Facchinetti

The Voice of Italy 2015 – vince Fabio Curto del team Facchinetti, 2a classificata Roberta Carrese del Team Pelù.


th27 enne nato ad Acri ma adottato da Bologna,all’età di 5 anni inizia a suonare il pianoforte e a 12 inizia a cantare traendo ispirazione dai Deep Purple, è anche compositore, fino a poco tempo era un “busker” ovvero un artista di strada che si poteva incontrare sotto i portici di Bologna  esibirsi chitarra e voce per i passanti. Una laurea in Scienze politiche – indirizzo criminologico nel cassetto ma appassionato di musica e per questo polistrumentista (suona la chitarra – da 10 anni, la batteria – da 2 anni, l’armonica – da 10 anni, il pianoforte – da 6 anni, il violino – da 4 anni, il basso – da 3 anni) Fabio Curto è il vincitore dell’ultima edizione di The Voice of Italy del team Facchinetti, vince un contratto discografico con la Universal Music per la pubblicazione di un album e relativa promozione.  Fabio ha portato sul palco di The Voice Father’s sons, Il mondo assieme a Roby e Francesco Facchinetti, il suo inedito e singolo di lancio L’ultimo esame, brano scritto da lui stesso che racconta il suo percorso personale e artistico, Take me to church ddi Hozier e, infine come cavallo di battaglia, Halleluja.

Seconda classificata invece è Roberta Carrese del Team Pelù, e sul terzo gradino del podio   Carola Campagna del team J-Ax. Tutti i finalisti di questa edizione 2015 avranno l’opportunità di pubblicare un EP, sempre grazie alla stessa etichetta discografica che quest’anno sta spingendo particolarmente sul programma per lanciare nuovi talenti nel panorama musicale italiano.

Laura Pausini la prima in Italia a lanciare la “Sfida del secchio di ghiaccio” o “Ice bucket challenge”


Laura-Pausici-ice

Da poco più di un mese La “Sfida del secchio di ghiaccio” o “Ice bucket challenge”, che vede personaggi pubblici impegnati a versarsi un secchio di acqua ghiacciata sulla testa spopola in rete. Sicuramente nobile il fine ultimo destinato alla raccolta  fondi per combattere la SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, anche detta morbo di Gehrig (dal nome di Lou Gehrig, star del baseball che morì nel ’41 e che fu la prima vittima illustre di questa malattia ancora per lo più sconosciuta).
Numerose le celebrità che d’iniziativa  si sono lanciati nella sfida:  Justin Bieber, LeBron James, Al Yankovic, Eddie Vedder dei Pearl Jam, Mark Zuckerberg e Bill Gates solo per citarne alcuni.

In Italia la prima a cimentarsi nella”Sfida del secchio di ghiaccio” è Laura Pausini che dalla sua pagina social sfida i colleghi: Andrea Bocelli, Kylie Minogue e Victoria Estefan, oltre che agli sportivi Valentino Rossi e Ricardo Kakà . E poi da twitter rilancia sfidando Marco Mengoni, Biagio Antonacci, Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro, Raf, Cesare Cremonini, Giorgia, Elisa, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini.

Anche Francesco Facchinetti si lascia trasportare e in un video su Facebook prima spiega la sfida e il suo fine poi con la solita ironia “spara” in nomi puntanto in alto: Beppe Grillo, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi.  E naturalmente non poteva mancare Fiorello che cogliendo la sfida di Laura Pausini, mostra nei suoi social il video della doccia gelata e a sua volta anche lui lancia la sfida a Matteo Renzi “La sfida toccherà a te! Mi raccomando, non ci deludere”.

Il “proibitivo” e schietto Valerio Scanu


L’aver ricordato all’Amoroso che tra loro un rapporto non c’è mai stato, dopo che lei ha più volte manifestamente  rinnegato, per prima,  “la loro amicizia”  attraverso interviste televisive e carta patinata di riviste gossipare; il rispondere per le rime  ad un Malgioglio che dopo essersi complimentato con lui in varie occasioni, dopo Sanremo 2010, lo attacca e denigra in ogni salotto televisivo e attraverso le pagine dei giornali;  rispondere ironicamente ad un Facchinetti, simpatico quanto si voglia, ma che ironizza pesantemente su di lui su facebook e su twitter ,   in una logica di “onesta” valutazione dei fatti, dovrebbe essere vista  come   reazione  conseguente a  reiterate   provocazioni  che perdurano ormai da anni e di  cui Scanu è da tempo vittima designata, anzichè come attacchi velenosi . Che sia vero che la verità non paga?  Molto spesso si parla di lui per i suoi look bizzarri, i capelli,  le sue torte, i suoi piercing, ma non di musica. Eppure Scanu, per chi è informato, proviene dalla Scuola di Amici di Maria De filippi, esattamente come Carta, l’Amoroso, Emma e tanti altri.  Ma forse pochi sanno che,  distintosi all’interno della Scuola per il suo talento “vocale”, giudicato dal <strong>maestro Luca Jurman  “raro”  e per  il suo carattere “trasparente” , la sua lealtà in amicizia dimostrata anche all’interno della scuola con alcuni compagni, era  entrato tra le preferenze del pubblico  riuscendo a stare  primo nella classifica di gradimento.  In grado di cantare qualunque genere musicale, storiche sono rimaste le sue performance cosidette “prove al buio” o “proibitive”  a cui i suoi compagni di squadra, tra cui l’Amoroso, lo candidavano in quanto considerato l’unico a poterle sostenere. L’Edizione di Amici8, che lo vide  fra i partecipanti, fu vinta comunque a “sorpresa” da Alessandra Amoroso ma Valerio Scanu, nell’immaginario comune,  è rimasto il vincitore “morale” di quell’edizione e la” vera rivelazione” come riconobbe anche l’”illustre” giornalista Paolo Giordano. Sono passati quattro anni  e di Scanu si parla ancora, ha fatto davvero tanto strada  in questo frattempo destreggiandosi fra le mille insidie del difficile mondo musicale e nonostante un’informazione spesso “inesatta” e fuorviante.  E’ riuscito ad imporsi nonostante tutto anche grazie al supporto di un “suo” vasto  pubblico che lo sostiene fortemente riconoscendone i meriti.  Che possa piacere o meno per repertorio e genere musicale, Valerio Scanu ha qualcosa che va oltre l’essere un normale “interprete” di canzoni per “struttura” vocale e   se  i “distratti”  mettessero da parte quel pregiudizio che limita la libertà di giudizio individuale, potrebbero apprezzare, supportare e valorizzare questo talento, gia riconosciuto da musicisti e artisti  di fama anche internazionale. Lui è uno dei pochi cantanti  che attualmente rappresenta la parte migliore della tradizione musicale italiana, cosidetta del “bel canto” non  contaminata dagli stili modaioli d’oltreoceano e  per questo unica al mondo e tanto apprezzata proprio oltreoceano ed è  per questo che  Valerio Scanu, nella sua specialità di cantante  pop-melodico- andrebbe tutelato e  preservato da una stampa becera, screditante e purtroppo imperante.