carlo verdone

CARLO VERDONE INVIPERITO CON LA SUA ROMA: SQUADRA BIPOLARE, SPACCATURA EVIDENTE TRA GIOVANI E SENATORI; COLPE? NON SI POSSONO COMPRARE PASTORE O ZONZI MA CHI SONO? PALLOTTA SENZA STADIO PENSA SOLO A PLUSVALENZE (VIDEO)


Verdone inviperito con la Roma

 

“Stamattina vorrei solo prendere una sedia e tirarla in testa a qualcuno”. A Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, un Carlo Verdone inviperito ha esordito così alla domanda dei conduttori Geppi Cucciari e Giorgio Lauro sull’ultima partita della sua As Roma, ieri, che ha visto i giallorossi uscire sconfitti contro la Fiorentina per 7-1.

Ieri la Roma è stata eliminata in malo modo dalla Coppa Italia.Si, con un punteggio ultra tennistico. La Roma è la squadra dei treni persi,  il 7 è un numero sfortunato per noi”.

Come ha vissuto la partita?Al 3° gol ho iniziato a vedere la partita con estremo distacco, ho iniziato a chattare con qualche ‘collega’ romanista. Al 7° gol mi sono alzato a sono andato a cena, ero a casa di amici. Ma c’era chi, come Enrico Vanzina, al 4° gol si è alzato, è uscito, ha preso la macchina e se ne è andato via, non ci ha nemmeno salutato”.

Come spiega questa debacle clamorosa?Voglio bene a Di Francesco ma non riesce a formare il gruppo, la squadra non può esser così bipolare – ha detto Verdone a Un Giorno da Pecora – ti lascia a bocca aperta per poi esser assente la partita successiva. C’è una spaccatura nello spogliatoio, è evidente, solo un cretino direbbe di no. E probabilmente è tra giocatori giovani e più anziani”.

Va cambiato l’allenatore?Qualcosa va cambiato ma non devo esser io a dirlo. Ma le colpe partono da lontano: quando si fanno acquisti tipo Pastore, boh…O Zonzi, che non si sa chi sia, oppure Marcano, altro giocatore normalissimo. E poi Coric e Bianda..ma chi abbiamo preso? Se facciamo una formazione coi giocatori che abbiamo venduto esce fuori una delle prime tre squadre del mondo. A Cominciare da Lamela, passando per Pjanic…

E’ colpa di Pallotta?Se non si sbrigano a dargli un ok per lo stadio, Pallotta sarà sempre così: penserà alle plusvalenze. Spero – ha spiegato il regista a Rai Radio1 – che si decida un’area dove fare questo stadio e si faccia, cosi almeno questo Presidente avrà una motivazione in più”.

Se si cambiasse l’allenatore, come vedrebbe Pauolo Sousa?E’ una persona seria ma io non voglio andare contro a Di Francesco. Però col Milan bisogna fare una bella partita, anche se quelli hanno Piatek…”

VIDEO / CLICCA QUI PER CARLO VERDONE A UN GIORNO DA PECORA: https://wetransfer.com/downloads/e577e451a2cd951113a2b43c6f2844b220190131154040/8862276732edd2fef46df521d0be9cdc20190131154040/59b15a

da Redazione Un giorno da pecora

È morta Irina Sanpiter, cioè Magda la moglie di Furio del film “Bianco, rosso e Verdone”


Cinematograficamente è  stata la disperata moglie di Carlo Verdone nel film “Bianco, Rosso e Verdone”. Irina Sanpiter ‘attrice teatrale russa diventata nota in Italia grazie al film di Carlo Verdone del 1981, si è spenta 60 anni, dopo una vita passata a lottare contro la leucemia, scoperta quando ne aveva 27. Lavorò anche nel film “Lacrime Napulitane” di Ciro Ippolito  ma all’inizio degli anni ’90, probabilmente anche a causa della sua malattia, si ritirò dalle scene. Aveva sposato il produttore musicale Toni Evangelisti. Tra le altre esperienze, Irina organizzava concerti rock in giro per il mondo.

La morte di Sanpiter è stata annunciata dallo stesso Verdone su Facebook

“Di quel film non è rimasto quasi nessuno, e questo mi deprime terribilmente – si rammarica Verdone pensando Elena Fabrizi, Mario Brega e Angelo Infanti. “Ma il cinema – aggiunge – fortunatamente, ci ‘ferma nel tempo’. Illudendoci di una certa immortalità su uno schermo”.

Redazione