Day: settembre 23, 2021

CS_Martedì 5 ottobre, in prima serata su Italia1, riparte la nuova stagione de “Le Iene”, giunta alla 25esima edizione


Martedì 5 ottobre, in prima serata su Italia1, riparte la nuova stagione de Le Iene, giunta alla 25esima edizione

Molte le novità dello show, una su tutte la conduzione femminile che quest’anno si moltiplica.
Da sempre infatti la trasmissione ha scelto di farsi guidare da donne: cominciando con Simona Ventura e terminando con Alessia Marcuzzi, passando per Luciana Littizzetto, Ilary Blasi, Nadia Toffa e moltissime altre come Afef Jnifen, Daria Bignardi, Kasia Smutniak, Victoria Cabello, Miriam Leone, Cristina Chiabotto, Geppi Cucciari, per citarne alcune.

In questa stagione si alterneranno, a fianco di Nicola Savino e della Gialappa’s Band, alcune grandi donne che “sanno il fatto proprio” e che raccontano un femminile contemporaneo, ciascuna nel proprio autentico modo. Sono state invitate ad essere loro stesse e hanno raccolto la sfida con lo stesso entusiasmo con cui vivono le loro diverse professioni.
Ecco le donne che si alterneranno al fianco di Nicola Savino e della Gialappa’s Band… Elodie, Paola Egonu, Elisabetta Canalis, Rocio Munoz Morales, Madame, Elena Santarelli, Francesca Fagnani, Federica Pellegrini, Ornella Vanoni e Michela Giraud.

Redazione

Fino al 31 dicembre 2021 al complesso di Santa Caterina a Napoli “PINO DANIELE ALIVE, LA MOSTRA”, il progetto espositivo nato dalla collaborazione della PINO DANIELE TRUST ONLUS con FONDAZIONE MADE IN CLOISTER e WALL OF SOUND GALLERY.


“PINO DANIELE ALIVE, LA MOSTRA”
il progetto espositivo multimediale
nato dalla collaborazione con
PINO DANIELE TRUST ONLUS
FONDAZIONE MADE IN CLOISTER
 e WALL OF SOUND GALLERY

FINO AL 31 DICEMBRE 2021
AL COMPLESSO DI SANTA CATERINA A FORMIELLO (NAPOLI)

PINO DANIELE TRUST ONLUS unisce le forze con FONDAZIONE MADE IN CLOISTER WALL OF SOUND GALLERY per celebrare l’indimenticabile artista partenopeo PINO DANIELE con “PINO DANIELE ALIVE, LA MOSTRA”, un progetto espositivo multimediale che resterà a Napoli, presso il complesso di Santa Caterina a Formiello (Piazza Enrico de Nicola, 49), sede della Fondazione, fino al 31 dicembre 2021.                         
L’idea del progetto nasce dalla collaborazione del figlio di Pino Daniele, Alessandro Daniele, e del fotografo Guido Harari.       

All’interno della mostra sarà possibile vedere per la prima volta in grande formato scatti iconici di Pino Daniele, realizzati dai fotografi che lo hanno seguito più da vicino nell’arco della sua carriera. Immagini che hanno caratterizzato le copertine dei suoi dischi storici e fotografie inedite, digitalizzate appositamente per la mostra.           
      
In ordine cronologico si susseguiranno alcuni ritratti giovanili scattati da Lino Vairetti della band Osanna, per passare alle immagini di Mimmo Jodice, Cesare Monti, Guido Harari, Luciano Viti, Giovanni Canitano, Adolfo Franzò, Roberto Panucci, Letizia Pepori.

«Quando entrai per la prima volta nella Fondazione Made in Cloister fu suggestivo e sentii l’esigenza di accendere il mio computer per suonare uno di quei brani strumentali di mio padre dedicati a De Filippo. Vedevo quello spazio come un contenitore multimediale per la diffusione del nostro patrimonio culturale. Un’intuizione che ora si trasforma in qualcosa di concreto con la mostra itinerante ispirata all’installazione museale permanente “Pino Daniele Alive”, realizzata dalla Pino Daniele Trust Onlus all’interno del Museo della Pace di Napoli.» –racconta il co-curatore Alessandro Daniele.

La cornice suggestiva della Fondazione Made in Cloister, grazie alle sue caratteristiche architettoniche, riuscirà a guidare naturalmente il pubblico in un percorso multimediale, alla scoperta degli aspetti più complessi e privati di Pino. Ad arricchire l’esposizione anche oggetti e strumenti cari all’artista, tra gli altri, alcune sue chitarre rese celebri dalle copertine dei suoi dischi, il mandolino utilizzato per le registrazioni di “Napule è” e i fogli scritti di suo pugno con le scalette dei concerti.         
Un soundtrack d’eccezione accompagnerà i passi del pubblico: alcuni brani del repertorio dell’artista saranno presentati in chiave inedita, con stralci audio della sola voce e/o della sola chitarra isolate dal resto degli strumentiA ritmare la dimensione volutamente più intima dell’ascolto, i respiri di Pino Daniele inframezzano le varie esecuzioni.

