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CS_Ulisse, il piacere della scoperta: “Piero Angela – Un viaggio lungo una vita”


Alberto Angela con il padre Piero

Con un messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

“Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi accessibile a tutti. Piero Angela ci ha consegnato anche per il futuro un patrimonio di cultura e di senso di responsabilità e gli siamo riconoscenti”. Parole che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dedica al più grande divulgatore della televisione nell’intervento realizzato per “Piero Angela – Un viaggio lungo una vita”, lo speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta” che Rai Cultura propone giovedì 25 maggio alle 21.25 su Rai 1. Nella puntata Alberto Angela ripercorre i settanta anni di carriera di Piero, dal primo impiego in radio agli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, dall’esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam agli incontri con le grandi star del cinema e della musica all’approdo alla conduzione del telegiornale su Rai1.  In primo piano le tante facce, anche quelle più private, dell’uomo che ha raccontato lo sbarco sulla luna e che ha portato la scienza e la natura in prima serata. “Quark”, “Super Quark”, “Viaggio nel Cosmo”, “La macchina Meravigliosa”, “Il pianeta dei dinosauri”: programmi che hanno segnato profondamente la storia della televisione italiana, sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello della forma e delle innovazioni del mezzo televisivo in sé. 
Piero Angela è stato un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche, anzitempo, le conseguenze dell’accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare. 
Insieme ad Alberto Angela parlano i tanti amici e collaboratori di Piero che condivideranno i momenti vissuti con lui. Stefano Bollani racconterà una grande passione di Piero Angela, il jazz. Erano gli anni del dopoguerra, quando sotto il nome di Peter Angela animava i jazz club della sua città, Torino. Jovanotti parlerà di come, per un suo tour, Piero gli fece compagnia per tutte le tappe. E poi Riccardo Muti sulla scelta del divulgatore di usare l’aria sulla quarta corda di Bach come sigla dei suoi programmi e ancora il Nobel per la fisica Giorgio Parisi, l’astronauta Paolo Nespoli, la giornalista Gaia Tortora che si soffermerà sulla grande amicizia di suo padre Enzo con Piero. 
Una puntata in cui ci saranno anche i racconti in prima persona di Piero: dall’infanzia sotto le bombe al padre, lo psichiatra Carlo Angela, che salvò dalla morte molti ebrei; dai sogni realizzati a quelli che ha dovuto lasciare a metà; dalla lotta contro le fake news e le bufale scientifiche alla sua ultima fatica, “Prepararsi al futuro”, una trasmissione nata per mettere al corrente le nuove generazioni sui problemi del mondo. Quando è andata in onda Piero Angela non c’era già più, ma la sua voce, il suo pensiero, la sua visione del mondo rimarranno per molto tempo ancora. 

CS_Passaggio a Nord Ovest


Dal Friuli Venezia Giulia a Valencia passando per la presa della Bastiglia

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“Passaggio a nord ovest”, il programma di Rai Cultura ideato e condotto da Alberto Angela, in onda sabato 25 febbraio alle 15.00 su Rai 1, partirà anche questa settimana per una lunga esplorazione in continenti lontani, in remote epoche della storia e ci farà assistere a fenomeni naturali spettacolari. Alberto Angela ci guiderà in un vero e proprio museo dell’orologio a cielo aperto: andremo a Pesariis, una frazione del comune di Prato Carnico, in Friuli Venezia Giulia. La Val Pesarina è chiamata anche la Valle Del Tempo, perché già dal 17° secolo vi si costruivano gli orologi delle torri, dei municipi e dei campanili di tutta la regione. Una produzione che continua ancora oggi. 
Ripercorreremo i momenti chiave della presa della Bastiglia, punto di svolta della Rivoluzione Francese. Grazie a interviste con esperti, modelli 3D e ricostruzioni, riscopriremo la storia di questo edificio leggendario. Percorrendo le strade di Parigi al fianco dei rivoluzionari, entreremo nella Bastiglia con l’esercito del Re, e rivivremo, ora per ora, gli scontri armati e le strategie militari di questa giornata memorabile, da cui ebbe origine un’ondata che travolse il mondo intero.
Come venivano reclutati i gladiatori nell’Impero Romano? Da dove provenivano e quanto durava la loro “carriera”? Faremo un salto indietro nel tempo e nello spazio, nel 127 d.C. in una provincia remota della Gallia Romana. Lì seguiremo da vicino le vicende di Titulus, giovane nobiluomo e giocatore ribelle, che diventerà un gladiatore di successo.
La Norvegia centrale è attanagliata per sei mesi l’anno nella morsa dell’inverno e le condizioni atmosferiche sono così rigide come solo al Circolo Polare Artico possono essere. Eppure, c’è una cittadina, inserita nel patrimonio Unesco, che in inverno non solo rinasce, ma brulica di vita: è Røros.
Ogni anno, tra il 14 e il 19 marzo, Valencia è teatro di una grande festa popolare, le Fallas. La parola “Falla” deriva dal latino facula, fiaccola, ed è il nome delle particolari costruzioni artistiche di legno e cartapesta che caratterizzano la festa. Le Fallas non sono costituite da una sola figura, ma rappresentano una scena complessa, al cui centro vi è un’immagine che incarna il tema dell’opera, con toni solitamente ironici e satirici. Ma il vero atto fondante della festa, il più simbolico, è il rogo delle Fallas, la Cremá, che segnerà il gran finale e l’inizio di un nuovo ciclo.

