Claudia Gerini

C.S._CINEMA, GERINI: FAVINO IN ‘CRAXI’? E’ STATO COME RECITARE CON BETTINO, NEL FILM SONO SOLO UN’AMANTE (VIDEO)


Claudia Gerini a Un giorno da pecora

Nel film ‘Craxi’ io faccio ‘un’amante’ del protagonista, non interpreto nessun personaggio in particolare, non l’amante storica. Non sono un ‘nome e cognome’ ma solo una donna innamorata che vuole rivederlo”. Così l’attrice Claudia Gerini, che ha appena finito di girare il film di Gianni Amelio sul leader socialista, oggi al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

Com’è stato vedere Pierfrancesco Favino nel ruolo di Craxi?Impressionante, ha fatto un grandissimo lavoro, anche sulla voce. Ho recitato con Bettino Craxi – ha detto l’attrice a Un Giorno da Pecora – è stato come se Favino non ci fosse, anche perché io lo vedevo solo e sempre dopo molte ore di trucco”.

VIDEO / CLICCA QUI PER C. GERINI A UN GIORNO DA PECORAhttps://wetransfer.com/downloads/0033fdc5aa8a7f90f7270b5a3240e28f20190610151609/506723e85497218688f7f20d7dae6fd720190610151609/b20a15

[COMUNICATI] CLAUDIA GERINI: PAROLE MIO EX ANDREA PRETI? NELLA VITA SI SOFFRE, NON L’HO TRATTATO MALE (VIDEO)


Claudia Gerini sul red carpet (foto Afp)

Se ho trattato male il mio ex Andrea Preti? No, non l’ho trattato male. Ci si frequenta e si soffre nella vita, succede. Ci si conosce, ci si frequenta, tutti gli incontri sono importanti e poi ad un certo punto si decide se andare avanti o no”. A parlare è l’attrice Claudia Gerini, che oggi è stata ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Ha appena vinto un David di Donatello per la sua interpretazione nel film ‘Ammore e Malavita’. Come sta in questo periodo? “Bene, sto molto bene, nella mia pelle, dove sto, per è un bellissimo momento”.

Redazione

CAPODANNO A SALERNO: il 31 dicembre in Piazza Amendola in concerto ANTONELLO VENDITTI. Madrina della serata CLAUDIA GERINI!


CAPODANNO A SALERNO

IL 31 DICEMBRE IN PIAZZA AMENDOLA IN CONCERTO

ANTONELLO VENDITTI

Madrina della serata CLAUDIA GERINI

 

Anche quest’anno la città di Salerno sarà protagonista della notte di San Silvestro con uno straordinario concerto di ANTONELLO VENDITTI il 31 dicembre dalle ore 21.45 nella suggestiva cornice di Piazza Amendola.

Ospite della serata sarà CLAUDIA GERINI, una delle attrici più amate del panorama italiano, che allo scoccare della mezzanotte sarà anche madrina del tradizionale brindisi di buon anno.

Oltre due ore di concerto con i brani che hanno fatto la storia della musica italiana per una serata unica che si concluderà con il consueto brindisi di mezzanotte seguito dallo spettacolo pirotecnico.Al brindisi augurale di mezzanotte parteciperanno anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.

Il grande evento di Capodanno sarà, come ogni anno, il momento culminante della rassegna Luci d’Artista, la straordinaria mostra en plein air di opere d’arte luminose che ha reso Salerno una delle destinazioni turistiche più ambite del panorama nazionale ed europeo. Salerno, città della luce e della bellezza, diventa nel periodo natalizio il luogo di una grande festa per tutte le famiglie, un segno di speranza ed allegria che rasserena l’anima ed aiuta a guardare con più fiducia al futuro. Luci d’Artista e il Capodanno in Piazza aiutano a scoprirne, o riscoprirne, il grande patrimonio storico, artistico, ambientale, enogastronomico e hanno risvolti positivi anche per le attività economiche del commercio, del turismo e del tempo libero.

