Domenica 7 maggio, a partire dalle 21, dalla sala A di via Asiago, “Claudio Baglioni: aTUTTOLIVE”. In diretta su Radio 2, su Raiplay e sul canale 202 del digitale terrestre e tivùsat. Un programma esclusivo, condotto da Andrea Delogu e Malcom Pagani e accompagnato dall’energia del pubblico in sala. Claudio Baglioni dedicherà agli ascoltatori, agli spettatori presenti e a chi seguirà lo speciale incontro in tv, un’eccezionale serata di musica e parole, in cui ripercorrere le vicende live del suo percorso artistico, e risponderà alle domande dei conduttori, tra racconti, ricordi, esibizioni e anticipazioni di progetti in lavorazione. Dopo 55 anni di carriera, innovatore e pioniere, sia nelle produzioni discografiche che nelle rappresentazioni dal vivo, Claudio Baglioni ritorna ai live altamente spettacolari con “aTUTTOCUORE”: 14 maxieventi dal vivo che si annunciano imponenti e rivoluzionari. Da Roma a Verona, da Palermo a Bari, in uno show totale e multidisciplinare. Lunedì 8 maggio sarà “Claudio Baglioni Day”, in diretta dagli studi di Radio2: altro evento straordinario per trascorrere un’intera giornata insieme ad un grande artista che si concederà ad una “staffetta” in alcuni programmi della rete. Un appuntamento da ascoltare On air e da guardare in Visual sul digitale terrestre (canale 202) e tivùsat, oltre che sul canale tv di Radio2 su RaiPlay e su RaiPlay Sound.
La giornata romana di Baglioni a Radio2, in programma lunedì 8, avrà inizio sul palco di Radio2 Social Club dalle 10.35, in compagnia di Luca Barbarossa e Andrea Perroni, e prosegue con i Numeri Uni Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Barty Colucci, in diretta dalle 16.05. Baglioni chiude la sua “due giorni” a Radio2 con l’intervista a Back2Back, in compagnia di Gino Castaldo, dalle 21.
I social di Radio2 racconteranno il Claudio Baglioni: aTUTTOLIVE ed il Claudio Baglioni Day con contenuti esclusivi e pillole di backstage.
Dopo lo straordinario successo di “DODICI NOTE SOLO”
DA NOVEMBRE IL GRANDE RITORNO
nei maggiori teatri lirici e di tradizione del Belpaese con
“DODICI NOTE SOLO BIS”
il concerto più appassionante
della straordinaria carriera di un artista
sinonimo assoluto di grande musica e poesia
vincitore del PREMIO TENCO 2022
Dopo il grandissimo successo di “DODICI NOTE SOLO”, CLAUDIO BAGLIONI da novembre tornerà dal vivo con nuove date live nei maggiori teatri lirici e di tradizione d’Italia.“DODICI NOTE SOLO BIS” vedrà nuovamente Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonista assolutodel concerto più appassionante della straordinaria carriera di un artista sinonimo di grande musica e poesia, vincitore del PREMIO TENCO 2022.
Il Premio Tenco è ilriconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale. «Di raffinata scrittura musicale – si legge nelle motivazioniper l’assegnazione del Premio – Claudio Baglioni, sin dalla fine degli anni Sessanta ricerca attraverso la canzone quell’attimo di eterno che tramite l’arte sappia descrivere la vita, per “battere il tempo a tempo di musica”. Ha cantato le storie minime che sono di tutti e i grandi temi dell’uomo, quando con la sua Trilogia dei colori ha cercato risposte a domande universali. Suo il disco italiano più venduto di sempre (“La vita è adesso”), sua la canzone del secolo (“Questo piccolo grande amore”), e una ricerca continua nei live, fino all’evento totale al Teatro dell’Opera di Roma. Suo il ponte umano costruito con O’Scia’, a Lampedusa, lì dove serve essere presenti, dove la musica si fa canto, fiato, afflato, reale mano tesa verso l’altro».
«Ho percorso 25.000 km in cento giorni cantando e suonando per sei sere a settimana – ha dichiarato Claudio Baglioni a maggio, al termine del tour “DODICI NOTE SOLO” – Senza mai provare un istante di noia o stanchezza. Senza mai cadere nella trappola della ripetitività. Teatri bellissimi e spettatori attenti ed entusiasti sono stati lo spettacolo per i miei occhi e le orecchie. Io ci ho messo la voce, le mani, il cuore. Gli altri le emozioni, le grida e gli applausi. Così che ogni concerto fosse speciale e si potesse ricordare. Sono alla fine di una lunga e fantastica avventura umana e professionale. Ma non termina qui. Se il pubblico chiama, l’artista torna in scena, ringrazia e concede il bis».
