Eugenio Finardi

17/07/2018 – 23:45 #RAI1: “DIMMIDITE” Eugenio Finardi ospite musicale della puntata


Risultati immagini per eugenio finardiSarà Eugenio Finardi l’ospite musicale della quarta puntata di “Dimmidite”, in onda martedì 17 luglio alle 23.45 su Rai1.Dimmidite” è la trasmissione nella quale il cantautore Niccolò Agliardi raccoglie in giro per l’Italia storie esemplari di persone comuni e le trasforma in canzoni con l’aiuto della sua band e di alcuni amici del panorama musicale italiano. Protagonista della puntata una storia di riscatto tra le mura del carcere di Lecce.   

Luciana, 25enne brasiliana, non ha avuto un’infanzia felice: il padre era un alcolizzato e spesso violento. Nonostante la situazione Luciana, ancora minorenne, inizia a lavorare, prima in banca e, successivamente, presso il magazzino di un ottico. Con la crisi economica però Luciana perde il lavoro e incontra delle persone che le propongono una nuova mansione: portare delle valige all’estero e recuperare i soldi prima di rientrare in Brasile. Nel 2015, durante il suo primo viaggio, appena entrata all’aeroporto di Bari, Luciana viene arrestata: i bagagli contenevano 5 chili di droga. Nel carcere di Bari, Luciana inizia una nuova vita, impara l’italiano velocemente, prende la licenza media e lavora come cuoca. Quando viene trasferita nel carcere di Lecce, entra in contatto col progetto “Made in carcere”, grazie al quale si appassiona alla sartoria, viene assunta nel laboratorio, riesce a spedire i suoi risparmi in Brasile e a dare un nuovo senso alla sua vita.
Niccolò Agliardi ed Eugenio Finardi individuano insieme i concetti chiave della storia di Luciana e la trasformano in una canzone, assieme allo speciale contributo della band di “Dimmidite”. A fine puntata, entrano nel carcere per cantare la canzone in un emozionante live davanti a Luciana e alle altre detenute.
Dimmidite” è in onda ogni martedì in seconda serata su Rai1. Prodotto da Gloria Giorgianni, da un’idea di Niccolò Agliardi e Nicola Fuiano, scritto da Achille Corea, Francesca Lancini e Niccolò Agliardi, diretto da Stefano Vicario.
Redazione

Al via oggi NATALE NELLE GROTTE: fino al 12 gennaio 2017 la “Meraviglia d’Inverno” è nelle Grotte di Castellana con gli spettacoli di GIANCARLO GIANNINI, FRANCO BATTIATO, DSL – DIRE STRAITS LEGACY e CHRISTIAN DE SICA


Al via oggi

NATALE NELLE GROTTE

“Meraviglia d’Inverno”

 Dal 3 dicembre 2016 al 12 gennaio 2017

 Questi gli artisti che si esibiranno nelle Grotte:

 GIANCARLO GIANNINI, FRANCO BATTIATO
DSL – DIRE STRAITS LEGACY, CHRISTIAN DE SICA

Direzione artistica di Natale nelle Grotte a cura di

EUGENIO FINARDI

Un appuntamento emozionante a settanta metri di profondità

 Nell’incomparabile scenario delle GROTTE DI CASTELLANA

Al via oggi, sabato 3 dicembre, la quarta edizione di “NATALE NELLE GROTTE”, uno degli eventi più suggestivi legati al Natale mai organizzati all’interno delle Grotte, che si svolgerà nell’incredibile contesto delle Grotte di Castellana fino al 12 gennaio.

Ne LA GRAVE, la prima delle caverne che si incontrano immergendosi nel complesso di cavità sotterranee, location ideale per esibizioni dal vivo con la sua acustica che permette di realizzare performance musicali particolarissime, si esibiranno artisti di primo piano della scena italiana e internazionale: GIANCARLO GIANNINI (11 dicembre) con il recital che fonde letteratura e musica “LE PAROLE NOTE – viaggi e miraggi”; FRANCO BATTIATO SOLD OUT! (15 dicembre) in concerto; DSL – DIRE STRAITS LEGACY, un progetto musicale che vede riuniti sul palco gli ex membri della storica band inglese in concerto (30 dicembre), con la speciale esibizione di Numa, madrina Unicef;CHRISTIAN DE SICA (7 gennaio) con il recital “CHRISTIAN RACCONTA CHRISTIAN DE SICA”, in cui l’artista avrà modo di dialogare direttamente con i suoi spettatori. 

