documentari

CS_”Sophia!”, il mito della Loren, icona italiana 


Una prima serata firmata Rai Documentari nel giorno del suo compleanno 

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Per la prima volta un documentario racconta Sophia Loren come mai prima, mettendo insieme con passione e cura archivi straordinari che mostrano un ritratto inedito dell’attrice nata a Roma. Un viaggio alla scoperta del mito di un’attrice unica, e della sua vita, narrata da lei stessa in prima persona, attraverso materiali di repertorio, foto rarissime, filmati inediti, interviste radiofoniche e televisive, italiane ed internazionali, con il commento di sei attrici italiane che con la Diva hanno un rapporto personale di stima ed amicizia. Diretto da Marco Spagnoli, già candidato tre volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento, scritto da Simona Sparaco e dallo stesso Spagnoli, prodotto da Marco Durante, Presidente di LaPresse, con Rai Documentari e Luce Cinecittà, “Sophia!” andrà in onda, nel giorno del compleanno della Diva, in una prima serata firmata Rai Documentari il 20 settembre alle 21.25 su Rai 1 e sarà contemporaneamente disponibile su Rai Play.
Sophia! sarà inoltre presentato in anteprima nazionale il 19 settembre a Napoli al Galà del Cinema e della Fiction.
“Sono molto orgoglioso che l’avventura de LaPresse nel campo della produzione audiovisiva – ha detto Marco Durante – inizi raccontando la carriera della più grande diva del cinema italiano. Sono contento che in questa avventura abbiamo potuto coniugare la grande tradizione professionale della nostra azienda con l’entusiasmo e la passione del regista, degli sceneggiatori e di tutto il team, in collaborazione con le più importanti realtà dell’industria culturale audiovisiva italiana come Rai Documentari e Luce Cinecittà.” 
Impreziosito dall’archivio fotografico e video de LaPresse, che solo dell’attrice vincitrice di due Oscar possiede 19000 scatti, “Sophia!” è la narrazione intima ed epica della nascita e dell’affermazione di una grande attrice: l’amore per Carlo Ponti, il flirt con Cary Grant, la devozione per Vittorio De Sica, l’amicizia e la complicità professionale con Marcello Mastroianni, la caparbietà con cui ha voluto a tutti costi diventare madre, la vittoria di molti premi internazionali, ne fanno l’ultima grande Diva del cinema internazionale, icona dell’eccellenza italiana amata in tutto il mondo.
Seguendo Sophia Loren nel corso del tempo, il docufilm spazia dall’Italia della Seconda Guerra Mondiale ad oggi, tra miserie e splendori, povertà e ricchezza, vivendo da vicino la favola di una sorta di Cenerentola post moderna, determinata non solo ad essere brava ma perfetta in ogni cosa, al punto di ricevere un premio insieme a Walt Disney, di essere diretta da mostri sacri come Charlie Chaplin, Stanley Donen e Robert Altman e di lavorare al fianco di divi come Marlon Brando, Charlton Heston, Peter Sellers. Un film documentario nato per celebrare la carriera e il mito stesso di questa grande attrice e del suo immenso fascino e talento che si avvale anche della testimonianza di sei attrici che, oltre ad essere cresciute nell’ammirazione della Loren, ne raccontano e analizzano l’eredità artistica e – in un certo senso – spirituale: Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri e Valeria Solarino. Il tutto in un ‘non luogo’ come gli Studi di Cinecittà, che della giovane Sophia furono, in un certo senso, la culla artistica. E’ qui che la si vede camminare con un abitino rosso, giovanissima, ignota e speranzosa, ed è ancora qui, oltre sessant’anni più tardi, che altre attrici riflettono sulla sua figura, le sue qualità uniche e fuori dal tempo. Bellezza, fascino, rigore, resilienza, senso della famiglia, lealtà, onore, disciplina costituiscono le dimensioni narrative di un racconto unico ed emozionante che ha al centro una grande Diva che ha saputo essere, prima di tutto, una grande donna, insuperata, insuperabile, diventata un’icona italiana del cinema internazionale, cui tutti siamo grati per il fascino e la bellezza con cui ha accompagnato la sua arte.
“Partecipare alla realizzazione di questo riuscito omaggio alla nostra diva più grande – ha detto Fabrizio Zappi, direttore Rai Documentari – è stato per noi un privilegio, oltre che un’iniziativa esemplare sul piano editoriale, poiché sposa il ritratto di una donna italiana amata e stimata in tutto il mondo con la costruzione di un affresco della nostra società, che ripercorre tutta la seconda metà del secolo scorso”.  

