Day: ottobre 2, 2019

C.S._Luca Dirisio: in arrivo a Ottobre “Bouganville” disponibile già in pre-order su iTunes e nei negozi fisici.


LUCA DIRISIO

bouganville_LOWA distanza di 8 anni dall’ultimo disco,

il 25 ottobre uscirà il nuovo album

BOUGANVILLE”,

disponibile già in pre-order su iTunes e nei negozi fisici.

È disponibile in pre-order su iTunes e nei negozi fisici “Bouganville” (etichetta discografica Music Ahead, distribuzione digitale Believe, distribuzione fisica Self Distribuzione), il nuovo disco di Luca Dirisio, in uscita il 25 ottobre e anticipato dal singolo “Come il mare a settembre”, attualmente in rotazione radiofonica e accompagnato dal videoclip (regia di Claudio Zagarini): https://www.youtube.com/watch?v=vkJV9pVlCjk

Bouganville”, disco interamente prodotto e arrangiato da Giuliano Boursier, storico produttore e manager di Luca, è un progetto nato dalla maturità e dalla consapevolezza dell’artista che con questo album propone di riscoprirsi, un disco che arriva dopo tanto tempo, pensato e ponderato a lungo: “Questo non è un disco scritto al tavolino, tutti i brani sono piccoli resoconti della vita, la mia vita, appunti di viaggio presi piano piano, senza fretta, con consapevolezza – racconta Luca Dirisio -. Alcuni sono ricordi, altri prese di posizione, altri ancora dediche. Non volevo creare un prodotto, un disco modaiolo ma piuttosto una raccolta di pensieri ed emozioni da poter condividere con chi lo ascolterà. È un disco che arriva dopo tanto tempo (per tanti motivi che non sto qui a spiegare) quindi anche la scelta del titolo è stata ponderata a lungo. Non vi nego che le cattive lingue e gli sfaticati che passano ore sul web a parlare del nulla hanno stuzzicato e stimolato molto la mia fantasia nella ricerca del nome. Alla fine, però è stato Raymond Carver, uno dei miei scrittori preferiti, che in un suo racconto parla di questa pianta, la bouganville, e la descrive quasi come amortale, l’inverno si finge morta per poi risplendere di vita e di colore l’estate, forte e sgargiante come se il tempo non fosse mai passato. Questa è la metafora che mi piace immaginare se penso alla mia vita e alla mia musica. Tanto amo il mio lavoro quanto la libertà anche di isolarsi senza dare notizie, ripeto, non sono una persona che sente la continua esigenza di far sapere agli altri i fatti suoi, di fare continui selfie da pubblicare per essere popolare sui social. Se proprio devo farmi conoscere preferisco farlo con la mia musica e le canzoni per questo “Bouganville” è un lavoro molto personale e lo sento molto mio, ho scritto più di 40 canzoni ma ne potevo scegliere solo una decina purtroppo, mi sarebbe piaciuto farvele sentire tutte, non è stato possibile.

foto Luca Dirisio 1È un disco che ho desiderato moltissimo – conclude l’artista – e spero che arrivi nel cuore delle persone con tutta la passione che ho messo nello scrivere e produrre insieme al mio storico produttore Giuliano Boursier col quale sono tornato a collaborare dopo tanto tempo ma con tanta voglia di creare qualcosa di unico grazie anche alla pazienza e grande esperienza. Dedico “Bouganville” al mio amico fraterno Massimiliano Caruso”.