Queste le date di “DODICI NOTE SOLO BIS”, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
07 novembre 2022: NAPOLI – TEATRO SAN CARLO
08 novembre 2022: SALERNO – TEATRO VERDI
09 novembre 2022: COSENZA – TEATRO RENDANO
11 novembre 2022: CATANZARO – TEATRO POLITEAMA
12 novembre 2022: REGGIO CALABRIA – TEATRO CILEA
14 novembre 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO
15 novembre 2022: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE
16 novembre 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI
18 novembre 2022: AGRIGENTO – TEATRO PIRANDELLO
19 novembre 2022: TRAPANI – TEATRO ARISTON
21 novembre 2022: LECCE – POLITEAMA GRECO
22 novembre 2022: TARANTO – TEATRO ORFEO
23 novembre 2022: BRINDISI – TEATRO VERDI
24 novembre 2022: SAN SEVERO (FG) – TEATRO VERDI
27 novembre 2022: TORINO – TEATRO REGIO
29 novembre 2022: FABRIANO (AN) – TEATRO GENTILE
30 novembre 2022: ANCONA – TEATRO DELLE MUSE
01 dicembre 2022: PESCARA – TEATRO MASSIMO
02 dicembre 2022: ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO
06 dicembre 2022: ASTI – TEATRO ALFIERI
07 dicembre 2022: GENOVA – TEATRO CARLO FELICE
09 dicembre 2022: PARMA – TEATRO REGIO
10 dicembre 2022: MANTOVA -TEATRO SOCIALE
11 dicembre 2022: VICENZA – TEATRO COMUNALE
13 dicembre 2022: TRENTO – TEATRO SOCIALE
14 dicembre 2022: UDINE – TEATRO NUOVO G. DA UDINE
15 dicembre 2022: GORIZIA – TEATRO VERDI
16 dicembre 2022: VENEZIA – TEATRO MALIBRAN
19 dicembre 2022: ROMA – TEATRO DELL’OPERA
20 dicembre 2022: FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA
21 dicembre 2022: MONTECATINI (PT) – TEATRO VERDI
22 dicembre 2022: PISA – TEATRO VERDI
23 dicembre 2022: GROSSETO – TEATRO MODERNO
02 gennaio 2023: VARESE – TEATRO DI VARESE
03 gennaio 2023: COMO – TEATRO SOCIALE
04 gennaio 2023: LUGANO – TEATRO LAC
06 gennaio 2023: BOLZANO – TEATRO COMUNALE
07 gennaio 2023: BERGAMO – TEATRO DONIZETTI
10 gennaio 2023: LIVORNO – TEATRO GOLDONI
11 gennaio 2023: PISTOIA – TEATRO MANZONI
14 gennaio 2023: CREMONA – TEATRO PONCHIELLI
15 gennaio 2023: PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE
17 gennaio 2023: CESENA – TEATRO BONCI
18 gennaio 2023: RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI
19 gennaio 2023: BOLOGNA – EUROPAUDITORIUM
20 gennaio 2023: PADOVA – TEATRO VERDI
21 gennaio 2023: FORLÌ – TEATRO FABBRI
23 gennaio 2023: VERONA – TEATRO FILARMONICO
24 gennaio 2023: TREVISO – TEATRO COMUNALE
26 gennaio 2023: NOVARA – TEATRO COCCIA
28 gennaio 2023: FERRARA – TEATRO COMUNALE
30 gennaio 2023: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI
31 gennaio 2023: BRESCIA – TEATRO GRANDE
02 febbraio 2023: FERMO – TEATRO DELL’AQUILA
03 febbraio 2023: AVEZZANO (AQ) – TEATRO DEI MARSI
04 febbraio 2023: AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO
05 febbraio 2023: BARI – TEATRO PETRUZZELLI
07 febbraio 2023: SULMONA (AQ) – TEATRO MARIA CANIGLIA
08 febbraio 2023: ASSISI (PG) – TEATRO LYRICK
09 febbraio 2023: PERUGIA – TEATRO MORLACCHI
10 febbraio 2023: SPOLETO (PG) – TEATRO MENOTTI
12 febbraio 2023: MODENA – TEATRO COMUNALE PAVAROTTI
13 febbraio 2023: REGGIO EMILIA – TEATRO ROMOLO VALLI
NEI TEATRI LIRICI E DI TRADIZIONE PIÙ PRESTIGIOSI DEL BELPAESE
A grande richiesta, “DODICI NOTE SOLO” – il concerto più appassionante, esclusivo, unico di CLAUDIO BAGLIONI – si arricchisce di 10 nuovi appuntamenti live!
Il tour, che ha debuttato il24 gennaio 2022 dal Teatro dell’Opera di Roma, vede Baglioni, voce, pianoforte e altri strumenti, con le composizioni più preziose del suo repertorio, protagonisti di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi dei teatri lirici e di tradizione più prestigiosi del Belpaese.
“DODICI NOTE SOLO” è il grande ritorno della musica dal vivo: la prima vera tournée nei teatri, da quando la capienza è tornata al 100%. Un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto.
“Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – hadichiarato Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.
“Le dodici note – ha aggiunto – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.
“Aveva ragione – ha concluso Baglioni – quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.
