Galà

ARENA DI VERONA – GALA’ DELLA LIRICA: IL TELEVOTO “PROFANA” IL TEMPIO DEL “BELCANTO”


(1/06/20014) Quinta edizione, quella trasmessa ieri in prima serata su Rai1, in Eurovisione, de “Lo spettacolo sta per iniziare”, galà della lirica, con concessione ad intermezzi “pop”, ospitato da uno dei templi del “belcanto”, l’Arena di Verona. Antonella Clerici ha raccontato le emozioni che prova per l’onore di essere stata scelta, nuovamente, come “padrona di casa” a “Telesette” (n. 22 03/06/2014), in un’intervista in cui, in relazione all’arte e alla cultura, fa un appunto generalizzato a tutti “In Italia dobbiamo imparare a essere un po’ più fieri del nostro Paese, perché siamo troppo abituati a ciò che abbiamo e ci dimentichiamo di valorizzarlo”. Non si può dire che qualcosa non si stia muovendo, l’appuntamento, a cadenza annuale, con Verona, indubbiamente, procede in questa direzione e potrebbe costituire un bel biglietto da visita per l’Italia al di là dei confini nazionali.

L’evento, complessivamente, è stato di buon livello, forse non proprio di bell’effetto, visto da casa, il sovraffollamento disordinato di comparse e coristi in costume, per la “Carmen” di Bizet, sul palco, dove sono confluiti da varie provenienze, compresi i corridoi della platea, un’ “invasione di campo” in stile stadio, forse si sarebbe dovuto regolare meglio il “traffico”; di sicura presa sul pubblico le esibizioni in cartellone: Massimo Ranieri, uno dei re della musica leggera nazionali, che va a segno con la sempre suggestiva “Perdere l’amore”, Ted Neeley che dalla balconata intona “I only want to say”, brano tratto dal “musical”, quando uscì, ritenuto, a torto, dissacrante, “Jesus Christ Superstar”, con croce luminosa che improvvisamente spunta dalla notte oscura e si accende alle sue spalle, poi il dolente e colmo di “pathos” “Un bel dì vedremo” (ndr dalla “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini), i tre giovanissimi tenori de “Il Volo” – con Gianluca, il “leader”, sempre più tentato dall’imitazione di “Fonzie” – balzati alla ribalta proprio con un “Ti lascio una canzone” di vecchia data sotto l’egida di “mamma Antonella”, che accompagnano un’ospite d’eccezione, la “star” Anastacia, in forma smagliante da tutti i punti di vista, con cui cantano, da lei coccolati, un “Io che non vivo senza te” e un “ ‘O sole mio” bilingui, italiano e inglese.

E ancora, la  rivelazione della lirica, Vittorio Grigolo (classe 1977), che sta uguagliando i primati e i consensi di critica e pubblico di Luciano Pavarotti negli Stati Uniti, in abiti moderni, munito di Vespa, presenta “Una furtiva lagrima” (ndr dall’ “Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti), a seguire, qualche stralcio del “musical” di Riccardo Cocciante, che successivamente interverrà, “Notre Dame de Paris”, con in scena interpreti di varie nazionalità che l’hanno rappresentato nei rispettivi paesi, spicca, fra tutti, Lola Ponce, con la sua gravidanza incipiente e c’è spazio per far sfilare una versione “futurista” dell’ “Aida”, per il balletto di Tchaikovsky e per il saggio sbalorditivo del violinista di 16 anni, Giovanni Andrea Zanon, per il quale il pubblico scatta in piedi.

Ma il momento culminante è l’ingresso del premio Nobel Dario Fo, che la Clerici chiama “maestro”, giunto per anticipare la prossima messa in onda in tv del suo spettacolo “Il santo giullare Francesco” e che ne approfitta per qualche digressione sull’omonimo papa attuale, capace di conquistarlo nonostante egli si professi fino alla radice dei capelli “ateo, marxista e leninista”, ma sull’aria “Casta diva” (ndr dalla “Norma” di Vincenzo Bellini), da lui seguita in silenzio, in disparte, sul palcoscenico, accanto alla conduttrice, improvvisamente si scioglie fino alle lacrime, ricordando la moglie Franca Rame, che tanto amava quest’opera e definisce “incantevole” l’artista che l’ha eseguita con tanta sensibilità.

Purtroppo non manca la nota (per rimanere in tema) stonata ed è la sconcertante novità di introdurre il televoto da casa al fine di poter premiare con un contratto con l’ente lirico veronese i due tenori usciti vittoriosi dalla sfida (ma dove siamo, ad “Amici”, al “Grande Fratello”, a “The Voice of Italy”?) con un collega, oltretutto tipologia di selezione alquanto umiliante per i quattro finalisti, tutti già in attività, con una preparazione canora e musicale corpose alle spalle e non certo “pivellini” allo sbaraglio che tentano il tutto per tutto, una caduta di stile da far rimanere senza parole. Ma ve li sareste immaginati Giuseppe Di Stefano, Franco Corelli, Beniamino Gigli, Mario Del Monaco “televotati” dalla panettiera di Sesto San Giovanni o dal salumiere di Reggiolo?