L’album è composto da 10 brani che ruotano intorno al tema fondamentale del disco, l’essere umano: si parte con “La mia gente”, brano che il cantautore dedica alla sua terra, alle sue origini e in cui racconta la forza del popolo abruzzese e “Come il mare a settembre”, una storia d’amore o meglio una dichiarazione d’amore dove il mare funge da cornice, da silente compagno di viaggio per un innamorato che sente la mancanza della donna che ama. Si prosegue con “Carta da stracciare”, una chiara canzone di denuncia verso la società mediocre, corrotta e superficiale; poi “Occhi negli occhi” un desiderio che Dirisio esprime alla donna che ama al fine di cercare insieme un posto migliore dove poter trovare quella purezza che è l’unico elemento di congiunzione tra gli uomini e la natura. Il terzo brano è “Il tuo cuore non esiste”, la storia di una donna che punta, come succede spesso, tutto sulla propria bellezza e quando si accorge di essere stata sfruttata fugge. “Roma”, è una dichiarazione di amore eterno per la città più bella del Mondo importantissima nella vita del cantautore ma molto spesso trascurata da chi la governa e sfrutta senza pietà. “Orsa maggiore” è una canzone d’amore dedicata alla moglie, unica cosa importante e indispensabile nella vita di Luca Dirisio. “Stare bene” è l’ultimo brano che ha scritto l’artista ed è un invito ad essere se stessi e tornare a riapprezzare le cose semplici e vere. Gli ultimi due brani sono “Whisky”, la storia di un gira mondo, senza tetto che Luca ha conosciuto anni fa a Villa Ada a Roma con il quale ha condiviso dei pomeriggi sul prato del parco suonando insieme e “Niente”, brano autobiografico.

Redazione

 

C.S._ALEX PALMIERI , CON “FAKE NEWS” SI APRE UN NUOVO CAPITOLO DISCOGRAFICO PER LA WEBSTAR


C.S._LE VIBRAZIONI: il brano “Così sbagliato” (feat. Skin) accompagna i titoli di coda del film “DRIVE ME HOME”, già in programmazione al cinema. Al via l’11 novembre il nuovo tour teatrale …


LE VIBRAZIONI

Le Vibrazioni_foto di Chiara Mirelli_11 b

IL BRANO “COSÌ SBAGLIATO” (feat. SKIN)

accompagna i titoli di coda del film

DRIVE ME HOME

con protagonisti Marco D’Amore e Vinicio Marchioni

 

attualmente in programmazione nelle sale cinematografiche di tutta Italia

e da domani anche in tutti gli Uci Cinemas

 

AL VIA L’11 NOVEMBRE DAL TEATRO GOLDEN DI PALERMO

IL NUOVO IMPERDIBILE TOUR TEATRALE

Locandina Tour (1)

“LE VIBRAZIONI IN ORCHESTRA DI E CON PEPPE VESSICCHIO”

Il rock della band milanese incontra per la prima volta la musica classica

in un inedito viaggio live nei più importanti teatri d’Italia

Il brano “Così sbagliato” (feat. Skin) della rock band LE VIBRAZIONI, che ha segnato il loro ritorno nella scena musicale ed è stato presentato al Festival di Sanremo nel 2018, accompagna i titoli di coda del film “Drive me home” con protagonisti gli attori Marco D’Amore e Vinicio Marchioni. Il lungometraggio, regia di Simone Catania, è già in programmazione nelle sale cinematografiche di tutta Italia e da domani, mercoledì 3 ottobre, anche in tutti gli Uci Cinemas.

Così sbagliato” si lega perfettamente al film “Drive me Home”, prodotto da Gianpietro Preziosa, Marco Simone Puccioni e Michele Fornasiero per Inthelfilm Indyca con Rai Cinema, affrontando due temi fra loro contrastanti: la necessità di fuggire dai limiti e dai pregiudizi e allo stesso tempo il desiderio del ritorno, la tormentata nostalgia della propria terra di origine.

«A volte non è l’errore a collocarti in una posizione scomoda ma il pregiudizio…che non ti concede alcuna possibilità di replica. Questo film mette in evidenza quanto questo profondo sentimento possa condizionare la nostra vita, quanto il vivere in una società così ti fa sentire sbagliato – spiega Francesco Sarcina, frontman de Le Vibrazioni – Ci condiziona a tal punto da spingerci a voler scappare, fuggire lontani sia fisicamente che mentalmente. E se tutto questo accade all’interno della propria famiglia quella sensazione di soffocamento è ancora più forte, tanto forte da indurti a pensare di essere uno scherzo deforme della natura. Solo l’amore incondizionato di chi ti accetta per quello che sei può farti riemergere da quell’oblio. L’amore di chi è capace di prenderti per mano e mostrarti quanto di bello possa esserci oltre quei pregiudizi provinciali, oltre quei confini anche mentali. Che ti riconduca verso una casa che non sentivi più tua. Quindi Drive me home».