Queste tutte le date di “DODICI NOTE SOLO”, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
24 gennaio 2022: ROMA – TEATRO DELL’OPERA
25 gennaio 2022: PARMA – TEATRO REGIO
27 gennaio 2022: MANTOVA – TEATRO SOCIALE
28 gennaio 2022: RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI
29 gennaio 2022: FORLÌ – TEATRO FABBRI
31 gennaio 2022: ANCONA – TEATRO DELLE MUSE
01 febbraio 2022: SENIGALLIA (AN) – TEATRO LA FENICE
02 febbraio 2022: FERMO – TEATRO DELL’AQUILA
03 febbraio 2022: ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO
05 febbraio 2022: SAN SEVERO (FG) – TEATRO VERDI
06 febbraio 2022: BRINDISI – TEATRO VERDI
07 febbraio 2022: LECCE – POLITEAMA GRECO
09 febbraio 2022: TARANTO – TEATRO ORFEO
10 febbraio 2022: BARI – TEATRO PETRUZZELLI
12 febbraio 2022: PESCARA – TEATRO MASSIMO
26 febbraio 2022: LA SPEZIA – TEATRO CIVICO
27 febbraio 2022: PRATO – POLITEAMA PRATESE
28 febbraio 2022: FERRARA – TEATRO COMUNALE
01 marzo 2022: FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA
03 marzo 2022: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE
04 marzo 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO
05 marzo 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI
07 marzo 2022: REGGIO CALABRIA – TEATRO CILEA
08 marzo 2022: CATANZARO – TEATRO POLITEAMA
09 marzo 2022: COSENZA – TEATRO RENDANO
11 marzo 2022: AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO
12 marzo 2022: SULMONA (AQ) – TEATRO MARIA CANIGLIA(NUOVA DATA)
13 marzo 2022: ISERNIA – AUDITORIUM UNITÀ D’ITALIA
15 marzo 2022: PERUGIA – TEATRO MORLACCHI
16 marzo 2022: SPOLETO (PG) – TEATRO NUOVO G. MENOTTI
17 marzo 2022: AVEZZANO (AQ) – TEATRO DEI MARSI
19 marzo 2022: SASSARI – TEATRO COMUNALE
20 marzo 2022: NUORO – TEATRO ELISEO
21 marzo 2022: CAGLIARI – TEATRO LIRICO
23 marzo 2022: CIVITAVECCHIA (RM) – TEATRO TRAIANO(NUOVA DATA)
24 marzo 2022: GROSSETO – TEATRO MODERNO
25 marzo 2022: MONTECATINI – TEATRO VERDI
26 marzo 2022: PISTOIA – TEATRO MANZONI
28 marzo 2022: GENOVA – TEATRO CARLO FELICE
29 marzo 2022: LIVORNO – TEATRO GOLDONI
30 marzo 2022: LUCCA – TEATRO DEL GIGLIO
02 aprile 2022: VERCELLI – TEATRO CIVICO
04 aprile 2022: VERONA – TEATRO FILARMONICO
05 aprile 2022: UDINE – TEATRO NUOVO G. DA UDINE
06 aprile 2022: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI
09 aprile 2022: TRENTO – TEATRO SOCIALE
10 aprile 2022: BERGAMO – TEATRO DONIZETTI
11 aprile 2022: VENARIA REALE (TO) – TEATRO CONCORDIA (NUOVA DATA)
13 aprile 2022: BOLOGNA – TEATRO COMUNALE
14 aprile 2022: MODENA – TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI
15 aprile 2022: PISA – TEATRO VERDI
16 aprile 2022: PIOMBINO (LI) – TEATRO METROPOLITAN (NUOVA DATA)
19 aprile 2022: CESENA – TEATRO ALESSANDRO BONCI
20 aprile 2022: PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE
21 aprile 2022: TREVISO – TEATRO COMUNALE DEL MONACO
23 aprile 2022: PORDENONE – TEATRO VERDI
25 aprile 2022: MILANO – TEATRO LIRICO(NUOVA DATA)
26 aprile 2022: CREMONA – TEATRO PONCHIELLI (recupero del 18 febbraio)
27 aprile 2022: PADOVA – TEATRO VERDI(NUOVA DATA)
29 aprile 2022: NOVARA – TEATRO COCCIA (recupero del 22 febbraio)
01 maggio 2022: SAINT VINCENT (AO) – PALAIS (recupero del 15 febbraio)
02 maggio 2022: TORINO – TEATRO REGIO (recupero del 14 febbraio)
03 maggio 2022: ASTI – TEATRO ALFIERI (recupero del 17 febbraio)
05 maggio 2022: BRESCIA – TEATRO GRANDE (recupero del 24 febbraio)
06 maggio 2022: COMO – TEATRO SOCIALE (recupero del 23 febbraio)
07 maggio 2022: MONZA – TEATRO MANZONI(NUOVA DATA)
09 maggio 2022: VARESE – TEATRO DI VARESE (NUOVA DATA)
10 maggio 2022: MESTRE (VE) – TEATRO TONIOLO (NUOVA DATA)
12 maggio 2022: VENEZIA – TEATRO MALIBRAN (recupero del 20 febbraio)
14 maggio 2022: ASSISI – TEATRO LYRICK (NUOVA DATA)
I biglietti per le nuove date saranno disponibili dalle ore 18.00 di lunedì 28 febbraio. Info biglietti sul sito: www.friendsandpartners.it
“La musica, il più potente social network dell’umanità,
aiuta a ritrovarsi e unirsi, e a rendere il futuro
una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.
Claudio Baglioni
Dopo “Assolo”, “InCanto” e “DieciDita”, il grande ritorno dal vivo di CLAUDIO BAGLIONI, con il suo concerto più appassionante, esclusivo, unico: “DODICI NOTE SOLO”, un nuovo percorso d’arte nell’arte, che debutterà lunedì24 gennaio da uno dei palcoscenici più importanti d’Europa: il Teatro dell’Opera di Roma.
“DODICI NOTE SOLO” vedrà Claudio Baglioni – voce, pianoforte e altri strumenti – protagonista, insieme alle composizioni più preziose del suo straordinario repertorio, di un affascinante racconto in musica, suoni e parole, sui palchi di 60 teatri lirici e di tradizione più prestigiosi d’Italia.
“DODICI NOTE SOLO” segnerà il grande ritorno della musica dal vivo, la prima vera tournée nei teatri, un punto di inizio, un importante segnale di ripartenza, per tornare ad ascoltare, vivere e respirare l’emozione di un concerto.
“Rianimare le nostre vite con la musica, dopo il lungo, difficile e doloroso silenzio imposto dalla pandemia – dichiara Claudio Baglioni – significa ritrovare noi stessi, il senso del nostro cammino e dello stare insieme”.
“Le dodici note– aggiunge Claudio – l’alfabeto del più universale, profondo e poetico dei linguaggi, costituiscono la chiave per comprendere noi stessi, gli altri e rendere il futuro una casa bella, luminosa, aperta e finalmente degna di essere abitata”.
