La notizia è diventata virale in un batter d’occhio, ieri, Marco Carta, ex cantante di Amici 2007 e vincitore poi del Festival di Sanremo è finito sulle cronache non per meriti artistici ma per una vicenda spiacevole che l’ha visto coinvolto in un tentativo di furto di magliette presso La Rinascente di Milano per un valore di 1.200 euro. A seguito delle indagini della Polizia il cantante è stato poi scagionato dall’infamante accusa anche se resta comunque imputato e rinviato a giudizio per concorso in furto aggravato (il processo si terrà a metà settembre) in quanto nella borsa della 53enne che lo accompagnava sarebbe stata ritrovata la refurtiva e un cacciavite con cui sarebbero state tolte le placche antitaccheggio.
All’uscita del Tribunale, dopo essere stato interrogato Marco Carta ha così commentato l’accaduto ai giornalisti: “Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire”… “Le magliette – non ce le ho io, l’hanno visto tutti. Ora sono un po’ scosso”, ha confessato Carta ai cronisti. “Chi li ha rubate? Non mi va di dirlo”.
Nella tarda serata ha poi postato sui social il seguente post:
‘’Un vecchio proverbio diceva ‘male non fare, paura non avere’. Ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti. Sono molto scosso in questo momento e spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all’arresto. In questi casi quando sai di essere ingiustamente accusato pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente. Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Sono una persona onesta e certamente non rubo. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza’’.
Marco Carta
Redazione