Day: febbraio 19, 2020

CS_FOO FIGHTERS celebrano 25 anni di carriera con il “VAN TOUR 2020”, che ripercorrerà le città del tour d’esordio del 1995, e qualche sorpresa!


25 ANNI DI FOO FIGHTERS!

LA BAND CELEBRA L’ANNIVERSARIO CON L’ORIGINALITÀ E L’ENERGIA

CHE DA SEMPRE LA CONTRADDISTINGUONO

Da aprile ripercorrerà le città del tour d’esordio del 1995 con il

“VAN TOUR 2020”

…e forse tornerà anche negli stessi piccoli club?

In ogni data verranno proiettati in anteprima brevi estratti di

WHAT DRIVES US

il nuovo documentario di Dave Grohl dedicato ai musicisti in tour

25 anni di FOO FIGHTERS! E per festeggiare cosa potrebbe esserci di meglio di una serie di concerti che ripercorra esattamente le stesse città del tour d’esordio della band nel 1995?

Il “Van Tour 2020” dei FOO FIGHTERS comincerà il 12 aprile dalla Talking Stick Resort Arena a Phoenix (AZ) e attraverserà quelle città americane che 25 anni fa la band raggiunse in furgone, esibendosi questa volta nei palazzetti e non più in piccoli club.

Anche perché molti di quei locali in cui i FF suonarono nel 1995 sono ormai chiusi e, inoltre, limitare oggi un loro spettacolo a luoghi così piccoli sarebbe impossibile… o forse si può? La band mette in campo l’originalità e l’energia che da sempre la contraddistinguono e lascia in sospeso la riposta che arriverà prossimamente!

Oltre a Dave Grohl, Nate Mendel e Pat Smear, sul palco ci saranno anche i compagni ormai di lunga data Taylor Hawkins, Chris Shiflett e Rami Jaffee.

La maratona rock’n’roll dei Foo Fighters sarà impreziosita in ogni tappa dalla proiezione in anteprima di brevi estratti di “WHAT DRIVES US, il nuovo documentario di Dave Grohl

Grohl approfondisce le motivazioni che spingono un gruppo di musicisti a lasciarsi alle spalle lavoro, famiglia, amici ecc., per chiudersi in un van e portare la propria musica alle folle, o almeno a qualche dozzina di persone qua e là!

What Drives Us esplora le cause, racconta aneddoti personali ed esplora la fatica fisica e psicologica di girare in furgone per mesi, attraverso interviste a coloro che questa esperienza l’hanno vissuta davvero, come i membri di Black Flag, Dead Kennedys, Metallica, The Beatles e molti altri.

Redazione

CS_CLAUDIO BAGLIONI: dopo i 12 concerti alle TERME DI CARACALLA, 2 nuovi imperdibili incontri d’arte il 17 E il 18 luglio, poi il 18 settembre all’ARENA di VERONA!


La musica di un grande artista italiano

in un inedito concerto pop-rock sinfonico

che fonde grande orchestra classica, coro lirico,

big band e voci moderne

DOPO I 12 CONCERTI

ALLE TERME DI CARACALLA DI ROMA

6 – 18 GIUGNO 2020

2 NUOVI IMPERDIBILI INCONTRI D’ARTE

IN 2 TRA I LUOGHI D’ARTE

PIÙ STRAORDINARI E AMATI DEL MONDO

17 LUGLIO: TEATRO GRECO di SIRACUSA

18 SETTEMBRE: ARENA di VERONA

Un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme, a volte sperimentale, che fonde i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, nei tre luoghi simbolo di bellezza e arte millenaria, una casa virtuale di musica e parole.

È “DODICI NOTE”: la grande musica di una delle più grandi voci della musica italiana come nessuno l’ha mai sentita. Dopo le già annunciate 12 date a giugno alle Terme di Caracalla di Roma – in cui, per la prima volta in assoluto, la stagione estiva dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla ospiterà dodici serate consecutive dello stesso artista – CLAUDIO BAGLIONI porterà “DODICI NOTE” in altri due luoghi d’arte unici al mondo: il TEATRO GRECO di SIRACUSA – 17 luglio – e l’ARENA di VERONA, 18 settembre.

Dodici note, come i dodici brani che comporranno il nuovo album di inediti di CLAUDIO BAGLIONI, in uscita nella primavera 2020, per tre luoghi-simbolo, nei quali storia, arte e bellezza si fondono in una magia che non ha eguali.

Queste le date di “DODICI NOTE”, prodotte e organizzate da Friends & Partners e in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma per le date alle Terme di Caracalla:

6 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

7 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

8 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

9 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

10 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

11 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

13 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

14 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

15 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

16 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

17 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

18 giugno – Terme di Caracalla – ROMA

17 luglio – Teatro Greco – SIRACUSA (NUOVA DATA)

18 settembre – Arena di VERONA (NUOVA DATA)

Radio Italia è radio partner delle date.