CS_Meraviglie – Stelle d’Europa


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Alberto Angela torna con il viaggio alla scoperta delle “Meraviglie” che, in questa nuova serie intitolata “Stelle d’Europa”, varca per la prima volta i confini nazionali per esplorare, oltre a quelli italiani, anche i siti Unesco più spettacolari del nostro continente. Mercoledì 28 dicembre, in prima serata alle 21.25 su Rai1, e per tre settimane, torna il programma di Rai Cultura dedicato ai tesori del nostro patrimonio culturale e ambientale. Un viaggio che attraversa l’Europa da est a ovest, da sud a nord, alla ricerca delle bellezze più rappresentative di ciascun paese, ma anche delle linee di una storia comune e di una comune identità. Oltre al racconto di Alberto Angela, alle splendide immagini girate in 4K con l’uso di audaci droni acrobatici, questa serie si arricchisce delle testimonianze di ospiti celebri e di performance artistiche in alcuni dei luoghi più significativi del viaggio.  
Nella prima puntata il viaggio parte da Mont Saint-Michel, nel nord della Francia, isolotto che sembra danzare tra terra e mare al ritmo delle maree. Sede di una celebre abbazia benedettina, sorge al centro di un’immensa baia aperta sul canale della Manica, dove le maree sono tra le più potenti d’Europa. Nelle fasi più intense il mare si ritira di una ventina di chilometri, per poi ritornare isolando l’abbazia dalla terraferma. Prosegue poi per Lisbona, in Portogallo, porta occidentale d’Europa aperta verso l’immensità degli oceani. Dalla torre di Belém, ai ricami del monastero dei Jéronimos, Alberto Angela racconta questa affascinante città adagiata sulle sponde del Tago e affacciata all’oceano. Ci guida in tram tra le viuzze dell’Alfàma, l’antico quartiere arabo, e alla scoperta dei magnifici azulejos del palazzo dei marchesi di Fronteira, fino alla chiesa del Carmo dove una magnifica Dulce Pontes, canta sulle note del maestro Ennio Morricone.
La tappa italiana di questa puntata è Verona, la città scaligera che ha ispirato l’amore letterario di Romeo e Giulietta. All’Arena, l’antico anfiteatro nato per ospitare i gladiatori e oggi divenuto uno dei più grandi teatri lirici del mondo, Alberto Angela incontra Roberto Bolle, leggendario Romeo della danza. Al balcone di Giulietta, Riccardo Cocciante interpreta un brano della sua opera popolare dedicata ai due tragici amanti.
Il viaggio si conclude a Chartres, cittadina francese sede della più antica e meglio conservata cattedrale gotica del vecchio continente. Le sue celebri vetrate, che si conservano intatte da nove secoli, hanno dato il nome ad un colore, il celebre “blu di Chartres”. Un enigmatico labirinto al centro della navata è in realtà un percorso iniziatico che conduce il fedele alla salvezza. 

“Meraviglie – Stelle d’Europa” è una produzione realizzata da Rai Cultura in 4K, diretta da Gabriele Cipollitti con la fotografia di Vincenzo Calò. Scritta da Alberto Angela con Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto.

