coronavirus

CORONAVIRUS Un nuovo studio dimostra come le sale da concerto non sarebbero luoghi ad alto rischio contagio


arms raised concert - sala concerti foto e immagini stock

La pandemia ha duramente colpito il settore dello spettacolo, compreso quello della musica: i concerti del 2020 sono stati tutti cancellati o rinviati nella speranza che l’emergenza sanitaria finisca presto. Negli ultimi mesi alcuni scienziati hanno realizzato degli studi per verificare le reali possibilità di contrarre il Coronavirus durante un concerto in un luogo chiuso. Come riporta il magazine NME, i risultati di una seconda ricerca condotta in Germania dimostrerebbero che quelli dove si fa musica sono luoghi piuttosto sicuri, dove la percentuale di rischio è davvero minima. Lo studio, realizzato dal Fraunhofer Heinrich Hertz Institute con il sostegno della Germany’s Federal Environment Agency, è stato effettuato a novembre nella sala concerti Konzerthaus a Dortmund e lo scopo era quello di analizzare il movimento delle particelle per via aerea in un ambiente chiuso. Gli scienziati hanno utilizzato un manichino super tecnologico per simulare il respiro umano all’interno della sala concerti; in seguito, hanno misurato la trasmissione per via aerea delle particelle all’interno del teatro in tre giorni differenti. I risultati hanno dimostrato che il rischio di infettare altre persone all’interno del Konzerthaus può essere “quasi del tutto escluso” perché la struttura garantisce un ricambio d’aria fresca sufficiente e perché i partecipanti ai concerti indosserebbero le mascherine. “Le sale da concerto e i teatri non sono luoghi di contagio – ha dichiarato a IQ Magazine il Dottor Raphael Hoensbroech, il direttore del teatro di Dortmund – negli ultimi mesi è risultato chiaro che i politici necessitino di basi scientifiche per prendere delle decisioni. Con il nostro studio, vogliamo assicurarci che le sale da concerto e i teatri possano accogliere di nuovo un numero sufficiente di spettatori, quando potranno riaprire”. Secondo il team di scienziati che ha condotto questo esperimento, questi risultati sono validi per tutte le strutture che presentino caratteristiche e dimensioni simili al Konzerthaus, purché, ovviamente, operino con una capacità di pubblico ridotta. Questo studio sembra dunque confermare i risultati ottenuti dalla ricerca effettuata la scorsa estate dall’Università di Halle, per la quale alcune persone hanno assistito a tre concerti successivi del cantante tedesco Tim Bendzko. Nelle tre serate sono state simulate tre situazioni diverse: nella prima tutto si è svolto normalmente, come accadeva prima della pandemia; nella seconda sono state osservate misure di sicurezza legate all’igiene e al distanziamento; nella terza, infine, sono state seguite tutte le misure, con un numero ridotto di persone e con una distanza minima di un metro e mezzo tra l’una e l’altra. Anche in quel caso, gli esperti hanno dichiarato che il rischio di infezione durante gli show poteva considerarsi “basso” nel caso in cui si fossero rispettati alcuni criteri: buon sistema di areazione, numero di spettatori ridotto, utilizzo delle mascherine e osservanza di tutte le norme igieniche. Nei luoghi chiusi come i teatri, secondo gli scienziati la ventilazione è fondamentale: ecco perché molti luoghi che di solito ospitano concerti ed eventi dal vivo si stanno attrezzando per verificare di essere dotati di sistemi a norma che possano garantire la sicurezza degli avventori. (Virgin Radio)

CS_RAI_27_APR_2020, 23:20 A “Patriae” la settimana che porta alla Fase2 dell’emergenza Covid-19| La trasmissione di Rai2 torna al lunedì in seconda serata


(none)