Melomani di tutta Italia, insorgete!

Fede

Girard-Perregaux si congratula con Nile Rodgers, Vincitore di 3 GRAMMY®alla 56a edizione dei GRAMMY® Awards


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Los Angeles, California – Domenica sera, alla 56a edizione dei GRAMMY® Awards, il produttore musicale leggendario Nile Rodgers ha vinto 3 premi GRAMMY®: Album dell’Anno, Brano dell’Anno e migliore interpretazione Duo/Gruppo Pop per il suo lavoro con i Daft Punk  e Pharrell. Le performance dal vivo della serata hanno visto il gruppo musicale sul palco insieme a Stevie Wonder, con l’interpretazione della canzone hit ascoltato ovunque quest’anno, GET LUCKY.

Nile Rodgers e x Girard-Perregaux collaborano dallo scorso settembre da quando con l’evento CHANGING WATCH a New York, Girard-Perregaux ha deciso di sostenere la We Are Family Foundation  di Rodgers, abbracciandone la missione, ossia coltivare i giovani filantropi visionari del futuro. Un evento simile si è poi svolto anche a Parigi, dove Girard-Perregaux ha omaggiato Nile Rodgers insieme a due giovani di talento che il programma della fondazione sostiene da anni.

A marzo 2014, Girard-Perregaux lancerà un orologio ad edizione speciale della linea Shadow Hawk dedicata propriamente a Nile Rodgers ed alla sua We Are Family Foundation in occasione della serata di gala con cui la fondazione celebrerà il proprio anniversario. Dell’evento che si svolgerà a New York si darà presto annuncio. L’orologio è un’occasione per celebrare ancora una volta e ancor più la mutua amicizia, ammirazione e sostegno che lega Rodgers alla Maison svizzera. Durante la sua performance ai GRAMMY® Awards, Nile indossava un Girard-Perregaux 1966 Equazione del Tempo.

Ad anticipare la serata di Gala del We Are Family Foundation ed il lancio dell’orologio Shadow Hawk WAFF ad edizione speciale, Girard-Perregaux ha creato un mix speciale dei suoi più celebri brani con un messaggio di presentazione dell’artista che si può ascoltare qui:

https://soundcloud.com/nilerodgersproductions/nile-rodgers-for-girard-perregaux-supermix

Valerio Scanu ospite di “Nati Sardi” il 17 dicembre, Galà a sostegno della Sardegna.


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Vista la situazione di calamità in cui versa la Sardegna  nasce un’altra manifestazione a supporto della popolazione di certe zone dell’isola duramente colpite,  “Nati Sardi“, un Galà a cui parteciperanno vari artisti tra i quali Valerio Scanu sempre in prima linea laddove c’è bisogno di aiuto. Il 18 novembre il cantante con un messaggio dal tono “mesto” invitò i suoi fan a concentrare tutta  l’attenzione all’emergenza Sardegna lasciando poi che le immagini di un video pubblicato successivamente raccontassero  da sole tutta la tragicità della situazione. Valerio è inoltre  tra i cantanti che hanno aderito  alla proposta di Eugenio Finardi di realizzazione del CD  Arcu’e Chelu che uscirà  il 17 dicembre, un CD doppio contenente 29 brani di artisti diversi (Artisti Sardi Riuniti, Nomadi, Tenores di Neoneli, Negramaro, Afterhours, Salmo, Francesco Renga, Sikitikis, Filippo Graziani, Stefano Bollani, Roberto Vecchioni, Pierangelo Bertoli e Tazenda, Carla Denule, Elena Ledda, Vinicio Capossela, Istentales, Tazenda e KeKKo (Modà), Paolo Fresu, Dente, Gianni Maroccolo e Ginevra Di Marco, Marco Carta, Ivan Graziani, Danilo Sacco, Roberto Tangianu e Elio, l’ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi). Per il CD Valerio ha scelto il  brano con cui per la prima volta si è cimentato in veste di “autore” dal titolo significativo “Parto da qui” come a manifestare la  speranza e la voglia di ricominciare senza abbattersi, con forza e coraggio confidando sulle proprie forze.  Il Galà Nati Sardi, si terrà Martedì 17 dicembre alle ore 20,  al Teatro Dal Verme di Milano conducono Cristian Cocco e Giorgia Palmas.

Un anno intenso il 2013 per Valerio Scanu che non si è mai fermato e che nella nuova veste di produttore di sè stesso con la NatyLoveYou è partito da un tour teatrale di successo con tappe a Milano, Roma e Locarno, tutte sold out per continuare col tour in “versione estiva” nelle maggiori piazze italiane fino a Settembre quando ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi alla preparazione del nuovo disco in corso di registrazione e che rappresenterà, questa volta, la sua “rinascita”. E in mezzo ai tanti impegni ha trovato anche  il modo di organizzare per il secondo anno consecutivo il concerto-evento di Natale It’s Xmas Day che terrà Domenica 15 Dicembre ore 21:00,  all’Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli a Roma… Canta Valerio Scanu!