Day: dicembre 21, 2022

CS_FINANZIATA IN LEGGE DI BILANCIO L’INDENNITÀ DI DISCONTINUITÀ: approvato l’emendamento Orfini che prevede 100 milioni di euro a copertura della misura prevista dalla legge delega in materia di spettacolo


FINANZIATA IN LEGGE DI BILANCIO 

L’INDENNITÀ DI DISCONTINUITÀ. 

APPROVATO IN COMMISSIONE BILANCIO L’EMENDAMENTO ORFINI CHE PREVEDE 100 MILIONI DI EURO A COPERTURA DELLA MISURA PREVISTA DALLA LEGGE DELEGA IN MATERIA DI SPETTACOLO. 

Risultato storico, ora si faccia di tutto per aumentare la dotazione economica a copertura del provvedimento e per garantire la partecipazione alla fase di redazione dei decreti attuativi. 

Roma, 21 dicembre 2022

È stato approvato oggi in Commissione Bilancio l’emendamento Orfini che finanzia l’indennità di discontinuità. Un grande risultato, frutto di un lavoro di confronto tra le istituzioni e le realtà del settore che è durato quasi tre anni. Quella di oggi è una buona notizia perché il processo che porta al riconoscimento delle specificità di chi lavora nel settore dello spettacolo può iniziare in tempi brevi. 

La dotazione non risponde alle richieste iniziali e ci auguriamo possa essere incrementata nel corso dei prossimi mesi. Ci auguriamo, inoltre, il coinvolgimento dei professionisti e delle professioniste del settore che hanno partecipato al processo virtuoso di confronto, iniziato nel 2020, che ha portato oggi a questo risultato. Confronto indispensabile per restituire una norma davvero condivisa che cambi il volto del settore per quanto riguarda diritti e tutele di lavoratori e lavoratrici. 

L’approvazione dell’indennità di discontinuità è arrivata dopo un complicato iter di confronto durato anni tra la politica, le realtà del settore, professionisti e professioniste che ne fanno parte. La misura è lo strumento fondamentale per rendere i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo uguali a quelli degli altri settori, riconoscendo il lavoro indispensabile delle fasi di studio e progettazione, come imprescindibili e necessarie anche in termini contributivi. Quel lavoro non visibile al pubblico ma che è indispensabile per ogni concerto, ogni spettacolo, ogni esibizione, è riconosciuto dall’indennità di discontinuità, che dal 15 luglio 2022 è legge dello Stato e dal 2023 è esigibile da chi ne ha diritto.

CS_Zecchino d’Oro 2022, un Natale di musica e solidarietà


Con la campagna di raccolta fondi “Operazione pane”

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Torna con una speciale messa in onda natalizia lo Zecchino d’Oro, con la direzione artistica di Carlo Conti, in onda giovedì 22 dicembre e venerdì 23 dicembre alle 17.05 e sabato 24 dicembre alle 17, su Rai 1 a Rai Italia. È la 65° edizione, programmata nei giorni dell’anno più amati dai piccoli, per ribadire il diritto di qualunque bambino di essere semplicemente un bambino. L’edizione 2022 di Zecchino d’Oro si intitolerà, infatti, “Semplicemente bambino,” per affermare ancora una volta l’impegno che Antoniano porta avanti da sempre, per fare in modo che ogni bambino viva i suoi anni più belli con gioia, serenità e spensieratezza.In gara 14 canzoni, interpretate da 17 bambini provenienti da 11 diverse regioni italiane insieme al Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni, che cantano temi importanti e attuali – l’ambiente, la diversità, la famiglia. Tutte le canzoni sono già disponibili sulle piattaforme digitali per essere ascoltate e imparate. Come da tradizione, lo Zecchino d’Oro si fa portavoce di “Operazione Pane”, la campagna di Antoniano che supporta 18 mense francescane in Italia e 5 nel mondo (in Ucraina, Romania e Siria), sostenuta anche da Rai per la Sostenibilità. Operazione Pane, con le sue storie, sarà protagonista delle puntate di dicembre di Zecchino d’Oro, ma è possibile sostenerla già da ora, e fino al 9 dicembre, inviando un sms o con una telefonata da rete fissa al numero solidale 45588. Per ulteriori informazioni: http://www.zecchinodoro.org

CS_Danza con me


In onda in prima serata il 1° gennaio 2023

Roberto Bolle torna in tv e il nuovo anno di Rai 1 si apre, ancora una volta, con quella che è diventata ormai una bellissima e attesissima consuetudine: il grande show della danza, DANZA CON ME, quest’anno ricco di novità artistiche e tecnologiche, in onda in prima serata il 1° gennaio 2023. “Danza con me” – prodotto da Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Ballandi e Artedanza srl – non è un semplice spettacolo di danza, ma un grande show, un format originale che ha saputo imporsi nell’immaginario collettivo come un classico irrinunciabile. Alla conduzione di questa edizione speciale di “Danza con me”, una coppia inedita: Luca Zingaretti e Cristiana Capotondi, due tra i personaggi più amati dello spettacolo italiano.

CS_”Sanremo è sempre più vicino”


Parte la campagna di promozione per Sanremo 2023: Amadeus e Gianni Morandi ci portano tutti al Festival… di corsa.