relazione

CS_”Superquark” con Piero Angela


Gli ambienti più ostili per trovare un partner

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Trovare il partner giusto non è facile, ma lo è ancora meno per alcune specie che sembrano avere tutto contro. Nella quinta puntata di “Superquark”, in onda mercoledì 10 agosto alle 21.25 su Rai 1, continua il viaggio nel gioco della seduzione con i documentari della BBC e si va a scoprire quali sono le specie animali che riescono a sopravvivere benché abbiano scarsissime probabilità di successo nel corteggiamento: alcune devono cercare un partner dove è quasi impossibile trovarne uno, altre devono adattarsi a un mondo totalmente diverso rispetto a quello dei loro genitori o per riuscire a riprodursi hanno  sviluppato alcune delle strategie più straordinarie in natura.
Approfondimento poi sulla tiroide, una ghiandola piccola ma molto importante di cui si conoscono le proprietà ma meno i suoi veri meccanismi di autoregolazione. C’è oggi un progetto tutto italiano per scoprire come funziona. Il servizio di Barbara Bernardini va alla scoperta della “scatola nera “della tiroide. Una nuova tecnica svelerà come si producono davvero gli ormoni. 
Il sito di Roccapelago è un ritrovamento unico per l’Italia. Per le mummie di Roccapelago non si tratta, come spesso accaduto, della mummificazione volontaria di un gruppo sociale, ma della conservazione naturale di parte della comunità sepolta tra la seconda metà del ‘500 e il ‘700. Dal ritrovamento, nel 2010, si sono aperte straordinarie possibilità di studio per ricercatori e scienziati. 
Creare nuove molecole, inventare nuovi farmici, e testarli a tempo di record è la rivoluzione che oggi ci offre la “chimica computazionale”. Barbara Bernardini spiega come.
Una nuova emergenza ambientale: le microplastiche, particelle invisibili ad occhio nudo che invadono le acque dei nostri laghi. Marco Visalberghi è andato al lago di Bracciano con i ricercatori.
Barbara Galavotti e Daniela Franco sono andate a Parma, dove i RIS e i ricercatori dell’Università si sono uniti per svelare un antico mistero: le vere cause della morte prematura del grande condottiero Alessandro Farnese.
Ospiti di Piero Angela in studio per le rubriche: in “Scienza in cucina” la dottoressa Elisabetta Bernardi parlerà del trapianto di microbiota con Paola Toscano; in “Dietro le quinte della storia” il professor Alessandro Barbero racconterà degli animali decorati al valore; in “Psicologia di una bufala” con Massimo Polidoro si parlerà del pericoloso odio on line.
In seconda serata Piero Angela continua con “Superquak Natura”: “Le sfide impossibili”, questo il tema del terzo episodio completo della serie BBC “I segreti della sopravvivenza”.

redazione

CS_Kilimangiaro Estate 


Uno  dei programmi più famosi e longevi della televisione italiana torna in prima serata  su RaiTre

