Amoroso.

ALESSANDRA AMOROSO INTERVISTATA DA PAOLA GALLO IN OCCASIONE DELL’USCITA DI “10” , NUOVO ALBUM DI INEDITI PER I 10 ANNI DI CARRIERA| GUARDA VIDEO


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Video intervista realizzata ieri a Milano da Paola Gallo ad Alessandra Amoroso in occasione della presentazione di ’10’ ,nuovo album di inediti che celebra i due lustri di carriera della cantante uscito oggi 5 ottobre.

Come comunicato dall’Amoroso a partire dal 5 di marzo 2019 prenderà il via il Tour che la porterà  in giro per tutta l’Italia, isole comprese.

Redazione

I Tweet delle star italiane musicali più letti e condivisi secondo Oboscore


Classifica di venerdì 28 marzo 2014:

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1)mengonimarco
IL KIWI MENGONI VI AUGURA UNA DOMENICA COLORATA..PS.ANCHE SE NON MI VEDETE IO VI CONTROLLO UUHHAAHAHA (risata horror) http://t.co/cHx9PSb6fN (23-03-2014)
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2)MarroneEmma
Sto stirando .. Sto guardando c’è posta per te e sto piangendo a fiumi .. Sono una donna distrutta ! (22-03-2014)
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3)AmorosoOF
Mamma facciamo un selfie?!ecco il risultato… #risate #mammaroma #selfie http://t.co/6IWEfEfSgh  (22-03-2014)
Retweet: 551 Preferiti: 10194)RealEmisKilla
Giuro che sti commenti “tivibi 6 la mia vita idolo *_*❤️” non li sopporto più.
(25-03-2014)
Retweet: 433 Preferiti: 6485)Fedez
Ciao! Mi chiamo sobrietà e forse sono daltonico. http://t.co/8RBQhdKK1x
(26-03-2014)
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6)negramaro
#selfie pazzesco!!! @CremoniniCesare @elisatoffoli @NekOfficial #lanimavolatour #Bologna #camerino http://t.co/sCl4PkNBfE
(22-03-2014)
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7)Giorgia
AUGURI immensa Mina, come te nessuno mai. #Mina http://t.co/eCbz4oLey4
(25-03-2014)
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8)lorenzojova
spettacolo @ValeYellow46
(23-03-2014)
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9)cremoninicesare
ECCOLA! Questa è la copertina di “LOGICO #1” il NUOVO SINGOLO da Giovedì 27 MARZO IN RADIO!! #logico#1 Buon viaggio! http://t.co/NxVEdjg8ad
(24-03-2014)
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10)elisatoffoli
Ecchici qqqua! http://t.co/DOi65tvhuQ
(22-03-2014)
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[Fonte: Rockol]

“TALE E QUALE SHOW”: LA LANFRANCHI IMITA L’ “INIMITABILE” … (Puntata del 27/09/2013)


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Tale e quale show”, la trasmissione di intrattenimento presentata da Carlo Conti, in onda in prima serata tutti i venerdì su Raiuno si sta rivelando uno dei grandi successi che inaugurano la stagione televisiva che segue al “grande sonno” estivo, con uno “share” superiore al 24% registrato fin dalla prima puntata. La formula è semplicissima: una gara fra otto Vip che dovranno cimentarsi nell’imitazione di personaggi celebri del mondo della canzone, attraverso la reinterpretazione dei brani di questi ultimi dal vivo e riproducendo anche gestualità e atteggiamenti degli stessi, tuttavia, come è stato sottolineato più volte da Conti e non solo da lui, non in maniera “caricaturale”, questo elemento di sicuro non manca, ma è già affidato alla comicità grottesca di Gabriele Cirilli e alle sue “mission impossibile”. I concorrenti sono quasi tutti volti notissimi e cari al grande pubblico, si spazia dai conduttori Amadeus e Fabrizio Frizzi ai sanremesi dei bei tempi che furono Riccardo Fogli e Fiordaliso a una giovane cantante di spessore, ingiustamente relegata a lungo in un cantuccio come Silvia Salemi, agli attori Chiara Noschese, molto richiesta nei “musical” e Kaspar  Capparoni, re di tante “fiction”, alla “ex-velina” Roberta Lanfranchi nonchè ex moglie di Pino Insegno, ai due “belli” non ancora lanciatissimi nel firmamento dello spettacolo Attilio Fontana,  fratello di Maria Grazia Fontana vocal coach del  programma stesso  insieme ad Emanuela Aureli   e Clizia Fornasier, consapevoli di giocarsi, con il programma, il tutto per tutto.

