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Day: marzo 5, 2019
C.S._GULLIV3R- in radio e in tutti gli store digitali “DUE LAMETTE” – IL SINGOLO e IL VIDEO
FUORI ORA
“DUE LAMETTE”
IL SINGOLO e IL VIDEO DI GULLIV3R
(Honiro Ent)
https://lnk.to/DueLamette
ISOLA DEI FAMOSI 2019: Corona indigna il pubblico|Negli ascolti il reality con solo il 16,16% di share perde la sfida con la prima puntata de “Il Nome della Rosa su Rai1 che registra il 27,4%
L’ottava puntata dell‘Isola dei Famosi 2019, ci ha regalato ieri una pagina ben poco edificante dal punto di vista morale con una caduta di stile che coinvolge, autori, produzione e la stessa conduttrice complice di una macchinazione mirata a fomentare un gossip che, seppure fosse vero, sarebbe stato da trattare con delicatezza e non da esporre a pubblico ludibrio. Sull’Isola è infatti approdato Fabrizio Corona che nel dichiararsi unico depositario di una verità assoluta con prove documentate sul presunto tradimento della moglie di Riccardo Fogli, è stato protagonista di una scena impietosa mirata a colpire la dignità e gli affetti più cari del cantante. Apostrofando senza ritegno Riccardo Fogli “vecchio” e “cornuto” ha indignato il pubblico televisivo che sui social ha manifestato il proprio dissenso anche nei confronti della produzione, degli autori e della stessa conduttrice che hanno peccato di sensibilità e rispetto verso un protagonista anche importante della musica italiana con alle spalle oltre 50anni di carriera. Una pagina del reality davvero imbarazzante, in cui Fogli, devastato, ne è uscito comunque da signore. Una pagina che non trova giustificazione nemmeno nell’evidente intento di sollevare gli ascolti di un reality che non decolla. In un commento su Instagram una spettatrice speciale come Belen, riassume il disgusto del pubblico sull’accaduto:
«che schifo, non si gioca con la vita degli altri».
E Corona alla fine non funziona e si rivela un boomerang per gli ascolti. Il reality di Canale5 infatti, perde alla grande contro la prima delle quattro puntate de “Il Nome della Rosa”, la serie kolossal firmata da Giovanni Battiato per Rai1, con John Turturro nei panni di Guglielmo da Baskerville. Il francescano inglese, nato dalla fantasia di Umberto Eco, ha tenuto incollati allo schermo 6 milioni e 501mila spettatori, pari al 27,4% di share dominando la prima serata televisiva. “L’Isola dei Famosi” si è fermata al 16.12% di share.
Redazione
#RAI2 “Il Collegio”, quarta puntata: le espulsioni non piegano gli insofferenti alle regole
Si rafforza la disciplina all’interno de “Il Collegio”, in onda domani, martedì 5 marzo, alle 21.20 su Rai2 con la quarta puntata. Nemmeno le espulsioni di Evan e Michael infatti, sembrano aver guarito l’allergia alle regole degli studenti più turbolenti.
La settimana precedente, infatti, le rimostranze dei ragazzi avevano persuaso il Preside a concedere loro fiducia, con un’apertura insperata e progressista: l’autogestione. Ma le mancanze di alcuni, sorpresi a telefonare senza permesso, avevano convinto presto i docenti a mettere fine a questa avventura, e a inasprire le regole dell’istituto.
La quarta settimana inizia con una gita: per l’occasione il Preside invita ancora una volta gli studenti a tenere un comportamento adeguato, in modo che tutti possano partecipare e tornare rinvigoriti e pronti a studiare per l’esame che si avvicina. Un buon consiglio, ignorato però da alcuni dei ragazzi.
Le punizioni, i discorsi motivazionali del professor Maggi e persino la promessa di una pizza, inatti, faticano a far breccia nell’animo ribelle dei ragazzi. L’arte e la letteratura a tratti emozionano la classe, ma la geografia provoca in qualcuno reazioni di odio smisurato e le ore di matematica sono per altri l’occasione per tirar fuori il peggio di sé, arrivando persino a mancare di rispetto all’insegnante.
Riuscirà la severa disciplina del 1968 a mettere in riga questo gruppo di moderni adolescenti così insofferente alle regole?
