Day: ottobre 20, 2021

ENRICO RUGGERI domani riceve il PREMIO TENCO! Sabato in campo con la NAZIONALE CANTANTI: la partita vedrà l’atteso debutto di Alessandro Cattelan!


ENRICO RUGGERI

OSPITE SPECIALE DEL PREMIO TENCO 2021

al Teatro Ariston di Sanremo

Riceve il PREMIO TENCO e si esibisce in un medley dei brani che hanno segnato la sua storia musicale

Sabato in campo a Chiavari (Genova) con la

NAZIONALE CANTANTI in qualità di Presidente e Capitano

La partita vedrà l’atteso debutto nella NAZIONALE CANTANTI di ALESSANDRO CATTELAN!

Enrico Ruggeri, è tra gli artisti che quest’anno ricevono il PREMIO TENCO alla carriera! Domani, giovedì 21 ottobre, verrà premiato e si esibirà sul palco del Teatro Ariston di Sanremo con un set che ripercorre la sua lunga carriera, in occasione della prima serata della 44a edizione della Rassegna della Canzone d’autore – Premio Tenco 2021.

Di seguito la motivazione del Premio: «Ondivago tra le tipiche atmosfere del rock, così dense di stimoli suggestivi, e il mondo evocativo della chanson, ama scavare nel ramificato universo dei sentimenti e delle emozioni con il linguaggio discorsivo della quotidianità, lontano da ogni pretesa o artificio letterario. Eppure, grazie anche all’uso di rime e assonanze sapientemente distribuite con apparente noncuranza, si dimostra sapiente creatore di originali costrutti espressivi. Musiche sempre accattivanti sanno rivestire i suoi testi creando originali connubi che sono poi esaltati da un inconfondibile timbro vocale. Quando si dice l’artista…».

Enrico Ruggeri non saliva sul palco del Tenco dal 1988.

Ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per se stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. In oltre 40 anni di carriera come cantautore, ha vinto 2 edizioni del Festival di Sanremo. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. I suoi brani si contraddistinguono per l’urgenza creativa e la duplice anima, resa celebre dal suo disco del 1990 “Il falco e il gabbiano”: il falco è l’animale aggressivo mentre il gabbiano è quello poetico per eccellenza.

Attualmente sta lavorando al nuovo album di inediti “LA RIVOLUZIONE” di prossima uscita.

È inoltre il direttore artistico di Impronte, la rassegna che si terrà fino al 23 ottobre alla Basilica di San Celso di Milano, creata e sostenuta da Giovanni Favero, inesauribile motore che ha sensibilizzato sponsor e forze creative, nobilitando l’idea del “mecenatismo” come intervento culturale e artistico, un momento di riflessione culturale in cui dialogano arte, musica e letteratura per stimolare coscienza e intelletto.

Il giorno successivo, venerdì 22 ottobre, Enrico Ruggeri incontrerà i ragazzi che parteciperanno ad Area Sanremo (sempre nell’ambito del Premio Tenco, in quanto il Club Tenco ha rinnovato la collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo) e poi si sposterà a Chiavari (Genova) per il ritiro con la NAZIONALE CANTANTI, in vista della partita che si giocherà sabato 23 ottobre allo stadio comunale in memoria del Sindaco di Chiavari Marco di Capua scomparso prematuramente.

La Nazionale Cantanti, guidata dal Presidente e Capitano Enrico Ruggeri e dal Direttore Generale della NIC dott. Gianluca Pecchini, sfiderà la squadra Campioni del Cuore. L’evento “UN AMICO NEL CUORE – Memorial di Calcio Marco Di Capua” comincerà alle ore 15.00 con Luca Abbrescia che intratterrà il pubblico insieme agli “Sbandieratori di Lavagna” e alla “Scuola aerobica Entella” di Chiavari, segue la partita alle ore 16.00.