Dall’11 novembre LE VIBRAZIONI intraprenderanno uno speciale tour nei più importanti teatri d’Italia “LE VIBRAZIONI IN ORCHESTRA DI E CON PEPPE VESSICCHIO” che prenderà il via dal teatro Golden di Palermo.

Per la prima volta il rock di una delle più longeve e attive band del panorama musicale italiano incontrano la musica classica: uno spettacolo unico, in cui Le Vibrazioni presenteranno tutti i loro più grandi successi in una chiave inedita, con nuovi arrangiamenti ideati e realizzati per l’occasione dal Maestro PEPPE VESSICCHIO.

Queste le date del nuovo tour de Le Vibrazioni:

11 novembre – Teatro Golden – PALERMO

12 novembre – Teatro Impero – MARSALA (TP)

13 novembre – Teatro Metropolitan – CATANIA

15 novembre – Teatro Rendano – COSENZA

18 novembre – TeatroTeam – BARI

20 novembre – Teatro Augusteo – NAPOLI

27 novembre – Teatro Tuscanyhall – FIRENZE

29 novembre – Teatro Colosseo – TORINO

2 dicembre – Teatro EuropAuditorium – BOLOGNA

5 dicembre – Gran Teatro Geox – PADOVA

10 dicembre – Teatro Nazionale – MILANO

12 dicembre – Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli) – ROMA

I biglietti dei concerti sono disponibili in prevendita online sul sito di TicketOne (www.ticketone.it) e in tutti i punti vendita autorizzati. Per la data di Cosenza, invece, i biglietti sono disponibili in prevendita su InPrimaFila (www.inprimafila.net), mentre quelli per la data di Padova su Ticketmaster (www.ticketmaster.it).

Il tour è prodotto da 432, Color Sound e Therea Omnis.

Redazione

 

C.S._#RAI1 02 OTT 2019, 21:25 Arrivano i Prof ” Una divertente commedia con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase


(none)

Mercoledì 2 ottobre Rai1 trasmette in prima visione tv alle 21.25 il film di Ivan Silvestrini “Arrivano i prof” con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana.

Mentre (quasi) tutti festeggiano la promozione all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a diplomarsi.  Il Manzoni viene riconosciuto come il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione, selezionati dall’algoritmo ministeriale, nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.

Redazione

C.S._MEI 2019: Fatti di musica indipendente – 4, 5, 6 ottobre a Faenza


MEI 2019: Fatti di Musica Indipendente

4, 5 e 6 OTTOBRE a FAENZA (RAVENNA)

Tre giorni dedicati alla musica indipendente italiana

Questi alcuni degli Artisti Premiati e che si Esibiranno a Faenza:  

MORGAN, NEGRITA, CRISTINA DONA’ E GINEVRA DI MARCO, FULMINACCI, GIOVANNI TRUPPI, RICCARDO SINIGALLIA, TREDICI PIETRO, MARLENE KUNTZ, LORENZO BAGLIONI, VIITO, MòN, PANTA, STRIKE, EDOARDO DE ANGELIS, PAOLO BENVEGNU’, PETRA MAGONI, STREET CLARKS, CANTORI DI CARPINO e molti altri…

GRANDE NOTTE BIANCA DELLA MUSICA INDIPENDENTE

SABATO 5 OTTOBRE

CONVEGNO INTERNAZIONALE DIGITAL DAY

Il 4, 5 e 6 ottobre si svolgerà a FAENZA  (Ravenna)  la nuova edizione del MEI 2019 – Meeting delle Etichette Indipendenti, la più grande manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana e che quest’anno celebra i 25 anni dalla sua fondazione.

Nell’anno della sua venticinquesima edizione, il MEI sceglie di dedicare alcuni dei suoi premi e riconoscimenti a importanti figure del mondo della musica: a  DOMENICO MODUGNO  dedica il “Premio dei Premi”, al giornalista  MARIO DE LUIGI  il “Forum del giornalismo”, all’artista  FREAK ANTONI, il “Mei Superstage” e al partigiano faentino  Bruno Neri  il contest “Materiale Resistente 2.0”.