Dal 27 aprile Patriae torna alla sua collocazione originaria, il lunedì, sempre in seconda serata su Rai2.
La prossima settimana sarà ricca di informazioni sulla fase due della pandemia, con l’Italia che si prepara alla riapertura dopo circa due mesi di “lockdown”. Sarà una ripresa graduale secondo le regole stabilite dal governo, una tabella di marcia non priva di polemiche e controversie. Annalisa Bruchi, affiancata da Alessandro Giuli e Aldo Cazzullo, ne discuterà con Alessia Morani del Pd, sottosegretaria allo sviluppo economico, con l’imprenditore Matteo Marzotto e con il commercialista Gianluca Timpone.  
Intanto le imprese cercano di salvarsi grazie al piano liquidità del governo ma ottenere un prestito dalle banche non è affatto scontato, con alcuni piccoli imprenditori che hanno già deciso di chiudere. Saranno questi i temi di alcuni servizi della trasmissione.
Il coronavirus tuttavia non è stato ancora sconfitto: mantenere misure di sicurezza è fondamentale. Ma quali? Lo spiegheranno il viceministro della salute Pierpaolo Sileri e il virologo Fabrizio Pregliasco.  E poi, servono i test sierologici in circolazione? E ha senso scaricare l’app “Immuni” per tracciare i positivi al virus o è un’intrusione impropria nella privacy? Anche di questo si parlerà a Patriae attraverso le inchieste.
Tra il nord e il sud, nel frattempo, le differenze restano importanti. “Il sonno delle regioni” è infatti il titolo dell’editoriale di Alessandro Giuli.
Infine l’economia: nei giorni in cui in Europa si discutono le misure anti crisi, il fact checking farà finalmente luce sul famoso MES e su come dovrebbe funzionare. Se ne discuterà con il professor Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia.
Come sempre, poi, sarà Aldo Cazzullo a dare i voti ai personaggi protagonisti della settimana.

Redazione

CS_E-book gratuito: Melita Toniolo spiega ai bambini come difendersi dal Coronavirus!


Disponibile on-line e gratuitamente l’e-book che esorta i più piccoli a tenere alta la guardia contro la diffusione del Covid-19. Nasce da un’idea di Pietro Favorito e Fabio Bonini questo singolare e divertente libro illustrato per bambini pubblicato da Les Flaneurs Edizioni.

Protagonisti della storia sono il tigrotto dj Gino Vox e il cagnolino Oronzo, già insieme nel video musicale contro l’abbandono degli animali, Micio Macho, e nel libro illustrato contro la violenza sugli stessi, Jack Gnocco Superstar. Al loro fianco una special guest d’eccezione, la showgirl, modella, attrice, conduttrice televisiva e radiofonica, ex star del Grande Fratello: Melita Toniolo.

Una testimonial tanto importante per dare un peso ancora maggiore a un’iniziativa a sfondo sociale che vuole ribadire la necessità di non abbassare la guardia contro la diffusione del Coronavirus, soprattutto in questo momento in cui i casi di contagio dal covid-19 sono in netto calo e ci si avvicina  sempre più a quella che viene chiamata: fase 2. Mai come ora bisogna tenere duro e continuare a rispettare le restrizioni imposte dal governo a tutela della salute di tutti. Con le loro marachelle, Gino Vox e Oronzo fanno si’ sorridere i bambini, ma danno anche lo spunto a Melita per richiamarli all’ordine e quindi ricordare come ci si comporta in questo difficile periodo.

Ed è proprio al fine di raggiungere il maggior numero possibile di bambini che il libro sarà fruibile GRATIS in tutti i formati digitali.
Per sfogliare il libro online: http://tiny.cc/2bn3mzPer scaricare l’e-book dal sito dell’editore: https://www.lesflaneursedizioni.it/product/andra-tutto-bene/Per i bambini che ancora non sanno leggere, Gino Vox e Oronzo lo leggono per loro: https://youtu.be/7R3fvRQ5Ez8

Redazione

Nuovo appuntamento con “Dritto e rovescio”


Giovedì 9 aprile, in prima serata su Retequattro, nel nuovo appuntamento con “Dritto e Rovescio”, Paolo Del Debbio con Flavio Briatore analizzerà la difficile situazione economica che colpisce imprenditori, artigiani e professionisti: il Decreto Liquidità varato lunedì dal Governo che stanzia 400 miliardi a sostegno delle imprese italiane sarà una misura efficacie? Al centro della puntata, la grande scelta che divide la politica italiana: mantenere la chiusura del Paese o iniziare subito una fase di riapertura? Il Governo è orientato a una riapertura in due step: prima (dopo Pasquetta) le attività produttive e poi (dopo il 4 maggio) gli spostamenti e le uscite. Tanti i dubbi, tra incertezze e paura, si cercherà, nel corso della serata, di accogliere i diversi pareri che stanno preoccupando l’Italia e dividono Sindaci e politica. Anche il cruciale dibattito dell’Europa sarà approfondito; nella mattinata di domani verrà riconvocato l’Eurogruppo per continuare i negoziati per arrivare a creare una forte rete di sicurezza contro le conseguenze del Covid-19 proteggendo lavoratori, imprese e i Paesi. Arriveranno gli aiuti per l’Italia? Tra gli ospiti di Paolo Del Debbio anche la sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani (Pd), Alessandro Cattaneo (Forza Italia) e Antonio Maria Rinaldi (Lega).