La mostra sarà anche un contenitore di attività no profit a cura della Pino Daniele TrustOnlus, che, grazie alla collaborazione di SIAE–Società Italiana degli Autori ed Editori, arricchirà il programma con una serie di attività di formazione artistico-musicale, con incontri dedicati ai licei musicali, istituzioni e corsi accreditati dal MIUR AFAM. 

Il primo appuntamento, “SULLE TRACCE DI PINO DANIELE”, si terrà proprio il 18 settembre a partire dalle ore 18:00. Il focus sarà l’analisi stilistica ed armonica delle opere di Pino con ascolti dei multi traccia originali di alcuni celebri brani, con la partecipazione degli studenti dei corsi PopRock del Conservatorio d Musca Giuseppe Verdi di Milano. 

Il progetto prende il nome dall’istallazione museale permanente “PINO DANIELE ALIVE”, che il Museo Della Pace di Napoli ha voluto dedicare a Pino Daniele, aperta al pubblico il 29 Giugno 2016. Il percorso, a cura di PINO DANIELE TRUST ONLUS, è frutto di un’intesa tra l’indimenticabile “mascalzone latino” e il Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso.      

«Questo progetto porta Pino Daniele nella splendida cornice della Fondazione Made inCloister, con una formula insolita e altamente emozionale. Rincorrere le sue dita sulla chitarra, afferrare il volo della sua ispirazione in tracce sonore volte incomplete, ritrovarseli suo viso da scugnizzo dall’adolescenza fino alla maturità in fotografie iconiche e anche molte inedite, sarà un’esperienza intensa e toccante, sia per il suo pubblico che per noi fotografi che lo abbiamo conosciuto e amato.Per noi, per tutti, Pino è e resterà sempre”Alive”, “Vivo”.» — aggiunge il co-curatore Guido Harari.

«Made in Cloister è un progetto di rigenerazione urbana per l’area di Porta Capuana a Napoli, i cui motori sono l’arte contemporanea, il design e le grandi tradizioni artigianali della nostra regione. Nel 2018 abbiamo deciso di includere un programma dedicato alla Fotografia e-dopo la mostra Art Kane, Visionary -insieme a Alessandro Daniele e Guido Harari abbiamo voluto dedicare un grande progetto espositivo a Pino Daniele. E’ la prima mostra itinerante multimediale sull’artista napoletano scomparso nel 2015 ed è stata progettata, in collaborazione con il Pino Daniele Trust Onlus e Wall Of Sound Gallery, con l’obiettivo di raccontare l’anima dell’Uomo in Blues — spiega Davide de Blasio, Fondazione Made in Cloister.

«Come non essere presenti come SIAE con un sostegno concreto per ricordare, a sei anni dalla scomparsa, un autore che ci ha dato tanto? Parole e musica di Pino Daniele hanno accompagnato e accompagnano, come solo una presenza puntuale e discreta sa fare, quarant’anni di storia musicale italiana. Una storia anche sociale, umana, attenta, partecipe. Un grande cantautore e un grande compositore, per questo siamo onorati di essere parte del progetto multimediale che siamo sicuri restituirà dell’amato cantante partenopeo l’anima più delicata e insieme vivace, portandone il messaggio e la lezione anche alle generazioni più giovani» — dichiara Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE.     

Orari d’apertura della mostra: Martedì—Sabato, h 11.00—19.00/Domenica e Lunedì, chiuso. Tariffa unica€ 5.00.

Radio Monte Carlo è la radio ufficiale della mostra.

Redazione

CS_”Fino all’ultimo battito”|n onda da giovedì 23 settembre, in prima visione su Rai1


(none)

Pensiamo che il confine tra Bene e Male sia netto, bianco o nero, giorno o notte. Ma se il medico che tradisce il codice deontologico è un padre che obbedisce all’imperativo di salvare la vita a suo figlio? Dove starebbero in quel caso il Bianco e dove il Nero? Dove il Giorno e dove la Notte? Quando è giusto fare la cosa giusta?
Diego Mancini è  un cardiochirurgo irreprensibile che pur di salvare il figlio commette un atto impensabile, con la conseguenza di ritrovarsi ricattato e minacciato dalla malavita. Una minaccia che si estende non solo alla sua carriera ma anche alla sua stessa vita e a quella della sua famiglia.
“Fino all’ultimo battito” è una coproduzione Rai Fiction – Eliseo Multimedia, prodotta da Luca Barbareschi, diretta da Cinzia TH Torrini, con Marco Bocci, Violante Placido, Bianca Guaccero, Fortunato Cerlino, Loretta Goggi, Michele Venitucci, Francesco Foti, Francesca Valtorta, Gaja Masciale e Michele Spadavecchia. Dodici episodi per sei serate, da giovedì 23 settembre, in prima visione su Rai1, e i primi due episodi, disponibili in anteprima su RaiPlay, dal 21 settembre.
Un medical drama originale, appassionante, che racconta la battaglia disperata e avvincente di un uomo che si trova sul punto di perdere la dignità, la famiglia, la donna che ama. Un uomo combattuto tra etica e sentimenti. Un protagonista con un forte dilemma interiore, in cui luci e ombre si susseguono incessantemente fino alla sconvolgente scelta finale.

Redazione