Le esibizioni degli artisti fanno parte di un fitto calendario di appuntamenti musicali, teatrali e religiosi nati dalla sinergia tra la Società Grotte, presieduta da Domi Ciliberti, il direttore artistico di Grotte di Castellana S.r.l. Pino Savino e il direttore artistico di Natale nelle Grotte EUGENIO FINARDI, che coinvolgeranno le Grotte di Castellana per oltre un mese.

 “La quarta edizione del Natale nelle Grotte rappresenta per noi un prestigioso traguardo.Commenta il presidente della società Grotte Domi Ciliberti – Sin dal principio della nostra azione amministrativa abbiamo creduto fortemente nella valorizzazione di un luogo di inestimabile ed ineguagliabile splendore come la caverna della Grave. Palcoscenico naturale dove le melodie incontrano madre natura. Lo spessore degli artisti che si esibiranno quest’anno sta a testimoniare quanto siamo diventati attraenti al cospetto di chi ci guarda. E questo è un orgoglio che condividiamo con l’intera città di Castellana”.

“Solo artisti di grande spessore possono confrontarsi con La Grave – racconta Eugenio Finardi, direttore artistico di Natale nelle Grotte – Questo straordinario tempio naturale diventa infatti coprotagonista di qualunque spettacolo ospiti. Per il calendario di quest’anno ho pensato di aprire anche al grande teatro con due indiscussi protagonisti dei palcoscenici italiani e internazionali come Giancarlo Giannini e Christian De Sica e, per la parte musicale, invitare i Dire Straits Legacy le cui sonorità si addicono perfettamente alla naturale risonanza della Grotta e Franco Battiato per la profondità dei suoi contenuti musicali e testuali che, sono sicuro, verrà sottolineata dalla sacralità di questo luogo”

Redazione

EUGENIO FINARDI: venerdì 28 ottobre esce “40 ANNI DI MUSICA RIBELLE”


eu

EUGENIO FINARDI 

IL 28 OTTOBRE ESCE
“40 ANNI DI MUSICA RIBELLE”

UNO SPECIALE COFANETTO CHE RACCOGLIE

LE VERSIONI RIMASTERIZZATE DEI PRIMI 5 ALBUM

IN DOPPIO FORMATO, CD E VINILE

IL 4 NOVEMBRE IN CONCERTO AL TEATRO DAL VERME DI MILANO

“MUSICA RIBELLE – LA REUNION”

Ultimi biglietti disponibili al link: http://bit.ly/MUSICARIBELLEreunion

euge

 

Il 28 ottobre esce “40 ANNI DI MUSICA RIBELLE”, un progetto discografico che raccoglie gli storici album di Eugenio Finardi usciti fra il 1975 e il 1979, già protagonisti del fortunato tour estivo che ha contribuito a riaccendere la fiammella della “Musica Ribelle”, tanto in chi la suonava quanto nel pubblico.

La riedizione discografica conterrà gli storici album “NON GETTATE ALCUN OGGETTO DAI FINESTRINI”(1975); “SUGO” (1976); “DIESEL” (1977); “BLITZ” (1978) e “ROCCANDO ROLLANDO” (1979), usciti originalmente per l’etichetta discografica Cramps e ripubblicati ora da Universal Music.

Gli album, che saranno disponibili anche singolarmente, sono stati rigorosamente rimasterizzati dai nastri originali per riprodurre con estrema fedeltà il sound originale di canzoni simbolo come “Musica Ribelle”, “Extraterrestre”, “La Radio”, “Voglio”, “Diesel” e tante altre; anche le grafiche ricalcheranno fedelmente quelle delle prime edizioni.