Debutta proprio in questa partita ALESSANDRO CATTELAN, da sempre legato a questo sport, definito da Enrico «nostro amico, persona sensibile, grande amante del calcio, autorevole regista difensivo» e che ora entra ufficialmente a far parte della famiglia NIC.

Cresce quindi l’attesa per la partita di sabato e gli organizzatori fanno sapere che sono disponibili gli ultimi biglietti per la tribuna! Biglietti disponibili su https://www.etes.it:8443/sale/event/80355/un%20amico%20nel%20cuore.

Il ricavato della vendita dei biglietti sarà destinato all’Opera Diocesana VILLAGGIO DEL RAGAZZO che promuove e gestisce servizi educativi, socio-sanitari, assistenziali, per il lavoro, la formazione e l’aggiornamento professionale, in sostegno di iniziative in favore dei ragazzi diversamente abili che frequentano il centro di via San Pio X gestito da Don Rinaldo Rocca. 

Una partita solidale ma anche dal forte significato emotivo, fortemente voluta dalla Nazionale Cantanti e dal suo socio fondatore Sandro Giacobbe in memoria del Sindaco che è sempre stato vicino alle iniziative di solidarietà dell’Associazione.

Si ringraziano Givova, Rent4Friends, ITAS Assicurazioni e SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

La Nazionale Cantanti ha instaurato inoltre una collaborazione sempre più stretta con Progetto Arca nei progetti di contrasto alla povertà, come l’inaugurazione di Cascina Vita Nova a Milano avvenuta il 7 ottobre. È già in programma una partita della Nazionale Cantanti con il sostegno di Progetto Arca il 13 novembre a Rozzano, in attesa del grande evento della Partita del Cuore 2022.

Redazione

CS_Su Canale 5 “Luce dei tuoi occhi” con Anna Valle e Giuseppe Zeno


Mercoledì 20 ottobre, in prima serata su Canale 5, penultimo appuntamento con la serie di successo “Luce dei tuoi occhi” che vede protagonisti Anna Valle Giuseppe Zeno.

La fiction, prodotta da Banijay Studios Italy e diretta da Fabrizio Costa, vanta nel cast, tra gli altri, anche Paola Pitagora, Maria Rosaria Russo, Bernardo Casertano, Francesca Beggio, Luca Bastianello, Yari Gugliucci e Carla Ferraro.

La serie è prodotta da Massimo Del Frate, Head of Drama di Banijay Studios Italy per RTI. Soggetto e sceneggiature sono di Eleonora Fiorini e Davide Sala.

Un thriller melò ambientato a Vicenza in un’affascinante accademia di danza nella Basilica Palladiana. La protagonista della serie è Anna Valle nel ruolo di Emma Conti, famosa étoile internazionale che vive a New York. Era solo una ragazza quando ha deciso di lasciare Vicenza per provare a dimenticare la morte di Alice, la bambina avuta da Davide (Bernardo Casertano), il grande amore della sua giovinezza. Da allora non si è più voltata indietro ma adesso, dopo sedici anni, una lettera anonima riapre la vecchia ferita, insinuando in lei un dubbio: sua figlia, creduta morta alla nascita, sarebbe ancora viva, si troverebbe a Vicenza e sarebbe una ballerina, proprio come lei.

Per Emma è arrivato il momento di tornare a casa e cercare la verità tra le allieve della sua vecchia scuola di danza. Nel ruolo di insegnante la donna cerca sui loro volti qualcosa che le assomigli, finendo per inciampare nella storia di ognuna e imparando ad amarle tutte. Valentina (Elisa Visari), Anita (Sabrina Martina), Miranda (Gea DallOrto), Sofia (Rebecca Antonaci), Alessia (Stella Maya Epifani), Martina (Linda Pani). Chi di loro è Alice? Negli occhi appassionati delle ballerine Emma finirà per ritrovare i frammenti della ragazza che è stata un tempo, la stessa che ha amato Davide e che oggi, dopo averlo ritrovato, si sorprenderà a fare i conti con il tempo che passa, con la forza dirompente dei sentimenti e con la possibilità di un nuovo amore, il padre di una delle sue allieve, l’insegnante del locale liceo EnricoLeoni, interpretato da Giuseppe Zeno, protagonista maschile della serie. Non è mai troppo tardi per essere felici.

