Amici. Mediaset

Amici di Maria De Filippi: Dear Jack verso un percorso facilitato …


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Ad Amici si vince  facile? Beh, giudicate voi. Indizi inequivocabili porterebbero ad individuare vincitori della tredicesima edizione la band dei Dear Jack , rappresentati da Alessio, loro frontman, che pare abbiano già la vittoria in tasca.  Cinque proposte discografiche già all’attivo, il loro inedito “Domani è un altro film” è scritto e prodotto da Kekko dei Modà ed  è  passato dai canali Tv di RtL con un videoclip pronto ancora prima dell’uscita, unico caso ad Amici,  e, a sfida aperta, gode del sostegno di una supporter “speciale” e cara a Maria De Filippi, Alessandra Amoroso che ha condiviso il videoclip sulla sua pagina ufficiale Facebook . Che i   Dear Jack fra le cinque proposte discografiche abbiano  già scelto la Sony?

Mah… e dire che c’è ancora chi crede … ai meriti “propri”delle grandi “star” uscite da Amici di Maria De Filippi!

 

 

MARIA DE FILIPPI: NESSUN ADDIO AL “BISCIONE” E LA “SFIDA” DEL SABATO SERA CON MASSIMO RANIERI.


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Intervistata dal settimanale “Vero” (n. 3 23/01/2014), testata generalmente molto benigna verso di lei, Maria De Filippi ha voluto fare chiarezza, una volta per tutte, su quella che era già data da più parti come una drastica “svolta” alla sua carriera, ossia l’imminente allontanamento da Mediaset, le voci si erano fatte, da qualche tempo, insistenti, anche a seguito del trasferimento della striscia pomeridiana di “Amici”, in onda tutti i giorni, su un’altra rete, Real Time; la conduttrice, senza troppo scomporsi, ha così replicato “Non c’era nulla di vero. Penso fosse una voce forzata da qualcuno, o perché nel periodo natalizio non c’erano grosse notizie ….”. C’è inoltre da rilevare che il riscontro, in termini di pubblico, dello “speciale” di “Amici”, trasmesso a partire dalle 14.10 tutti i sabati da Canale5, è inferiore al previsto, eppure, anche a questo proposito, Maria è parsa tranquilla “Non sono preoccupata per gli ascolti del sabato…” e accenna all’introduzione, all’interno di esso, di qualche novità “Ci sarà la possibilità da casa di dire il proprio parere in diretta, ma non è fatto per motivi di –audience-, è fatto per capire i gusti del telespettatore e non solo quelli dei prof…” Quasi nessuno ne fa parola, ma anche il “Music Summer Festival”, condotto l’estate scorsa da Simone Annicchiarico e Alessia Marcuzzi non ha fatto, per così dire, il “botto”, la “signora”, pure in questo caso, non se ne preoccupa “E’un’idea su cui bisogna lavorare ancora. Può migliorare …”

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Toni trionfalistici, da parte del cronista di “Vero”, in merito all’attesa “sfida” del “prime time” del sabato sera, che contrappone il collaudato prodotto defilippiano “C’è posta per te” (Canale5), giunto alla sedicesima edizione, che, ci viene detto, ha realizzato, nella puntata di esordio di quest’anno (11/01/2014), “numeri esorbitanti”, con 5 milioni e 549mila telespettatori per uno “share” del 24,38% e il varietà “Sogno e son desto” (Rai1), un “one man show” che mette in scena per tre ore di seguito o poco meno un Massimo Ranieri, un tempo “o’ scugnizzo”, ancora, alla bellezza di 63 anni, straordinariamente frizzante e scattante, che si misura con brani del suo repertorio, sfoderando l’”artiglieria pesante”, da “Vent’anni” a “Perdere l’amore” e poi indimenticabili classici della canzone napoletana, duetti inediti con colleghi del calibro di Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Patty Pravo, da mozzare il respiro, la sua intensa interpretazione de “La cura” di Battiato, fra gli ospiti anche lui e ancora, “di tutto, di più”, intermezzi recitati, cambi d’abito in diretta, danze sfrenate con i ragazzi del corpo di ballo (fra i quali si può individuare l’ ex “amiciano” Adriano Bettinelli) e tanti ricordi d’infanzia e della carriera come “cantattore”, dove si mischiano cinema, teatro, tv, “tournées” all’estero, in studio, continue “standing ovations”, con un pubblico dall’euforia “straripante”. E la prima delle tre serate di questo spettacolo “revival”, che insegue nostalgia, sogno, ma anche disincanto, “coraggio” e “valori che stanno tentando di sottrarci” (ndr lo dice Ranieri stesso su “Telesette”), è dovere d’informazione sottolinearlo, pur non avendo vinto il confronto con la controprogrammazione di Canale5, è riuscita a ottenere, dettaglio che dev’essere sfuggito a “Vero”, visto che non ne fa menzione, ben 5 milioni e 19mila telespettatori, per uno share del 21,01%, risultati tutt’altro che disprezzabili, se si considera che lo “show” musicale “vecchio stile” generalmente, raduna attorno al video, tendenzialmente, una fascia di utenti che ha vissuto i fasti della televisione ancora dell’era del bianco e nero e onore al merito a Massimo Ranieri, che pur non appartenendo alla categoria dei “presenzialisti” ad oltranza in video, infatti le sue apparizioni sono piuttosto “centellinate”, quando si mostra nuovamente sulla scena, può vantare una risposta così imponente e calorosa da parte del pubblico.