Arrivato alla penultima puntata della terza stagione, il programma, realizzato in collaborazione con Magnolia (Banijay Group), continua a conquistare il pubblico e in particolare quello dei più giovani. Con 2milioni 300mila spettatori, pari al 10% di share, la terza puntata ha registrato un picco del 14,31%, ottenendo il risultato più alto mai raggiunto sul target 8-14 anni: il 41,4%, valore che sale al 49,3% tra le ragazze, con, in più, il primo posto nei trend topic di Twitter in Italia e il settimo posto nella classifica mondiale.
Redazione
IL COLLEGIO – 3° edizione
A fare da voce narrante del programma ancora una volta il conduttore Giancarlo Magalli, che racconta la vita degli studenti all’interno del collegio e la loro esperienza educativa di formazione e di relazioni, molto diversa e lontana dalla loro realtà quotidiana. Al termine del percorso gli alunni saranno chiamati a sostenere l’esame per l’ottenimento della licenza media di fronte alla commissione costituita dai loro insegnanti.
Ad accompagnarli e guidarli in questa esperienza, oltre al preside, 7 professori e due sorveglianti, che devono far rispettare le ferree regole comportamentali e disciplinari di quell’epoca. La disciplina, infatti, rappresenta il punto focale del programma e un importante scarto tra il sistema educativo e scolastico attuale e quello degli anni ’60.
Quest’anno inoltre, nel tentativo di arginare la voglia di rivoluzione che nel ‘68 ha agitato i giovani, il collegio è diventato ancora più severo. Come raccoglieranno e reinterpreteranno lo spirito del ‘68 gli adolescenti del 2018, cresciuti con più tecnologia che ideologia? Riusciranno le idee di rivolta che hanno cambiato il mondo a varcare le mura del severo Convitto di Celana?
#MUSICA|FIORELLA MANNOIA: raddoppiano i live a ROMA, MILANO, TORINO, FIRENZE e BOLOGNA di “PERSONALE TOUR” e si aggiungono nuove date nelle città di Genova, Bergamo e Sanremo.
FIORELLA MANNOIA
“PERSONALE TOUR”
Raddoppiano i live a ROMA, MILANO, TORINO, FIRENZE e BOLOGNA
e si aggiungono nuove date nelle città di GENOVA, BERGAMO e SANREMO
In primavera l’uscita del nuovo album di inediti
“PERSONALE”
Dopo l’annuncio dei primi 12 concerti nei teatri d’Italia di “PERSONALE TOUR”, il tour con cui FIORELLA MANNOIA tornerà sul palco per incontrare il suo pubblico e presentare dal vivo il suo nuovo album “PERSONALE”, di prossima uscita, raddoppiano gli appuntamenti live nelle città di ROMA, MILANO, TORINO, FIRENZE e BOLOGNA e si aggiungono nuove date a GENOVA, BERGAMO e SANREMO.
Queste le date di “PERSONALE TOUR”, prodotto e organizzato da Friends & Partners:
7 maggio – FIRENZE – Teatro Verdi
8 maggio – PARMA – Teatro Regio
11 maggio – TORINO – Auditorium Del Lingotto
12 maggio – BRESCIA – Gran Teatro Morato
14 maggio – MILANO – Teatro Degli Arcimboldi
15 maggio – BOLOGNA – Europauditorium
17 maggio – TRIESTE – Teatro Rossetti
18 maggio – PADOVA – Gran Teatro Geox
20 maggio – CESENA – Nuovo Teatro Carisport
23 maggio – ROMA – Auditorium Parco della Musica
25 maggio – BARI – Teatro Team
27 maggio – NAPOLI – Teatro Augusteo
29 luglio – ROMA – Cavea – Auditorium Parco della Musica – NUOVA DATA
3 ottobre – MILANO – Teatro Degli Arcimboldi – NUOVA DATA
5 ottobre – TORINO – Teatro Colosseo – NUOVA DATA
7 ottobre – NAPOLI – Teatro Augusteo – NUOVA DATA
15 ottobre – GENOVA – Teatro Carlo Felice – NUOVA DATA
18 ottobre – FIRENZE – Teatro Verdi – NUOVA DATA
22 ottobre – BERGAMO – Teatro Creberg – NUOVA DATA
24 ottobre – SANREMO – Teatro Ariston – NUOVA DATA
27 ottobre – BOLOGNA – Europauditorium – NUOVA DATA
I biglietti per le nuove date del tour sono disponibili in prevendita su TicketOne.it dalle ore 11.00 di martedì 5 marzo nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
Attualmente in radio, “IL PESO DEL CORAGGIO” (scritto da Amara e Marialuisa De Prisco) è il nuovo singolo che anticipa l’uscita di “PERSONALE”, il suo prossimo atteso progetto discografico in uscita in primavera.
