Fonoprint, lo storico studio di registrazione di Bologna, ha così commentato la scomparsa del produttore Guido Elmi, membro della giuria del BMA – Bologna Musica d’Autore:
«Se ne è andato improvvisamente…- racconta il Blasco – era molto stanco. Io sono molto triste. Una consolazione è che ha fatto in tempo a partecipare, vivere e vedere la grande festa di Modena Park!», il grande concerto del primo luglio.
Lo staff di Vasco Rossi conferma la brutta notizia: «Guido è stato molto malato un anno fa, ma poi era migliorato, forse si è trattato di una recrudescenza improvvisa della malattia».
Guido Elmi è stato trovato in casa da un amico e collaboratore, in mattinata. Anche lui musicista, oltre che arrangiatore e art director.
Solo ieri Vasco Rossi aveva pubblicato su facebook un lungo stralcio proprio sul suo rapporto con Elmi, tratto dal libro “Vasco da Rocker a Rockstar», come aveva già fatto con altri brani su diversi argomenti:
«La crisi con Guido – è l’esordio del post – arriva in quegli anni lì. (88-89 ndr) Abbiamo iniziato a non capirci più, forse anche per colpa mia, che ho lasciato che gli altri facessero cose al posto mio, che credessero di poter prendere decisioni al posto mio. Hanno pensato che il mio essere meno presente in studio equivalesse a lasciare campo libero anche sul fronte artistico; qualcuno, magari, ha anche cominciato a pensare di essere lui l’artista. A Guido ho detto: «O i dischi si fanno come dico io o non va bene». Nel frattempo, lui e i ragazzi della band avevano cominciato a lavorare al disco della Steve Rogers Band, perché pensavano, anzi, pensavamo fosse giusto che uscissero anche da soli. Era il momento giusto». Una crisi che non durò, recuperando la piena sintonia del lavoro insieme, fino all’ultimo.
Redazione