Il cofanetto viene proposto in due edizioni, CD e LP, e ciascuna contiene tutti gli elementi necessari a comprendere a fondo la visione autentica che Finardi ha della musica: dal ricco libro che racconta ciò che quegli anni e quei dischi sono stati per la musica italiana con le parole di chi, vicino ad Eugenio, ne fu artefice e testimone, passando dalle preziose stampe artistiche (contenute in ogni box LP), fino al DVD multitraccia (contenuto in ogni box CD) che permette di viaggiare nel tempo per trovarsi nel 1976, in studio, e creare il proprio mix dei suoi brani più popolari.

«“40 ANNI DI MUSICA RIBELLE” è il mio ritorno al futuro – racconta Eugenio Finardi del progetto – Sono andato a scavare tra bobine, suoni, canzoni, ricordi e ho ritrovato l’energia che vibra nelle ossa ed entra nella pelle».

Il 4 novembre EUGENIO FINARDI, musicista da sempre simbolo di completa libertà artistica ed espressiva,celebrerà questo importante anniversario con una data-evento nella sua Milano, portando “MUSICA RIBELLE – La Reunion” al teatro Dal Verme di via S. Giovanni sul Muro, 2.

Accompagnato da alcuni componenti della band originali che hanno contribuito alla realizzazione dei suoi primi album, più ospiti e amici, Finardi ricreerà sul palco dello storico teatro milanese le sonorità e le tematiche originali che lo hanno portato al successo, ancora oggi di incredibile attualità.

Gli ultimi biglietti sono disponibili su circuito Mailticket. Link alle prevendite: http://bit.ly/MUSICARIBELLEreunion

Come dice lo stesso Eugenio, “ora più che mai c’è bisogno di musica ribelle”.

Redazione

EUGENIO FINARDI: 40 anni di “MUSICA RIBELLE” in tour! Ad aprile al via il nuovo travolgente spettacolo con tutti i brani del disco culto “SUGO”


eugenio.jpg

Il cantautore guru degli indipendenti, simbolo di libertà artistica, torna sul palco in tutta Italia con uno spettacolo completamente nuovo dal titolo “40 ANNI DI MUSICA RIBELLE” a 40 anni dall’uscita di SUGO, il disco del 1976 che lo ha portato al successo e in cui sono contenuti, oltre alla canzone-manifesto “Musica Ribelle”, alcuni tra i brani più rappresentativi della sua carriera, come “La Radio”, “Voglio” e “Oggi ho imparato a volare”.

Grato al suo pubblico per il feeling crescente che si crea ad ogni nuovo spettacolo, Eugenio Finardi proporrà per la prima volta dal vivo l’intera scaletta dell’album SUGO, utilizzando gli arrangiamenti, ove possibile anche gli strumenti originali degli anni 70, e regalando riflessioni inedite sulla nascita dei brani del disco e sul metodo di lavoro in studio, completamente diverso 40 anni fa e oggi
Ecco le prime date annunciate per il mese di Aprile:

16 aprile CARPI (MO) – TEATRO COMUNALE (info e prevendite http://bit.ly/1RO0t03)

21 aprile AOSTA – MAISON & LOISIR (info e prevendite http://bit.ly/1GLq3ku)

22 aprile MANDELLO DEL LARIO (LC) – TEATRO DE ANDRE’ (info e prevendite http://on.fb.me/1M7xCXS)

23 aprile TRIESTE – TEATRO MIELA (info e prevendite http://bit.ly/1po079c)

24 aprile FINALE EMILIA (MO) – PIAZZA VERDI (154ma Fiera Campionaria di Aprile)

25 aprile MARZABOTTO (BO) – PARCO STORICO DI MONTE SOLE (info: http://bit.ly/1Rms5bV)

Aggiornamenti sull’evento Facebook “40 ANNI DI MUSICA RIBELLE” in tour: http://bit.ly/1UK31Tk

 La lavorazione di “Sugo” aveva coinvolto alcuni tra i migliori musicisti italiani, tra cui Walter Calloni, Lucio Fabbri, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani, etc, chiamati a raccolta da Finardi per realizzare, partendo dai brani che aveva scritto, un progetto musicale che prese vita e identità proprio durante le registrazioni: questo a testimonianza di un approccio “libero” forse oggi smarrito e che risultò essere una pietra miliare della musica italiana, grazie alla forza della poetica di Finardi che qui trova la sua prima espressione compiuta, ma anche grazie alla libertà creativa concessa a ciascun musicista coinvolto, in una sperimentazione continua testimoniata dal ritrovamento delle sessions originali.Riportare dal vivo l’intera opera contenuta in SUGO significa far conoscere al pubblico un mondo musicale e umano prezioso: un’iniziativa che non ha nulla dell’ “operazione nostalgia”, e che è mossa invece dall’esigenza di rispondere a domande che oggi come 40 anni fa, aprono un dibattito:

cosa significa fare “musica ribelle”? Chi sono i “ribelli” al giorno d’oggi e nella società civile?