“Aveva ragione – conclude Baglioni – quel filosofo che sosteneva che la vita, senza musica, sarebbe un errore. La ripartenza del nostro Paese, allora, significa anche rimediare a questo “errore”, ritrovarsi e ritrovarci, grazie all’energia del più potente social network della storia dell’umanità: la musica”.
Queste le date di “DODICI NOTE SOLO”, prodotte e organizzate da Friends & Partners:
24 gennaio 2022: ROMA – TEATRO DELL’OPERA
25 gennaio 2022: PARMA – TEATRO REGIO
27 gennaio 2022: MANTOVA – TEATRO SOCIALE
28 gennaio 2022: RAVENNA – TEATRO ALIGHIERI
29 gennaio 2022: FORLÌ – TEATRO FABBRI
31 gennaio 2022: ANCONA – TEATRO DELLE MUSE
01 febbraio 2022: SENIGALLIA (AN) – TEATRO LA FENICE
02 febbraio 2022: FERMO – TEATRO DELL’AQUILA
03 febbraio 2022: ASCOLI PICENO – TEATRO VENTIDIO BASSO
05 febbraio 2022: SAN SEVERO (FG) – TEATRO VERDI
06 febbraio 2022: BRINDISI – TEATRO VERDI
07 febbraio 2022: LECCE – POLITEAMA GRECO
09 febbraio 2022: TARANTO – TEATRO ORFEO
10 febbraio 2022: BARI – TEATRO PETRUZZELLI
12 febbraio 2022: PESCARA – TEATRO MASSIMO
14 febbraio 2022: TORINO – TEATRO REGIO
15 febbraio 2022: SAINT VINCENT (AO) – PALAIS
17 febbraio 2022: ASTI – TEATRO ALFIERI
18 febbraio 2022: CREMONA – TEATRO PONCHIELLI
20 febbraio 2022: VENEZIA – TEATRO MALIBRAN
22 febbraio 2022: NOVARA – TEATRO COCCIA
23 febbraio 2022: COMO – TEATRO SOCIALE
24 febbraio 2022: BRESCIA – TEATRO GRANDE
26 febbraio 2022: LA SPEZIA – TEATRO CIVICO
27 febbraio 2022: PRATO – POLITEAMA PRATESE
28 febbraio 2022: FERRARA – TEATRO COMUNALE
01 marzo 2022: FIRENZE – TEATRO DELLA PERGOLA
03 marzo 2022: MESSINA – TEATRO VITTORIO EMANUELE
04 marzo 2022: PALERMO – TEATRO MASSIMO
05 marzo 2022: CATANIA – TEATRO BELLINI
07 marzo 2022: REGGIO CALABRIA – TEATRO CILEA
08 marzo 2022: CATANZARO – TEATRO POLITEAMA
09 marzo 2022: COSENZA – TEATRO RENDANO
11 marzo 2022: AVELLINO – TEATRO CARLO GESUALDO
13 marzo 2022: ISERNIA – AUDITORIUM UNITÀ D’ITALIA
15 marzo 2022: PERUGIA – TEATRO MORLACCHI
16 marzo 2022: SPOLETO (PG) – TEATRO NUOVO G. MENOTTI
17 marzo 2022: AVEZZANO (AQ) – TEATRO DEI MARSI
19 marzo 2022: SASSARI – TEATRO COMUNALE
20 marzo 2022: NUORO – TEATRO ELISEO
21 marzo 2022: CAGLIARI – TEATRO LIRICO
24 marzo 2022: GROSSETO – TEATRO MODERNO
25 marzo 2022: MONTECATINI – TEATRO VERDI
26 marzo 2022: PISTOIA – TEATRO MANZONI
28 marzo 2022: GENOVA – TEATRO CARLO FELICE
29 marzo 2022: LIVORNO – TEATRO GOLDONI
30 marzo 2022: LUCCA – TEATRO DEL GIGLIO
02 aprile 2022: VERCELLI – TEATRO CIVICO
04 aprile 2022: VERONA – TEATRO FILARMONICO
05 aprile 2022: UDINE – TEATRO NUOVO G. DA UDINE
06 aprile 2022: TRIESTE – TEATRO ROSSETTI
09 aprile 2022: TRENTO – TEATRO SOCIALE
10 aprile 2022: BERGAMO – TEATRO DONIZETTI
13 aprile 2022: BOLOGNA – TEATRO COMUNALE
14 aprile 2022: MODENA – TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI
15 aprile 2022: PISA – TEATRO VERDI
19 aprile 2022: CESENA – TEATRO ALESSANDRO BONCI
20 aprile 2022: PIACENZA – TEATRO MUNICIPALE
21 aprile 2022: TREVISO – TEATRO COMUNALE DEL MONACO
CLAUDIO BAGLIONI E L’ARTE DELLA MUSICA NEI LUOGHI D’ARTE
L’incontro tra Baglioni e i grandi teatri e luoghi d’arte italiani è tutt’altro che occasionale ed ha radici antiche. Già alla fine degli anni Novanta, infatti, l’artista avverte l’esigenza di aggiungere bellezza a bellezza, portando l’arte della canzone d’autore negli spazi, le architetture e i paesaggi più belli e ricchi di storia, fascino e suggestione del nostro Paese.
“Assolo” (1986) un concerto straordinario che nessun artista – né italiano né internazionale – aveva mai realizzato prima né ha mai realizzato dopo: tre ore di musica, completamente dal vivo, nelle quali Claudio Baglioni – grazie all’utilizzo di tecnologie innovative (un’interfaccia digitale che, per la prima volta, permetteva di collegare computer e strumenti musicali) – attraverso un pianoforte digitale e una “chitarra-midi”, suonava – contemporaneamente – tastiere, campionatori, batterie e percussioni elettroniche, bassi elettrici, chitarre e sequencer, creando sonorità e atmosfere inedite e affascinanti. Un one-man-show che ha cambiato il concetto stesso di concerto dal vivo, immortalato in un triplo album live e un libro di spartiti (“Assolo non solo”, edito da Rusconi) nel quale computer e software di scrittura musicale trascrivevano, fedelmente, tutte le parti suonate dal vivo di Baglioni.
