aretha franklin

ARETHA FRANKLIN  La sua ”Respect” è la nuova n.1 della storica top 500 delle canzoni più belle di tutti i tempi


Nella nuova top 500 delle canzoni di tutti i tempi Aretha Franklin, Sam Cooke e Public Enemy hanno spodestato Bob Dylan, i Rolling Stones e John Lennon. La bibbia del rock, la rivista Rolling Stone, ha aggiornato per la prima volta in 17 anni la sua storica hit parade e lo ha fatto all’insegna dell’inclusione. La nuova lista e’ stata creata con l’aiuto di 250 tra musicisti, giornalisti e producer che hanno preso in considerazione oltre quattromila canzoni.

Tra le 500 prescelte, 254, cioe’ piu’ della meta’, non erano state messe in elenco nell’edizione del 2004 che aveva visto ai primi tre posti il futuro premio Nobel per la Letteratura, l’ex Beatle e la band di Mick Jagger: tutti musicisti bianchi. La lista originaria era dominata da rock e soul, ora sono entrate nella top 500 generi diversi come l’hip hop, il Latin pop, il country, il rap, l’indie rock e il reggae.

“Dal 2004 molto e’ cambiato”, spiega Rolling Stone: “Allora l’iPod era relativamente nuovo e Billy Eilish aveva tre anni. Cosi’ ci e’ sembrato giusto dare alla lista una rispolverata. Il risultato e’ una visione piu’ vasta e inclusiva del pop, una musica che continua a riscrivere la sua storia ad ogni nota”. La troika originaria era composta da “Like a Rolling Stone” di Dylan, “(I Can’t Get No) Satisfaction” degli Stones e “Imagine” di Lennon. Adesso e’ “Respect” a fare da apripista, seguita da “Fight The Power” di Public Enemy, scritta all’epoca del film del 1989 Spike Lee “Fai la Cosa Giusta”, e “A Change Is Going to Come” di Sam Cooke che ha spedito, quest’ultimo, il brano pacifista del marito di Yoko Ono al 19esimo posto in classifica. La canzone di Dylan resta al quarto posto seguita da “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana. “Satisfaction” e’ stata relegata al 31esimo posto.

Diciassette anni fa la versione di “Respect” del 1967 interpretata dalla grande Aretha era arrivata quinta. Altre inclusioni hanno provocato sorpresa: debutta in classifica al settimo posto “Strawberry Fields Forever” dei Beatles e per la prima volta c’e’, due posizioni piu’ in basso, “Dreams” dei Fleetwood Mac, forse spinto nella top 500 dalla nuova popolarieta’ alimentata da un video virale di Nathan Apodaca che fa skateboarding su Tik Tok. Svaniti senza lasciare traccia invece brani che erano entrati nella ultima top ten: tra questi “Good Vibrations” dei Beach Boys, “Hey Jude” dei Beatles e “What’d I Say” di Ray Charles. (Ansa)

CS_MUSICA: ARETHA FRANKLIN: disponibile un’inedita versione di “NEVER GONNA BREAK MY FAITH” interpretata dalla regina del soul!


ARETHA FRANKLIN

RCA RECORDS, RCA INSPIRATION E LEGACY RECORDINGS INSIEME PER PUBBLICARE

UN’INEDITA VERSIONE DI

“NEVER GONNA BREAK MY FAITH”

INTEPRETATA DALLA REGINA DEL SOUL  

AF-NGBMF-FINAL

Cover art photo by Gems/Redferns/Getty Images

DISPONIBILE SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI

“IT WILL SHAKE EVERY FIBER IN YOUR BODY” – CLIVE DAVIS

Da venerdì 19 giugno, é disponibile su etichetta RCA Records, RCA Inspiration e Legacy Recordings un’inedita versione del brano “Never Gonna Break My Faith” intepretata dalla regina del soul Aretha Franklin insieme al The Boys Choir di Harlem.

Scritta dal multipremiato cantautore Bryan Adams, la canzone, vincitrice di un Grammy Award, è stata pubblicata per la prima volta come colonna sonora del film “Bobby” (2006) in duetto con Mary J. Blige. Oltre 10 anni dopo, il testo della canzone risulta più toccante che mai

Clive Davis, CCO di Sony Music e amico/produttore di lunga data di Ms. Franklin, dichiara “ll mondo è molto diverso adesso. Il cambiamento è ovunque e ognuno di noi, si spera, sta facendo il meglio che può per evolvere e far parte di questo cambiamento nel miglior modo possibile. La musica può giocare un ruolo di grande rilevanza e la performance di Aretha è incredibile. Quando si legge il testo di questa canzone si coglie quanto è attuale rispetto a ciò che sta succedendo oggi. Tutti dovrebbero ascoltare questo brano. È destinato a diventrare un inno.”

