Day: giugno 3, 2022

CS_”DallArenaLucio”: una grande festa-omaggio a Dalla


Conduce Carlo Conti con la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia

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Una grande festa nel nome della musica di uno dei cantautori più amati di tutti i tempi: Lucio Dalla. Un omaggio in note quello che andrà in onda venerdì 3 giugno alle 21.25 su Rai 1 con “DallArenaLucio”, dove un cast unico, dall’Arena di Verona, onorerà il cantautore bolognese interpretando alcune delle sue più belle canzoni. Conduce Carlo Conti con la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia: due padroni di casa che accompagneranno il pubblico in quello che si preannuncia come uno degli eventi live più prestigiosi del 2022. 
Marco Mengoni, Alessandra Amoroso, Giuliano Sangiorgi, Samuele Bersani, Ron, Il Volo, Tommaso Paradiso, Brunori Sas, La Rappresentante Di Lista, Gigi D’Alessio, Noemi, Ermal Meta, Fabrizio Moro, Marco Masini, Stadio, Francesco Gabbani, Tosca, Pierdavide Carone, Ornella Vanoni, Il Piccolo Coro dell’Antoniano: ecco i nomi degli artisti che ricorderanno Dalla, a dieci anni dalla scomparsa. A loro si aggiungono il chitarrista Ricky Portera, collaboratore storico che ha suonato negli album più acclamati del cantautore e la cantante Iskra Menarini, per 25 anni al fianco di Lucio Dalla come corista.
“DallArenaLucio”, quindi, sarà l’occasione non solo di ascoltare gran parte del repertorio di Lucio, ma anche di scoprire aneddoti sulla sua vita. 
Da sempre le canzoni di Lucio Dalla rappresentano uno “spaccato” del nostro Paese, hanno accompagnato intere stagioni influendo sulla cultura e sul modo di pensare: addirittura il Cinema scoprì nelle sue canzoni, nei suoi testi, la capacità di creare emozioni ed ambientazioni quasi fossero sceneggiature, lui che fu “protagonista ex machina” di un cult-movie come “Borotalco” (di e con Carlo Verdone). 
Dalla è stata una figura di riferimento fondamentale nel panorama musicale italiano, forse quella più istrionica e sui generis, sicuramente volàno e modello di ispirazione per molte successive generazioni di artisti. La sua Arte ci ha donato non solo dei capolavori ma anche tantissime perle, nascoste tra le pieghe di un repertorio straordinario e sconfinato, che farà da “colonna sonora” alla serata-evento all’Arena di Verona. Il suo genio, irripetibile, è ancora oggi tra di noi e lo sarà per sempre.
Nel 2013, a Bologna, per festeggiare quello che sarebbe stato il suo 70esimo compleanno, Lucio Dalla venne ricordato con un grande concerto con tanti amici artisti in onda su Rai1 da piazza Maggiore (con ascolti boom pari al 30,2% di share e 6.870.000 telespettatori).
Lo show che andrà in onda venerdì 3 giugno in prima serata sarà la registrazione della serata-evento in programma il giorno prima, giovedì 2 giugno.
L’evento è una co-produzione “Ballandi Multimedia” e “Friends&Partners”. Regia Maurizio Pagnussat. Un programma di Carlo Conti e di Pietro Galeotti, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giovanna Salvatori. Scenografia Marco Calzavara. Direzione musicale Fiorella Mannoia, Carlo Di Francesco. Direzione di Orchestra e Arrangiamento Valerio Chiaravalle. Direttore della fotografia Marco Lucarelli.

redazione

CS_Nuovo appuntamento con “Quarto Grado”: i casi di Lily Resinovich e di Giuseppe Pedrazzini


Venerdì 3 giugno, alle ore 21.25, su Retequattro, nuovo appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi con Alessandra Viero.

Il programma a cura di Siria Magri apre la puntata con il caso di Giuseppe Pedrazzini, il 77enne trovato in un pozzo vicino a casa, a Toano (Reggio Emilia), la sera dell’11 maggio.
I tre familiari indagati per la sua morte sono stati scarcerati: si tratta del genero Riccardo Guida, della figlia Silvia Pedrazzini e della moglie Marta Ghilardini.
Intanto, gli inquirenti stanno investigando per capire come Pedrazzini sia finito nel pozzo: una morte accidentale oppure no?

Al centro della serata anche il mistero ancora irrisolto di Liliana Resinovich, la donna ritrovata senza vita in un bosco vicino casa, a Trieste, il 5 gennaio scorso.
Le indagini sulla sua scomparsa proseguono, anche se gli interrogativi restano gli stessi: omicidio o suicidio?
Gli elementi raccolti sino ad oggi non sono in grado di dirimere il giallo. Gli inquirenti continuano ad indagare per sequestro di persona a carico di ignoti, anche perché sia il marito Sebastiano Visintin, sia l’amico speciale Claudio Sterpin sembrano avere alibi di ferro.

Redazione