Anche per quest’anno  il MEI che celebra la sua venticinquesima edizione, e prevede nel 2020 una grande festa per i suoi 25 anni e un percorso di 1 anno di avvicinamento con tanti eventi e iniziative, prevede un programma ricco di eventi e grandi ospiti,  che per tre giorni renderanno il centro storico della cittadina di Faenza il fulcro della musica indipendente ed emergente italiana come avviene oramai dal 1995 grazie a una felice intuizione di un gruppo di ragazzi e ragazze formato da Giordano Sangiorgi, Roberta Barberini, Daniele Scarazzati, Giampaolo Ricci e Cinzia Magnani.

Questi i nomi degli artisti premiati in occasione della Notte Bianca del MEI di sabato 5 ottobre dove si esibiranno dal vivo nel Centro Storico di Faenza: a  MORGAN  il “Premio MEI alla carriera”, a  GIOVANNI TRUPPI  il  “Premio PIMI 2019  come miglior artista indipendente”, a  GINEVRA DI MARCO  e CRISTINA DONÀ  il  “Premio Speciale MEI”  per il loro progetto discografico, ai  NEGRITA  il “Premio RADIO Rai Live” per i loro 25 anni di carriera, ai  VIITO  il “Premio “MEI – Exitwell al miglior progetto indie”, a  FULMINACCI  il “Premio Giovani MEI – Exitwell per il miglior esordio indipendente dell’anno” e il “Premio PIVI per il miglior videoclip indipendente dell’anno”, ai  MARLENE KUNTZ  il “Premio Ciampi per i 30 anni di carriera”, a  “TREDICI PIETRO”  il  “Premio Hip Hop Mei”,  a  MARGHERITA ZANIN  il “Premio speciale Indie Music Like” in collaborazione con L’Altoparlante, a  IT’S UP 2U!  il  “Premio MEI al miglior contest italiano” e  ai  MÒN  Premio MEI – ExitWell al migliore gruppo indipendente 2019” e a  IRENE GHIOTTO  il Premio del Festival Anatomia Femminile.

Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend.  Tra i performer confermati per il 5 ottobre ci sono anche  :  i  vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma  I TRISTI,  i vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto  LE COSE IMPORTANTI, la pianista e compositrice  GIUSEPPINA TORRE, i cantautori  ROSMY  e  MARCO DI NOIA,  il rapper  PELIGRO,  i  PANTA,  gli  STRIKE  che presenteranno in anteprima la riedizione in vinile di  “Scacco al Re”  (Anfibio Records) e i vincitori Mei Superstage 2018  MARCONDIRO, MEZZAVERA, vincitrice di Lazio Sound, e lo straordinario duo pop classico contemporaneo Duo Bellavista & Soglia, talenti locali scoperti dal MEI.

Venerdì 4 ottobre alle 16 grande apertura del MEI  con le inaugurazioni di alcune mostre:  “Liscio, Gasato On The Pop”  Manifesti & Mirabilia dalla Collezione di  Gianni Siroli,  “I Manifesti”, curata dal collettivo Malleus e la mostra fotografica  “I 100 scatti big del MEI”  a cura di Raffaele Tassinari. Sarà presentato la sera alle ore 21   a Castel Bolognese anche il film “Prima che il gallo canti… il Vangelo secondo Andrea”  presentato dal regista Cosimo Damiano Damato e si terranno le premiazioni dei principali artisti emergenti del territorio faentino.

