Il dramma di una famiglia messa alla prova dalla malattia. Lo racconta il film diretto da Domenico Fortunato, “Bentornato papà”, in onda in prima visione mercoledì 2 marzo alle 21.25 su Rai 1. Franco, dopo un importante colloquio di lavoro a Roma, torna nella sua casa in Puglia dove lo aspettano la moglie Anna e la figlia Alessandra. Con lui c’è Andrea, il figlio che vive nella Capitale e vuole farsi strada nel mondo della musica. Ma proprio quando arriva la conferma di aver ottenuto il prestigioso incarico, Franco ha un ictus: una tragica sorpresa che sconvolge la sua vita e quella dei suoi cari, ma che diventa per tutti un momento di crescita interiore. Nel cast Donatella Finocchiaro, Domenico Fortunato, Giorgio Colangeli, Dino Abbrescia.
QUI è il nuovo EP di YUMAN uscito l’11 febbraio per Leave Music in licenza Polydor / Universal Music, dopo la partecipazione tra i Big di Sanremo 2022 con il brano ORA E QUI e vincitore del Premio Jannacci per “un’interpretazione, definita dalla giuria, solida, e che ha saputo esaltare la ricercatezza armonica e l’eleganza del brano in gara al Festival“.
Annunciate le prime due date del QUI TOUR a cura di OTR Live: il 5 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma e il 5 aprile al Tunnel Club di Milano. YUMAN è pronto a sorprendere e a emozionare con un live full band: sarà infatti accompagnato da cinque musicisti per uno show dalle tinte black, in bilico tra urban soul e funky contemporaneo.QUI TOUR 05/03 – Auditorium Parco della Musica – Roma 05/04 – Tunnel Club – Milano YUMAN riparte da QUI. Il suo nuovo lavoro discografico conferma le impressioni delle release precedenti, dimostrando grande capacità nel saper maneggiare il nu soul, alla pari della nuova wave internazionale: dagli echi di gospel moderno di Wild Eyes al funky soul contemporaneo di Stay Out, grazie anche alla produzione del musicista e producer Francesco Cataldo. Inoltre, con i tre brani in italiano vince la sfida che in pochi hanno avuto il coraggio di affrontare nel bel paese, trasportando la nostra lingua nel mondo della black music e sublimando il tutto con la sua voce unica, intensa ed emozionante.
“Volevamo trasformare in musica tutte le emozioni provate negli ultimi anni. QUI nasce dalla voglia di fare un tipo di musica che faccia star bene, che susciti qualcosa, nel profondo. Abbiamo raggiunto un concept sonoro che ci piacesse e appagasse i nostri gusti. Le references principali sono state i Silk Sonic e in generale tutto il mondo funk-soul che da sempre ci ispira. Anima e cuore sono gli ingredienti principali, gli strumenti acustici la spina dorsale.”
QUI oltre ai brani sanremesi conterrà quattro brani inediti, sia in italiano che in inglese, lingua quest’ultima che fino ad oggi YUMAN ha adottato per far esplodere il suo soul raffinato e di chiara matrice internazionale. QUI rappresenta perfettamente il punto di partenza, in perfetto equilibrio tra soul anglofono e l’urgenza espressiva dell’italiano, un EP che mostra le grandi potenzialità del giovane cantautore romano.