“IL PESO DEL CORAGGIO” è un brano con un forte messaggio di rispetto e umanità – ci vorrebbe più rispetto/ci vorrebbe più attenzione/se si parla della vita/se parliamo di persone. Un invito a non perdere mai la speranza e la forza di mettersi in gioco – Siamo noi l’umanità/Siamo in diritto di cambiare tutto/e di ricominciare.
È online il video, girato da Gaetano Morbioli, al seguente link: www.youtube.com/watch?v=tkXnS9BL6e4.
Redazione
05 MAR 2019, 21:15 #RAI1 “Conversazione su Tiresia” Andrea Camilleri in scena al Teatro Greco di Siracusa, con il “cunto” dell’indovino cieco, senza alcuna interruzione pubblicitaria
”Da quando io non vedo più, vedo meglio”.
Si apre così “Conversazione su Tiresia”, lo spettacolo scritto e interpretato da Andrea Camilleri e prodotto da Carlo degli Esposti per Palomar, in onda su Rai1 martedì 5 marzo alle 21.25 in prima visione assoluta. Andato in scena al Teatro Greco di Siracusa lo scorso 11 giugno 2018, di fronte a 4mila spettatori nell’ambito delle rappresentazioni classiche realizzate dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico, Conversazione su Tiresia è un racconto mitico, pensato, scritto e narrato da Andrea Camilleri che “cunta” la storia dell’indovino cieco, le cui vicende attraverso i secoli si intrecciano a quelle dello stesso scrittore. Quella serata indimenticabile, ora, a cura di Valentina Alferj, con la regia televisiva di Roberto Andò e Stefano Vicario e le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani, arriva su Rai1 con una presentazione esclusiva dello stesso Andrea Camilleri che precederà lo spettacolo, e andrà in onda senza alcuna interruzione pubblicitaria.
La figura di Tiresia, mitico indovino cieco, presente in tutta la storia della letteratura, ha per molti anni incuriosito e affascinato Andrea Camilleri. Nella sua Conversazione Camilleri – o lo stesso Tiresia? – dialoga con Omero, Sofocle, Seneca, Dante, T.S. Eliot, Apollinaire, Virginia Woolf, Borges, Pound, Pavese, Primo Levi, così come con Woody Allen, che fa apparire Tiresia ne La dea dell’amore, con il Pasolini dell’Edipo Re e con i Genesis di The Cinema Show, il brano sulle cui note si apre lo spettacolo. La ricerca dello scrittore si snoda attraverso le epoche per raccontare un personaggio che è stato compiutamente sia donna sia uomo e che, come lo stesso scrittore, ha perso la vista. Saranno quindi le parole di Camilleri e la stessa voce dello scrittore a far risuonare la storia di Tiresia attraverso il racconto di quanti l’hanno narrato.
Il testo della “Conversazione su Tiresia”, in libreria tra pochi giorni per Sellerio, rappresenta un’altra sfida per il novantatreenne Andrea Camilleri, padre del Commissario Montalbano e autore che vanta oltre 30 milioni di libri venduti, e che ha voluto proporre al suo pubblico in chiave ironica e poetica ma anche caustica, maliziosa e dissacrante, un personaggio per ordire una trama che si è rivelata catartica proprio come le antiche tragedie greche. La narrazione avviene nel Teatro Greco di Siracusa, oggi il monumento più famoso della città e sin dall’antichità l’edificio per gli spettacoli più importanti del mondo greco-occidentale, altissimo esempio di architettura civile. Fu anche luogo di culto e di grandi assemblee popolari, sede di processi pubblici e, in epoca romana, fu pure adattato a esibizioni circensi e di varietà. Quasi dimenticato nel Medioevo, nei secoli successivi il teatro è stato oggetto di trasformazioni, spoliazioni, danneggiamenti e asportazioni che oggi lasciano visibile solo la sua gigantesca impronta ricavata nella roccia che ha affascinato viaggiatori e artisti dal 1700 alla metà del 1800. Ancora oggi richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori che ne vogliono ammirare la maestosità o che vogliono assistere alle rappresentazioni teatrali classiche che vi si svolgono tra la primavera e l’estate.
“Conversazione su Tiresia”, di e con Andrea Camilleri, è a cura di Valentina Alferj; la regia teatrale di è di Roberto Andò, la regia televisiva di Roberto Andò e Stefano Vicario, con le musiche dal vivo di Roberto Fabbriciani. Prodotto da Palomar
Redazione