francesco Moser

CS_FRANCESCO MOSER: 70 anni raccolti nel libro da collezione “UN UOMO, UNA BICICLETTA” (Azzurra Publishing), da domani in libreria e negli store digitali


FRANCESCO MOSER

Dalla bici del fratello Aldo che lo fece innamorare del ciclismo,

alla prima bici Moser del 1979… fino alla NUOVA BICI IBRIDA FMOSER

70 ANNI RACCOLTI NEL LIBRO DA COLLEZIONE

“UN UOMO, UNA BICICLETTA” (Azzurra Publishing)

DA DOMANI IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI

Con racconti inediti, foto d’archivio e dettagli tecnici

delle biciclette che lo hanno accompagnato

La straordinaria storia di un uomo che con la sua intraprendenza

ha lasciato un segno indelebile nel ciclismo

10 capitoli dedicati a NOVE BICI

che hanno determinato la storia del ciclista italiano con più vittorie

… PIÙ UNA, la FMOSER, che si appresta a segnarla!

FRANCESCO MOSER, classe 1951, è stato il protagonista di un’epoca splendida del grande ciclismo mondiale con i suoi profondi valori: il sacrificio, la lealtà, la grinta, l’entusiasmo di mettersi in gioco in prima persona e la voglia di innovare.

Tutto questo – racconti inediti, aneddoti, foto d’archivio, dettagli tecnici delle biciclette – è racchiuso nell’atteso libro “Francesco Moser – Un uomo, una bicicletta”, a cura di Beppe Conti, che sarà disponibile da domani, mercoledì 9 marzo, in libreria e negli store digitali per Azzurra PublishingIl libro è in pre-order su Amazon (https://amzn.to/3pPPZYXe sul sito di Azzurra Publishing (https://bit.ly/3vM3a0X).

10 capitoli segnati da 10 bici che hanno determinato la storia del più importante ciclista italiano: la bici del fratello Aldo che fece innamorare Francesco Moser del ciclismo, la prima bici Moser del 1979 e poi quella famosa del record dell’ora del 1984 e tante altre da scoprire… fino alla nuova bici ibrida FMOSER, appena arrivata sul mercato per il nuovo brand di Francesco Moser e pronta a segnare un nuovo pezzo di storia!

Innovatore in campo tecnologico, Francesco Moser ha curato personalmente le sue biciclette dal 1979, immaginando nuove soluzioni e costruendo con il suo team telai di qualità che venivano marchiati con il nome Moser. Non a caso, oggi il campione trentino è riconosciuto come l’inventore del ciclismo moderno, colui che ha saputo riconoscere l’importanza di un team dietro ai successi: ingegneri, medici, nutrizionisti, preparatori atletici, tutti insieme per lanciare il ciclismo nell’era della scienza applicata allo sport. 

Con 273 vittorie su strada da professionista, tra il 1973 al 1988, risulta tutt’oggi il ciclista italiano con il maggior numero di successi e, secondo il sito specializzato ProCyclingStatsè il secondo più importante ciclista al mondo.

Ha vinto diverse classiche: due Giri di Lombardia, una Freccia Vallone, una Gand-Wevelgem e una Milano-Sanremo, oltre a un campionato del mondo su strada e a uno su pista, nell’inseguimento individuale. È stato tre volte vincitore della Parigi-Roubaix (1978, 1979, 1980), vincitore del Giro D’Italia nel 1984, anno in cui ha battuto anche il record dell’ora a Città del Messico frantumando quello di Eddy Merckx, che durava da dodici anni.

La nuova bici è frutto di questa grande esperienza, sinonimo di innovazione e prestazione. Tre anni di R&D hanno portato allo sviluppo di un brevetto rivoluzionario per una bici con prestazioni ai vertici sia nella versione tradizionale sia in quella elettrica: con poche e semplici operazioni chiunque può passare da una versione all’altra, semplicemente sostituendo la ruota posteriore ed inserendo o sfilando la batteria.

Il volume da collezione Francesco Moser – Un uomo, una bicicletta”, con copertina rigida che rappresenta la ‘bici del futuro’ e carta patinata, racconta con una nuova imperdibile veste la straordinaria vita di un uomo che con la sua intraprendenza ha lasciato un segno indelebile nella storia. Contiene la preziosa prefazione di Bernard Hinault.