PERCHE’ SUGO?

“Quando Gianni Sassi, fondatore dell’etichetta Cramps e mio discografico di allora, mi chiese il titolo del disco risposi: “SUGO” “Perché?” “Perché amalgama sapori diversi per condire musica italiana”

PERCHE’ MUSICA RIBELLE?

“Volevo che Musica Ribelle fosse un pezzo utile e travolgente. Che trasmettesse tutta la grinta e la potenza del Rock ma con tutte le caratteristiche della musica italiana: tonalità maggiore, melodia accattivante, perfino i mandolini, anche se elettrici e amplificati da un Marshall 200 watt. C’é addirittura un suono di synth suonato da Fariselli che riproduce le basse di una cornamusa sarda!”     Eugenio Finardi

#SUGO     #MusicaRibelle #40anniMR             #EUGENIOFINARDI

SUGO (cramps, 1976)

  1. Musica Ribelle   
  2. La Radio
  3. Quasar    
  4. Soldi
  5. Ninnananna    
  6. Sulla Strada 
  7. Voglio   
  8. Oggi Ho Imparato A Volare
  9. La C.I.A.   
  10. La Paura Del Domani

Redazione

Extraterrestre, la hit cult di Finardi diventa rap


fiExtraterrestre, il singolo cult del 1978 di Eugenio Finardi, diventa quasi quarant’anni dopo un brano rap.

Il rapper bellunese Matteo Gracis in arte Siruan, che non è nuovo a esperimenti e collaborazioni musicali di questo tipo, non si è limitato a campionare parti del brano, ma, ha convinto proprio Finardi a tornare in studio e re-incidere assieme a lui il celebre ritornello.

La canzone, che nel 2015 è stata ribattezzata ET, racconta di un uomo che chiede a un alieno di essere portato via dalla terra, Siruan con gli accenti e le rime del rap ha attualizzato testo e musiche anche grazie a un arrangiamento tra pop ed elettronica. Extraterrestre, brano molto amato dal pubblico, ha maturato un successo crescente negli anni tanto da essere ripubblicato più volte e anche diventando il motivo di uno spot televisivo.

Il videoclip firmato Tiziano Russo, si svolge in un’ambientazione che ricorda una base spaziale e tra uno scenario lunare e uno scorcio del cielo, compare proprio Eugenio Finardi che da un monitor analogico che canta il celebre ritornello alternandosi alle strofe di Siruan.

ET è estratto del secondo album di Siruan dal titolo Finalmente Musica, dal 5 maggio nei digital store.

EUGENIO FINARDI insieme ad ALLEGROMODERATO a favore di LEDHA


 

 eugenio finardi

Per l’evento principale della campagna
“I DIRITTI NON SI PAGANO…MA COSTANO!”

Venerdì 19 dicembre Eugenio Finardi sarà ospite dell’orchestra sinfonica ALLEGROMODERATO, per un evento eccezionale a favore di LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità. La serata sarà l’evento principale della campagna “I diritti non si pagano… ma costano!”

“AllegroModerato” è un’orchestra sinfonica di cinquanta elementi composta da musicisti con disagio psichico, mentale e fisico e da musicisti professionisti e, con loro, Eugenio Finardi porterà sul palco dell’auditorium del Pime alcuni dei suoi brani più famosi.

L’orchestra si esibisce in tutta Italia e all’estero e ha in repertorio rielaborazioni di opere dei maggiori compositori sinfonici: Beethoven, Bizet, Dvorak, Gershwin, Grieg, Mahler, Mussorgski, Rimskij-Korsakov, Saint-Saen, Stravinskij.

