Checco Zalone

CS_”Quo Vado”


“Quo Vado” la pellicola campione d’incassi con Checco Zalone, prodotto da Pietro Valsecchi e distribuito da Medusa, va in onda giovedì 17 marzo in prima serata su Canale 5.

Checco è stato allevato dal padre con il mito del posto fisso. A quasi 40 anni vive quella che ha sempre ritenuto essere la sua esistenza ideale: scapolo, servito e riverito dalla madre e dall’eterna fidanzata che non ha alcuna intenzione di sposare, accasato presso i genitori,
assunto a tempo indeterminato presso l’ufficio provinciale Caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Ma le riforme arrivano anche per Checco, e quella che abolisce le province lo coglie impreparato: il suo status di single relativamente giovane lo rende idoneo alla richiesta “volontaria” delle dimissioni, a fronte di una buonuscita contenuta. Ma Checco, consigliato dal senatore che l’ha “sistemato”, non cede alle richieste della “liquidatrice”, la granitica dirigente Sironi e lei, al fine di liberarsene, lo spedisce in giro per tutta l’Italia, nelle sedi più disagiate e scomode. Checco si adatta e non molla.

Alla Sironi non resta che tentare un’ultima carta: mandare l’impiegato al Polo Nord, in mezzo alle nevi perenni e agli orsi bianchi. Per fortuna al Polo c’è anche Valeria, una ricercatrice di grandi ideali e di larghe vedute che cambierà il destino del nostro eroe e gli farà scoprire i piaceri (e le responsabilità) di una vita civile.

Checco Zalone contrario ad ospitate e campagne pubblicitarie- No a Sanremo


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Checco Zalone col suo ultimo film Quo Vado? ha decisamente fatto il botto diventando uno dei personaggi più famosi e chiacchierati del momento e  il suo nome di fatto è fra quelli pronosticati in qualità di ospite al Festival di Sanremo,  insieme a quello di Adriano Celentano,  ma a far perdere le speranze sono le affermazioni dell’attore rilasciate nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, che escludono qualsiasi possibile ospitata. Questi i motivi del rifiuto: l’ospitata “è strapagata ma sono soldi pubblici” e “se li prendi scoppiano le polemiche, ti massacrano”. E non è finita qui, “no” categorico anche ad eventuali campagne pubblicitarie, per le quali non intende prestare il proprio volto: “Ti fanno offerte tali che ti senti un po’ cogl*one a rifiutare. Sarebbe uno schifo. Un tradimento. La gente ti viene a vedere, si diverte, ti vuole bene… e tu prendi la tua faccia da caz*o e la metti a disposizione di un prodotto? Non si fa. E non per afflato idealistico, ma per educazione. Poi c’è anche un problema di convenienza. Se ti vedono tutti i giorni in tv negli spot, quattro volte il pomeriggio e sei la sera, perché poi dovrebbero venirti a vedere al cinema?”

Che dire? Almeno per quanto riguarda il Festival di Sanremo una possibilità che metterebbe a tacere le polemiche ed eviterebbe qualunque massacro c’è! Quale? il simpatico Checco Zalone potrebbe salire sul prestigioso  palco dell’Ariston  a divertire la sua vasta platea  semplicemente … a titolo gratuito!

Redazione

 

 

“AMICI” 13: PARTENZA SENZA BOTTO (29/03/2014) … MA MARIA NON SI SCOMPONE


Gabry-Ponte-ad-Amici-di-Maria-De-Filippi

Diciamolo, i rotocalchi che annunciavano, con congruo margine di anticipo, la prima puntata di “Amici”, al via sabato scorso, sembravano aver conservato al calduccio il pezzo trionfalistico “standard”, debordante di espressioni iperboliche sul “talent”, confezionato su misura e bell’e che pronto nel cassetto, in attesa di imminente utilizzo e infatti, una volta usciti, hanno dato l’impressione di non aver realizzato altro che dei “copia/incolla” per quanto erano spersonalizzati, uno a caso (“Vero TV” n. 12 01/04/2014) usava questi toni: “Concorrenti di altissimo livello, ospiti straordinari e un inconsueto pizzico di mistero: ecco gli ingredienti della fase serale di –Amici 13-“ e sottolineava il “Record di ascolti (del pomeridiano) dal lunedì al venerdì su Real Time alle 13.50 e il sabato su Canale5 alle 14.10” puntando, sulla fiducia, a “scatola chiusa”, sull’ennesimo “colpaccio” che avrebbe messo a segno la “corazzata De Filippi”, grazie all’introduzione di trovate a sorpresa particolarmente azzeccate e inedite “Proprio in questi giorni, presso gli Studi Elios di Roma, dove si registra la trasmissione (ndr non va in onda in diretta), si stanno mettendo a punto coreografie innovative, fiore all’occhiello di un serale che, ancora prima di cominciare, promette di fare scintille”, sarà andata come anticipato da più fonti?Non esattamente, gli ascolti hanno sicuramente disatteso i pronostici, con un’ ”audience”, di 4 milioni e 600mila telespettatori (21,17%), di poco sopra “Ti lascio una canzone”, 4 milioni e 223mila (18,89%), inferiore alle aspettative che sarebbe lecito nutrire per il ritorno di una delle trasmissioni-pilastro di Mediaset, che, sulla carta, oltretutto, non avrebbe dovuto quasi incontrare concorrenza, visto che la gara canora dei bambini di Antonella Clerici va avanti stancamente e ripetitivamente da troppe puntate e il rischio concreto di un esodo massiccio, se non altro per respirare “aria nuova”, oltre che per curiosità, da parte del pubblico, da Raiuno a Canale5 era certamente molto alto.

Non si può dire, inoltre, che non si fosse “apparecchiata” una puntata coi fiocchi, infatti, senza badare a spese (osiamo supporre assegni a parecchi zeri), si sono calati da subito tutti quelli che nel gioco delle carte si chiamano “i carichi”, che di solito si conservano per il momento più propizio, “superospiti” del calibro del bellone mozzafiato hollywoodiano, fresco di conquista dell’Oscar, Matthew Mc Conaughey, la “star” internazionale della canzone Anastacia (85 milioni di dischi venduti) e poi “divi” popolarissimi di casa nostra, il comico campione di incassi Checco Zalone, i “big” della musica leggera Renato Zero e Fiorella Mannoia e uno dei gruppi “pop-rock” più seguiti e richiesti dai giovani e non solo, i “Modà” eppure qualche meccanismo, alla luce degli esiti tutt’altro che “esplosivi”, non ha funzionato a dovere. Sul Web, gli “habitués” del programma, delusi, ribadiscono che i veri protagonisti dello “show”, i ragazzi della “Scuola” sono relegati a funzione di semplice elemento accessorio e che la centralità dello spettacolo è riservata ad attrazioni internazionali e nazionali, che disperdono inevitabilmente l’attenzione di chi guarda e che fra i concorrenti di quest’anno regna una certa “opacità”. E Maria De Filippi come la vede?non appare impensierita più di tanto (da “Blog.you-ng.it”)

“Sono contenta (ndr si riferisce alla prima puntata) … il sabato sera non c’è esattamente il pubblico più indicato per –Amici- (più o meno lo stesso, in fondo, dell’anno scorso, eppure allora è andata palesemente meglio: sabato 06/04/2013, prima puntata di –Amici12- 5 milioni e 280mila spettatori e share 23,3%). Io cerco di fare un programma che non mi annoi e che non annoi”. Contenta lei … comunque vada, l’ultima parola spetta sempre e solo al telecomando …

 

[Articolo a cura di Fede]