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Al termine dell’esibizione le loro doti “trasformistiche” sono commentate e votate da tre giurati: Loretta Goggi, Claudio Lippi e Christian De Sica. Risultato in soldoni?Cinque milioni e mezzo di telespettatori appartenenti, pare, a tutte le fasce di età e non solo gli attempati “aficionados” della prima rete nazionale, particolare non trascurabile e c’è chi ne ha approfittato, infatti venerdì 27, mentre con uno strappo alla regola senza precedenti, veniva appositamente modificata la scaletta del programma, che non prevede in nessun caso la partecipazione di ospiti esterni, c’è stato l’arrivo improvviso (e non giustificato) di uno dei talenti “inimitabili” (quelli presi in considerazione si restringono poi a due) di Maria De Filippi, Alessandra Amoroso che, come già prestabilito, doveva essere “imitata” da Roberta Lanfranchi.

Ed è subito andato in scena il “super-spot”, con la salentina che appariva ogni tanto in un piccolo riquadro persino durante l’esibizione della “sosia”. Roberta si è impegnata molto per riuscire a calarsi nella parte, non  lo si può negare, ma a livello fisico, nonostante la perizia dei truccatori, l’acconciatura e il “look”, è rimasta del tutto “un’altra persona”, “silhouette” slanciata, elegante nelle movenze, non è riuscita a restituire la postura della Amoroso che, priva di leggiadria, canta perennemente piegata e molleggiata sulle gambe, con il corpo inarcato in avanti e proteso verso il pubblico in atteggiamento goffo, è andata decisamente meglio con la voce, in cui si è avvertita l’impronta del timbro rauco della “amiciana”, anche se meno carico e dalle sonorità più carezzevoli per l’udito soprattutto negli alti, comunque sia, alle prese con il brano “Immobile”, complessivamente, la Lanfranchi ha fatto bene il suo “compitino”, da segnalare la sua precisazione “Questa sera non si piange, giuro”, infatti, sebbene potesse dare anche questa ulteriore “rifinitura” alla sua caratterizzazione della “ex-talent”, ha preferito rinunciarvi. Abbraccio d’obbligo fra lei e l’”imitata”, con la Amoroso che la avviluppa e non si stacca più da lei, trovando nel suo “doppio” quasi un puntello, a seguire, adulazione sfrenata di Conti, che le rifila i soliti panegirici su quanto sia un’artista idolatrata dalle platee, dominatrice di superclassifiche e parta con un “tour” per il quale bisogna affrettarsi a prenotare, Loretta Goggi esalta la “vocalità” di una delle due, De Sica, che, come sempre, è un suo vizio radicato, è uso interrompere i due colleghi, fraintendendo dice “Certo, la Amoroso ha un’estensione …” e la Goggi “Ma no, stavo parlando della vocalità di Roberta, sorprendente pur non facendo la cantante” e infine è d’obbligo “pagare dazio” rassegnandosi alla scontata esecuzione di “Amore puro” da parte della Amoroso, in versione, così è sembrato, accorciata rispetto a quella ufficiale, fortunatamente non accompagnata dalle consuete tracimazioni alluvionali sulle note uscite più incerte, dopodichè la pupilla della De Filippi riguadagna ben presto le quinte.

Sarà, ma comunque lo si giri e rivolti, il pezzo continua a non piacerci e ne avremmo da dire anche sull’interprete, noi sosteniamo la causa degli “usignoli”, non dell’”allodola” che “ha trafitto il cavo impaurito del tuo orecchio” “forzando aspri accordi e sgradevoli acuti” (ndr la fonte è W. Shakespeare “Romeo and Juliet” – Atto III, 5). E siamo appena all’inizio, le prossime “edicole votive” presso le quali quasi certamente sosterà il pellegrinaggio della Amoroso potrebbero essere “Domenica in”, “La vita in diretta”, “Verissimo”, “Io Canto”, l’Arena di Verona con Morandi …e chissà cos’altro. Preparatevi!

[Articolo  a cura di Fede]

Ottavio: “Amici – mi ha consegnato al pubblico come un presuntuoso”


