Day: Maggio 8, 2022

CS_”Big Show”


Domenica 8 maggio in prima serata su Canale 5 ultimo appuntamento con “Big Show” il nuovo varietà condotto da Enrico Papi in cui tutti possono diventare protagonisti per una sera (a loro insaputa). 

Il mattatore del programma, Enrico Papi, guida con la consueta ironia questo divertente people show. Grande orchestra, corpo di ballo, sorprese, candid camera, sketch, ospiti, giochi, collegamenti in esterna. Tanti ingredienti, un unico collante: il coinvolgimento della gente comune. 

Il conduttore è affiancato dalla bellissima Zeudi Di Palma (Miss Italia 2022), dal comico Scintilla, nel ruolo di aiutante maldestro, e da Cristina D’Avena nell’inedita e divertente veste di inviata particolare. 

Tanti ospiti anche nella quinta puntata.

La regia di “Big Show” è di Luigi Antonini, la direzione artistica di Luca Tommasini.

redazione

CS_”Rinascere”, la storia di Manuel Bortuzzo diventa fiction


Nel cast Alessio Boni e Giancarlo Commare per la regia di Umberto Marino

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Una storia vera e contemporanea, questo è “Rinascere”, il film tv coprodotto da Rai Fiction e Moviheart con Alessio Boni e Giancarlo Commare per la regia di Umberto Marino tratto dall’omonimo libro di Manuel Bortuzzo, in onda domenica 8 maggio in prima serata alle 21.25 su Rai 1. Una drammatica vicenda di cronaca che si rivela, giorno dopo giorno, capace di portare un messaggio di speranza.
Tutti ricordano il nome di Manuel Bortuzzo. Una promessa del nuoto italiano, certo, ma non sono i meriti sportivi a renderlo “famoso” di una fama della quale avrebbe volentieri fatto a meno. 
Il 2 febbraio 2019, mentre si trova insieme alla fidanzata Martina, Manuel rimane vittima innocente e inconsapevole di un regolamento di conti fra delinquenti. Due colpi di pistola indirizzati alla persona sbagliata. Non era lui il bersaglio. La corsa in ospedale e la diagnosi: lesione midollare completa. Una notizia terribile, Manuel non potrà più usare le gambe, ma se il proiettile lo avesse colpito dodici millimetri più in basso, avrebbe leso l’arteria addominale e in ospedale non ci sarebbe nemmeno arrivato. Il giovane finisce su una sedia a rotelle. La sua carriera sembra finita e il sogno di partecipare alle Olimpiadi svanito per sempre. Per non abbattere parenti e amici Manuel si fa forza, ma piange quando è solo.
È per raccontare il percorso dalla disperazione alla speranza che scrive “Rinascere”.  Perché all’indomani di quei due colpi di pistola niente è più come prima. Manuel allontana anche Martina, accettando solo il sostegno del padre e di Alfonso, un ragazzo conosciuto in clinica riabilitativa. Alfonso è simpatico, solare, coinvolgente, nonché un vero esperto di carrozzina; in pochi giorni diventa un nuovo amico, uno che lo può capire veramente. Inoltre, grazie ai social, Manuel conosce Davide, un medico che ha subito la sua stessa lesione eppure è in piedi, sulle sue gambe. Davide si trasforma in un mentore, gli fa ripetere alcune indagini e, attraverso una risonanza magnetica, scopre che un piccolo filamento midollare non è stato compromesso. Dopo la sofferenza, lo sconforto, la rabbia, il giovane atleta trova dentro di sé la forza di andare avanti e di rinascere. Cerca nuove sfide, trova nuovi interessi. Studia musica, partecipa a molti incontri, soprattutto con i giovani, per parlare dei problemi della disabilità. In questo lungo percorso per riappropriarsi della sua vita impara a conoscersi meglio, scoprendo di essere cambiato. Ma un sogno è rimasto per il prossimo futuro, poter riprendere a camminare e ballare ancora una volta con il suo amore.

Redazione

CS_PACIFICO: DOMANI presenta a Roma (laFeltrinelli di Via Appia – ore 18.00) il suo nuovo romanzo “Io e la mia famiglia di barbari” (edito da La nave di Teseo), insieme a Neri Marcorè.


PACIFICO

DOMANI A LAFELTRINELLI APPIA DI ROMA

insieme a NERI MARCORÈ

PRESENTA IL NUOVO ROMANZO

Io e la mia famiglia di barbari

Immagine 3

Foto di copertina: © Nino Migliori

«Una storia breve, solo la parte lieta, la schiuma in cima, non il torbido in fondo al bicchiere».

