Day: novembre 18, 2019

CS_THE BEATLES: Per la scienza ”Ob-La-Di, Ob-La-Da” è la canzone perfetta!


Il brano dei Beatles del 1968, ”Ob-La-Di, Ob-La-Da”, è stato dichiarato la canzone perfetta dai ricercatori del Max Planck Institute, in Germania. Gli scienziati hanno analizzato 80.000 diverse progressioni di accordi di 700 canzoni registrate tra il 1958 e il 1991, utilizzando l’apprendimento automatico per dare un punteggio ad ogni accordo in base a quanto sorprendente fosse. Sequenze di accordi di 30 canzoni sono state poi suonate a 39 volontari, spogliate di testi e melodia per rendere irriconoscibile il brano. Ai volontari è stato chiesto di valutare quanto fosse piacevole ogni accordo. La ricerca ha così concluso che quando i volontari erano relativamente sicuri di quale accordo stesse arrivando, si sono divertiti a rimanere sorpresi. I ricercatori hanno anche scoperto che essere incerti su come la canzone sarebbe progredita ha causato attività in una regione del cervello collegata al piacere musicale. Vincent Cheung, dottorando dell’Istituto, ha dichiarato al Times: “È affascinante che gli esseri umani traggano piacere da un pezzo di musica proprio per come i suoni sono ordinati nel tempo”. ”Ob-La-Di, Ob-La-Da” è dunque per la ricerca la canzone più vicina alla perfezione, seguita da ”Invisible Touch” dei Genesis. (Virgin Radio)

Redazione

CS_RAI 3 18 NOV 2019, 23:10 “Prima dell’alba” Lo spopolamento in Molise, un sacerdote sotto scorta, la falconeria nel Parco della Majella, la metropolitana milanese



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Lunedì 18 novembre alle 23.10 su Rai3 va in onda l’ultimo appuntamento di “Prima dell’Alba” il programma on the road alla scoperta dell’Italia notturna, quella di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire.
Il viaggio di Salvo Sottile comincia nel paese di Pescopennataro in Molise, piccolo centro di 200 abitanti, per la maggior parte ultrasessantacinquenni, che rischia di scomparire a causa dello spopolamento. Qui incontra il sindaco Carmen Carfagna, che si prende cura del suo paese non solo occupandosi delle normali mansioni d’amministrazione ma anche gestendo in prima persona i servizi essenziali come il controllo dei lampioni o la raccolta dell’immondizia. Non tutti però abbandonano il paese: c’è chi, come Brunella, un’artista di ceramiche, ha scelto di tornare a Pescopennataro per stabilire qui la propria attività.
Salvo si dirige poi a Grottarossa nel Lazio per conoscere Don Antonio, un prete di strada che ha fatto dell’aiuto agli ultimi la propria missione di vita. Il suo obiettivo è quello di togliere dalle piazze di spaccio giovani in difficoltà, costretti e assoggettati dal mondo della droga. Il prete, minacciato dalla criminalità organizzata, da quattro anni vive sotto scorta e nel 2012 ha fondato la comunità Don Giustino, che oggi ha sede nella casa confiscata del boss della Banda della Magliana Salvatore Nicitra. Qui Salvo conosce una realtà dove abitano una ventina di ragazzi salvati dalla strada che, grazie a Don Antonio, hanno non solo una casa ma anche un’occupazione.
Il viaggio prosegue nella bellezza dell’abbazia medievale di San Liberatore a Majella nel cuore del Parco della Majella. Qui Salvo incontra il falconiere Maurizio, che lo introduce al mondo dei volatili notturni spiegandogli come ci si prende cura di questi animali e facendogli fare una prova di falconeria proprio all’interno della storica abbazia.
Dopo una visita sul set di un film erotico per scoprire il dietro le quinte del cinema hard insieme all’ex attore e regista Francesco Malcom, Salvo termina il suo viaggio notturno a Milano per incontrare i dipendenti ATM, la società che gestisce la metropolitana meneghina, che ogni giorno trasporta milioni di persone attraverso i suoi 193 km. Di notte qui lavorano circa 50 operai su 15 cantieri, compiendo operazioni complicate e pericolose che possono essere svolte solo interrompendo la corrente che alimenta la metro. Di notte, infatti, a passare sono solo i treni molatori che rettificano i binari dalla pressione che quotidianamente subiscono. Al ritorno in superficie, ad attendere Salvo c’è la fredda nebbia autunnale di Milano che lo costringe, per questa volta, a immaginare solamente l’alba che si nasconde dietro le nubi milanesi.
Redazione

CS_Su Canale 5 arriva “Conto alla rovescia”, il nuovo quiz show condotto da Gerry  


Uno studio avveniristico caratterizzato da un enorme ledwall sul quale il tempo scorre inesorabile. Un format originale italiano, in prima visione assoluta.

Da lunedì 18 novembre, tutti i giorni alle ore 18.45, arriva “Conto alla rovescia”, il nuovo quiz condotto da Gerry Scotti.

In ogni puntata cinque concorrenti, oltre a sfidarsi tra loro, dovranno combattere contro un nemico comune e spietato: il tempo. Cultura generale, nervi saldi, strategia e soprattutto velocità saranno le qualità fondamentali per eliminare gli avversari e scalare il montepremi.

Un maxi schermo posto alle spalle dei concorrenti indicherà il count down che loro, però, non avranno la possibilità di visualizzare. Il giocatore che sarà di mano quando il conto alla rovescia arriverà a zero verrà eliminato.

Le quattro manches di gioco – PASSO O CHIUDO, LE ECCEZIONI, SEMBRA IERI, I VASI COMUNICANTI – saranno alternate da altrettanti CONTO ALLA ROVESCIA, che stabiliranno chi tra gli sfidanti sarà eliminato e chi procederà nel gioco.
Il concorrente che avrà superato tutte le fasi precedenti affronterà il TIME OUT, round finale dal ritmo serrato e dalle forti emozioni, in cui in 3 minuti il giocatore dovrà dare 20 risposte esatte.

Il campione di “Conto alla rovescia” potrà vincere oltre 100.000 euro a puntata e tornare a difendere il suo titolo.

“Conto alla rovescia”, il gioco in cui bisogna correre più del tempo, è un format originale di Banijay Italia e Rti.

Per partecipare al casting di “Conto alla rovescia” è possibile scrivere all’indirizzo http://www.banijayitalia.it/contoallarovescia

Redazione