Redazione

CS_Piero Chiambretti è guarito dal Coronavirus


piero chiambretti

Piero Chiambretti è guarito dal Coronavirus e oggi è stato dimesso dall’ospedale Mauriziano di Torino dove era ricoverato dal 16 marzo scorso insieme l’amatissima madre Felicita che purtroppo, anche lei contagiata, non ce l’ha fatta. Il conduttore di “#CR4-La Repubblica delle donne” era risultato positivo al Covid-19 e dopo due lunghe settimane di lotta contro il virus oggi finalmente torna a casa. Ora lo aspetta un periodo di convalescenza. “Ringrazio con tutto il cuore il personale sanitario del Pronto Soccorso dell’ospedale Mauriziano di Torino che mi ha assistito e curato con abnegazione, passione e grande umanità in questi lunghi giorni di malattia e di sconforto psicologico. Sono guarito, ho due tamponi negativi. Un messaggio di speranza che voglio condividere e trasmettere a tutti.

Redazione

CS_#RAI2 24 MAR 2020, 23:20 Patriae Coronavirus, le risposte di chi lo combatte in prima linea


(none)

La situazione del Paese in guerra contro l’epidemia del Coronavirus, al centro della puntata di “Patriae”, in onda martedì 24 marzo alle 23.20 su Rai2. Quanto sono efficaci le misure restrittive? Ci saranno dispositivi di sicurezza per tutti? Quanto durerà ancora l’emergenza? Sono giuste le misure imposte dal governo? E ancora, cosa va fatto per salvare e rilanciare l’economia? A questi e a molti altri quesiti risponderanno coloro che combattono in prima linea per contenere gli effetti devastanti della pandemia. Ospite di Annalisa Bruchi, affiancata da Alessandro Giuli e Aldo Cazzullo, il ministro dell’Università e della ricerca scientifica Gaetano Manfredi, proprio nel momento in cui l’attività didattica si deve totalmente rivoluzionare con l’aiuto del web e la ricerca ha un ruolo centrale per la risoluzione della crisi. Parlano, inoltre, i presidenti delle regioni Emilia Romagna, Piemonte e Sicilia, Stefano Bonaccini, Alberto Cirio e Nello Musumeci e l’assessore al welfare della regione Lombardia Giulio Gallera. Uomini che da più di un mese vivono in prima linea per difendere il loro territorio. Centrale nella puntata di questo martedì anche il parere scientifico del virologo Fabrizio Pregliasco, mentre l’aspetto psicologico del lungo isolamento a cui è costretta la popolazione verrà affrontato dallo psicologo Paolo Crepet. In sommario, un servizio sulle aziende che per venire in aiuto della popolazione hanno convertito la loro produzione nella manifattura di mascherine, uno sulla situazione economica delle imprese in questo lungo periodo di crisi, ma anche uno sguardo a come si stanno muovendo i leader internazionali. Non mancheranno le “pagelle” di Aldo Cazzullo sul comportamento dei personaggi della settimana. L’editoriale di Alessandro Giuli avrà come tema proprio gli italiani, per lo più obbedienti e in fondo resilienti nella prova più difficile degli ultimi decenni.

CS_#RAI1: Coronavirus|Rai in campo con la "Musica che unisce" per aiutare la Protezione Civile |Volti e voci per chi combatte l'emergenza


(none)

La Rai scende in campo con il meglio della musica e dello spettacolo italiano per sostenere una raccolta fondi interamente destinata alla Protezione Civile, impegnata quotidianamente contro ‪il coronavirus. E lo fa con un grande spettacolo in prima serata su Rai1, martedi’ 31 marzo: “Musica che unisce”.
Alessandra Amoroso, Andrea Bocelli, Brunori Sas, Calcutta, Cesare Cremonini, Diodato, Elisa, Emma, Ermal Meta, Fedez, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Gazzelle, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Levante, Ludovico Einaudi, Mahmood, Måneskin, Marco Mengoni, Negramaro, Paola Turci, Riccardo Cocciante, Tiziano Ferro, Tommaso Paradiso sono solo alcuni dei giganti che parteciperanno alla serata. Ma non solo musica: la danza con l’étoile Roberto Bolle e il cinema con Luca Zingaretti e Paola Cortellesi. Dal mondo sportivo Andrea Dovizioso, Bebe Vio, Federica Brignone, Federica Pellegrini, Roberta Vinci, Valentino Rossi e con la voce narrante di Vincenzo Mollica. Un grande show senza interruzioni pubblicitarie e soprattutto senza gli artisti sul palco, ognuno contribuirà da remoto, nel rispetto dell’hashtag #iorestoacasa, inviando la propria performance. ‪Non mancherà uno spazio informativo, grazie al Ministero della Salute con esperti del mondo scientifico.
“Musica che unisce” sarà disponibile anche su tutte le piattaforme Rai: RaiPlay, canali YouTube e Facebook e sarà trasmesso in simulcast su Rai Radio2.
Musica che unisce è un evento ideato da Latarma Management srl e prodotto in collaborazione con Rai. La partecipazione di tutti gli artisti e l’intero evento sono a titolo gratuito.