CS_Tornano “Superquark” e “Superquark Natura”


Con Piero e Alberto Angela

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La trasmissione della vita e gli abitanti del mare. Piero Angela apre con il primo episodio della serie prodotta dalla Bbc, “Il gioco della seduzione”, il nuovo ciclo di “Superquark”, in onda da mercoledì 6 luglio alle 21.15 su Rai 1. Alberto Angela andrà, invece, a ritroso nel tempo nell’Italia di trecentomila anni fa, alle porte di Roma in uno dei siti più importanti della nostra preistoria, La Polledrara di Cecanibbio, il cimitero degli elefanti antichi dove è stato riportato alla luce un esemplare straordinario, perché completo e con tutte le ossa in connessione. Nel servizio di Paolo Magliocco con Giulia de Francovich obiettivo sul mal di testa, un disturbo che ha moltissime forme, e sulle ultime scoperte, le ricerche in corso e alcune nuove terapie. Superquark prosegue raccontando le innumerevoli ricerche che vengono condotte nei laboratori del Lens, l’Istituto Europeo che studia la luce e che ne esplora i segreti per mettere a punto sorprendenti applicazioni, dai laser per raffreddare la materia allo zero assoluto alla nano-robotica, agli studi di fisiologia del cuore a nuove tecniche per riparare le cicatrici lasciate dall’infarto sui muscoli cardiaci.  In sommario anche il profumo dei ricordi: un allenamento sensoriale permette di recuperare l’olfatto perduto per il covid 19.  Barbara Bernardini racconta la storia di un testimone e spiega quello che sta facendo per recuperare la sensibilità perduta. A seguire, si fa tappa sull’isola di Montecristo, uno dei luoghi più belli e inaccessibili della natura italiana, dove il professor Piovesan dell’università della Tuscia ha scoperto un boschetto di lecci che hanno l’età di Dante Alighieri: 700 anni. Giovanni Carrada e Cristina Scardovi, sono andati con gli studiosi per vedere questa oasi così protetta. E ancora, il quadro che emerge dall’utilizzo delle Sim che definisce, quasi in tempo reale, le dinamiche di una grande metropoli. Traccia spostamenti e fotografa vite di turisti e residenti.  Un’enorme mole di dati raccolti dai gestori telefonici permette un’analisi delle dinamiche, dei flussi e della mobilità in una grande metropoli, come Roma. Ovviamente nel più assoluto rispetto della privacy degli utenti. 
Ospiti di Piero Angela in studio per le rubriche “Scienza in cucina” la dottoressa Elisabetta Bernardi che spiega che cosa è e quanto è importante per la dieta la transazione proteica; “Dietro le quinte della storia” il professor Alessandro Barbero che parla del nipote americano di Hitler; “Psicologia di una bufala” Massimo Polidoro insegna a riconoscere i negazionisti della scienza; “Questione di ormoni” il professor Emmanuele Jannini parlerà del, purtroppo sempre attuale, tema la violenza sulle donne.
Piero Angela è anche in seconda serata con “Superquark Natura”. Si comincia con il episodio completo della meravigliosa serie BBC “Un pianeta perfetto”, dedicata alla nostra terra e ai suoi infiniti sorprendenti ambienti, questa sera esploreremo “ I Vulcani”.

Redazione

CS_”Ulisse, il piacere della scoperta”


Neanderthal: l’enigma della sua scomparsa

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La puntata della nuova serie di “Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda il 7 maggio alle 21.25 su Rai 1, è un avvincente viaggio alle origini dell’umanità, con un tocco di giallo. Alberto Angela è protagonista di un’indagine sul “cold case” più antico della storia: la scomparsa del Neanderthal.
Cosa è accaduto all’antica specie umana che abitava l’Europa e parte dell’Asia prima dell’arrivo dell’Homo sapiens? Perché di questi uomini dalla forza straordinaria, ad un certo punto della preistoria, non restano più tracce archeologiche? E cosa avviene quando le due specie umane si trovano faccia a faccia negli stessi territori? Con rigore scientifico e passione per l’avventura, Alberto Angela, con l’equipe multi disciplinare creata intorno a questo importante rinvenimento dal MiC, va alla ricerca della possibile soluzione di questo intricato enigma sulla scena del crimine: i territori abitati dal Neanderthal e poi dal Sapiens decine di migliaia di anni fa. 
Nella puntata vengono analizzate le piu’ recenti scoperte, come quella della Grotta Guattari al Circeo (Lt), dove le ricerche archeologiche e gli studi condotti dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone e Latina e dall’ Universita’ di Roma ‘Tor Vergata’ hanno portato al più cospicuo ritrovamento di resti di uomo di Neanderthal nel territorio italiano. Nello straordinario contesto paesaggistico della grotta sul monte Circeo, Alberto Angela ci racconterà i nuovi scavi che stanno rivelando dati importantissimi sulla vita dei Neanderthal che li vivevano.  
Il viaggio prosegue verso le tondeggianti falesie del Pèrigord, nel sud-ovest della Francia, dove gli uomini preistorici hanno dipinto il loro mondo sulle pareti delle grotte, e poi nella splendida baia di Uluzzo, in provincia di Lecce, dove sono stati trovati i più antichi resti di Homo sapiens nel territorio italiano. Suggestiva nella grotta di Fumane, in provincia di Verona, uno dei più importanti siti preistorici europei. 
La soluzione del giallo, con la Soprintendenza e le consulenze dei più autorevoli studiosi, è anche un’occasione per riflettere sul destino della nostra specie, l’unica sopravvissuta dall’alba dell’umanità. 