TIM è sponsor unico del tour.

Biglietti in prevendita esclusiva per gli iscritti al Fan Club dalle ore 11.00 di mercoledì 19 febbraio.

Dalle ore 11.00 di giovedì 20 febbraio, saranno disponibili per tutti, su TicketOne.it; dalle ore 11.00 di giovedì 27 febbraio, nei punti vendita e nelle prevendite abituali (tutte le info su www.friendsandpartners.it).


DODICI NOTE

concerto per voce

solisti

orchestra

e coro

Dodici note di dodici semitoni compongono un’ottava musicale.

Con dodici note, di diverse altezze, timbriche, voci, durate e intensità

e di differenti strumenti, volumi, tempi, elementi e suoni,

si fa tutta la musica.

Con la loro combinazione si formano e si eseguono

melodie, armonie, contrappunti e ritmi del concerto.

Sono la materia prima e il risultato finale.

I dodici articoli e principi fondamentali di uno statuto fondante.

L’accordo, l’unione, l’insieme creano l’intero mondo di note.

L’alfa e l’omega di un universo infinito.

Dodici sono i titoli dell’album.

Dodici tracce di vita narrata,

come i dodici mesi di un anno, le sue dodici lune

e le dodici ore antimeridiane e pomeridiane dell’orologio di un giorno.

Dodici viaggi sognati verso le dodici costellazioni.

Su, a ore dodici.

Dodici giri di ruota, dodici tornei per i dodici cavalieri di una saga ideale.

Le dodici imprese di un’avventura bella e impensabile come la musica di una vita.

Claudio Baglioni

50 anni vissuti in musica, 60 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Sono i numeri essenziali di una carriera unica e irripetibile: quella di CLAUDIO BAGLIONI, musicista, autore, interprete, che, dalla fine degli anni Sessanta a oggi, è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie a un repertorio pop, melodico e raffinato, nel quale ha saputo fondere canzone d’autore e rock, sonorità internazionali, world music e jazz, rivoluzionando il concetto stesso di performance live – il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora il primo, nel 1991, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia – in ambito musicale, sociale e televisivo.

Redazione

CS_#RaiPlay rende omaggio a Flavio Bucci |Vari titoli disponibili: da “Ligabue” a “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”|


(none)

RaiPlay rende omaggio all’attore Flavio Bucci, scomparso all’età di 73 anni, proponendo in home page lo sceneggiato del 1977 “Ligabue”. Fu trasmesso da Rai1 in 3 puntate, dal 22 novembre al 6 dicembre nel 1977 e racconta la storia tormentata e visionaria del pittore “naïf” Antonio Ligabue (1899-1965), che visse, prima di essere scoperto e celebrato, un’esistenza dolorosa segnata da solitudine e disagio psichico. Tra gli interpreti di questo sceneggiato biografico, oltre all’indimenticabile Flavio Bucci nel ruolo di Ligabue, ci sono Pamela Villoresi, Giuseppe Pambieri e Alessandro Haber.
RaiPlay ripropone anche “Don Luigi Sturzo”, del 1981, una miniserie televisiva in 3 puntate andata in onda su Rai1. Lo sceneggiato racconta la vita di uno dei più importanti protagonisti del cattolicesimo democratico del ‘900: Don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare, antifascista, esule, ispiratore della Democrazia Cristiana. Interpretato da un convincente Flavio Bucci con la regia di Giovanni Fago. E’ disponibile anche “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” del 1983, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Emilio Gadda, una miniserie in 4 puntate per la regia di Piero Schivazappa. Al centro dello sceneggiato le indagini del commissario Francesco Ingravallo, alle prese con il furto di gioielli della contessa Menegazzi e con l’omicidio della signora Balducci. Il commissario è interpretato da Flavio Bucci. Un altro titolo disponibile su RaiPlay è: “Le due vite di Mattia Pascal” del 1985, versione televisiva integrale della rilettura de “Il fu Mattia Pascal” (1904) di Luigi Pirandello (1867-1936), realizzata da uno dei più importanti registi italiani del secondo ‘900: Mario Monicelli. “Le due vite di Mattia Pascal” andò in onda su Rai1 in due puntate della durata complessiva di 150 minuti il 9 e 10 settembre del 1990. Tra gli attori del film ci sono Marcello Mastroianni, Flavio Bucci e Laura Morante, mentre le musiche sono di Nicola Piovani e la regia è di Mario Monicelli. 

Redazione