È partita in questi giorni la nuova serie di spot che ci accompagnerà al Festival di Sanremo 2023. Un vero e proprio viaggio per l’Italia, con uno “start” d’eccezione davanti a un panorama famoso in tutto il mondo: quello del lungomare di Napoli. Amadeus e Gianni Morandi si sono ritrovati proprio davanti a Castel Dell’Ovo, a più di 800 chilometri dal Teatro Ariston, armati di tuta, scarpette e voglia di condividere un percorso con tutti gli italiani.
Saranno in totale otto i promo che vedranno i due conduttori del Festival correre attraverso scenari sempre diversi, passando da luoghi iconici come via dei Fori Imperiali nel centro di Roma a stradine di campagna nella provincia italiana. Il tutto sempre in mezzo alla gente, tra selfie, battute e siparietti comici.
La campagna prende spunto dalla nota passione di Gianni Morandi per la corsa, e vede Amadeus nella parte del runner riluttante, ma in fondo divertito, che si ritrova a percorrere insieme all’amico Gianni tutto lo stivale. Per diffondere ovunque lo spirito sanremese e accompagnare al 73° Festival di Sanremo gli italiani di tutte le Regioni e di tutte le età.
Il claim scelto è “Sanremo, sempre più vicino” proprio perché i due si avvicinano al festival chilometro dopo chilometro. Ma anche perché la corsa per le strade dei due conduttori simboleggia un Festival sempre più vicino alla gente e ai gusti del pubblico.
Per quasi due mesi gli italiani potranno seguire Ama e Gianni con curiosità sempre crescente: attraverso quali luoghi passeranno durante il loro viaggio? Riusciranno ad arrivare di corsa alla prima serata del Festival?  Lo scopriremo al Teatro Ariston il prossimo 7 febbraio.

CS_Una serata tra parole e musica con Niccolò Fabi martedì 10 gennaio 


al Teatro San Rocco di Seregno (MB) per “Il Circolo delle 12 Lune” 


Il cantautore romano chiude la seconda edizione della rassegna, organizzata dal Comune di Seregno, che indaga il presente con la complicità delle canzoni. Sul palco, insieme a lui, lo scrittore e critico musicale Michele Monina

SEREGNO (MB) – È un’occasione ghiotta, più unica che rara, quella in programma al Teatro San Rocco di Seregno il prossimo martedì 10 gennaio: incontrare Niccolò Fabi, uno dei più noti e apprezzati cantautori italiani, nell’ambito della seconda edizione della rassegna “Il Circolo delle 12 Lune”, organizzata dal Comune di Seregno, e trascorrere insieme all’artista romano una serata tra parole e musica, indagando il presente sul filo delle canzoni e delle riflessioni. Il compito di presentare e moderare l’incontro (inizio ore 21; ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione consigliata su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.itè stato affidato a Michele Monina, scrittore e critico musicale che ha pubblicato più di 80 libri, di cui alcuni scritti a quattro mani con artisti quali Vasco Rossi, Cesare Cremonini e Caparezza. In occasione dei suoi 25 anni di carriera, Niccolò Fabi ha pubblicato all’inizio dello scorso dicembre il nuovo disco “Meno per meno”, frutto di un lungo e accurato lavoro di orchestrazione e, in alcuni casi, di riscrittura, realizzato insieme al Maestro Enrico Melozzi e alla sua Orchestra Notturna Clandestina: dieci canzoni, di cui quattro inedite e sei “vestite” con nuovi  arrangiamenti orchestrali. «In questi 25 anni il mio modo di scrivere ha forse avuto un solo merito – ha dichiarato l’artista romano – quello di aver tenuto per mano l’ascoltatore, raccontando le stagioni della vita con coraggio, anche nei traumi e nelle consapevolezze non sempre facili da accettare. Perché, per fortuna, una certa percentuale di esseri umani nei propri momenti di difficoltà prova conforto nel rispecchiarsi in una musica che ha quello stesso stato d’animo. In modo da attraversarlo fino in fondo, riuscendo così a liberarsene e magari a tornare a sorridere, per quell’effetto catartico che l’arte può ottenere quando due energie apparentemente negative, moltiplicandosi tra di loro, ne generano una positiva. Meno per meno dà più per l’appunto».Dal 1997 ad oggi, Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità. Con più di 90 canzoni, nove dischi in studio, due raccolte ufficiali, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con la super band FabiSilvestriGazzè, due Targhe Tenco per “Miglior Disco in Assoluto”, Niccolò Fabi oggi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani. Cantautore, produttore e polistrumentista, nel corso degli anni ha continuato a lavorare sul rapporto tra parole e musica, sia in termini performativi (con appuntamenti all’interno di rassegne culturali), sia in chiave formativa.Dalla prossima primavera il cantautore romano viaggerà su e giù per l’Italia con il “Meno per meno tour”: tra le prime date, segnaliamo quelle di Bologna il 17 aprile (EuropAuditorium), Milano il 18 aprile (Teatro degli Arcimboldi), Brescia il 20 aprile (Gran Teatro Morato) e Cesena il 21 aprile (Nuovo Teatro Carisport).Da ricordare, infine, che anche a Niccolò Fabì, così come a Federico Zampaglione, protagonista del primo incontro della seconda edizione della rassegna (e lo scorso anno a Roberto Vecchioni, Elisabetta Sgarbi e gli Extraliscio), sarà attribuita la “Medaglia del Circolo delle 12 lune”, opera dell’artista Maurizio De Rosa.

Prenotazioni: su Eventbrite attraverso il sito www.12lune.it; Informazioni: eventi@seregno.info