Francesco Moser incontrerà il pubblico e firmerà le copie del libro in anteprima oggi, martedì 8 marzo, a RED la Feltrinelli di City Life a Milano alle ore 18.00 (Piazza Tre Torri).

Ingresso libero. Si prega di arrivare in anticipo, a partire dalle ore 17.10 per assicurarsi il posto e agevolare i controlli. Obbligatori Green Pass rafforzato e mascherina FFP2

redazione

GFVIP: “Mia moglie è arrabbiata” a dirlo Francesco Moser “…Ignazio sa come la pensiamo io e sua madre, deve restare nella normalità “


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Il GFVIP continua a puntare sulla “storia” tra Ignazio e Cecilia entrambi in nomination per far “rumore”, ma a dare il colpo di grazia alla neo coppia è Francesco Moser papà di Ignazio che in una intervista  su DiPiu ha commentato ancora una volta il comportamento del figlio: “Io sinceramente non lo seguo più perché non mi piace quello che vedo…  Mia moglie Carla invece no lo segue proprio più è arrabbiatissima per quella scena e non riesce a sopportare di vederlo in tv in quel modo”, aggiunge poi : “Entrare al Grande  Fratello è stata una sua scelta poi vedremo le conseguenze… Ignazio sa come la pensiamo io e sua madre, deve restare nella normalità“.

Intanto  si smorzano le polemiche sulla scena hot dentro l’armadio di cui i due sono stati “attori” e che tanto hanno fatto parlare i media e indignato il web,  dopo che nella puntata del GFVIP di lunedì sono passate le immagini che li scagionerebbero. Sull’episodio è intervenuta la stessa Belen che in difesa della sorella Cecilia ha pubblicato un lungo post in cui condanna duramente i leoni da tastiera: “massacrare la gente è diventato uno sport nazionale!!! se metteste tutta questa ira, tutto questo odio per rimproverare la gente che ha rovinato il vostro Paese e mi permetto di dire anche “nostro” perché mi sento italiana ormai… se tutta questa indignazione fosse proiettata sui  veri problemi… allora forse cambierebbe il mondo! Ma no! La usiamo per il grande fratello!”  e continua :”solo una parola mi viene …pena …certe persone mi fanno pena ma alla fine ognuno sta dove deve stare…ognuno si siede sulla sedia dove si deve sedere e con questo buona notte a tutti! PS guardate Instagram Stories capirete è meglio. Belen”

Redazione

GFVip: Francesco Moser il padre di Ignazio “…Se anche dicessi che sono contrario non farei altro che rischiare di allontanarmi da mio figlio. Ma lei che fa?…


cecilia e ignazio

Francesco Moser ex campione di ciclismo e padre di Ignazio, attualmente nell’occhio del ciclone per il “legame” all’interno della Casa del  Grande Fratello Vip con Cecilia Rodriguez, sorella della ben più nota Belen, fa conoscere il suo punto di vista sulla vicenda in una intervista rilasciata a Chi. Moser, che non era d’accordo sulla partecipazione del figlio al reality puntualizza: È partito che eravamo nel pieno della vendemmia, gli ho detto: ‘Ma non puoi andare più tardi, quando abbiamo finito?’. Non l’ ho messo in guardia sui rischi della popolarità, è tutto nelle sue mani, non posso dirgli cosa deve fare, è lui che è lì dentro e deve decidere, ma sa come la pensiamo io e sua madre, e cioè che dovrebbe stare nei termini ‘normali’, anche se di normale c’ è poco.

Dice sull’argentina: L’ ho vista in tv ma non la conosco, intanto non è italiana e quello vuol dire già che ha un’ altra mentalità, se la cosa deve andare avanti bisogna che si conoscano bene. Se anche dicessi che sono contrario non farei altro che rischiare di allontanarmi da mio figlio. Ma lei che fa? La modella, un calendario sexy… Ma quello è un lavoro che oggi c’ è e domani non si sa. Anche Ignazio non si sa bene che lavoro faccia, dovrà chiarirsi le idee.

Tuttavia  critica il tentativo  di chiarimento di Francesco Monte : Ma se una ragazza ti scarica – dice – è finita lì, poi lui avrà avuto le sue ragioni per andare nella casa del Gf Vip ma non vedo perché abbia dovuto chiedere spiegazioni, poteva farlo privatamente in un altro momento. Magari la ragazza avrebbe dovuto dire ‘allora vado a casa e vengo con te’ e invece è rimasta.

Redazione