Redazione

Morta la madre di Piero Chiambretti, Felicita, a darne notizia Vladimir Luxuria


Coronavirus, è morta Felicita, la mamma di Piero Chiambretti

Sentite condoglianze a Piero, mamma Felicita non ce l’ha fatta” Vladimir Luxuria annuncia la morte di Felicita, madre di Piero Chiambretti. La donna era stata ricoverata al Mauriziano di Torino da martedì insieme al conduttore, dopo essere risultata positiva al covid19 . Le condizioni della signora Chiambretti, che aveva 84 anni, erano apparse subito gravi: in un primo tempo ricoverata nell spazio covid-19 era stata invece spostata in terapia intensiva per l’aggravarsi delle sue condizioni. Il presentatore aspetta invece l’esito del secondo tampone. Il primo test aveva dato un esito di “leggera positività”.

Redazione

GIOVEDÌ ALLE ORE 16.00 GIANNA NANNINI LIVE IN DIRETTA STREAMING DALLA SUA CASA A MILANO


Dopo il successo dei primi due appuntamenti con migliaia di utenti collegati, GIANNA NANNINI torna live in diretta streaming giovedì 19 marzo, sempre alle ore 16.00, sulla sua pagina Instagram.

Un appuntamento pensato per «farvi stare in solitudine il meno possibile», in cui Gianna dialogherà con i fan e si esibirà dalla sua casa a Milano, accompagnata alla chitarra dall’amico e storico collega Marco Colombo.

La rocker vuole anche sensibilizzare i suoi fan sulla raccolta fondi per gli ospedali San Paolo e San Carlo di Milano, che stanno vivendo uno stato di emergenza, e invita ad un gesto di solidarietà spontanea grazie a una donazione che può essere effettuata seguendo le istruzioni al seguente link: 

https://www.asst-santipaolocarlo.it/web/guest/contenuto-web/-/asset_publisher/Q47FrkrNjNTu/content/campagna-andos-prime-visite-senologiche-gratuite

#ACASACONVOI

#IOSUONODACASA (si ringraziano Rockol e All Music Italia)

Redazione

CS_RAI RADIO 20 MAR 2020, 11:00 |Rai Radio aderisce a “La radio per l’Italia” Roberto Sergio: “un momento forte di aggregazione e un segnale di unità dal mondo delle radio”


(none)

Unite per l’Italia. E’ il senso dell’iniziativa che tutte le radio stanno organizzando per venerdì 20 marzo alle 11.00. Rai Radio, insieme a tutte le altre emittenti italiane, manderà in onda l’inno di Mameli e tre canzoni del patrimonio musicale nazionale. A quasi cento anni dal primo programma radiofonico del 6 ottobre 1924, per la prima volta in assoluto nella storia del nostro Paese, tutte le radio Italiane, nazionali e locali, si uniranno per un progetto di diffusione comune senza precedenti. Per Rai Radio saranno tutte le radio del gruppo: Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, grazie alla disponibilità dei direttori Luca Mazzà, Paola Marchesini, Marino Sinibaldi e Danilo Scarrone. Inoltre, aderiranno all’iniziativa anche Gr Parlamento, Rai Radio 1 Sport, Rai Radio 2 Indie, Rai Radio 3 Classica, Rai Radio Kids, Rai Radio Live, Rai Radio Techete’, Rai Radio Tutta Italiana. “Partecipare a questa iniziativa è un dovere ma anche una chiara testimonianza del nostro ruolo di servizio pubblico – commenta il direttore di Rai Radio Roberto Sergio -. Rai Radio vuole con forza far sentire la voce dell’Italia che combatte questa battaglia ed è al fianco di tutti gli italiani. I direttori dei quattro canali principali hanno subito aderito alla proposta, e come gruppo sono orgoglioso di poter dare il via all’operazione. In questi giorni i colleghi di Rai Radio stanno facendo un lavoro encomiabile, quasi tutti in smart working da casa, altri negli studi, tutti con grande entusiasmo e senso di appartenenza. In un momento come questo propositivi e pronti a fare. Arrivano proposte di nuovi programmi, alcuni stanno partendo. Una vera testimonianza di unità da parte di tutti i canali, generalisti e specializzati”.

Redazione