Sabato 5 ottobre  sarà la giornata dedicata alle “prime volte al MEI”: al Palazzo delle Esposizioni si terrà la prima  Fiera del Disco e degli Strumenti Musicali  che sara’ inaugurata da  Claudio Formisano, Claudio Ricordi, Renato Marengo e Mario Luzzato Fegiz  con presentazioni delle produzioni storiche degli  Strike, degli Alunni del Sole  e del  Napule’s Power con i Cantori di Carpino  e farà il suo debutto alla Galleria della Molinella il primo convegno internazionale  Digital Day, che vedrà la presenza di diversi attori del Digital Music Business provenienti da tutta Europa e da tutto   il mondo: aprira’ il Presidente del Nuovo Imaie  Andrea Micciche’  e tra gli ospiti ci saranno  Tom Deakin,  Direttore di Merlin, Alessandro Pavanello,  per l’Associazione degli Indipendenti in Cina, Lello Savonardo dell’Universita’ Federico II di Napoli per i Digital Day italiani e gli Stati Generali della Musica Emergente  e i rappresentanti di associazioni di indipendenti dei  Balcani, della Spagna, dell’Inghilterra e tanti altri paesi e i rappresentanti della Regione Emilia-Romagna, Regione Lazio, Regione Campania e Comune di Milano per le attivita’ di promozione della musica; per la prima volta verrà, consegnato il  Premio Ciampi, grazie al lavoro dell’artista  Porfirio Rubirosa, dedicato al grande cantautore Piero Ciampi di cui si celebreranno i 40 anni dalla scomparsa, ai  Marlene Kuntz, per i loro 30 anni di carriera e per la prima volta si presentera’ con il cantautore  Edoardo De Angelis,  che  celebra i 50 anni della storica canzone Lella,  la presentazione di un Corso sui  Cantautori del Novecento  insieme al Liceo Torricelli – Ballardini di Faenza. Come di consueto si terra’ per due giorni il  MEI Music Lab, il primo workshop che prepara i giovani artisti sul mercato musicale, con ospiti come  Danila Satragno, Deborah Bontempi, Massimo Benini, Giuliano Biasin, Emanuele Binelli  e tanti altri nomi,   si svolgerà anche il  Forum del Giornalismo Musicale, su idea di  Giordano Sangiorgi, a cura di  Enrico Deregibus, con i principali nomi del giornalismo come  Cinzia Fiorato e Marco Mangiarotti, la rivista  L’Olifante  e la partecipazione dell’AGIMP, la neonata associazione di giornalisti e critici musicali nata al MEI,   la consegna delle  Targhe MEI Musicletter  a cura del giornalista Luca D’Ambrosio, che tra ivincitori vede il documentario sugli  Afterhours  “Noi siamo Afterhours” di  Giorgio Testi, le finali di  MEI Superstage  e del  Premio dei Premi, riconoscimento assegnato ad uno dei vincitori dei premi dedicati ai celebri cantautori scomparsi (Premio Pierangelo Bertoli, Premio Bindi, Premio Graziani – Pigro,  Premio Pansieri, Premio Ciampi, Premio Bianca d’Aponte, Premio Fabrizio De André, Premio Bruno Lauzi, Premio Andrea Parodi, Premio Manente), ideato da Giordano Sangiorgi, presentato da  Enrico Deregibus e  dalla prima vincitrice del contest  Roberta Giallo.  In lizza ci saranno:  Apice  (per il Premio De André),  Valentina Balistreri  (per il Premio Lauzi),  Chiara Effe  (per il Premio Mario Panseri), gli  Estro  (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i  Folk n’ Roll  (per il Premio Manente), i  Frigo  (per il Premio Ciampi),  Francesca Incudine  (per il Premio Bianca D’Aponte),  Giacomo Rossetti  (per il Premio Pierangelo Bertoli),  Micaela Tempesta  (per il Premio Bindi).

Sabato sera a Faenza ci sarà la  Notte Bianca,  durante la quale concerti e premiazioni animeranno tutta la cittadina. L’appuntamento principale è in  Piazza del Popolo,  con i concerti di  MORGAN  e i  NEGRITA. A condurre la serata sarà  Lorenzo Baglioni,  insieme a  Radio Bruno. Tra gli ospiti in ci saranno anche  Tolo Marton,  decano dell’Italian Blues, i Deschema,  come  miglior band autoprodotta all’ultimo Sanremo Giovani  e tantissimi altri nomi che riempiranno la citta’ come  i finalisti di Materiale Resistente 2.0  che vedra’ esibirsi  i Nuju, Sine Frontera, Radio Babylon, Daltrocanto  e tante altre band.  Mentre al Palazzo delle Esposizioni si terra’ l’importante presentazione del progetto  Napule’s Power con i Cantori di Carpino e Francesca Fariello  preceduto da un ricordo di  Paolo Morelli, leader degli Alunni del Sole,  sempre originari di Napoli.  Si suonera’ in oltre 30 punti a Faenza tra i quali all’Osteria della Sghisa con la Festa di Materiali Musicali a cura di Marco Mori con il cantautore  Giuseppe Anastasi  e gli artisti emergenti  Malavoglia, Cesare Isernia, Alessandro Bellati, Martina Maggi, Domenico Barbera, Enrico Zambelli, Capitolo 21, Trio Kaos, Radio Londra  e tanti altri,  al Caffe’ Nove100 con  Sgominare L’Impero, Stefano Gurioli, Luca Benedetti,  all’Ale House Store con  Tolo Marton, Rita Girelli e Fabio Sorti, i MoMa  al Centro San Francesco in un progetto tra musica e ambiente per Friday for the Future, Marco Di Noia  al Museo Carlo Zauli e tanti altri live.