Il 13 agosto 2000, dall’Anfiteatro romano di Pompei, debutta “Acustico: sogno di una notte di note”, un tour di più di venti date, che toccherà, tra gli altri, il Teatro Greco di Taormina, la Valle dei Templi di Agrigento, il Tempio di Hera a Selinunte, il Teatro dei Templi di Paestum, il Teatro Romano di Verona e di Benevento, gli scavi di Ostia antica.
Nella primavera 2001, è la volta di quello che resterà il tour più lungo e intenso dell’intera carriera artistica di Baglioni: “InCanto tra pianoforte e voce”, nel quale il musicista – accompagnato, per la prima volta, soltanto da un gran coda – si esibirà sui palcoscenici dei più importanti teatri lirici e di tradizione del nostro Paese, a simboleggiare l’incontro tra la musica popolare del presente e la musica popolare del passato, come la grande Opera italiana. Tra i sessanta teatri lirici e di tradizione nei quali quell’InCanto andrà in scena, il Bellini di Catania, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Parma e di Torino, il Massimo di Palermo, il Teatro dell’Opera di Roma e il San Carlo di Napoli che, per la prima volta, verrà concesso per un concerto di musica leggera.
La passione di Baglioni per i grandi teatri italiani vivrà, poi, una tappa particolarmente emozionante, la sera della vigilia dell’Epifania 2002. Dalle rovine del Teatro Petruzzelli di Bari, infatti – in diretta tv per la prima serata di Raiuno – Baglioni interpreterà “Per Incanto e per amore”, un inedito messaggio di speranza per la ricostruzione di uno dei più importanti teatri italiani, quasi completamente distrutto da un incendio doloso, dieci anni prima e, all’epoca, non ancora ricostruito. Lo stesso teatro nel quale, trent’anni prima, Baglioni aveva interpretato uno dei suoi primi successi, “Notte di Natale”, brano che avrebbe segnato l’inizio del suo bellissimo e fortunatissimo cammino musicale.
“Dieci Dita”, dieci serate, per altrettanti straordinari “incontri ravvicinati”, con la storia personale e artistica di una delle voci più intense e amate della storia della musica popolare italiana. Un racconto inedito, in prima persona, ricco di riflessioni e aneddoti, in un’alternanza di momenti leggeri e poetici, seri e ironici, sul palco di uno dei più importanti spazi progettati e realizzati per la musica, della Capitale: l’Auditorium Parco della Musica, dove – per tre anni di seguito (2011-2013) – durante le festività natalizie, Claudio Baglioni si è esibito dal vivo, da solo, per dieci serate consecutive, accompagnato esclusivamente da pianoforte e chitarra, facendo registrare un’impressionante e ineguagliata serie di trionfali sold-out.
Da allora a oggi, la musica di Baglioni non ha mai smesso di far risuonare di sé i più importanti e prestigiosi teatri, anfiteatri, luoghi e spazi d’arte del nostro Paese, com’è accaduto all’Arena di Verona, nel settembre 2018, con il tour “Al Centro”, quando – per la prima volta nella sua storia – uno dei più grandi e meglio conservati anfiteatri romani ha ospitato uno spettacolo musicale con il palco nel cuore della sua ellissi centrale e il pubblico a occupare tutti i posti dell’intera cavea. Non solo musica, ma un vero spettacolo a 360°, sia in senso fisico che artistico – trasmesso in diretta tv da Raiuno – nel quale scenografie, coreografie e movimenti scenici innovativi incarnavano l’incontro e la fusione di musica, danza, mimica e teatro.
Ultima, ma solo in ordine di tempo, la realizzazione e registrazione, presso il Teatro dell’Opera di Roma, di “In questa storia che è la mia”, l’opera-concerto tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti di Baglioni, disponibile sulla piattaforma ITsART e presentata nell’ambito dell’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma. Spettacolo eccezionale non solo nell’ideazione ma soprattutto nella realizzazione. In tempi normali, infatti, non sarebbe mai stato possibile dar vita a un’opera che trasforma in ambiente scenico ogni spazio – retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi – del Teatro nel quale va in scena. Per “In questa storia che è la mia” artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati animano ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione.
Tutto questo, in attesa dell’estate 2022, per rilanciare – dalle Terme di Caracalla di Roma, dal Teatro Greco di Siracusa e dall’Arena di Verona – la stagione dei grandi concerti, con “Dodici note: concerto per voce, solisti, orchestra e coro”, un concerto di pop-rock sinfonico, che spazierà dalle sonorità della grande orchestra classica con coro lirico a quelle di una poderosa big band con voci moderne. Un insieme – a volte sperimentale, a volte tradizionale – nel quale si fonderanno i molteplici linguaggi musicali alla cui base ci sono, appunto, 12 note: i 12 mattoncini con i quali riedificare, in luoghi simbolo di bellezza e arte millenaria e universale, una casa virtuale di musica e parole.
CLAUDIO BAGLIONI E “TUTTI QUI collezione 2021”… LA RACCOLTA DEFINITIVA CON TUTTI I SUOI GRANDI SUCCESSI!