Pacifico (al secolo Luigi “Gino” De Crescenzo) è tornato in libreria con il suo nuovo romanzo edito da La nave di Teseo, Io e la mia famiglia di barbari (176 pagine – 18 euro), un sentito commiato da un’epoca, dall’infanzia, dedicato a operai, casalinghe, piccoli faccendieri, che nella memoria dell’autore trovano posto da giganti. E domani –  lunedì 9 maggio – presenta il libro a LaFeltrinelli Appia di Roma insieme a NERI MARCORÈ e al giornalista Stefano Mannucci (ore 18.00 – Via Appia Nuova, 427/a-b).

Il 22 maggio, inoltre, Pacifico presenterà il nuovo romanzo al Salone del Libro di Torino insieme allo scrittore Alessio FORGIONE (ore 12.15 – Via Nizza, 294 – Palco Live, Area Esterna Pad Oval).

In Io e la mia famiglia di barbari Pacifico racconta la storia dei suoi genitori, Pia e Guido, e della sua famiglia – una sorta di armata Brancaleone – che dalla Campania degli anni ’60 si trasferisce a Milano per cercare fortuna e lavoro,fino ad arrivare al suo trasferimento a Parigi. Costruisce a piccoli passi, soffermandosi su particolari momenti, situazioni o gesti, la saga dell’emigrazione, tra umorismo, commozione e amore per la sua stramba famiglia.

«È un libro pieno di sguardi, quelli che i ragazzini indirizzano ai grandi, ai genitori, che sbadigliano, litigano, brindano, fanno acquisti imprudenti, sperano in una promozione, mettono insieme di anno in anno una vacanza –racconta Pacifico– È una raccolta di momenti minimi, ogni tanto una scena madre. Un raduno di fantasmi buoni, di facce amate, di tutti coloro che sono rimasti nel setaccio della mia memoria bucherellata».

Sin dalla copertina, scatto realizzato intorno agli anni ‘50 dal grande interprete della fotografia contemporanea Nino Migliori (classe 1926), ci si immerge immediatamente nell’atmosfera intima e delicata del romanzo, che cattura momenti di una quotidianità fragile e solida, allo stesso tempo

«Io e la mia famiglia di barbari conferma che Pacifico è uno scrittore, un romanziere, capace di uscire dalla forma canzone per distendersi su una misura più ampia. Ma questo libro autobiografico, divertente e commovente, mostra anche quanta vita sta all’origine, magari involontaria, dei suoi bellissimi testi per la musica» commenta ELISABETTA SGARBI, fondatrice e Direttrice Generale ed Editoriale de La nave di Teseo.

Musicista, scrittore, autore e cantautore tra i più stimati del panorama italiano, PACIFICO (all’anagrafe Luigi “Gino” De Crescenzo) ha all’attivo sei dischi e un EP a suo nome (“Pacifico”, “Musica Leggera”, “Dal giardino tropicale”, “Dentro ogni casa”, “Una voce non basta” e “Bastasse il cielo”). Negli anni ha partecipato due volte al Festival di Sanremo e si è aggiudicato prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Tenco per la Migliore Opera Prima, la Targa Tenco 2015 come Migliore canzone dell’anno con il brano“Le storie che non conosci”, scritto e interpretato con Samuele Bersani, e il Premio della Miglior Musica al Festival di Sanremo. Il suo primo romanzo, Ti ho dato un bacio mentre dormivi, è stato ripubblicato da La nave di Teseo nel 2020, per Baldini+Castoldi ha pubblicato nel 2019 una breve raccolta di pensieri intitolata Le mosche. Ha lavorato per il cinema e il suo brano “Gli anni davanti” è stato candidato come miglior canzone ai Nastri d’Argento 2021. Per il teatro ha scritto e interpretato un monologo, “Boxe a Milano”. Come autore musicale, oltre al decennale sodalizio con Gianna Nannini, nel corso della sua carriera ha scritto per Andrea Bocelli, Gianni Morandi, Adriano Celentano, Malika Ayane, Eros Ramazzotti, Zucchero, Giorgia, Antonello Venditti, Extraliscio, Claudio Capeo e molti altri.  Ha, inoltre, duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali, tra cui anche Ivano Fossati, Marisa Monte, Ana Moura.

redazione