Fabrizio Moro, il cantantautore e vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo insieme ad Ermal Meta, in una intervista sul settimanale DiPiù in uscita lo scorso sabato si confessa e ammette di aver fatto uso di droghe e alcol e per questo di considerarsi un sopravvissuto:
“Per anni ho abusato di alcol e droghe. Ho iniziato a 18 anni: con gli amici andavo in discoteca e prendevo pasticche, tipo l’ecstasy, per ‘sballare’. E l’alcol scorreva a fiumi. Poi a 27 anni ho smesso”…“Io sono un vigliacco, ho il terrore della morte – spiega Fabrizio Moro – A un certo punto ho iniziato a stare male, mi sentivo debole. Sono andato a fare le analisi del sangue. E i risultati mi hanno spaventato. Quando ho capito che dovevo disintossicarmi, un altro disagio è arrivato: la paura di ammalarmi ha iniziato a condizionarmi. Ero ipocondriaco: non uscivo più di casa se non ero sicuro di andare in un luogo con vicino un ospedale. E pure con le donne avevo problemi. Per paura delle malattie, non volevo più fare l’amore. Ho rinunciato al sesso per un bel po’”, ha confidato.
Moro ha dichiarato inoltre di aver trovato in Ermal Meta un vero amico e un collega ideale. Anche il cantantautore di origine albanese, al pari di Moro si considera un sopravvissuto e sebbene abbia alle spalle una storia differente caratterizzata da un padre violento sostiene: “La prima volta che ho cantato il ritornello di Non Mi Avete Fatto Niente ho pensato: “Bastardo, non mi hai fatto niente”. Fabrizio e io siamo due sopravvissuti: questo ci unisce”
Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso
In Francia c’è un concerto, la gente si diverte
Qualcuno canta forte, qualcuno grida, “a morte”
A Londra piove sempre ma oggi non fa male
Il cielo non fa sconti neanche a un funerale
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
Di gente sull’asfalto e sangue nella fogna
Ferito nei suoi organi dall’Asia all’Inghilterra
Galassie di persone disperse nello spazio
Ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio
Di madri senza figli, di figli senza padri
Di volti illuminati come muri senza quadri
Minuti di silenzio spezzati da una voce
Non mi avete fatto niente
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le chiese e le moschee, gli imam e tutti i preti
Ingressi separati della stessa casa
Miliardi di persone che sperano in qualcosa
Scambiamoci la pelle, in fondo siamo umani
Perché la nostra vita non è un punto di vista
E non esiste bomba pacifista
Non mi avete tolto niente
Questa è la mia vita che va avanti
Oltre tutto, oltre la gente
Non mi avete fatto niente
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Le vostre inutili guerre
I muri di contrasto alzati per il pane
Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino
Il mondo si rialza col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Col sorriso di un bambino
Non avete avuto niente
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete tolto niente
Le vostre inutili guerre
Non mi avete fatto niente
Le vostre inutili guerre
Non avete avuto niente
Le vostre inutili guerre
La felicità volava
Come vola via una bolla
Redazione