Day: giugno 17, 2019

C.S._#RAI3 Prima dell’alba – “La rampa” Conduce Salvo Sottile.


(none)
Da lunedì 17 giugno su Rai 3, per la prima volta con un’edizione speciale in prima serata dal titolo “Prima dell’alba – La Rampa”, riprende il viaggio di Salvo Sottile alla scoperta dell’universo notturno in tutte le sue declinazioni, dai lavori più insoliti alla perdizione del crimine, dalle battaglie delle forze dell’ordine ai luoghi del divertimento by night, fino alle più nascoste trasgressioni.

Dopo aver girato l’Italia da Nord a Sud per raccontare oltre 100 storie di vita notturna nel corso delle tre stagioni del programma, prodotto da Stand by Me per Rai3, Sottile affronta questo nuovo viaggio partendo da un edificio abbandonato della periferia romana: La Rampa. Un luogo simbolico, fulcro dell’edizione in prime time, un mondo in scala dove il giornalista si muove, incontrando persone portatrici di storie esemplari che ci faranno scoprire mondi sommersi, spesso abbandonati e lontani dal circo mediatico. Altra novità di questa edizione speciale i servizi di tre inviati: Raffaele Di Placido, Rossella Ricchiuti e Nicole Di Giulio, che Salvo introdurrà e commenterà con ospiti speciali. Ogni puntata avrà anche un momento unico: la testimonianza/confessione dei protagonisti sconosciuti delle notti italiane, dalla camorrista all’ex poliziotto divenuto rapinatore, dal militare sotto copertura al baro di professione.

In ciascuna delle sei puntate, Salvo scende nella rampa, “di giorno luogo abbandonato, di notte abisso che sprofonda verso il basso, popolato da anime dolenti, uomini e donne ai margini”, una struttura circolare per un racconto “a gironi”, sempre più in profondità fino all’ultima stanza, luogo delle “confessioni”.

Con il consueto approccio attento, giornalistico e mai giudicante, in questa nuova stagione Salvo Sottile racconterà la notte “al limite” delle strade battute dalla Mafia foggiana; quella tra speranza e disillusione della Genova del Ponte Morandi a un anno dalla tragedia; quella buia del covo di Forza Nuova e quella di chi invece tenta di costruire un futuro migliore come i fondatori di un’azienda che ricicla la plastica raccolta dai fiumi; e ancora, la faticosa notte degli ultimi carbonai della Calabria o quella tra disagio e degrado del bosco di Rogoredo a Milano.

Fedele a un racconto a tutto tondo delle mille facce della notte, “Prima dell’Alba – La Rampa” esplorerà anche alcuni problemi urbani come l’emergenza abitativa nelle grandi città come Milano, culminata nel capoluogo lombardo con l’occupazione della Torre Ligresti, senza dimenticare anche il lato trasgressivo della notte, da sempre luogo della liberazione delle fantasie più impensabili: un mondo sommerso e variegato, sempre in equilibrio precario tra emancipazione e schiavitù, ma oggi quanto mai reale grazie anche alle nuove tecnologie che rendono il mondo sempre più interconnesso.

Redazione

C.S._In esclusiva su #Canale5 “Siamo solo noi” il docuconcerto dedicato a Vasco Rossi


vasco

Lunedì 17 giugno, in esclusiva in prima serata su Canale 5 “Siamo Solo Noi”, il docuconcerto di Giorgio Verdelli dedicato a Vasco Rossi.

L’idea è quella di raccontare le 6 “splendide giornate” in programma a San Siro. Una vera e propria full immersion nel concerto di Vasco costruita come in un gigantesco flashback televisivo che inizia dallo smontaggio del palco e ripercorre la magia della serata, passando continuamente da Vasco al pubblico alla band, dalle prove sino all’ultima data. Un racconto innovativo e quasi in tempo reale in cui le emozioni si intrecciano coi ricordi del primo San Siro del 1990 attraverso foto e immagini inedite.
Gerry Scotti sarà il narratore di questo viaggio all’interno del mondo di Vasco Rossi.
Tanti i testimonial, sugli spalti e non che in qualche modo, potrebbero rappresentare la “geografia” del grandissimo pubblico dell’artista e che raccontano l’influenza delle canzoni di Vasco nella loro vita: Joe Bastianich, Alessandro Borghese, Victoria  Cabello, Marco Camisani Calzolari, Luca  Zingaretti, Giovanna Caprioli, Piero Chiambretti, Sfera  Ebbasta, Riccardo Genovese, Ghali, Luigi Lamarina, Achille Lauro, Fiorella Mannoia, Ermal  Meta, Fabrizio Moro, Enrico Nigiotti, Federica Panicucci, Max  Pezzali, Luisa Ranieri, Pepsy Romanoff, Valeria  Solarino e Diego Spagnoli.

Il commento di Vasco (attraverso due interviste esclusive realizzate una a Lignano Sabbiadoro e l’altra a San Siro nello stadio vuoto) sarà il filo conduttore di questo “Diario di Bordo” che vuole catturare l’onda che si viene a creare tra il pubblico, l’artista e la band.

Un “racconto nel racconto” sarà quello del “Popolo di Vasco”: storie esemplari e rappresentative di chi era a San Siro nel 1990, quando Vasco fu il primo cantate italiano a calcare l’erba del Meazza, e che ha continuato a seguirlo. Qual è il segreto della “contemporaneità” di quattro generazioni che si ritrovano nelle canzoni del rocker di Zocca in momenti diversi della propria vita? Ciascuno di loro, giovane o vecchio leone, ha attraversato il momento “C’è chi dice no” oppure il “Come Vorrei” soffrendo perché “Mi si escludeva”, perché alla fine l’imperativo è “Vivere o niente”.
Il tutto rispettando il ritmo “interno” del concerto, la sua ritualità, cercando di emozionare il pubblico a casa per immergerlo in quella l’atmosfera che fa di un concerto di Vasco una esperienza unica.

Ad accompagnare Vasco, la sua insostituibile band: Vince Pastano, Beatrice Antolini,
Matt Laug, Alberto “Il Lupo” Rocchetti, Frank Nemola, Andrea Torresani, Stef Burns,
e con la straordinaria partecipazione di Claudio “Il Gallo” Golinelli.

“Siamo Solo Noi” è un docuconcerto di Giorgio Verdelli, produzione Giamaica, produzione esecutiva Sudovest.

Inoltre, Canale 5 trasmetterà “Aspettando Vasco”, sei clip di anteprima di “Siamo solo noi”. Dal 12 al 17 giugno alle 13.40 circa, in cinque minuti, verranno raccontati i concerti: dall’arrivo dei fan alle postazioni degli ospiti Vip (artisti, attori, addetti ai lavori), dal materiale di repertorio alle interviste alla band, fino alla sesta e ultima che racconterà l’arrivo di Vasco allo stadio e il ritiro in camerino.

Redazione