Redazione

CS_Ulisse, il piacere della scoperta “Elisabetta II, 70 anni di Regno”


Ospite d’eccezione è l’attrice inglese Helen Mirren

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In occasione delle celebrazioni del Giubileo di platino della regina Elisabetta II, sabato 23 aprile alle 21.25 Alberto Angela propone al pubblico di Rai 1 una puntata speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta” intitolata “Elisabetta II, l’ultima grande regina”. Si indagherà sulla vita di uno dei più importanti personaggi del nostro tempo, la regina Elisabetta II, che quest’anno taglia il traguardo di 70 anni di Regno segnando il primato di prima sovrana nella storia inglese a detenere il trono tanto a lungo. 
Alberto Angela invita i telespettatori ad un viaggio nel tempo che attraversa buona parte del ’900 e giunge fino ai nostri giorni. Racconta la lenta trasformazione dell’immagine della monarchia ad opera di Elisabetta nei decenni del suo regno attraverso i principali fatti storici e familiari che hanno toccato la casa reale dei Windsor. Dallo scandalo per l’abdicazione dello zio Edoardo VIII, al fasto della cerimonia per l’incoronazione della giovane sovrana, dai favolosi anni ’60 in cui i veri sovrani d’Inghilterra sono i Beatles al matrimonio del figlio Carlo con Lady Diana Spencer. Seguono gli anni più difficili per la casa reale, con il tragico incidente che costò la vita alla principessa di Galles, fino ai tempi più recenti in cui sulla scena si affaccia una nuova generazione di Windsor, i principi William e Harry con le loro popolari consorti. La puntata racconta anche il presente, con la triste scomparsa del principe Filippo di Edimburgo e lo scandalo che ha coinvolto il terzogenito Andrea, mentre la sovrana diventa nuovamente il punto di riferimento della nazione nell’emergenza causata dal Covid-19. Con le più belle immagini d’epoca, molte delle quali restaurate e riportate al loro splendore originale, i telespettatori rivivranno le sfarzose cerimonie reali e scopriranno aspetti meno noti di una delle monarchie più antiche e durature del mondo. Ospite d’eccezione della puntata è l’attrice inglese Helen Mirren, premio Oscar per la sua interpretazione della regina nell’acclamato film “The Queen”. In esclusiva per “Ulisse” racconta il suo primo incontro con la sovrana dopo averne vestito i panni sullo schermo.
Veronica Pivetti, invece, interpreta un brano de “La sovrana lettrice” dello scrittore inglese Alan Bennett, mentre il giornalista e scrittore Antonio Caprarica rivela alcuni aneddoti poco noti sulla famiglia reale inglese. Dalle Teche Rai, infine, l’indimenticabile Gigi Proietti dà voce ad Edoardo VIII, re per meno di un anno, che con la sua clamorosa abdicazione ha spianato la strada al regno di Elisabetta. 