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Viaggio, ambiente, divulgazione e approfondimento culturale. Nella puntata di Domenica 17 luglio, Camila Raznovich condurrà i telespettatori in un viaggio alla scoperta della Namibia, in Africa, a Mumbai in India, fino all’Antico Egitto. Primo ospite della serata, il botanico e amico del Kilimangiaro Stefano Mancuso che esplorerà le connessioni tra piante e magia. Protagonista della puntata anche la città di Londra raccontatata da Marco Varvello, corrispondente del Tg1 e responsabile della sede Rai di Londra.
Questa estate ricorre anche il cinquantesimo annivesario del ritrovamento dei bronzi di Riace che conservano intatto il loro fascino anche dopo oltre duemicenquento anni. ​​​​Per ricordarli, al fianco della conduttrice Camila Raznovich, Filippo Demma, direttore del Parco Archeologico di Sibari.
Quest’anno al desk dei viaggiatori, le autrici prestate alla telecamera Floriana Pastore e Maria Iodice oltre a svelarci finora posti poco conosciuti dai quattro angoli della terra, visiteranno l’Italia facendo delle esperienze in prima persona. Questa settimana parleranno di città d’acqua nel mondo e faranno una lezione alla Scuola di Gondola di Venezia.

“Kilimangiaro” è un programma di Sergio Leszczynski, Massimo Favia, Cristoforo Gorno, Maria Iodice, Antongiulio Panizzi, Camila Raznovich, Fabio Roberti, Claudia Tofani. La regia è di Andrea Dorigo.

redazione

CS_Euro2022, con le Azzurre il calcio è di tutti


In un docufilm e dieci spot la storia di un movimento in continua crescita

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Dieci spot  e un documentario sulla storia del calcio femminile per comunicare e raccontare la storia e le storie di un movimento sempre più in crescita per risultati e riscontro di pubblico. 
Per far conoscere meglio al grande pubblico le protagoniste della spedizione azzurra in Inghilterra la Rai ha realizzato dieci ritratti personali (in onda in questi giorni su tutti i canali) di colonne della Nazionale come Sara Gama, Laura Giuliani, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli, della Ct Milena Bertolini e del Capodelegazione della Nazionale femminile Cristiana Capotondi.
Inclusione e pregiudizi, sacrificio e pari opportunità, meritocrazia e voglia di vincere: sono queste alcune delle parole chiave che si sentono, insieme alla consapevolezza di rappresentare una generazione che rimarrà nella storia per aver riportato, nel 2019, l’Italia ai Mondiali dopo vent’anni di assenza, e per aver conquistato l’epocale passaggio al professionismo che la Serie A femminile vivrà dalla prossima stagione.
Un traguardo importante, che arriva dopo una lunga storia di lotte e sacrifici, e che la Rai ha deciso di celebrare con un documentario, in onda il 10 luglio alle 18.50 su Rai 2, dal titolo “Azzurro Shocking, come le donne si sono riprese il calcio.”
Il racconto, realizzato in collaborazione con la FIGC sull’onda del successo della docu-serie “Sogno Azzurro”, tornerà indietro di oltre 100 anni, ai primi tentativi di dare vita a squadre e campionati femminili, per ripercorrere il lungo periodo in cui il calcio femminile è stato negato e osteggiato, e i decenni nei quali è tornato protagonista grazie alle gesta sportive delle calciatrici, e all’intraprendenza di uomini e donne che hanno aperto nuove strade.
Il racconto vivrà attraverso le voci delle Azzurre di oggi, e di donne che in qualità di sportive, dirigenti, arbitri, allenatrici e giornaliste hanno permesso loro di “riprendersi il pallone”.
Ancora una volta la Rai, come recentemente avvenuto nella campagna dell’8 marzo, “Uguali e insieme”, supporta chi in favore della parità di genere “ci mette la faccia”, perché garantire pari opportunità nello sport vuol dire farlo anche nella società in cui viviamo. 

Redazione

CS_Da lunedì 28 febbraio arriva al cinema “SUL SENTIERO BLU”, un emozionante documentario sul viaggio di un gruppo di giovani autistici sull’antica via Francigena fino a Roma (Wanted Cinema). 