L’evento è organizzato dal Comune di Salerno e dalla Palco Reale di Gianni Sergio.

Redazione

SULLA “PISTA” DI FLAVIO INSINNA VA IN SCENA IL SOLITO “RIMPASTO” MASCHERATO (28/03/2014)


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Flavio Insinna ha fatto centro in molteplici occasioni, portando al successo persino trasmissioni “ereditate” da altri conduttori e alle quali sembravano legati indissolubilmente, come la “Corrida”, “creatura”, per una vita, di Corrado, di cui è stato il successore più accreditato, molto di più di chi lo ha preceduto, Gerry Scotti e anche “Affari tuoi”, che, nella sua edizione, ha conquistato due Oscar Tv, dove è subentrato a Max Giusti, aggiungendo al gioco a premi il suo inconfondibile tocco e “personalizzandoselo” in base al proprio estro, ma alle prese con l’ennesimo “talent” di ballo, “La Pista” – rimpasto, seppure con ingredienti modificati, di altri programmi simili (“Ballando con le stelle”, “Io ballo”, della d’Urso “Amici” e “Academy” con Raffaele Paganini), sebbene lui stesso neghi (ndr in un’intervista su “Vero Tv” n. 12 01/04/2014) che possa rientrare in tale genere, anche se l’impressione è che di questo si tratti e niente di sostanzialmente innovativo – è sembrato “girare a vuoto”, così come tutto l’”ambaradan” che gli stava attorno, non riuscendo a convincere completamente.

Lo “show” (così lo chiama Insinna) ha, comunque, le connotazioni di una gara, che contrappone otto squadre composte da ottanta ballerini non professionisti provenienti da tutta Italia che si devono sfidare danzando negli stili più disparati sulle note di un brano, interpretato da artisti di fama a loro abbinati.

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Questi i “team”, i loro “capitani” e le canzoni ascoltate la prima puntata: i “Virality”, con Amii Stewart, che propone “Happy”, lei ha classe da vendere e con la voce può fare ciò che vuole, dei ragazzi al suo seguito si ricorda solamente Sergio, fisionomia alla Boy George e cresta impressionante che si erge ritta dal capo rasato, della forma, dimensioni e setole di uno spazzolone di ricambio per scopa, vi sono poi le “Adrenalina”, che si esibiscono con Massimo Lopez in “Tu vuò fa l’americano”, i “Bad Boys” accanto a Paola Iezzi, che infila delle stecche da far sussultare su “Vogue” di Madonna, i “Lecce-zione” con Sabrina Salerno, ancora discretamente provvista di “verve”, anche se non più “indiavolata” come negli anni ’80, in “Born to be alive”, i “Confusione”, assieme a Cristel Carrisi, che canta, piuttosto anonimamente “Ma che freddo fa” e che in questi giorni è duramente contestata sul Web per le “parentele” celebri e i meriti non proprio visibilissimi, le “Tacco 10” con l’inglese ultracinquantenne ex “Spandau Ballet” Tony Hadley, il pezzo scelto è “Crazy little thing called love”, i “167 Scampia” con Dario Bandiera per “Banane e lampone”, che si classificano primi, al termine delle operazioni di voto, il cui esito finale è frutto delle preferenze della giuria “Vip” e del pubblico in studio, “ex aequo” con i “Cosmo P”, guidati dall’ex-concorrente di “Amici” Antonino Spadaccino, vocione da tabagista e fisico da omaccione adusato a lavori “del braccio”, una delle sue ballerine non nasconde di non gradirlo e lo dice apertamente “Secondo me non ci rispecchia come stile”.