Il 14 gennaio è uscito il triplo vinile “TUTTI QUI collezione 2021, Vol. 2”, che completa la versione LP della raccolta definitiva “TUTTI QUI collezione 2021”. Sono già disponibili infatti, dal 10 dicembre, la versione digitale, iltriploCDe il primo triplo vinile “TUTTI QUI collezione 2021, Vol. 1”.L’opera, con 45 indimenticabili successi di uno dei più grandi protagonisti della storia della musica italiana, è impreziosita da fotografie inedite.
A distanza di 16 anni dal primo “Tutti Qui”, con i più celebri brani del cantautore dal 1967 al 2005, la raccolta “TUTTI QUI collezione 2021” (Sony Music Legacy) si presenta come versione aggiornata e arricchita, uno straordinario racconto di una carriera costellata di capolavori che hanno segnato intere generazioni (https://smi.lnk.to/tuttiquibaglioni), con brani come “Questo piccolo grande amore”, “Strada facendo”, “Mille giorni di te e di me”, “Avrai”, “E tu come stai”, “Cuore di aliante”, “Sabato pomeriggio”. Questa imperdibile raccolta contiene anche quattro brani estratti dal suo ultimo album di inediti “In questa storia che è la mia”: “Uomo di varie età”, “Mal d’amore”, “Io non sono lì” e “Dodici note”.
Sabato 11 dicembre in prima serata su Canale 5, secondo appuntamento con “Uà – Uomo di varie età”, il life-show per la tv ideato, scritto e interpretato da Claudio Baglioni.
Una nuova serata-evento con protagonisti d’eccezione come Annalisa, Andrea Bocelli, Carmen Consoli, Rosario Fiorello (voce), Claudia Gerini, Monica Guerritore, Pino Insegno, Achille Lauro, Luca & Paolo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Gianni Morandi, Rocío Muñoz Morales, Giorgio Panariello, Pio & Amedeo, Vittoria Puccini, Raf, Giuliano Sangiorgi, Umberto Tozzi, Paola Turci, Antonello Venditti e Zucchero.
Gli ospiti si alterneranno su un palco di 1.000 metri quadrati – illuminato da 800 corpi luminosi e valorizzato da più di 200 professionisti di produzione – insieme al padrone di casa Claudio Baglioni, con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Un appuntamento unico tra grande musica, performance spettacolari, racconti evocativi, emozioni e sketch esilaranti. Un affresco totale narrato, cantato, suonato, recitato, illustrato, ballato, improvvisato, colorato, per un racconto di vita vera e di arte varia, come una corsa a mezz’aria che va da un sogno alla realtà.
Sabato 18 dicembre andrà in onda su Canale 5 il terzo ed ultimo appuntamento di “Uà – Uomo di varie età”.
Al via sabato 4 dicembre in prima serata su Canale 5 “Uà – Uomo di varie età”, il lifeshow per la tv scritto, ideato e interpretato da Claudio Baglioni.
Protagonisti delle tre serate, 60 grandi nomi del mondo della musica, dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza, oltre a 70 tra musicisti e performer.
Tre serate-evento uniche e irrinunciabili tra grande musica, coreografie e performance spettacolari, allestite in spazi scenici sorprendenti che cambiano a ogni numero, con racconti evocativi, emozionanti, divertenti e sketch esilaranti.
Gli ospiti si alterneranno su un palco di 1.000 metri quadrati – illuminato da 800 corpi luminosi e valorizzato da più di 200 professionisti di produzione – insieme al padrone di casa Claudio Baglioni, con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Dopo l’esordio di sabato 4 dicembre, “Uà – Uomo di varie età” proseguirà su Canale 5 per altri due sabati, l’11 e il 18 dicembre.
Si scrive “Uomo di varie età”, si legge “Uà”, sintesi perfetta di meraviglia, soddisfazione, sorpresa. È un lifeshow d’eccezione: il primo nella storia della televisione italiana. Uno spettacolo mai visto per dimensioni e contenuti.
A dicembre (4, 11, 18), su Canale 5 tre prime serate per altrettanti sabati che si annunciano unici e rivoluzionari per novità e cifra stilistica. Protagonisti: Claudio Baglioni – ideatore, autore, interprete – e tantissimi grandi personaggi della musica, dello spettacolo, del cinema, del teatro, della danza, con la direzione artistica di Giuliano Peparini.
Un affresco totale narrato, cantato, suonato, recitato, illustrato, ballato, improvvisato, colorato, per un racconto di vita vera e di arte varia, come una corsa a mezz’aria che va da un sogno alla realtà.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset: «Per noi è un onore che Claudio abbia scelto Mediaset come editore per il suo primo vero programma televisivo. Il nostro pubblico e tutti gli italiani potranno godersi la storia e le passioni di uno dei più grandi artisti della musica italiana. Un grazie di cuore a Claudio da parte mia e di tutta Mediaset».
Claudio Baglioni: «Ho sempre amato la televisione. Non solo perché è, in assoluto, la platea più vasta di fronte alla quale un artista possa desiderare di esibirsi, ma anche perché è il più popolare dei media. L’unico davvero capace di raggiungere tutti, con un linguaggio chiaro, semplice, immediato, che sa far riflettere e sognare ma, soprattutto, regalare emozioni grandi e sempre nuove. In questo, somiglia molto alla canzone: un’arte povera ma universale, diretta e poetica, in grado di affascinare, farsi comprendere e diventare di tanti. Per questo ho accolto l’invito di Mediaset a pensare per lo schermo uno show sulla mia vicenda umana e artistica che comprendesse molte forme di espressione e di spettacolo, tra concerto e performance, musical e happening, intrattenimento e fiction, racconto e varietà. In un moto perpetuo che lega ogni storia e ogni età allo spazio e al tempo in cui vivono».