DA LUNEDÌ 28 FEBBRAIO

ARRIVA AL CINEMA

“SUL SENTIERO BLU”

L’emozionante viaggio di un gruppo di giovani autistici sulla via Francigena

oltre 200 km a piedi in 9 giorni fino a Roma

LINK AL TRAILER

IN PROGRAMMA IN TUTTA ITALIA

TANTE SPECIALI PROIEZIONI – EVENTO CON OSPITI D’ECCEZIONE!

QUI L’ELENCO DELLE SALE IN CONTINUO AGGIORNAMENTO:

http://wantedcinema.eu/movies/sul-sentiero-blu/

«Molti pensano che le persone autistiche sono incapaci di fare le cose, ma questo progetto dimostra l’esatto opposto e come io dico sempre: noi persone autistiche non molleremo mai!».

Arriva nelle sale da lunedì 28 febbraio con Wanted Cinema, in collaborazione con CAI (Club Alpino Italiano), “SUL SENTIERO BLU”, l’emozionante viaggio di un gruppo di giovani autistici sull’antica via Francigena. Un documentario, per la regia di Gabriele Vacis e la produzione di Michele Fornasero per Indycache affronta con estrema delicatezza temi sociali e relazionali rispetto all’autismo.

I protagonisti, insieme ai loro medici ed educatori, percorrono oltre 200 km a piedi in 9 giorni. Un cammino di crescita, tra fatica e divertimento, in cui affrontano ed imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Oltre che scientifica, si è trattata quindi di un’esperienza profondamente umana volta a migliorare le relazioni delle persone autistiche. I partecipanti devono infatti adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza.

Il viaggio si concluderà a Roma, dove tra varie autorità incontreranno anche Papa Francesco.

La troupe ha seguito il gruppo dalla partenza fino all’arrivo nella Città del Vaticano, cercando di riportare integralmente l’intensità di questa esperienza, raccontando il formarsi di nuove amicizie e di sentimenti e, soprattutto, di catturare i particolari più significativi di questi eccezionali ragazzi.

Un’immersione nel mondo dell’autismo per abbattere pregiudizi e preconcetti che spesso circondano queste persone, valorizzare le loro competenze e sensibilizzare lo spettatore di fronte queste importanti tematiche.

Al seguente link è visibile il trailer ufficiale del film: https://youtu.be/om5sDZavVd4

L’elenco della sale aderenti, in continuo aggiornamento, è consultabile su http://wantedcinema.eu/movies/sul-sentiero-blu/

In programma in tutta Italia tante speciali proiezioni-evento con ospiti d’eccezione.

Il documentario,prodotto da Indyca con il sostegno di MIC e Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund, racconta il progetto “Con-tatto”iniziativa lanciata lo scorso 2021 dal Rotary International Distretto 2031 (che ha collaborato anche alla parte organizzativa del film) e realizzata grazie al contributo scientifico del Dottor Roberto Keller, Direttore del Centro Regionale per i Disturbi dello spettro dell’Autismo in età adulta della ASL Città di Torino.

Il progetto “Con-tatto” è a cura di ASL Città di Torino – Centro Regionale Per I Disturbi Dello Spettro Autistico In Età Adulta.

CS_Il grande Maestro Ennio Morricone raccontato dal suo unico biografo, il compositore Alessandro De Rosa