Domenica 6 ottobre  dalle ore 15 ci saranno esibizioni e workshop nel centro storico di Faenza, per la grande chiusura del MEI. Ci sarà la finale del concorso  MEI Superstage  che porta sul palco le migliori novità emergenti del panorama indipendente insieme alle band del circuito “Falla Girare!”   della  Rete dei Festival  e le esibizioni dei vincitori del contest “Giovani Talenti della Terra di Romagna”: Balto, Argento, OOTB, Rosaspina, Silk e Lucertole  sostenuto dalla Regione Emilia Romagna  e il palco centrale  in Piazza del Popolo  dalle ore 15 vedra’ la presenza prestigiosa come ospiti live  di  Paolo Benvegnu’, Petra Magoni  e gli  Street Clarks  insieme a tantissime band emergenti presentate dallaRed & Blue per l’Uniweb Tour.  Verrà premiata anche  Greta  per il miglior videoclip emergente dell’anno insieme a  Fulminacci    vincitore del  “PIVI”,  Premio Italiano Videoclip Indipendente,  coordinato dal MEI  con  Fabrizio Galassi  e  Riccardo de Stefano,  in collaborazione con  Biennale MArteLive – Sezione Videoclip.  Riceverà un riconoscimento anche il vincitore del contest  “Un racconto in pentagramma”,  il concorso per racconti sulla musica in cinque righe quest’anno dedicato al tema  “Quella volta al concerto”,  a cura dello scrittore  Cristiano Cavina. Infine, Piazza del Popolo, Teatro Masini, Piazza Martiri della Liberta’ e Palazzo delle Esposizioni saranno, come sempre, teatro di concerti e musica dal vivo il 5 e il 6 ottobre in un grande week end di grande musica emergente italiana grazie alle proposte che arrivanon dalle etichette discografiche indipendenti di  AudioCoop, dai contest della  Rete dei Festival  e dagli artisti indipendenti associati ad  AIA. Inoltre in tale occasione,   verranno presentati i risultati degli  Stati Generali della Musica Emergente  dopo tre incontri a Roma, Milano e Napoli che hanno cpoinvolto oltre 400 operatori del settore, e dopo le partite fatte per i Mondiali Antirazzisti e per We Love Football, sara’ presentato ufficialmente il progetto per la  NAIA  – Nazionale Artisti Indipendenti Associati che ha gia’ ben figurato in due partite, tra le quali quella contro le Vecchie Glorie del Bologna FC.

Il MEI è la più importante manifestazione dedicata alla scena musicale indipendente italiana che chiude la stagione dei festival estivi.  Fin dalla prima storica edizione, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la  piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana  con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri  Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax e tanti altri) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come ad esempio,  Ermal Meta, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Ghali, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Dente, Colapesce, Cosmo e tanti altri). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio  Daniele Silvestri  che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e lo scorso anno ha festeggiato 20 anni di carriera, e, più recentemente i  Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma, solo per citarne alcuni.

Durante i suoi 25 anni di attività, il MEI, insieme a tutte le sue attività live collaterali, ha registrato un totale di oltre  1 milione di  presenze, la partecipazione di  10mila  tra artisti e band dal vivo,  5 mila  realtà musicali coinvolte in expo e convegni e  1000  i giornalisti (più di  100  dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana. Per ogni euro pubblico investito sul MEI la citta’ di Faenza ha avuto un ritorno di 7 euro: il MEI è quindi anche un moltiplicatore economico e turistico unico sul territorio. Negli ultimi anni le presenze turistiche sono aumentate del 30%. Si tratta dell’unico festival non televisivo presente quest’anno al Tavolo della Rai su Musica e Sanremo nel servizio pubblico radio e tv.

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