CS_A “Chi l’ha visto?” il caso dell’ex impiegata del Comune di Pescara


Su Rai3, con Federica Sciarelli

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Il mistero della scomparsa dell’ex impiegata del Comune di Pescara è al centro del nuovo appuntamento con “Chi l’ha visto?”, in onda mercoledì 20 ottobre alle 21.20 su Rai3. Prosegue, inoltre, la ricerca del giovane pugile scomparso da Roma: sono arrivate delle segnalazioni alla trasmissione, ma di Alessio ancora nessuna traccia. E poi, come sempre, gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.

Redazione

“Il Cacciatore”: torna il magistrato Saverio Barone


Nella terza serie, il tempo delle scelte. Dal 20 ottobre su Rai1

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Una posta in gioco sempre più alta, ma anche un equilibrio emotivo difficile da ritrovare: si muove su questo duplice binario – tra la vita professionale e quella familiare del magistrato Saverio Barone – la terza stagione della serie “Il cacciatore”, in onda da mercoledì 20 ottobre in prima serata su Rai1. Coproduzione Cross Productions e Beta in collaborazione con Rai Fiction, la serie con l’attore romano Francesco Montanari nei panni del magistrato conferma lo stile serrato e movimentato che la ha fatta apprezzare dal pubblico, con la direzione di Davide Marengo per 5 puntate e Fabio Paladini per altre 4, con le atmosfere create dalla fotografia di Davide Manca. Un racconto della lotta alla mafia tra action e poliziesco, senza perdere le sfumature tipiche di un periodo storico particolarmente tormentato per il Paese e per la Sicilia in particolare.
Dopo aver affrontato la nuova mafia corleonese, emergente ai primi anni ’90 e aver messo a segno la cattura di Brusca, il procuratore Saverio Barone dovrà destreggiarsi tra le minacce di morte che lo costringono in un bunker, il difficile rapporto con la figlia e l’arrivo di una nuova collega, interpretata da Linda Caridi, che superate le insicurezze saprà farsi spazio in Procura. Nelle otto puntate di cui è costituita la serie c’è un’altra new entry: Peppino Mazzotta, molto amato dal pubblico nei panni del braccio destro del commissario Montalbano e ora nel ruolo di Nicola Calipari. Più giovane, ma già rodata un’altra nuova presenza, quella di Danilo Arena, a cui spetta il compito di dare corpo a un ragazzo ansioso di entrare nel mondo della criminalità organizzata e dimostrarsi capace di farne parte.
Alter ego letterario dello scrittore ed ex magistrato Alfonso Sabella, nella terza stagione della serie liberamente tratta dal libro “Cacciatore di mafiosi” Barone affronta una crisi personale e mette in discussione il senso del suo lavoro: si domanda quante possibilità ha di riuscire a battere il suo nemico e cosa fare per non mandare in frantumi il suo universo personale. Un dualismo interiore che sullo schermo si traduce nei claustrofobici spazi del bunker sotterraneo in cui Barone è costretto in totale antitesi all’ampiezza delle campagne corleonesi in cui si muovono i mafiosi a cui dà la caccia.
Girata tra Palermo, Alghero e Roma, con un linguaggio che si avvicina più a quello del cinema che a quello della classica fiction, “Il cacciatore” torna sullo schermo forte dei riconoscimenti già ottenuti non solo in termini di ascolti, ma anche di riconoscimenti, in particolare per Francesco Montanari, che nel 2018 nel per il ruolo di Saverio Barone ha ottenuto il premio Flaiano e vinto come miglior attore protagonista a Canneseries, il Cannes International Series Festival.