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Sui tre giurati “d’eccezione”, come li definisce Insinna, rimarrà forse il solo a sprecare superlativi enfatici e ampollosi a profusione, Gigi Proietti è per lui un “Gigante assoluto”, a teatro è inconfutabile che lo sia o ai bei tempi che furono era straordinario nei panni dell’indimenticato “Maresciallo Rocca”, ma ne “La Pista” ha mostrato soprattutto di accusare i segni dell’età ed è apparso scarsamente partecipe, affaticato, con una concentrazione discontinua, godibile la barzelletta sulla “staticità” che ha raccontato, con protagonista un gufo, Rita Pavone, così introdotta dal presentatore “Sulla pista di Rai1 è arrivata la regina”, di se stessa ha invece detto “Sono sopravvissuta dai tempi di Studio 1” e non ce la sentiamo di smentirla, peccato, ma è inesorabile, “tutto scorre” (ndr espressione attribuita a Eraclito), della bella Claudia Gerini ci viene in mente solo la corsetta ansimante, quasi da “groupie” adolescente, per “bloccare” Tony Hadley sul palcoscenico prima che si eclissi e la richiesta, in un inglese zoppicante e approssimativo, ma comunque migliore di quello di Insinna, di una “selfie”, o meglio, foto-ricordo con cellulare. E le coreografie come sono state?

Qualcosa da ridire anche qui, si respiravano davvero troppo dilettantismo e improvvisazione, i passi e i movimenti dei ballerini talvolta non erano ben sincronizzati e a tempo, tanto che qualcuno ha anche “intralciato” i colleghi vicino, per un’involontaria svista analoga, si dice, una danzatrice “di fila” che coprì parzialmente, mettendoglisi davanti, Nurejev, rimediò un sonoro ceffone dal leggendario “divo” del Kirov di Leningrado, ma questa è tutt’altra storia. Fondamentalmente, a “La pista”, sono mancati il clima festoso del debutto, i guizzi imprevisti, il brio, la voglia di divertirsi dei protagonisti e di divertire chi guarda da casa.

Una partenza con 3.892.000 telespettatori (16,49/% di share) però non è certo un dato trascurabile o di poco conto, vedremo come andrà nel “prosieguo”.

[Artocolo di Fede]

28/03/2014 Parte il nuovo talent show “La Pista” con Flavio Insinna


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Venerdì sera alle 21.10 su Rai1, prenderà il via il nuovo talent show condotto da Flavio Insinna: La pista. Otto squadre composte da dieci ballerini ciascuna e capitanate da  altrettanti vip dovranno misurarsi con delle esibizioni di ballo e canto. Ovviamente ci sarà una giuria composta da: Gigi Proietti, Claudia Gerini e Rita Pavone. Nel nuovo format la danza avrà un ruolo importante come afferma Rita:Ho sempre ballato. Non potrei giudicare la tecnica ma l’armonia sì, l’espressività ugualmente, il fascino del movimento. Sul ballo moderno devo dire che sono abbastanza attrezzata, ho avuto grandi maestri. Come Antonello Falqui, a cui devo tutto, ovvero essere diventata un’artista rotonda, lui non si accontentava che io sapessi cantare, dovevo imparare a recitare, a ballare, parlare”.

foto di rita pavone

Ma cosa ne pensa Rita Pavone dei talent?: I talent, mi piacciono, ma è come andare all’università senza aver fatto le elementari. Un ragazzo si trova su una ribalta amplificata, quale è la televisione, conosce subito denaro e fama e per uno che vince ce ne sono tanti altri a cui non resta altro che la difficile gestione della frustrazione. Il talento da solo non basta, deve essere accompagnato da personalità e la personalità si forma con la crescita”. La cantante, tornata in pista dopo nove anni di silenzio, si dice dispiaciuta di non essere stata invitata al Festival di Sanremo per celebrare i 60 anni della Rai: “con tutto quello che ho fatto per la tv di Stato”.

Mentre per quanto riguarda il futuro della Tv punta l’attenzione su tre nomi: “Alla regia Roberto Cenci mi ricorda molto Antonello Falqui; certo non ci sono più una Delia Scala o un Walter Chiari, però abbiamo una splendida donna e artista che è Lorella Cuccarini, a torto sottovalutata dalla televisione. Abbiamo l’icona Carrà. Tanta altra roba in giro non ne vedo”.