EUGENIO FINARDI e ALLEGROMODERATO
a favore di LEDHA

Auditorium del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), via Mosè Bianchi 94

Biglietti: 15€ – in vendita presso gli uffici di Ledha

Inizio concerto: ore 21.00

LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità nasce nel 1979 a Milano. Svolge un’attività di coordinamento e di rappresentanza su mandato delle associazioni che la compongono. Offre numerosi servizi gratuiti alle persone con disabilità e alle loro famiglie sulle problematiche della vita quotidiana (legislazione, accessibilità, residenzialità, scuola, lavoro…). LEDHA rappresenta in Lombardia la FISH (Federazione italiana superamento handicap), fa parte del Forum del Terzo Settore Lombardia e aderisce ad Exponiamoci.

EUGENIO FINARDI – venerdì 7 novembre live a Torino al Csoa Askatasuna (Torino)


EUGENIO FINARDI

 fin

VENERDÌ 7 NOVEMBRE TAPPA SPECIALE  DEL FIBRILLANTE TOURLIVE  A TORINO AL CSOA ASKATASUNA con uno spettacolo unico e irripetibile, dopo oltre 50 date in meno di un anno.  Un concerto totalmente rock, senza respiro e senza nemmeno un pezzo lento.

Al CSOA ASKATASUNA (Corso Regina Margherita, 47 – apertura porte ore 20.00 – inizio concerto ore 22.00 – biglietto: 8 €) Eugenio Finardi e la sua band porteranno sul palco una scaletta inedita, con brani come “Scimmia” e “La C.I.A.”, che non venivano eseguiti dal vivo dal 1978.   

In scaletta si mischieranno i grandi classici rock del repertorio del cantautore e alcuni brani dell’album “Fibrillante”(prodotto da Max Casacci dei Subsonica) di cui, proprio il 7 novembre, Eugenio Finardi e la sua band festeggeranno la fine delle registrazioni.

Un modo di guidare sia i fan più affezionati che le nuove generazioni in un’incursione in più di 40 anni di musica, ripercorrendo successi vecchi e nuovi in una veste più grintosa che mai.

Ad accompagnare Finardi nel suo show energico e sorprendente, è la band con cui ha scritto e registrato “Fibrillante”:Giovanni “Giuvazza” Maggiore alla chitarra, Marco Lamagna al basso, Claudio Arfinengo alla batteria e Paolo Gambino alle tastiere.

Da novembre, oltre alla prosecuzione del “FIBRILLANTE TOUR” che farà tappa il 22 novembre a Foligno – Perugia (Supersonic Music Club); il 20 dicembre a Palermo (Festambiente); il 2 gennaio a Sauze D’Oulx – Torino (Teatro d’Ou); il 24 gennaio a Bari (Teatro Forma); il 29 gennaio a Londra (Dingwalls), partirà anche lo spettacolo teatrale “PAROLE & MUSICA” con la prima tappa il 14 novembre a Bosco Chiesa Nuova – Verona (Teatro Vittoria), seguita il 4 e il 9 dicembre rispettivamente a San Marino (Teatro Titano) e Galatina – Lecce (Anfiteatro Comunale).

Dopo aver dedicato gli ultimi quindici anni all’esplorazione di diversi generi musicali, spaziando abilmente dal blues al folk, fino al fado e alla classica contemporanea, Eugenio Finardi ritrova il piglio agguerrito e incendiario e torna alle sonorità di forte impatto e ai contenuti di grande impegno che hanno contraddistinto i suoi primi album Cramps come “Sugo” e “Diesel”.

28/4: Eugenio Finardi ai Rock Files Live di LifeGate


Rock Files LivediLifeGate & Memo Restaurant

Eugenio Finardi

Presenta

“Fibrillante”

nella casa del programma Rock Files Live

in onda su LifeGate and Sound, condotto da Ezio Guaitamacchi

lunedì 28 aprile

ore 22.00

Memo Restaurant,

via Monte Ortigara, 30 – Milano

FINARDI

Lunedì 28 aprile nuovo appuntamento con i Rock Files Live, il programma di musica live e approfondimento condotto da Ezio Guaitamacchi e in onda su LifeGate and Sound. Sul palco del Memo Restaurant ore 22, registrazione obbligatoria su www.lifegate.it – il cantautore Eugenio Finardi presenterà e racconterà il nuovo album di inediti Fibrillante” (prodotto da Max Casacci, Universal Music Italia ).