“QUI rappresenta per me un passo importante, rappresenta la mia passione e la mia vita. Realizzando questo progetto discografico ho iniziato a intravedere un disegno più grande, il confluire di pensieri, energie e vite. All’interno dell’EP c’è tutto questo, c’è un grosso lavoro di squadra e la consapevolezza che la vita è tutto, una costellazione di grandi emozioni e sottili sensazioni, frustrazioni puntuali ma anche lampi di gioia. La vita è tutto questo, tutto quello che adesso è QUI.” YUMAN
TRACKLIST E CREDITI ALBUM TITLE – QUI
1_Mai 2_Wild eyes 3_Ora e qui 4_Stay out 5_Now confessed 6_Mille notti
Music – Yuman / F. Cataldo Lyrics – Yuman
Label: Leave Music under exclusive license to Polydor/Universal Music Produced, arranged and played by Francesco Cataldo Mix / Mastering – Pierangelo Ambroselli – Pro Cube Studio
Tommaso Di Giulio – Lyrics (Ora e qui) Carmine Iuvone – Add Orchestration / Double bass, cello, viola, trumpet, flugelhorn, trombone (Mille notti, Ora e qui) Edoardo Petretti – Add Orchestration (Mille notti) Valentina Del Re – Violin, viola (Mille notti, Ora e qui) Pierpaolo Ranieri – Bass (Mille notti, Ora e qui) Luca Monaldi – Drums (Mille notti, Ora e qui) Elvezio Fortunato – Guitars, add guitars (Mille notti) Andrea Inglese – Guitars (Mai) Yuman – Guitars (Stay out)
Copertina Artwork: Francesco Lampredi Foto: Claudia Pajewski
Per le foto promozionali: Yuman veste Ixos, Florania
BIO YUMAN, classe ‘95, nasce a Roma da padre capoverdiano e mamma romana. Non ancora maggiorenne inizia a scrivere i suoi primi brani e si sposta, nel 2015, a Londra e Berlino, per continuare il suo percorso artistico e umano, immerso nei tessuti stimolanti delle due città. Nel 2016 torna a Roma ed entra in contatto con la Leave Music, che se ne innamora e decide di produrlo, affiancandogli Francesco Cataldo come produttore artistico. Nascono nuovi brani e nel 2017 firma con la Leave Music e va in licenza Polydor/Universal Music.
Il 9 novembre 2018 esce “Twelve”, il primo singolo, mixato da Chris Lord Alge (Green Day, Muse, Joe Cocker), che entra in rotazione in radio fm come 102.5, Radio Deejay, Radio Rai e arriva in vetta ad alcune importanti playlist editoriali delle principali piattaforme di streaming.
A settembre 2019 esce disco d’esordio “Naked Thoughts”, ed il singolo “Run” viene inserito nella DSCVR New Music Italia di Vevo, la playlist dedicata ai nuovi artisti da tenere d’occhio. Grazie a “Run”, YUMAN viene notato anche in Germania: parte un tour estivo e viene ospitato dal Die Pierre M. Krause Show del network nazionale SWR3. Non solo. In primavera, YUMAN è sulla copertina de Il Venerdì di Repubblica, assieme a Mahmood, Rancore e Chadia Rodriguez, MTV lo proclama “Artista del mese” e YouTube lo inserisce tra 10 artisti più promettenti del 2019. Nello stesso anno YUMAN è uno dei pochi artisti italiani scelti dal prestigioso festival “South By Southwest” (SXSW), che si svolge ogni anno a Austin, in Texas.
A metà del 2021 YUMAN pubblica il suo nuovo singolo, “I AM”, che presenta in Italia con un tour radiofonico e in collegamento virtuale con diverse emittenti inglesi (come London One Radio, Premier Radio, Chat and Spin Radio). Il brano viene poi trasmesso da radio fm in Italia e all’estero.
Il 15 dicembre 2021 YUMAN vince la finale di Sanremo Giovani con il brano MILLE NOTTI, superando due selezioni e distinguendosi tra le oltre 700 domande pervenute, diventando uno dei 25 Big che in gara a Sanremo 2022 con il brano ORA E QUI. Durante la partecipazione al Festival ha ricevuto il Premio Jannacci, assegnato dal nuovo IMAIE e dalla famiglia Jannacci che hanno così motivato la scelta: “un’interpretazione, definita dalla giuria, solida, e che ha saputo esaltare la ricercatezza armonica e l’eleganza del brano in gara al Festival”.