[Articolo a cura di Fede]

Luca Napolitano non si è mai fermato.


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Incredibile, mai avrei pensato di scrivere di lui, ma in passato ho  dedicato articoli  che esulavano da Valerio Scanu a cui questo blog è particolarmente “affezionato” quali, Martina Stavolo, Simonetta Spiri, Jennifer Milani, Cassandra De Rosa, Marco Carta, Alessandra Amoroso, EmmaMarrone, MarcoMengoni e sicuramente altri, ma mai  ho scritto di Luca Napolitano. Luca partecipò all’edizione di Valerio Scanu ed Alessandra Amoroso, pertanto nell’ottava edizione di Amici di Maria De Filippi  insieme a Valerio ed Alessandra a cui aggiungerei anche Alice Bellagamba, e Martina Stavolo ed Adriano Bettinelli faceva parte del gruppetto che si rese “protagonista”  di quell’edizione che fu particolarmente di successo.

Di Luca Napolitano, personalmente mi colpiva lo sguardo e l’attenzione che dedicava alle esibizioni di Valerio Scanu, nonostante all’epoca tra i due non pareva corresse particolare “simpatia” coglievo comunque nel suo sguardo “ammirazione” per quelle esibizioni al limite della perfezione. L’impressione che ne traevo era che ascoltasse per coglierne gli aspetti positivi più che i difetti (opinione personale ndr). Il suo carattere schivo e riservato, poco incline al sorriso gli valse se non ricordo male  l’epiteto comunque benevolo di “Mutrugnone” da parte di Scanu, con cui sembra che i rapporti si siano ristabiliti una volta usciti dal Programma. Ebbene Luca Napolitano seppure anche lui non abbia avuto particolare visibilità o promozioni eclatanti, ha proseguito nel suo percorso continuando ad incidere e ad esibirsi.

Nella sua pagina Facebook molto attiva (conta oltre 100mila “Mi piace”) i suoi fan, attivissimi lo sostengono quotidianamente decantandone le qualità artistiche e caratteriali, l’umiltà e l’impegno ad andare avanti anche lui senza spinte e raccomandazioni di sorta.

Il cantante, sotto etichetta Warner Musica Italy , nel 2009 è uscito con suo primo primo EP  Vai, poi con l’Infinito il secondo album entrambi certificati oro. A distanza di un anno è uscito Di Me poi il quarto album Fino a tre. Col suo tour Luca ha ottenuto un buon successo di pubblico non solo in Italia ma anche in Svizzera Austria e Germania. Al momento Luca sta lavorando al suo quinto album.

Noi stiamo dalla parte di chi lavora spesso in sordina e riesce a stare a galla grazie all’impegno e all’affetto dei suoi fan, chi gode di privilegi e raccomandazioni puo’ tranquillamente godere della pubblicità di altri blog allineati a direttive editoriali dei vari uffici stampa, noi non lo siamo pertanto siamo ancora in grado di dire come la pensiamo nel bene e nel male, piaccia o meno…

E voi Luca lo ricordate?

Luzzato Fegiz: “La Amoroso? E’ di poco spessore, non conosce Bowie, emoziona, però… Emma invece un bel personaggio…”


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Porta la firma del noto giornalista –fino a poco tempo fa immancabile “habitué” di “Amici”-  Mario Luzzatto Fegiz – come ci informa il sito “Velvetmusic.it”, un articolo pubblicato sul “Corriere della Sera Magazine”, in cui, tra il serio e il faceto, il soprannominato criticava il talento di Alessandra Amoroso, concentrandosi sulle sue macroscopiche lacune in materia musicale, ricordando che quando le fu chiesto chi fosse David Bowie, non certo un artistucolo da sagra della birra, giudicate voi, la cantante di Galatina mostrò di non avere alba a riguardo.

“Velvetmusic”, per saperne di più, ha intervistato l’attempato opinionista, che, si segnala, è, fatto curioso, anche l’autore di uno spettacolo teatrale dal titolo “Io odio i talent show” e debitamente interrogato sul brusco e per certi versi inspiegabile cambiamento di rotta nei confronti di tali trasmissioni, si è così espresso: “Ad –Amici- fui colpito da questa ragazza (ndr la Amoroso) forte e insieme imbranata … Questa vende senza aver bisogno delle mie recensioni … Odio i –talent- perché mi hanno rubato il mestiere di critico, spalmandolo su sms, e-mail, televoto …” e nega di nutrire rancori personali verso chi esce da essi “I figli dei –talent- sono prodotti in divenire: una pasta che sta lievitando, al primo boccone è molto buona, poi il mal di pancia è assicurato. Alessandra Amoroso non sa chi è David Bowie … e neppure cosa abbia rappresentato Enzo Jannacci: per chi vuole fare il cantante, questo non è un dramma … è una tragedia. Per il resto ritengo sia artista di scarso spessore, trasmette emozioni, senza dubbio, ma chissà se queste emozioni vivranno nella lunga distanza …” decisamente più benevoli i giudizi sull’altra salentina, “rivale” della precedente “Emma è molto brava, molto forte. Un bel personaggio, una ragazza dotata di autoironia, merce rara tra questi ragazzi; tra l’altro porta bene a chiunque possa duettare con lei, guarda il salto dei Modà in –Arriverà- (ndr secondi a Sanremo 2011)”.

E voi cosa ne pensate di questa sfida al fulmicotone, meglio la Amoroso o Emma?  E Fegiz? ora… che ne sarà di lui?

[Articolo a cura di Fede]