– certificato platino e con 5milioni di streaming –
diventa una straordinaria
opera-concerto totale
uno spettacolo eccezionale per tempi eccezionali
parole e musiche: Claudio Baglioni
ideazione: Claudio Baglioni e Giuliano Peparini
direzione artistica: Giuliano Peparini
regia televisiva: Luigi Antonini
coreografie: Giuliano Peparini e Veronica Peparini
arrangiamenti brani: Paolo Gianolio e Celso Valli
direzione band: Paolo Gianolio
direzione d’orchestra: Danilo Minotti
solisti: Giovanni Baglioni, Giancarlo Ciminelli, Roberto Pagani, Danilo Rea e Alessandro Tomei
orchestra, coro e corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma
188 tra musicisti, coristi, cantanti, ballerini, performer
produzione Friends & Partners – Fenix Entertainment S.p.A, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma
Uno spettacolo eccezionale per tempi eccezionali. È “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”, l’opera-concerto totale registrata presso il Teatro dell’Opera di Roma, tratta dall’omonimo e ultimo album di inediti diCLAUDIO BAGLIONI. Eccezionale non solo nell’ideazione – parole e musiche di Claudio Baglioni, direzione artistica di Giuliano Peparini -ma soprattutto nella realizzazione. In tempi normali, infatti, non sarebbe mai stato possibile dar vita a un’opera chetrasforma in ambiente scenicoogni spazio – retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi – del Teatro nel quale va in scena.
Per “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”, in streaming da domani, mercoledì 2 giugno (alle ore 21.00), sulla piattaformaITsART (il sipario digitale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d’arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all’estero), artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobatianimano ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spaziche, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione.
«La ferita dei teatri vuoti ci ha colpiti al cuore e faticherà a rimarginarsi – racconta Claudio Baglioni – Per questo ho cercato di contribuire a riempire quel vuoto, portando in dono al teatro tutto quello che avevo da dare. Musica e parole, naturalmente. Ma anche un’Opera – “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA” – che fonde recitazione, danza, gesto, giochi di luci e suoni, “quadri” animati da performer, e nella quale grande orchestra, coro lirico, coristi e band diventano co-protagonisti della narrazione. Ognuno di noi – con la propria arte, sensibilità, intensità, espressività – ha provato a cancellare il vuoto del teatro, riempiendolo, letteralmente, di vita. E, così, tutto – palcoscenico, golfo mistico, platea, palchi, loggioni, foyer, corridoi, backstage – è diventato scena. Uno spettacolo totale in uno spazio scenico totale, nel quale – per la prima volta – l’idea wagneriana dell’arte totale si realizza in una architettura totale. “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA” è davvero uno spettacolo eccezionale per tempi eccezionali. E non solo perché in “tempi normali” non sarebbe mai stato possibile concepirlo né realizzarlo ma, soprattutto, perché credo ci sia bisogno di idee eccezionali per aiutare certe ferite a rimarginarsi, e trasmettere le energie che servono a fare di dolore, difficoltà e privazioni i semi per costruire un futuro nuovamente degno di questo nome».
Arte totale, teatro totale, estetica cinematografica.
Un’anteprima assoluta. Non solo perché tema, narrazione, canzoni e allestimento musicale e scenico sono originali ma, soprattutto, perché “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA” riprende – estendendola – l’idea wagneriana di opera d’arte totale. Arte totale in un intero teatro, dunque – in tutti i significati che il combinarsi di queste due formule è in grado di esprimere – che finisce, però, col rivelare un’estetica cinematografica, tanto da trasformare “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA” in un inedito FilmOpera. Come accade nella cinematografia, infatti, le diverse scene di questo straordinario atto unico (scene rese ancora più suggestive dal ricorso ad effetti di luce e soluzioni illuminotecniche che normalmente non si vedono nei teatri di tradizione all’italiana) sono state riprese da diversi punti di vista – attraverso un incalzante ed emozionante uso di campi e controcampi – in modo da unire al lirismo fisico del teatro, la magia metafisica del cinema.
Storia di un amore e dell’amore.
È la storia di un grande amore e dell’amore stesso: amore personale – reale o ideale, fisico o mentale, vissuto o semplicemente vagheggiato ma, sempre inatteso, sorprendente, travolgente – di un “uomo di varietà” e della sua “principessa”. Ma anche amore universale: antico, eppure ogni volta incredibilmente nuovo, che anima ogni venatura del tempo – passato, presente e futuro – e dà senso e valore a tutte le stagioni della vita: fanciullezza, adolescenza, gioventù, maturità.
L’opera-concerto.
Lo spettacolo – della durata di novanta minuti – si apre con un monologo evocativo e rapsodico – scritto da ClaudioBaglioni e interpretato da Pierfrancesco Favino – e un preludio danzato affidato all’étoile Eleonora Abbagnato.
La direzione di orchestra e coro è di Danilo Minotti, mentre la direzione della band di Baglioni è affidata a Paolo Gianolio, che ha firmato gli arrangiamenti e le orchestrazioni di nove dei quattordici brani dell’album. Gli arrangiamenti degli altri sette brani portano, invece, la firma di Celso Valli. I contributi solistici sono di Giancarlo Ciminelli, Alessandro Tomei, Roberto Pagani, Danilo Rea e Giovanni Baglioni, che esegue la suite finale dell’album.
“IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA” è prodotto daFriends & Partners e Fenix Entertainment S.p.A. La regia teatrale è di Giuliano Peparini, la fotografia è di Ivan Pierri, la regia televisiva è di Luigi Antonini.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita sui siti di Ticketone, Vivaticket e Ticketmaster e su ITsART (www.itsart.tv).