Dopo aver conquistato la 78. Mostra di Venezia 2021
Il film ucraino ambientato durante la guerra del Donbass del 2014
REFLECTION
di Valentyn Vasjanovyč
ARRIVA A ROMA, MILANO E VENEZIA
CON 3 SPECIALI ANTEPRIME GRATUITE
in segno di solidarietà con l’Ucraina
7 MARZO – ROMA
(Cinema Troisi – ore 19.10 – introduzione di Roberto Cicutto)
9 MARZO – MILANO
(Cinema Anteo – ore 20.00 – introduzione di Alberto Barbera)
10 MARZO – VENEZIA
(Cinema Rossini – ore 21.00 – introduzione di Federico Gironi)
Il film sarà disponibile nelle sale cinematografiche dal 18 marzo
«Il film si rivolge a un pubblico pensante, un pubblico che non ha paura di sollevare domande dure su traumi pesanti né di cercare risposte».
Valentyn Vasjanovyč
In segno di solidarietà con i cineasti e tutto il popolo ucraino, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in collaborazione con il distributore italiano Wanted e le sale cinematografiche Troisi di Roma e Anteo di Milano, organizzano due proiezioni gratuite a ROMA (7 marzo) e MILANO (9 marzo) del film “Reflection”(Vidblysk) del regista ucraino Valentyn Vasjanovyč, presentato in concorso alla 78. Mostra di Venezia 2021. Ambientato durante la guerra del Donbass del 2014, “Reflection”è un film di crudo realismo che evoca lo scontro diplomatico-militare tra Russia ed Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014, per il controllo della Crimea e del Donbass.
A Roma, “Reflection”sarà proiettato lunedì 7 marzo 2022 al Cinema Troisi, alle ore 19.10, introdotto dal Presidente della Biennale, Roberto Cicutto.
A Milano, il film sarà proiettato mercoledì 9 marzo 2022 al Cinema Anteo, alle ore 20, introdotto dal Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Alberto Barbera.
A Venezia, sarà proiettato giovedì 10 marzo 2022 al Cinema Rossini, alle ore 21, introdotto da Federico Gironi.
Dal 18 marzo, inoltre, il film arriverà in tutte le sale cinematografiche. In “Reflection”, il chirurgo ucraino Serhiy (Roman Lutskiy) viene catturato dalle forze militari russe durante la guerra del 2014 nel Donbass, nell’Ucraina orientale. Mentre è prigioniero assiste a spaventose scene di umiliazione, violenza e indifferenza verso la vita umana. Dopo il rilascio, tenta con fatica di tornare alla quotidianità dedicandosi a ricostruire i rapporti con la figlia e l’ex moglie. L’uomo in un atto di rinascita cercherà di ritrovare l’umanità persa e il suo ruolo di genitore.
Tali temi – l’orrore e la violenza disumana della guerra – sono presenti anche nel precedente film di Vasjanovyč,“Atlantis” (Atlantyda, 2019), ambientato in un futuro molto prossimo in Ucraina orientale, diventata dopo la guerra un deserto inadatto alla presenza umana. Qui Sergeij, ex soldato che soffre di stress post-traumatico, tenta di adattarsi alla nuova realtà specializzandosi nel recuperare cadaveri di guerra.“Atlantis” ha vinto il Premio per il miglior film della sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia 2019. È stato scelto come candidato ucraino agli Oscar.
Valentyn Vasjanovyč ha recentemente dichiarato: «Resto a Kyiv. Voglio essere tra persone consapevoli della loro appartenenza etnica, culturale e politica. Voglio essere tra queste persone per acquisire esperienze importanti che mi aiuteranno a creare storie vere su di loro».
Valentyn Vasjanovyč (Žytomyr, Ucraina occidentale, 21 luglio 1971) è un regista, sceneggiatore e produttore ucraino. Si è formato alla scuola di Andrzej Wajda. Prima di “Vidblysk” (Reflection, 2021) e Atlantyda (Atlantis, 2019), nel 2014 è stato produttore, direttore della fotografia e montatore del film nella lingua dei segni ucraina The Tribe di Myroslav Slabošpyc’kyj, vincitore del Gran premio alla Semaine de la Critique di Cannes. In seguito, da regista ha diretto Zvychayna sprava (2012), Kredens (2013) e Riven” čornoho (2017). film che ha rappresentato l’Ucraina all’Oscar come miglior film straniero 2018.
