26 maggio

XXIII anniversario della strage di Capaci: Domani a Roma cerimonia di commemorazione


capaciDomani, martedì 26 maggio, alle ore 17:30, presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma, nello spazio antistante la teca che custodisce i resti della vettura Lancia Croma del Giudice Falcone, si terrà la cerimonia di commemorazione in occasione del XXIII anniversario della strage di Capaci.

Alla presenza del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Presidente Santi Consolo, e di alte cariche istituzionali, si schiereranno tutte le articolazioni  del Corpo di Polizia Penitenziaria (Nucleo Investigativo Centrale, Gruppo Operativo Mobile, Gruppo Cinofili, Cavalieri, Istituto Nazionale per le sperimentazioni al tiro, Gruppo Navale, Fiamme Azzurre, Motociclisti, insieme a circa 200 allievi del 170° Corso Agenti), oltre a Laura Brancato, Direttore della Scuola di Formazione e Aggiornamento del Corpo di Polizia e del Personale dell’Amministrazione Penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma.

A testimonianza dell’evento sarà presente Costanza Giuseppe, unico sopravvissuto alla strage

“L’ULTIMO GIORNO DI SOLE” il disco con i testi inediti (e le musiche) di GIORGIO FALETTI, interpretati da CHIARA BURATTI.


faIl 26 maggio esce l’album “L’ULTIMO GIORNO DI SOLE (Orlantibor / NAR International) con i testi inediti e le musiche del grande GIORGIO FALETTI (scomparso lo scorso luglio), interpretati dall’attrice CHIARA BURATTI, cara amica dello scrittore-autore, e arrangiati da ANDREA MIRÒ. Il 4 luglio ad Asti debutta l’omonimo spettacolo di musica e parole, protagonista sempre Chiara Buratti.

L’album “L’ultimo giorno di sole” è composto da nove brani descrivibili come “racconti nel racconto”, nove affreschi indipendenti che, oltre a restituire il talento narrativo di Giorgio Faletti, svelano anche la varietà delle sue influenze musicali e dei suoi ascolti.

Il disco è anticipato dal brano Confessioni di un pianoforte”, attualmente in rotazione radiofonica, una poesia intensa e profonda impreziosita da un cameo vocale di Giorgio.

chL’album “L’ultimo giorno di sole” raccoglie i brani dell’omonimo spettacolo (con l’aggiunta di una intro intitolata “Insonnia”), ideato e scritto da Giorgio Faletti proprio per Chiara Buratti, che sarà diretta in scena da un altro grande amico dello scrittore-autore, il regista Fausto Brizzi, e accompagnata al pianoforte dalla giovane pianista toscana Giulia Mazzoni.

Lo spettacolo, composto da otto brani e sette monologhi, debutterà proprio il giorno dell’anniversario della scomparsa di Faletti nella sua città natale (4 luglio – Asti), in apertura della prima edizione del Premio Giorgio Faletti che si terrà il 4 e il 5 luglio ad Asti. Per l’occasione verranno premiati cinque personaggi esordienti che si sono distinti negli ambiti tanto amati da Giorgio: cinema, letteratura, musica, comicità e sport.

 chLa produzione del progetto “L’ultimo giorno di sole” è a cura della Orlantibor di Roberta Bellesini Faletti, moglie di Giorgio, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo grande desiderio del marito, con l’aiuto e il supporto dei suoi amici più cari.

«È un bel carico emotivo portare avanti questo progetto. E anche una grande responsabilità – racconta Chiara Buratti – vedere come nascevano i versi, uno dopo l’altro, mi ha fatto capire la differenza tra un bravo autore e un genio. E la sua umiltà assoluta».

Chiara Buratti, nata in provincia di Ferrara ma astigiana di adozione, ha impostato il suo percorso artistico su più fronti. Come attrice per il piccolo e il grande schermo, ha collaborato con Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, Giorgio Faletti, Lucio Pellegrini e Pupi Avati, in teatro invece ha recitato in spettacoli di Lando Buzzanca, Marco Falaguasta, Tommaso Massimo Rotella e molti altri.

Dopo aver lavorato come presentatrice su Sky, da quattro anni collabora come giornalista e conduce programmi per Rai Educational (oggi Rai Cultura). Ha inoltre presentato diverse serate benefiche e festival ed è, da cinque anni, la lettrice ufficiale del Premio Cesare Pavese.