Lo spettacolo di Claudio Baglioni su ITsART è acquistabile singolarmente. Non è necessario l’acquisto di un abbonamento per poter accedere alla piattaforma.
CLAUDIO BAGLIONI ha condiviso sui propri social in relazione ai tanti doni e pensieri arrivati da parte dei fan dell’artista in occasione dei suoi 70 anni, compiuti oggi, 16 maggio.
In particolare, Claudio Baglioni fa riferimento alla realizzazione del murales creato da un suo gruppo di fan presso Casa San Felice, casa-famiglia gestita dal parroco dell’omonima chiesa nel quartiere romano di Centocelle a Roma (Piazza di S. Felice da Cantalice, 20) che raffigura un primo piano dell’artista unitamente alle note e alle parole di “Strada facendo”, celebre brano del 1981 (foto del murales in allegato).
Lo staff di www.doremifasol.org (sito di riferimento per i fan di Baglioni) e i numerosissimi seguaci hanno unito le forze con lo street artist Mauro Palotta, in arte Maupal, per realizzare un murales celebrativo in un luogo simbolico per Claudio Baglioni.
Queste le parole di Claudio Baglioni:
È una sorpresa indescrivibile. Ma come vi è saltato in mente?!?
Nel quartiere dove sono stato bambino e adolescente.
A Centocelle, dove sono diventato un ragazzo.
Nella piazza in cui son salito, per la prima volta, su un palco
senza lontanamente immaginare quel che sarebbe accaduto in seguito.
Su una parete della casa famiglia San Felice
proprio davanti a quel palchetto del tempo che fu.
L’avete pensata bella. Una gran cosa per una buona causa.
Il mio apprezzamento e la mia gratitudine
non hanno voce e parole sufficienti e adeguate.
È una sensazione bizzarra e stupefacente.
E, per una volta tanto, fa davvero piacere
essere “sbattuti su un muro”.
Un muro, che in quegli anni, temevo si alzasse per sempre
tra me e tutti gli altri
e che oggi si fa testimonianza di un incontro che dura da allora.
Un insieme di piccole storie vissute o mai risapute
che la vita ha narrato nel romanzo di ognuno di noi.
Nello stesso momento ringrazio coloro
che con doni e pensieri diversi
si sono ricordati di me e della mia prossima età.
Sono tanti di numero e ciascuno con la sua firma e la sua fantasia.
“IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”,sedicesimo album realizzato in studio della cinquantennale carriera di CLAUDIO BAGLIONI, uscito dopo sette anni da “ConVoi”, a 11 settimane dall’uscita ha superato 3.100.000 streaming e venduto oltre 50.000 copie (attraverso i canali tradizionali e le edicole).
Attualmente è in radio il nuovo singolo “MAL D’AMORE”, dopo “GLI ANNI PIÙ BELLI”, “IO NON SONO LÌ” e “UOMO DI VARIE ETÀ”, estratto da “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”(Sony Music), l’album di inediti (14 brani) pubblicato il 4 dicembre.
«”Mal d’amore” è una canzone che avrei potuto scrivere in un’altra epoca, con la stessa moderna classicità di un’aria operistica e le sonorità sode di una rock ballad; ma non sarebbe mai venuta così. Tra incerta rassegnazione e dolente consapevolezza – commenta CLAUDIO BAGLIONI in merito a “Mal d’amore” – “Se nessuno me lo chiede, lo so – scriveva Sant’Agostino, a proposito di cosa fosse il tempo – se voglio spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so”. Credo che lo stesso si possa dire dell’amore. Il tempo e l’amore sono i protagonisti di tutto l’album e di questa ballata in cui gli amanti s’interrogano sul significato di Mal d’amore. Senza poter rispondere né riuscire mai a guarirne. Lasciarsi cadere ammalati senza morirne definitivamente.
Il fatto è che l’amore ha un tempo tutto suo: vive in noi ancora prima di diventare “presente”, continua a vivere anche se non diventa mai “futuro” e, soprattutto, non smette di vivere nemmeno quando è “passato”. Un tempo che stravolge il nostro tempo e ci tiene lì a chiederci se l’amore sia più miele o sale, se un bene può far male e un male fare bene, se conviene e vale. Ma, soprattutto, se è irreale o c’è e se per tutti è uguale».
«“In questa storia che è la mia” è un invito – dichiara CLAUDIO BAGLIONI –Una spinta a rileggere le nostre storie. Le vicende di ciascuno di noi, delle pagine di musica e parole, che abbiamo scritto e vissuto insieme, e di questo tempo che – sebbene non si leggano – porta anche le nostre firme».
14 brani, 1 apertura, 4 interludi piano e voce, 1 finale: un “concept” che disegna la parabola dell’amore, sia personale che universale, riflettendo sul modo nel quale questa forza straordinaria che tutti viviamo senza conoscerla mai veramente, travolga le nostre esistenze, rendendole esperienze uniche e sempre degne di essere vissute. Una vita in quattordici storie che le passano attraverso.
La tracklist di “IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA”:
capostoria
altrove e qui
1. non so com’è cominciata
gli anni più belli
quello che sarà di noi
in un mondo nuovo
2. al pianoforte ogni giorno
come ti dirò
uno e due
mentre il fiume va
3. e firmo in fede un contratto
pioggia blu
mal d’amore
reo confesso
4. adesso è strano pensare
io non sono lì
lei lei lei lei
dodici note
uomo di varie età
finestoria
Nel formato digitale e deluxe dell’album sono inoltre presenti le versioni acustiche – voce e piano, voce e chitarra – dei brani: “Gli anni più belli”, “Mal d’amore”, “Io non sono lì”, “Dodici note”.