Ottavio-De-Stefano

Si sfoga sulle pagine di “Nuovo”(n. 23 13/06/2013) l’ex-concorrente di “Amici”, undicesima edizione, Ottavio De Stefano, classificatosi al secondo posto dietro a Gerardo Pulli, noto per il fisico scolpito da anni di palestra, il sorriso smagliante e l’aspetto da ragazzone americano alla “Beautiful”, nonostante sia originario di Foggia. Di significativi passi in avanti, da un anno a questa parte, come si apprende nell’articolo, ne ha fatti tantissimi, infatti è stato notato da un impresario che lavora per la NBC che ne ha apprezzato il modo di cantare e l’immagine “internazionale” e da questa conoscenza gli si sono dischiuse tante porte, dandogli modo di esibirsi in “clubs” prestigiosi di Los Angeles, consentendogli addirittura di duettare con il mitico Tom Jones e incontrare gente come Stevie Wonder e Slash dei “Guns N’Roses”. Come egli stesso racconta, il suo obiettivo è di mettere a punto un “sound” diverso è trovare uno stile innovativo, valido sia per l’Italia che Oltreoceano, mentre il suo idolo rimane da sempre Elvis Presley e i suoi modelli inarrivabili Frank Sinatra, Dean Martin e Michael Bublè, allo stile canoro dei quali si è anche spesso ispirato.

Il suo unico rammarico, che esprime senza mezze frasi, è di essere stato etichettato come uno “spaccone pieno di sè” ad “Amici” e che tale fama, purtroppo, abbia varcato i confini della trasmissione, infatti dice “Non ho mai avuto un atteggiamento scontroso o presuntuoso con gli altri ragazzi della trasmissione … Credo che la critica e quella parte di pubblico che mi ha classificato così, si siano concentrati solo sulla mia sicurezza nel presentarmi in scena o davanti alle telecamere, senza considerare chi sono veramente. In realtà ho anche un lato timido … Sono un tipo alla mano, senza tanti grilli per la testa…. Ho sempre apprezzato le persone che camminano a testa alta, orgogliose di se stesse e del proprio lavoro …” e ancora “Il montaggio televisivo è un’arma a doppio taglio, perché non mostra tutto quello che succede, ma soltanto frammenti. Durante –Amici- abbiamo vissuto ventiquattro ore al giorno davanti alle telecamere, tuttavia sono stati estratti solo pochi minuti: è normale che l’idea che il pubblico si fa di una persona sia quantomeno incompleta …” Non è la prima volta che, da parte di tanti concorrenti del “talent” di Canale5, l’indice è puntato contro il montaggio, quella famigerata serie di operazioni di “tagli” e “riassemblaggi” che spesso penalizza taluni -estrapolando arbitrariamente frasi e atteggiamenti che magari avrebbero un loro senso se presentati nel contesto integrale in cui sono scaturiti e hanno avuto corso e invece ne acquisiscono tutt’altro se limitati a brevi sequenze-assaggio – mentre riesce a “salvare” altri, trasformandoli, sempre a seguito di rielaborazioni e ritocchi, in “umili”, “casti e puri”, “paladini dei valori tradizionali e della famiglia”, “meritevoli di successo grazie al corredo di inaudite sofferenze e privazioni affrontate” ecc., ora c’è anche il “rapper”, Moreno, fresco vincitore di “Amici”, che nello stesso numero di “Nuovo” asserisce di essere, a differenza di altri suoi colleghi “arrabbiati” che praticano lo stesso genere, “un bravo ragazzo” e soprattutto, udite, udite, aggiunge “Nel mio rap non amo dire troppe parolacce”, ne avrà dette, durante la lunga permanenza nella “scuola” della De Filippi?  O piuttosto non ce le hanno volutamente fatte sentire?  Beh…Tornando indietro nel tempo ed esattamente al 2008, edizione vinta dall’Amoroso e tenuto conto del processo di “rifinitura” e “ripulitura”  praticato sulla salentina… il dubbio resta  pressochè inestirpabile…

[Articolo a cura di Fede]

Valerio Scanu esempio di imprenditorialità giovanile di successo.


Valerio Scanu  intervistato da Radio Ciccio Riccio  il  24.05.2013, anticipa l’uscita in autoproduzione  del Cd/Dvd “Valerio Scanu Live in Roma” prevista per la l’11 Giugno, prodotto dalla NatyLoveYou srl – Milano e distribuito dalla Self Distribuzione. Valerio Scanu è il primo ex talent che si è cimentato nella produzione di sè stesso, dopo la chiusura con la sua casa discografica, la Emi Italia. C’è da dire quindi  che senza aiuti esterni, senza grosse majors alle spalle e/o grossi e potenti management della comunicazione, nel panorama musicale si distingue per essere  una realtà ormai consolidata sia per la bellissima voce e per aver vinto il  Festival di Sanremo 2010, sia  per  avere al suo attivo vari riconoscimenti per meriti artistici e per l’ impegno nel  sociale (fra l’altro mai sbandierato), e nonostante un rapporto non proprio idilliaco con stampa e i media  gode del seguito di un vasto pubblico e di fan affezionati su cui regge il suo successo, interessato al suo  percorso artistico, che gli riconosce talento, determinazione  e grande professionalità. E’  sicuramente il cantante, proveniente da un talent,  che maggiormente ha mostrato di possedere doti di  autonomia decisionale, capacità organizzativa e imprenditoriale e per questo è  curioso notare quanto i canali informativi  tanto attenti e veloci nel divulgare notizie e foto del cantante alle prese con i suoi cani o a fare spese con amici o a fare dei suoi “belli capelli” motivo di informazione,  così come, per contro,   a sperticarsi in lodi ed elogi per altri/e  cantanti del momento esageratamente promozionati sia televisivamente  che giornalisticamente, siano invece ciechi e sordi davanti ad un esempio giovanile di imprenditorialità,  che si stacca  dagli schemi omologati tipici del settore discografico e mediatico, fatto di  compromessi, di situazioni di “facciata” e tante verità nascoste. Poi… ci si lamenta che in Italia le cose non cambino e il merito non venga riconosciuto… E’ probabile che le cause vadano ricercate anche  nelle storture di un certo sistema informativo fatto di addetti spesso sensibili  alle luci della ribalta e per questo compiacenti a reggere il gioco dei  quei “potenti” e grossi investitori che regalano visibilità e notorietà.