Ennio Morricone raccontato dal suo biografo Alessandro De Rosa
Si avvicina la data del 27 gennaio 2022, giorno in cui uscirà il documentario Enniodi Giuseppe Tornatore, presentato fuori concorso alla scorsa Mostra di Venezia. Il lavoro rende omaggio al grande Maestro, costituendosi come un romanzo audiovisivo animato da una serie di testimonianze di persone a lui care. Tra queste, a dare un contributo importante, ci sarà Alessandro De Rosa, compositore e unico biografo di Morricone, che ha accettato con entusiasmo la partecipazione a tale progetto che celebra il grande mito. “Ho partecipato con entusiasmo a questa iniziativa poiché con forza Ennio Morricone lo ha voluto quando era ancora in vita, e perché anche Giuseppe Tornatore, che stimo molto, mi ha voluto come parte del suo racconto e del suo prestigioso cast nella figura di ciò che pure, con il lavoro, lo studio e la dedizione, sono diventato nel tempo: il biografo di Ennio Morricone” – Alessandro De Rosa Alessandro De Rosa infatti è co-autore insieme a Ennio Morricone della sua autobiografia in conversazione “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa” (Mondadori Libri, 2016, 2020, 2021), un libro che nasce da anni di incontri fra Ennio Morricone e il giovane compositore strutturato come un dialogo ricco e intenso nel quale si parla della vita, dell’opera musicale del Maestro e del modo in cui queste entrino continuamente in contatto influenzandosi a vicenda. In Italia il libro è già alla sua terza ristampa (la terza è avvenuta ad ottobre 2021) ed è stato tradotto in numerose lingue tra le più parlate al mondo, raccogliendo il plauso di svariate personalità italiane ed internazionali; a breve saranno pubblicate le edizioni in lingua araba, persiana, cinese, russa, coreana e giapponese.  
Si tratta senza ombra di dubbio del miglior libro che mi riguarda, il più autentico, il più dettagliato e curato. Il più vero” – Ennio Morricone Questo libro rivela la potente personalità alla base del suo brillante lavoro e sarà una lettura gratificante per chiunque sia interessato alla magia della musica nel cinema.” – John Williams Tale volume rappresenta il punto di arrivo di un’intensa amicizia e stima professionale reciproca nata tra Alessandro e il Maestro nel 2005, quando il giovane compositore, già grande appassionato dell’opera di Morricone, alla sola età di 19 anni riesce a consegnare al Maestro una lettera e un CD in cui gli presentava un suo lavoro musicale. Da lì non tardò la risposta di Morricone che ha da subito sostenuto il talento di Alessandro: “Devi studiare composizione. Non puoi fare altrimenti. Le capacità ci sono e forti“. “Con Tornatore c’è stata collaborazione, complicità e rispetto – afferma De Rosa – Il collante è stato l’amore per Ennio, per la sua opera, per la sua preziosa esperienza di vita. Quando penso che tutto sia andato così bene, che si sia creata questa cooperazione straordinaria e affatto scontata mi commuovo e mi riempio di gioia e speranza”.

Dall’incontro con Morricone Alessandro De Rosa inizia una carriera ricca di traguardi e riconoscimenti professionali. Studia con Boris Porena e poi si diploma in Composizione al Conservatorio Reale dell’Aja. Tra il 2006 e il 2012 collabora come compositore e arrangiatore con Jon Anderson degli Yes con il quale mette in musica anche L’Alchimista di Paulo Coelho.Lavora come compositore di musica applicata per numerose agenzie e società tra cui Amadeus Music e Pastelle Music scrivendo per documentari, film e pubblicità. Proprio con Pastelle Music esercita anche il ruolo di Head of A\R and Talent Manager e Music Supervisor.
Tra i suoi brani da concerto Gravità ritrovata per orchestra, commissionato ed eseguito dalla Residentie Orkest in occasione del suo 110° anniversario nel 2014, Duetto per violini, e l’opera Trashmedy, composta per la 63° edizione della Biennale di Venezia Musica 2019.
Il rapporto tra De Rosa e Morricone si consolida negli anni e nel 2020, al libro fa seguito il podcast Io e Ennio Morricone (Amazon Audible, Febbraio 2020) dove il Grande Maestro ancora una volta si apre al microfono di Alessandro, raccontando la sua storia, i suoi dubbi e le sue tante conquiste in una conversazione che rappresenta un ulteriore momento di riflessione personale sulla sua illustre carriera così come sulla sua esperienza di vita e allo stesso tempo un raro e prezioso confronto generazionale. Un’occasione unica per ascoltare dalle parole dello stesso Morricone i suoi ricordi d’infanzia, gli anni di formazione al Conservatorio, gli esordi come arrangiatore nel mondo della canzone popolare fino ad arrivare alla sua musica assoluta e alle innumerevoli collaborazioni per il cinema con i più grandi registi italiani e internazionali.
Attualmente Alessandro De Rosa continua la sua attività musicale come libero professionista, lavorando parallelamente come autore e speaker radiofonico per la Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana (RSI) e Amazon Audible.
Dal 2021 conduce anche la rubrica Ascoltare il cinema da lui ideata e curata sul canale RSI – Cult+ e LA1, dedicata alla musica e ai suoni del cinema. Guarda la puntata dedicata ad Indiana Jones.In uscita il 15 febbraio 2022 il suo nuovo disco Flesh and Soul (Pele e Alma) con la cantautrice brasiliana, performer, attivista, due volte disco di platino Fantine Tho. Alessandro De Rosa partecipa frequentemente ad eventi, seminari, conferenze e pubblicazioni divulgativo di respiro internazionale, dove racconta e approfondisce il mito di Ennio Morricone e della musica del cinema. Tra queste: New York University, Istituto Enciclopedia Italiana Treccani, SAE Music Institute, FAMU di Praga, Budapest Metropolitan University, Crêuza de mä Film Festival, Codarts Rotterdam, Koninklijk Conservatorium Den Haag, Eger University, VIEW Conference di Torino, IULM, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, CISA di Locarno, Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Sardegna Film Commission, Mohole di Milano, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, INDIRE, Ministero della Cultura e Ministero dell’Interno.