redazione

CS_Ulisse, il piacere della scoperta


In prima serata torna Alberto Angela

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A partire da sabato 9 aprile torna Ulisse, il piacere della scoperta alle 21.25 su Rai 1. A centodieci anni di distanza dal suo affondamento, Alberto Angela ci accompagnerà nei luoghi che hanno segnato le vicende del Titanic, un gioiello della tecnica ritenuto “inaffondabile”, naufragato nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912. La prima tappa sarà in Groenlandia, oltre il Circolo Polare Artico, tra i maestosi ghiacciai della Baia di Disko, dove, secondo gli esperti si sarebbe formato il grande iceberg che affondò il Titanic. Sarà poi la volta di Belfast, in Irlanda del Nord, nei cantieri dove la grande nave è stata costruita, per poi arrivare a Southampton, nel sud dell’Inghilterra, da dove il transatlantico è partito per il suo viaggio inaugurale verso New York. E ancora a Londra, si visiterà la mostra dedicata al Titanic. Qui, tra alcuni toccanti reperti legati ai passeggeri del Titanic, Alberto Angela racconterà quello che accadde dopo il naufragio: dalla ricerca dei corpi dei dispersi, alle inchieste ufficiali, fino al difficile ritrovamento del relitto, situato a tremila e ottocento metri di profondità.

redazione

CS_Ulisse presenta: “Francesco e Chiara – Santi e Ribelli”


Su Rai1, con Alberto Angela 

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Giovedì 27 maggio in prima serata, alle 21.25, su Rai1 torna “Ulisse: il piacere della scoperta” con un nuovo imperdibile appuntamento dedicato a due protagonisti assoluti del Medioevo: San Francesco e Santa Chiara.
Il quarto appuntamento di questo inedito ciclo di puntate racconta la vita di Francesco e Chiara: due ragazzi destinati a ereditare gli onori del loro stato sociale ma che si accorgeranno che quel modo di vivere non li soddisfa e sceglieranno una strada nuova: la loro. Con Alberto Angela scopriremo un’Assisiinedita,vuota a causa della pandemia. Tra i vicoli della città, lì dove si è svolta la vicenda di Francesco, ripercorreremo le tappe fondamentali del suo percorso verso la fede: dalla chiesa di San Damiano, dove secondo la tradizione le parole di un crocifisso cambiano per sempre la sua esistenza, alla Porziuncola ora situata dentro laBasilica di santa Maria degli Angeli,che diventa il suo quartiere generale e quello dei ragazzi che si uniranno a lui. A loro si aggiungerà una ragazza nobile, Chiara. Sfuggita a un destino che la voleva moglie e madre, rivelerà nel tempo tutta la sua grandezza. È la prima donna nella storia che scrive una Regola per il suo ordine, ottenendo la bolla da parte di Papa Gregorio IX. Nel Sacro Convento di AssisiAlberto Angela ‘accolto daPadreMoroni’ e da Sergio Fusetti, restauratore della Basilica di San Francesco, salirà fino alle vele del tetto per seguire l’importante restauro dei celestiali affreschi di Giotto e dei giotteschi. Nell’Eremo delle carceririvivremo le atmosfere di meditazione e preghiera proprio nella grotta del poverello di Assisi. Ulissefarà infine tappa al Santuario di Greccio,nella valle del reatino molto cara al santo.Insieme alla medievalista Chiara Frugoni,la massima esperta degli studi sul santo, tracceremo gli aspetti più sovversivi di Francesco. La storia di un uomo che, senza mai chiedere privilegi alla Curia, lavora insieme ai suoi compagni ovunque si possa aiutare qualcuno. In cambio non accettano danaro, perché la povertà ha un valore e vuol   essere liberi: liberi di amare senza riserve. Sarà proprio questo a scandalizzare i suoi contemporanei, in un momento molto intenso dello sviluppo economico d’Europa. Tra crociate e paure delle epidemie, il cuore semplice di Francesco risulta spiazzante. Qualcuno lo adorerà, per altri è solo un balordo da bullizzare.
Francesco risponderà con il suo marchio distintivo: “l’amore della povertà mai disgiunto dalla letizia”. Francesco troverà il suo tesoro tra i poveri e i lebbrosi. E il Dio che tanto amava tra gli ultimi.Oggi un altro Francesco, ha fatto del santo di Assisi la sua luce guida. Tanto da avere scelto questo nome in suo onore: il Santo Padre.

