Day: luglio 6, 2020

CS_IL CORDOGLIO DI CLAUDIO BAGLIONI PER LA SCOMPARSA DI ENNIO MORRICONE|”…mi firmo come ti piaceva chiamarmi Audio Bagliori”


Tra le tante manifestazioni di cordoglio che ha suscitato la morte di Ennio Morricone spicca il commento commosso di Claudio Baglioni che scrive sui profili social:

Ennio caro
quanti regali di musica e poesia ci hai fatto.
La tua arte magnifica, potente e sensibile è unica e resta per sempre con noi.
Mancherai al bene di tantissimi e al mio.
Io che ho avuto l’onore e il privilegio di conoscerti e lavorare con te,
ti mando un saluto e mi firmo come ti piaceva chiamarmi
Audio Bagliori

#EnnioMorricone

Redazione

Addio ad Ennio Morricone|Il suo necrologio “…C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare”…


Ennio Morricone, il necrologio scritto dal maestro: «A mia moglie l'addio più doloroso. Funerali privati? Non voglio disturbare» - Open

Ennio Morricone che recentemente aveva subito la frattura del femore per un incidente, se ne va per sempre a 92anni. Un grande compositore, direttore d’orchestra e autore di celeberrime colonne sonore per il cinema. Dai grandi capolavori per i western di Sergio Leone fino alla consacrazione internazionale a Hollywood, Morricone ha reso indimenticabili centinaia di film. 

La famiglia ricorda che il “maestro” ha mantenuto fino all’ultimo piena lucidità e dignità. Di seguito il necrologio scritto dallo stesso “maestro”:

«ENNIO MORRICONE è morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po’ lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta , amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C’è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata: non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca , Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima) . A lei rinnovo l’amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio».

Redazione

CS_Ultimo appuntamento con “Il giovane Montalbano” su Rai1 | Salvo e Livia finalmente in vacanza, ma sarà verò?


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Nell’ultimo episodio de “Il giovane Montalbano”, in onda su Rai1 lunedì 6 luglio alle 21.25, dal titolo “Sette lunedì”, Salvo e Livia hanno finalmente deciso di prendersi una settimana tutta per loro. Andranno in Provenza, che in ottobre è splendida. Sarà la loro prima vacanza insieme: si conoscono da poco, e hanno bisogno di stare un po’ da soli, in un paesaggio romantico e da sogno. Quasi come un segno di buona volontà Salvo accetta di andare a trovare suo padre insieme a Livia. Ma quando ce l’ha di fronte, il commissario non riesce a sentire nulla verso il padre. Intanto il giovane commissario è alle prese con due casi molto complicati. Non è tanto l’omicidio di Attilio Gambardella, che si rivelerà presto qualcosa di più del parricidio che sembra all’inizio, a turbare il sonno di Montalbano. Quello che lo spaventa è il fervore religioso, il fanatismo dogmatico. E sembra rimandare a quel mondo oscuro e cupo la sequenza di uccisioni di animali che per sette lunedì si ripete con preoccupante regolarità. Montalbano capirà che si tratta di un crescendo e che il fanatico serial killer di animali sta puntando a qualcosa di più: a una strage di persone innocenti. Per sventare questo piano, Montalbano è costretto a chiedere a Livia di rinunciare a quella vacanza tanto attesa. Ma Livia non ha nessuna intenzione di rinunciarvi, e parte lo stesso. Con chi, Montalbano non lo sa. O meglio, grazie a Catarella riesce a scoprirlo. È un uomo, sembra, o perlomeno un nome tedesco apparentemente maschile. Roso dalla gelosia, Montalbano, risolto il caso dei “Sette lunedì”, vola a Boccadasse per attendere al varco la fidanzata a cui è bastato così poco per diventare fedifraga. Ma una bella sorpresa attende il giovane e irruento commissario interpretato come sempre da Michele Riondino. “Il giovane Montalbano” è una co-produzione Rai Fiction – Palomar, realizzata da Carlo Degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Ad affiancare Riondino Sarah Felberbaum nel ruolo di Livia.

Redazione