redazione

CS_”Kilimangiaro Estate”, in prima serata su Rai3


Ospite speciale la presidente del CNR

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Ancora tanti viaggi in giro per il mondo, tra cultura e natura, con “Kilimangiaro Estate”. Camila Raznovich apre la puntata di domenica 29 agosto, in onda alle 21.20 su Rai3, con un’ospite d’eccezione, Maria Chiara Carrozza, presidente del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima donna a ricoprire questa carica. Tra gli altri ospiti, Maria Chiara Paganini e, in collegamento dalla Russia, Sebastiano Rossitto, entrambi autori di un documentario in cui raccontano la loro avventura al Mongol Rally: oltre 18mila chilometri da Praga a Ulan Udè in Siberia attraverso 16 paesi. Infine, in collegamento dal Met, il Metropolitan Museum of Art di New York, il direttore del dipartimento di ricerca scientifica Marco Leona racconterà come lavorano gli scienziati per restaurare le opere d’ arte.
Con alcuni degli ospiti del “Kilimangiaro” si andrà, poi, nei luoghi dei lori racconti e in questa puntata si seguirà la biologa marina Mariasole Bianco, nel suo viaggio alle Azzorre alla ricerca delle balene. 
Altre destinazioni saranno la Polinesia, da Fakarava a Rangiroa, mentre, partendo da Khiva in Uzbekistan, si esploreranno alcune città che si trovano sulla antica via della seta.

Redazione

I viaggi di “Kilimangiaro Estate” su Rai3


Con Camila Raznovich documentari e ospiti per scoprire il nostro pianeta  

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Torna il “Kilimangiaro Estate”, con Camila Raznovich in prima serata, alle 21.20 su Rai3, da domenica 13 giugno. Anche in questa edizione serale si racconterà il mondo attraverso la lente del viaggio avvalendosi dei tanti documentari in scaletta, molti realizzati dai film-maker della trasmissione. Non mancheranno le storie e le curiosità dal mondo. Kilimangiaro Estate affronterà temi legati a viaggi, scienza, ambiente, natura, arte e culture e, come di consueto, si alterneranno ospiti e filmati, per un viaggio nei luoghi più affascinanti del pianeta. Camila Raznovich, oltre ad incontrare i suoi ospiti in studio, li accompagnerà nei luoghi dei loro racconti. Nella prima puntata, l’alpinista Hervé Barmasse la porterà in escursione sul Cervino e la coinvolgerà in una emozionante arrampicata. Tra gli ospiti di domenica sera ci saranno Leila e Sara Shirvani, sorelle e musiciste di origine anglo-persiana, con cui Camila inizierà il “viaggio” di Kilimangiaro Estate, Paolo Magri, vicepresidente esecutivo e direttore dell’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, e Vincenzo De Bellis, curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis, in collegamento da Palazzo Strozzi a Firenze. Kilimangiaro Estate è un programma di Cristoforo Gorno, Massimo Favia, Maria Iodice, Sergio Leszczynski, Antongiulio Panizzi, Camila Raznovich, Fabio Roberti. La regia è di Andrea Dorigo.