Redazione

Il viaggio di “Ulisse” alla scoperta degli Etruschi |Su Rai1 con Alberto Angela


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Nella terza puntata di “Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda su Rai1 mercoledì 5 maggio alle 21.25, Alberto Angela partirà per un viaggio nel mondo degli Etruschi: un popolo affascinante la cui unicità e grandiosità sono state narrate dai Greci e dai Romani e le cui tracce continuano a stupirci grazie anche ai continui ritrovamenti sul territorio. Un mondo, quello etrusco, che si estendeva dall’Adriatico al Tirreno, dall’Emilia Romagna alla Campania e dove la musica, la gioia di vivere e la ricerca del bello erano elementi fondamentali.
Il racconto inizierà sorvolando la Maremma laziale, in particolare l’area archeologica di Vulci, grazie a un elicottero del Raggruppamento Aeromobili dell’Arma che collabora con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Si potrà così ammirare la vastità di uno dei più importanti insediamenti etruschi mai ritrovati e scoprire l’importanza del lavoro di questo Comando al fine di preservare l’inestimabile patrimonio culturale italiano.
Proprio a Vulci, assieme all’archeologo Carlo Casi – Direttore Scientifico del Parco Archeologico di Vulci – si assisterà all’apertura di una nuova tomba, risalente alla fine del VII secolo a.C., finora inviolata e si potranno ammirare in anteprima gli oggetti in essa contenuti.
Si visiteranno, poi, le necropoli di Tarquinia e di Cerveteri ripercorrendo le tappe dell’esistenza di questa civiltà preromana risalente a circa 3000 anni fa e pervenuta incredibilmente sino a noi. Il Castello di Santa Severa aprirà le porte alla storia di uno dei più importanti porti dell’Etruria, Pyrgi, con il suo santuario celebre in tutto il Mediterraneo e assieme al direttore del Museo del Mare della Navigazione Antica, Flavio Enei, verranno mostrate le ultime scoperte archeologiche.
E infine si conosceranno i tesori del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, le opere della ricercata arte metallurgica etrusca e la preziosa collezione di celebri sarcofagi.

Redazione

CS_”Sei Regine per Enrico VIII” a Ulisse su Rai1


Un viaggio nel ‘500 inglese con Alberto Angela

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Un’epidemia, non troppo diversa da quella che stiamo vivendo, ha tenuto separati per un lungo periodo il re Enrico VIII d’Inghilterra e Anna Bolena, all’epoca sua amante. A raccontarlo è Alberto Angela nella seconda puntata della nuova serie di “Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda mercoledì 28 aprile in prima serata su Rai1 alle 21.25. Durante la puntata, intitolata “Sei Regine per Enrico VIII”, Angela mostrerà le lettere autografe del re, custodite nella Biblioteca Apostolica Vaticana, che raccontano dettagliatamente la vita dei due amanti durante una delle ondate della “malattia del sudore inglese” che mise in ginocchio l’Inghilterra cinquecento anni fa. Sembrano scritte pochi giorni fa, ma non sono l’unico elemento di attualità nell’oscura vicenda del sovrano inglese. La puntata racconta infatti il punto di vista delle sue sei mogli, due delle quali ripudiate, due fatte decapitare e una deceduta in seguito al parto. Sei regine che hanno cercato di reagire, ciascuna a suo modo, alla violenza maschile della quale sono state vittime, in un’epoca in cui le donne non potevano far altro che subire il destino tracciato per loro dagli uomini. Sei storie tutte segnate da una tragica fine, che però le ha rese immortali e che tanti artisti e scrittori hanno narrato. Alla fine, a ereditare la corona d’Inghilterra sarà proprio una donna, una delle più grandi regine della Storia: Elisabetta I. Per molti la sua ascesa e il suo radioso regno rappresentano il riscatto al sacrificio di quelle sei donne che subirono le prevaricazioni del loro tempo. Alberto Angelacercherà anche di fare luce sul mistero delle tante gravidanze interrotte e delle tante morti premature tra i figli generati da Enrico VIII. Una ricerca americana ha infatti ipotizzato una spiegazione scientifica alla difficoltà del re e delle sue mogli a mettere al mondo dei maschi sani. La puntata, realizzata con la consulenza storica del Prof. Alessandro Barbero, è anche un appassionante viaggio nel ’500 inglese, dove le vicende private del re e delle sue mogli diventano eventi di importanza storica. Ed è anche un omaggio a Gigi Proietti, nella prima serie di Ulisse realizzata senza la partecipazione del grande attore da poco scomparso. Molte scene sono state infatti girate nel “suo” teatro, costruito sul modello dell’antico Globe Theatre di Londra nel quale Shakespeare rappresentava i suoi capolavori. E proprio la figlia di Gigi, Carlotta Proietti, apparirà in un cameo nei panni della regina Caterina d’Aragona.

Redazione