Uscito il 28 gennaio, “Fibrillante” è il primo album di inediti in italiano che Finardi pubblica nel nuovo Millennio, a quindici anni da “Millennio”. Quindici anni in cui l’Artista milanese  ha esplorato i confini della sua musicalità riuscendo a spaziare con successo dal Blues al Fado, dalla musica spirituale alla classica contemporanea, allargando i propri orizzonti e quelli del suo pubblico, fino al recupero di filoni di musica popolare ed ardite sperimentazioni ed incroci jazz. E’ un lavoro che guarda al futuro ma non dimentica ciò che è stato, fotografando a tratti impietosamente la realtà e il disagio sociale in cui tutti siamo immersi. Canzoni come l’iniziale “Cadere sognare”, “La storia di Franco”, sembrano fatti di cronaca trasposti in musica, mentre “Come Savonarola” – che per pochi attimi cita affettuosamente il riff immortale di “Extraterrestre”, quasi a raccoglierne il testimone – lascia esplodere l’urlo che diviene il tema dominante dell’album, urlo ripreso anche in canzoni come l’iniziale “Aspettando” e la conclusiva “Me ne vado”, quest’ultima un vero e proprio spoken che riassume l’impazzimento dell’economia avvenuto negli ultimi decenni a causa di politiche deficitarie. “Fibrillante” è un album molto personale, in grado di raccontare mescolandole le diverse dimensioni che lo compongono: così l’io diventa noi e il noi diventa io; l’uno diventa coppia e il suo contrario. Tutto si mescola in un album in cui, come in un gigantesco affresco, le storie personali diventano collettive, in cui tutte le persone sono legate tra loro da una storia più grande, che è quella in cui ci troviamo a vivere, e che, mai come oggi, nessuno può più permettersi il lusso di non guardare e affrontare

A far da cornice ai Rock Files Live, il Memo Restaurant, un raffinato salotto in cui si fondono i piaceri dell’ascolto e della cucina. Il locale, ricavato in una location strepitosa, l’ex cinema Abadan, ricrea un ambiente suggestivo dall’atmosfera elegante, che unisce arredi in stile anni trenta con un gusto etnico ricercato. Nella sala ristorante fronte palco è possibile cenare dalle ore 20.00 con menù speciale a buffet a 25 euro.

Il programma, registrato live dal Memo Restaurant, verrà riproposto agli ascoltatori su LifeGate and Sound, il canale musicale di LifeGate fruibile online, in fm e su app, lunedì 5 maggio alle ore 23.00.

Per partecipare alla serata – ingresso sino a esaurimento posti – consultare le modalità di partecipazione e compilare l’apposito form in esclusiva sul sito www.lifegate.it.

E’ possibile riservare un tavolo  per la cena – menù speciale a buffet a 25 euro – o per il dopocena contattando WWW.MEMORESTAURANT.COM o telefonando al numero 0254019856

Orari ingresso:

–  dalle 20.15 apertura ingresso per coloro che hanno prenotato un tavolo per CENA

–  dalle 21.00 apertura ingresso per coloro che hanno prenotato un TAVOLO DOPOCENA

–  dalle 21.00 apertura ingresso per l’area “posti in piedi” MEMO Drink Bar per coloro che si sono accreditati al sito www.lifegate.it

– ore 22.00 inizio concerto

I posti a sedere e i tavoli sono limitati, quindi è consigliata la prenotazione

ROCK FILES LIVE @ Memo Restaurant

Apertura porte ore 21.00, ingresso fino alle 21.30. Inizio ore 22:00

Per partecipare alla serata – ingresso sino a esaurimento posti – consultare le modalità di partecipazione e compilare l’apposito form in esclusiva sul sito www.lifegate.it.

