalità più influenti del nuovo millennio per il movimento LGBT, attraverso la sua attività artistica e politica. La sua prolifica e multiforme carriera l’ha portata a pubblicare sei libri, recitare in numerosi film, condurre quattro programmi radiofonici, scrivere decine di sceneggiature teatrali e partecipare a numerosissimi programmi televisivi.

Redazione

C.S._PAOLO CEVOLI: dopo l’esperienza sul palco dell’Ariston, torna in teatro lo spettacolo “LA BIBBIA”. Il 22FEB_all’OBI HALL di FIRENZE e il 25 al TEATRO BRANCACCIO di ROMA


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 PAOLO CEVOLI

DOPO L’ESPERIENZA SUL PALCO DEL FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA DI SANREMO

E IL GRANDE SUCCESSO DI OLTRE 130 DATE IN TUTTA ITALIA

 A GRANDE RICHIESTA TORNA IN TEATRO LO SPETTACOLO

“LA BIBBIA”

 RACCONTATA NEL MODO DI PAOLO CEVOLI

“Una rilettura in chiave pop del Libro dei Libri, da tutti conosciuto ma forse non da tutti letto”

 il 22 FEBBRAIO all’“OBI HALL” di FIRENZE

il 25 FEBBRAIO al TEATRO BRANCACCIO di ROMA

 

I biglietti sono disponibili in prevendita

Dopo l’esperienza sanremese, Cevoli riprenderà gli appuntamenti in teatro con il suo spettacolo “LA BIBBIA – RACCONTATA NEL MODO DI PAOLO CEVOLI”, una rilettura in chiave pop del “Libro dei Libri, da tutti conosciuto ma forse non da tutti letto”. A fine mese sono previsti due appuntamenti speciali: il 22 febbraio all’Obi Hall di Firenze e il 25 febbraio al Teatro Brancaccio di Roma (prevendite disponibili sul sito di Ticketone: www.ticketone.it/la-bibbia).

 «La Bibbia sembra raccontare un mondo che si perde nella notte dei tempi – racconta Paolo Cevoli – ma per me non è così. Ho scelto di raccontare le storie della Bibbia perché parlano di me, di ognuno di noi. E forse è possibile immedesimarsi con i grandi personaggi di quelle vicende. Adamo, nell’Eden con Eva, che fa la figura del sempliciotto o del “patacca” come si dice in Romagna. Giobbe, il povero Giobbe, colpito da mille sfighe eppur deriso dalla moglie. Abramo che mi ricorda il mio nonno, il babbo del mio babbo. Un patriarca. Davide, piccolo e furbo, che si inventa un modo di ammazzare il cattivo gigante Golia. Nella Bibbia c’è tanto da scoprire. E anche tanto da ridere. Con l’ironia di Dio che quasi sembra un capocomico!»

 In questo spettacolo, con la regia di Daniele Sala, Paolo Cevoli vuole rileggere le storie contenute nella Bibbia come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole far conoscere sul palcoscenico dell’universo;una sorta di “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia e li racconta attraverso un linguaggio ironico e diretto, accessibile a tutti.

Non solo teatro, ma anche musica…l’intero spettacolo infatti è accompagnato dai brani interpretati dalle cantanti Daniela Galli, Silvia Donati e Cristina Montanari.

A questo link è visibile il video promo dello spettacolo: https://youtu.be/KWmue5wk6Zw.

Queste tutte le altre date in programma dello spettacolo:

21 FEBBRAIO – Montemarciano (AN)

22 FEBBRAIO – Firenze

25 FEBBRAIO – Roma

08 MARZO – Jesolo (VE)

14 MARZO – Milano

09 APRILE – Cassano Magnago (VA)

10 APRILE – Cesano Maderno (MB)

11 APRILE – Cesano Boscone (MI)

I biglietti sono attualmente disponibili in prevendita presso i singoli teatri.

Redazione

19/02/2019 – 21:20 #Rai2 IL COLLEGIO Iniziano i guai per la classe del 1968


Sorprese e guai nella classe de “Il Collegio”, in onda oggi, martedì 19 febbraio, alle 21.20 su Rai2 con la seconda puntata, dopo l’exploit di ascolti dell’esordio della terza edizione che ha attratto 1,6 milioni di spettatori con uno share medio del 6,7 e uno share complessivo del 30,8 nella fascia di età 8-14, e fatto registrare oltre 82.000 interazioni nel corso della serata, raggiungendo la prima posizione nelle tendenze su Twitter in Italia.
Quest’anno l’inedito esperimento televisivo e sociale, realizzato in collaborazione con Magnolia (Banijay Group), catapulta un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 17 anni nel 1968. Un anno speciale, particolarmente significativo e ricco di cambiamenti: nelle piazze il mondo dei giovani è in subbuglio per rivoluzionare la scuola e la società.
Nella prima puntata i ragazzi, che hanno superato non senza difficoltà il test di ingresso in Educazione Civica, hanno dovuto consegnare i cellulari e tutti i dispositivi elettronici, sono passati attraverso il taglio dei capelli, e hanno cominciato a fare i conti con la ferrea disciplina del collegio. I primi diverbi tra gli studenti e l’intenso via vai davanti all’ufficio dell’inflessibile preside Paolo Bosisio hanno già fatto presagire le criticità della classe di quest’anno.
La seconda settimana si apre con alcune sorprese: un ex studente torna per un discorso di incoraggiamento e il Preside annuncia un’escursione sul lago per alcune lezioni en plein air. Nel frattempo, però, bisogna sopravvivere alle lezioni in classe e agli inevitabili provvedimenti disciplinari.
Durante la gita, gli elementi più artistici concepiscono un piccolo diversivo estremamente liberatorio, che però li metterà nei guai: al rientro il Preside è spiacevolmente sorpreso e promette provvedimenti, ma rimanda la punizione di qualche ora perché una grossa novità attende gli studenti.
I ragazzi tornano a litigare, ad innamorarsi, a parlare di pacifismo e di sogni, in mezzo all’algebra e alle poesie di Leopardi: gli alunni si aprono, alcuni troppo, mentre altri cedono alle emozioni. In quanti supereranno questi giorni così intensi, senza soccombere alla nostalgia di casa e senza commettere imprudenze che potrebbero costare l’espulsione?
A fare da voce narrante del programma ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconterà la vita degli studenti all’interno del collegio e la loro esperienza educativa di formazione e di relazioni, molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. Al termine del percorso gli alunni saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro insegnanti.
Ad accompagnarli e guidarli in questa esperienza, oltre al preside, 7 professori e due sorveglianti, che dovranno far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca. La disciplina, infatti, rappresenta il punto focale del programma e un importante scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60.

Quest’anno inoltre, nel tentativo di arginare la voglia di rivoluzione che nel ‘68 ha agitato i giovani, il collegio è diventato ancora più severo. Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del ‘68 gli adolescenti del 2018, cresciuti con più tecnologia che ideologia? Riusciranno le idee di rivolta che hanno cambiato il mondo a varcare le mura del severo Convitto di Celana?

Redazione