GIANNA NANNINI è stata invitata da Steinway & Sons, la nota fabbrica di pianoforti fondata a New York nel 1853, ad interpretare una sua opera, “Notti senza cuore”, in questo periodo di emergenza sanitaria in cui la musica può portare nuova gioia.
Insieme a grandi pianisti di livello internazionale e amici della Steinway da tutto il mondo, ha preso parte alle serie di concerti “Steinway’s Lunch Concerts” che sono stati registrati direttamente nelle case degli artisti, pensati per ispirare, emozionare e donare gioia agli ascoltatori.
Michele Bravi torna alla musica con un brano molto intimo, che racconta il percorso che dal buio l’ha portato alla luce, grazie all’amore. “La vitabreve deicoriandoli“, è il nuovo singolo (scritto da Giuseppe Anastasi, Michele Bravi, Francesco Catitti, Federica Abbate, Cheope e prodotto da Francesco “Katoo” Catitti), che anticipa l’album “La Geografia del Buio”, la cui uscita prevista per marzo è stata posticipata per l’emergenza coronavirus. Il cantautore presenterà per la prima volta live in tv la canzone venerdì 15 maggio ad “Amici Speciali” di Maria DeFilippi, in onda in prima serata su Canale 5.
Questo il messaggio lasciato sui social per anticipare l’uscita della canzone: “Da venerdì 15 maggio sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali ‘La vita breve dei coriandoli’, canzone che anticipa l’album ‘La geografia del buio’. Vista la situazione attuale, non è ancora possibile prevedere una data di uscita del disco ma ci tenevo a condividere, in questo momento, un brano che racconta come la bellezza delle cose si nasconda nelle crepe della fragilità”.
In attesa dell’imminente riapertura dei musei italiani, Rai1 ripropone mercoledì 13 maggio, alle 21.25, un avvenimento televisivo speciale, una serata in cui Alberto Angela porterà gli spettatori all’interno del Museo Egizio di Torino, il più importante al di fuori dell’Egitto. Una riproposta che è anche un invito a tornare a rivedere i tesori custoditi nei nostri musei. Nella notte i capolavori dell’antico Egitto emergono uno dopo l’altro nelle ricche sale torinesi e si lasciano ammirare in tutto il loro splendore. Il conduttore guida gli spettatori tra gigantesche statue di sfingi e faraoni, in una ricca tomba e all’interno di un tempio nubiano ricostruito pezzo per pezzo nel museo. Con la complicità del direttore del Museo Christian Greco e un gruppo di ricercatori, al lavoro anche di notte in un laboratorio che ricorda quelli della polizia scientifica, si ha modo di osservare particolari inconsueti della vita quotidiana degli Egizi come le parrucche, le vesti pieghettate, i sandali infradito, il trucco per il viso e per gli occhi, e soprattutto gioielli e amuleti. Chi dice Egitto dice mummie, e a Torino ce ne sono alcune davvero singolari. Tra le altre vi sono custodite quelle di tre sorelle di cui si conoscono anche i nomi, e quella di un ignoto, con i tratti del volto dipinti che lo fa assomigliare a un tragico pupazzo. In questo viaggio Alberto Angela non è da solo. Di volta in volta viene affiancato da personaggi che “illuminano” il nome italiano nel mondo. Il navigatore Giovanni Soldini parlerà delle imbarcazioni degli Egizi; il matematico Piergiorgio Odifreddi racconterà la nascita della matematica e della geometria; la costumista premio Oscar Gabriella Pescucci descriverà le molte singolarità dell’abbigliamento; la storica Eva Cantarella parlerà di amore e sesso nell’antico Egitto; Riccardo Muti mostrerà le suggestioni che l’antico Egitto ha esercitato su Giuseppe Verdi alle prese con la composizione di “Aida”. Si avrà modo di ascoltare anche le parole del compianto Umberto Veronesi, che illustrerà il tentativo degli Egizi di conservare la vita dopo la morte, fino all’eternità. Le note di Giuseppe Verdi dall’Aida, rielaborate per un quintetto di giovani musicisti, risuoneranno nelle sale del museo illuminando la notte torinese. Tutto sotto gli occhi attenti di un vigilante speciale, un ospite d’eccezione caro al pubblico di Rai1: l’attore Alessio Boni.