 

 

Festival di Sanremo 2014…conosciamoli un pò: Zibba.


zibba

Zibba è un cantautore italiano che nel 1998 forma con Andrea Balestrieri la band Zibba e Almalibre (genere pop-rock). Nel 2003 pubblicano il primo disco L’ultimo giorno. Nel 2004 la band si arricchisce di un nuovo componente al violino, Fabio Biale, e nel 2006 pubblicano il disco Senza smettere di fare rumore che li porta al grande pubblico, a duettare con Tonino Carotone nel singolo “Margherita” e ad aprire concerti importanti di artisti quali Goran Bregovic, Hot Tuna, Robben Ford, Vinicio Capossela, Jack Bruce e altri. Esce nel 2010 il disco Una cura per il freddo. Rivelazione dell’anno, la band viene invitata al Premio Tenco 2010. Zibba vince il premio “Leo Chiosso” della città di Chieri e nel 2011 il “Premio Bindi” e il premio “L’artista che non c’era” (Fonte Rockol). Zibba scrive il singolo “Passerà” con Eugenio Finardi, contenuto nel disco “sessanta” del cantautore milanese. Nell’ottobre 2012 Zibba vince la “Targa Tenco” per il miglior album in assoluto del 2012 per “Come il suono dei passi sulla neve”. Nel 2013 firma, assieme a Tiziano Ferro, “La vita e la felicità”, brano con il quale Michele Bravi ha vinto XFactor
Riportiamo un bella intervista che Zibba ha rilasciato a SoundsBlog e in cui racconta “Senza di te“, la canzone che porterà in gara tra le “Nuove Proposte” a Sanremo 2014. Visti i trascorsi, capire il criterio della catalogazione dei cantanti al Festival di Sanremo riteniamo sia impresa ardua se non impossibile! E voi che dite?

Ecco l’intervista:

D:Raccontaci Senza di te, il brano che porterai a Sanremo 2014.

È una canzone ispirata, dedicata alla storia d’amore che sto vivendo con mia moglie. È una canzone che racconta di quando noi uomini ci dimentichiamo di sottolineare l’amore che proviamo per le persone che ci stanno accanto. Diamo per scontato che una volta scelti non ci sia molto da dire. Invece le persone hanno bisogno di sentirsi ripetere che tu ci sei. La canzone racconta le generazioni nelle quali ci si sceglieva, si stava insieme per la vita, magari sbagliando, facendo tanti errori, ma facendoli insieme. Allo stesso tempo è una canzone che racconta il mio bimbo che sta arrivando, Edoardo, che tra pochi giorni sarà con noi. È lui il motivo per il quale sono al Festival. Credo fortemente che la grande energia che è arrivata me l’abbia mandata lui.

D:Tu sei tra i più esperti dei ragazzi in gara tra le Nuove Proposte. Prima, parlando con i giornalisti, quando una tua collega (Veronica De Simone) ha definito Sanremo la sua occasione della vita tu hai risposto ‘mi dispiace per te’. Qual era il senso della tua battuta?

L’ho detto scherzando. Il senso è che ogni cosa che ci capita nella vita deve avere il giusto peso, secondo me. Sanremo per me non è l’occasione della vita, è una buona opportunità che spero di sfruttare al meglio. L’occasione della vita è trovare la persona con cui passare il resto dei tuoi giorni, che, quando avrai 80 anni, sarà lì accanto a te a darti la mano e a farti sentire ancora importante. L’occasione di una vita è avere un bimbo. La musica è una cosa meravigliosa, ma è solo una parte di me. Non posso dedicare tutta la mia vita ad un mio braccio, c’è tutto il resto. È una grande occasione, fortunatamente nella vita ne ho avute tante. Sono passato dal vincere la targa Tenco a scrivere successi, come l’ultima canzone scritta con Tiziano Ferro per Michele Bravi di X Factor.

D: Come hai conosciuto Tiziano Ferro?

Mi chiamò quasi dal nulla, si fece dare il numero da un amico comune e mi disse ‘vorrei che tu scrivessi qualcosa per me’. Tre anni fa. È stato bello, divertente, emozionante, mi ha stupito. Erano le dieci di sera, stavo dormendo, squilla il telefono; vedo un numero straniero e sento ‘Pronto, sono Tiziano Ferro’. È stato bello poter scrivere per lui. Anche scrivere La vita e la felicità adattandolo a Michele.

D:La canzone inizialmente l’hai scritta per Tiziano?