Il “proibitivo” e schietto Valerio Scanu


L’aver ricordato all’Amoroso che tra loro un rapporto non c’è mai stato, dopo che lei ha più volte manifestamente  rinnegato, per prima,  “la loro amicizia”  attraverso interviste televisive e carta patinata di riviste gossipare; il rispondere per le rime  ad un Malgioglio che dopo essersi complimentato con lui in varie occasioni, dopo Sanremo 2010, lo attacca e denigra in ogni salotto televisivo e attraverso le pagine dei giornali;  rispondere ironicamente ad un Facchinetti, simpatico quanto si voglia, ma che ironizza pesantemente su di lui su facebook e su twitter ,   in una logica di “onesta” valutazione dei fatti, dovrebbe essere vista  come   reazione  conseguente a  reiterate   provocazioni  che perdurano ormai da anni e di  cui Scanu è da tempo vittima designata, anzichè come attacchi velenosi . Che sia vero che la verità non paga?  Molto spesso si parla di lui per i suoi look bizzarri, i capelli,  le sue torte, i suoi piercing, ma non di musica. Eppure Scanu, per chi è informato, proviene dalla Scuola di Amici di Maria De filippi, esattamente come Carta, l’Amoroso, Emma e tanti altri.  Ma forse pochi sanno che,  distintosi all’interno della Scuola per il suo talento “vocale”, giudicato dal <strong>maestro Luca Jurman  “raro”  e per  il suo carattere “trasparente” , la sua lealtà in amicizia dimostrata anche all’interno della scuola con alcuni compagni, era  entrato tra le preferenze del pubblico  riuscendo a stare  primo nella classifica di gradimento.  In grado di cantare qualunque genere musicale, storiche sono rimaste le sue performance cosidette “prove al buio” o “proibitive”  a cui i suoi compagni di squadra, tra cui l’Amoroso, lo candidavano in quanto considerato l’unico a poterle sostenere. L’Edizione di Amici8, che lo vide  fra i partecipanti, fu vinta comunque a “sorpresa” da Alessandra Amoroso ma Valerio Scanu, nell’immaginario comune,  è rimasto il vincitore “morale” di quell’edizione e la” vera rivelazione” come riconobbe anche l’”illustre” giornalista Paolo Giordano. Sono passati quattro anni  e di Scanu si parla ancora, ha fatto davvero tanto strada  in questo frattempo destreggiandosi fra le mille insidie del difficile mondo musicale e nonostante un’informazione spesso “inesatta” e fuorviante.  E’ riuscito ad imporsi nonostante tutto anche grazie al supporto di un “suo” vasto  pubblico che lo sostiene fortemente riconoscendone i meriti.  Che possa piacere o meno per repertorio e genere musicale, Valerio Scanu ha qualcosa che va oltre l’essere un normale “interprete” di canzoni per “struttura” vocale e   se  i “distratti”  mettessero da parte quel pregiudizio che limita la libertà di giudizio individuale, potrebbero apprezzare, supportare e valorizzare questo talento, gia riconosciuto da musicisti e artisti  di fama anche internazionale. Lui è uno dei pochi cantanti  che attualmente rappresenta la parte migliore della tradizione musicale italiana, cosidetta del “bel canto” non  contaminata dagli stili modaioli d’oltreoceano e  per questo unica al mondo e tanto apprezzata proprio oltreoceano ed è  per questo che  Valerio Scanu, nella sua specialità di cantante  pop-melodico- andrebbe tutelato e  preservato da una stampa becera, screditante e purtroppo imperante.