“Quando ho scritto questa canzone, stavo pensando ad Aretha, senza pensare che avrebbe mai effettivamente cantato la canzone”, dice Adams. “Il pensiero era quello di scrivere un inno, qualcosa che avrebbe cercato di esprimere un sentimento di fede che, anche in caso di perdita di qualcosa, avrebbe permesso di ritrovare una luce interiore a fare da guida. Quando la canzone era ancora una demo, ho detto ai produttori che sarebbe stata Aretha a cantarla ed è quello che è successo. Questa versione solista è stata ferma nel computer per anni e quando ho sentito che Clive stava girando un film sulla vita di Aretha, gliel’ho inviata. Il mondo non ha ascoltato la sua esibizione completa ed era necessario che accadesse. Sono così felice che venga pubblicata, il mondo ha bisogno di questo proprio ora”

Testo:

My Lord, I have read this book so many times,

But nowhere can there I find – the page – that says

What I experienced today has any grace

Now I know that life was meant to be hard

And that’s how I’ve learned to appreciate my God

Though my courage may be tried, I can tell you I won’t hide

Because the footprints show you are by my side

You can lie to a child with a smiling face

Tell me that color ain’t about a race

You can cast the first stone, you can break my bones

But you’re never gonna break

You’re never gonna break my…

Faith and hope ain’t yours to give

Truth and liberty are mine to live

Steal a crown from a king, break an angel’s wings

But you’re never gonna break, never gonna break my faith

My Lord, won’t you help them to understand

That when someone takes the life of an innocent man

Well they’ve never really won, and all they’ve really done

Is set the soul free – where it’s supposed to be

You can lie to a child with a smiling face

Tell me that color ain’t about a race

You can cast the first stone, you can break my bones

But you’re never gonna break

You’re never gonna break my…

Faith and hope ain’t yours to give

Truth and liberty are mine to live

Steal a crown from a king, break an angel’s wings

But you’re never gonna break, never gonna break my faith

For those we lose before their time

I pray that their souls will find the light

And I know that the day will surely come when His will will be done

You’re never gonna break my faith

Redazione

Aretha Franklin: – Diretta in live streaming con elogio funebre


(foto d'archivio) © AP

Ultimo saluto ad Aretha Franklin. Il feretro della regina del soul e’ arrivato nel Greater Grace Temple di Detroit per l’inizio dei funerali.

La chiesa e’ la stessa dove nel 2005 si tennero le esequie di Rosa Parker, la donna che nel 1955 osò sfidare in Alabama il divieto ai neri di sedersi davanti nei bus, dando origine ad una vasta protesta per i diritti degli afroamericani.

Diretta in live streaming con elogio funebre, tra gli altri, dell’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.

[da ANSA]

È morta Aretha Franklin “regina del soul”


Aretha Franklin, da molti considerata la più grande cantante di tutti i tempi, è morta oggi a 76 anni a casa sua a Detroit, dopo i gravi problemi di salute. Vincitrice di 18 Grammy Awards, prima donna ad entrare nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 2010  aveva ricevuto una diagnosi di cancro, ma non aveva mai voluto rivelare molti dettagli sulla malattia, nel 2017 aveva annunciato il ritiro dalle scene, negli ultimi mesi, lo stato di salute si era aggravato.   Franklin, passata alla storia come “regina del soul”, era una delle più celebri personalità della cultura popolare del Novecento, una di quelle talmente famose da essere chiamate soltanto per nome.

La notizia della morte è stata comunicata dalla sua portavoce, Gwendolyn Quinn.

Donna forte e dal carattere non sempre facile, Aretha era nata a Memphis il 25 marzo del 1942, imponendosi fin dai primi anni della sua vita come un vero e proprio fenomeno della natura. Tra i brani più conosciuti Respect e Think (che cantò anche nel film The Blues Brothers).

Sessant’anni di carriera per una vera e propria icona della musica, l’ultima esibizione di Aretha Franklin risale allo scorso novembre a New York, in occasione del gala della fondazione di Elton John per la lotta all’Aids. Il suo ultimo concerto vero e proprio è di qualche mese prima, giugno 2017, quando salutò il pubblico implorandolo di tenerla presente nelle proprie preghiere.

Redazione