Sì, partiva da una mia esperienza personale. In questa canzone comunque c’è tanto di tutti e tre. Ti dicevo, mi capitano tante cose belle, ma non per questo perdo la testa. Continuo a cercare nel sorriso del mio bassista, nelle chiacchiere col mio batterista, nel film sul divano con mia moglie la vera serenità della vita. Tutto è importante, ma deve avere il giusto peso.

D:Sul palco dell’Ariston non sarai solo, ci sarà il tuo gruppo…

Porterò tutti gli Almalibre, sono in cinque. Alcuni, come Andrea e Stefano, sono da molto tempo con me, altri da meno. Sono il mio motore, senza di loro avrei difficoltà nel pensare di poter suonare. Soprattutto senza Andrea che da 16 anni suona la batteria alle mie spalle. Quando mi capita di suonare con un altro batterista perché magari lui ha la febbre sento che c’è qualcosa di diverso. Sul palco dell’Ariston ho bisogno di lui.

Per chiudere, il test di SoundsBlog. Devi dirmi chi ha vinto Sanremo lo scorso anno tra i Big e tra i Giovani.

(ride, Ndr). Lo so, lo so. L’anno scorso tra i Big ha vinto Al Bano, con Romina Power. Cantavano Felicità. Tra i giovani Laura Pausini con La Solitudine.

Bravissimo, hai indovinato, eh.”.

Non so Voi… ma Zibba ci piace, sensibile, ironico, realistico, e …umile.

Valerio Scanu ospite di “Nati Sardi” il 17 dicembre, Galà a sostegno della Sardegna.


nati

Vista la situazione di calamità in cui versa la Sardegna  nasce un’altra manifestazione a supporto della popolazione di certe zone dell’isola duramente colpite,  “Nati Sardi“, un Galà a cui parteciperanno vari artisti tra i quali Valerio Scanu sempre in prima linea laddove c’è bisogno di aiuto. Il 18 novembre il cantante con un messaggio dal tono “mesto” invitò i suoi fan a concentrare tutta  l’attenzione all’emergenza Sardegna lasciando poi che le immagini di un video pubblicato successivamente raccontassero  da sole tutta la tragicità della situazione. Valerio è inoltre  tra i cantanti che hanno aderito  alla proposta di Eugenio Finardi di realizzazione del CD  Arcu’e Chelu che uscirà  il 17 dicembre, un CD doppio contenente 29 brani di artisti diversi (Artisti Sardi Riuniti, Nomadi, Tenores di Neoneli, Negramaro, Afterhours, Salmo, Francesco Renga, Sikitikis, Filippo Graziani, Stefano Bollani, Roberto Vecchioni, Pierangelo Bertoli e Tazenda, Carla Denule, Elena Ledda, Vinicio Capossela, Istentales, Tazenda e KeKKo (Modà), Paolo Fresu, Dente, Gianni Maroccolo e Ginevra Di Marco, Marco Carta, Ivan Graziani, Danilo Sacco, Roberto Tangianu e Elio, l’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi). Per il CD Valerio ha scelto il  brano con cui per la prima volta si è cimentato in veste di “autore” dal titolo significativo “Parto da qui” come a manifestare la  speranza e la voglia di ricominciare senza abbattersi, con forza e coraggio confidando sulle proprie forze.  Il Galà Nati Sardi, si terrà Martedì 17 dicembre alle ore 20,  al Teatro Dal Verme di Milano conducono Cristian Cocco e Giorgia Palmas.

Un anno intenso il 2013 per Valerio Scanu che non si è mai fermato e che nella nuova veste di produttore di sè stesso con la NatyLoveYou è partito da un tour teatrale di successo con tappe a Milano, Roma e Locarno, tutte sold out per continuare col tour in “versione estiva” nelle maggiori piazze italiane fino a Settembre quando ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi alla preparazione del nuovo disco in corso di registrazione e che rappresenterà, questa volta, la sua “rinascita”. E in mezzo ai tanti impegni ha trovato anche  il modo di organizzare per il secondo anno consecutivo il concerto-evento di Natale It’s Xmas Day che terrà Domenica 15 Dicembre ore 21:00,  all’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli a Roma… Canta Valerio Scanu!