Redazione

Il viaggio di “Ulisse” alla scoperta degli Etruschi |Su Rai1 con Alberto Angela


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Nella terza puntata di “Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda su Rai1 mercoledì 5 maggio alle 21.25, Alberto Angela partirà per un viaggio nel mondo degli Etruschi: un popolo affascinante la cui unicità e grandiosità sono state narrate dai Greci e dai Romani e le cui tracce continuano a stupirci grazie anche ai continui ritrovamenti sul territorio. Un mondo, quello etrusco, che si estendeva dall’Adriatico al Tirreno, dall’Emilia Romagna alla Campania e dove la musica, la gioia di vivere e la ricerca del bello erano elementi fondamentali.
Il racconto inizierà sorvolando la Maremma laziale, in particolare l’area archeologica di Vulci, grazie a un elicottero del Raggruppamento Aeromobili dell’Arma che collabora con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Si potrà così ammirare la vastità di uno dei più importanti insediamenti etruschi mai ritrovati e scoprire l’importanza del lavoro di questo Comando al fine di preservare l’inestimabile patrimonio culturale italiano.
Proprio a Vulci, assieme all’archeologo Carlo Casi – Direttore Scientifico del Parco Archeologico di Vulci – si assisterà all’apertura di una nuova tomba, risalente alla fine del VII secolo a.C., finora inviolata e si potranno ammirare in anteprima gli oggetti in essa contenuti.
Si visiteranno, poi, le necropoli di Tarquinia e di Cerveteri ripercorrendo le tappe dell’esistenza di questa civiltà preromana risalente a circa 3000 anni fa e pervenuta incredibilmente sino a noi. Il Castello di Santa Severa aprirà le porte alla storia di uno dei più importanti porti dell’Etruria, Pyrgi, con il suo santuario celebre in tutto il Mediterraneo e assieme al direttore del Museo del Mare della Navigazione Antica, Flavio Enei, verranno mostrate le ultime scoperte archeologiche.
E infine si conosceranno i tesori del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, le opere della ricercata arte metallurgica etrusca e la preziosa collezione di celebri sarcofagi.

Redazione

“The choice – La scelta”, su Rai2 il doc su Trump e Biden


Una collaborazione Rai Documentari, PBS e Frontline con testimonianze inedite

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Due serate evento in vista delle elezioni presidenziali americane: Rai Documentari, in collaborazione con l’emittente pubblica americana PBS e il programma tv Frontline, presenta “The choice – La scelta”, in onda lunedì 26 ottobre alle 21.20 su Rai2.
Un racconto unico ed esclusivo dei due candidati, Donald Trump e Joe Biden in corsa per la Presidenza della prima potenza economica e militare del mondo, gli Stati Uniti d’America.
Il doc ricostruisce le carriere, le personalità e le storie dei due antagonisti, con le testimonianze inedite di Mary Trump, la nipote del Presidente in carica, della seconda moglie di Joe Biden, Jill Jacobs, di Steve Bannon, stratega di Donald Trump e di John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale, entrambi licenziati dall’attuale Presidente.
Il racconto proseguirà poi con la seconda serata evento, dal titolo “American’s great divide – Da Obama a Trump”, in onda il 2 novembre sempre alle 21.20

Redazione