Wanted è una società di distribuzione cinematografica nata all’insegna del manifesto: «Vogliamo proporre voci e linguaggi rivoluzionari, affrontare argomenti scomodi, farvi ascoltare solo chi ha davvero qualcosa da dire, contro le logiche omologanti della legge di mercato, chiedervi di alzare la mano per il cinema che davvero volete, pellicole raffinate, clandestine, fuori dal coro, voci nuove, non convenzionali, a tratti rivoluzionarie, temi senza tempo e quindi sempre attuali».
Mercoledì 2 marzo, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con “Le Iene”, lo show condotto da Belèn Rodriguez e Teo Mammucari. Con loro sul palco anche i due comici Max Angioni ed Eleazaro Rossi. Tra gli ospiti in studio Anna Safroncik, Carolina Crescentini e Dargen D’amico.
Nella puntata il reportage di Joe Bastianich dal confine tra Polonia e Ucraina racconta le conseguenze di una quotidianità ormai stravolta a causa della guerra esplosa nel cuore dell’Europa: la fuga dalle bombe, lo smarrimento, la disperazione, la fame e il freddo soprattutto di mamme e bambini che chiedono, oggi più che mai, tutto l’aiuto possibile.
Il servizio di Giulio Golia è sulle ripercussioni dell’invasione russa sulle imprese, a cominciare dall’aumento del prezzo del grano e del gas, con il relativo impatto sui costi al dettaglio. L’inviato raccoglie le testimonianze-sfogo di due grandi pastifici che hanno gli stabilimenti rispettivamente in Campania e in Puglia. Qui i proprietari spiegano cosa accade alla filiera produttiva: a causa della diminuzione della disponibilità delle materie prime e dell’aumento vertiginoso dei prezzi di gas ed energia, i costi si alzano causando un rincaro delle merci che gravano sulla spesa del consumatore. Nel servizio anche il racconto di un produttore di funghi che, nell’ultima settimana, per via dei blocchi dei trasporti, ha perso 80 mila euro e quello di un allevatore che, per lo stesso motivo, è rimasto senza mangimi per più di una settimana. Infine, i commenti di un esperto sul tema, il responsabile economico di Coldiretti Lorenzo Bazzana.
Matteo Viviani fornisce un approfondimento sul fotovoltaico, sulla sostenibilità ambientale e sull’ipotesi di tornare alle centrali a carbone.
Nell’inchiesta di Roberta Rei sulle carceri russe i video di Sergei Savelyev, un giovane bielorusso, oggi attivista, che in carcere, durante i suoi 7 anni di detenzione, ha assistito a torture inimmaginabili. Negli ultimi due anni in cui era all’interno della struttura detentiva ha raccolto più di mille immagini di stupri, pestaggi e umiliazioni, eseguiti da funzionari dell’amministrazione penitenziaria. L’inviata lo incontra in una località sicura, dove il giovane ha fatto domanda di asilo, dopo essere scappato dalla Russia.
Nicolò De Devitiis è con Franco Gioia & Duracell per incontrare Gianni Celeste, il cantante neomelodico napoletano che nel 1988 ha scritto un brano diventato oggi un tormentone da milioni di condivisioni. Il “povero gabbiano che ha perduto la compagna” rimbalza infatti da 10 giorni sui social, grazie a un video in cui il duo canoro palermitano reinterpreta una strofa del brano. Nel servizio in onda una corale di tanti big della musica italiana che hanno partecipato alla creazione di una nuova versione, il cui devoluto sarà donato a un’associazione che protegge i volatili.
Protagonista dell’intervista singola è la giovanissima cantautrice Ariete, che con il suo primo album Specchio, uscito da pochi giorni, è già tra le artiste più amate dalla generazione Z.
Ideatore de “Le Iene” e capo-progetto è Davide Parenti. In regia Antonio Monti. Il programma può essere seguito in streaming, anche all’estero, su http://www.iene.it.