Camera d’Ascolto

Album: Figli della crisi…di nervi | Artista: Camera d’ascolto


unnamed (2)Camera d’Ascolto
Figli della crisi…di nervi
I Cuochi Music Company / Rock Today
12 June 2014

“Figli della crisi…di nervi” è il primo album dei milanesi Camera d’Ascolto. Il full-lenght registrato e mixato da Fabrizio Vercellino (former Io?Drama) e da Federico Slaviero è un ironico quanto nevrotico richiamo allo stato di stallo esistenziale vissuto dai ventenni italiani di questi giorni.

“La nostra è la generazione che più di tutte risente degli effetti della crisi, ne siamo figli, appena diventati maggiorenni il nostro futuro si è oscurato lasciandoci inermi e incerti; conquistare l’indipendenza è un sogno tipo .” — spiega Steso, leader della band e autore dei brani — “Cerchiamo di raccontare l’effetto che questa situazione porta a livello emotivo e psicologico, creando una analogia con la prima fase alchemica, la “Nigredo”, speranzosi nella rinascita e nella fase successiva…”
Per sottolineare l’aspetto surreale della situazione, la copertina dell’album (da un’idea di Steso, realizzata da Stefano Facca) è la rivisitazione, ambientata sui Navigli di Milano, della famosa opera pittorica La Grande Guerra di Magritte: “il visibile nasconde l’invisibile e tutto ciò che vediamo cela qualcosa dietro di sé”. Lo stesso nome della band è un omaggio all’omonima opera del pittore belga.

Musicalmente, i Camera d’Ascolto si distinguono per una libertà espressiva che unisce un suono duro, garage, venato punk al cantato in italiano che abbraccia senza ripensamenti la dolcezza del pianoforte e la modernità di un violino suonato con carattere.

Notevole la cura infusa nella ricerca compositiva e testuale (segnaliamo “Orfeo nell’Ade” e “P.s.c…?“).

Camera d’Ascolto sono:

Stefano “Steso” Longo, Voce e Chitarra
Maria Elena Biagini “La Mary”, Basso
Gio, Batteria
Valeria Gelfi, Violino