Giuni Russo

GIUNI RUSSO: manca solo una settimana all’uscita di “FONTE D’AMORE”, il cofanetto con 4 ALBUM tra cui il disco di inediti “SHARAZĀD” e 1 LIBRETTO FOTOGRAFICO con oltre 30 scatti inediti!


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GIUNI RUSSO

MANCA SOLO UNA SETTIMANA ALL’USCITA DI

“FONTE D’AMORE”

4 ALBUM tra cui il disco di inediti “SHARAZĀD”

e 1 LIBRETTO FOTOGRAFICO

Il cofanetto è in pre-order al seguente link: http://bit.ly/2dLN1S

Manca solo una settimana all’uscita di “FONTE D’AMORE, l’esclusivo progetto musicale che sarà disponibile da venerdì 18 novembre e che celebra i più grandi successi, e non solo, della straordinaria cantautrice GIUNI RUSSO, famosa per la sua sbalorditiva estensione vocale, l’indiscutibile tecnica e originalità compositiva e la grandissima sensibilità interpretativa, assolutamente fuori dal comune.

Contenente 4 dischi mai pubblicati prima in versione CD, tra cui uno di inediti, e un libretto fotografico con oltre 30 scatti che ritraggono l’artista in fasi diverse della sua esistenza, il cofanetto è acquistabile in pre-order al seguente link: http://bit.ly/2dLN1Sh.                                  

FONTE D’AMORE”, in uscita per l’etichetta GiuniRussoArte e distribuito da Artist First, contiene i dischi “Giuni (1986) e “Album” (1987), di cui si celebrano i 30 anni dalla loro prima pubblicazione, il disco “Il ritorno del soldato Russo” e l’album “Sharazād”, composto da 8 inediti, frutto della produzione di Maria Antonietta Sisini di alcuni brani registrati da Giuni Russo in demo versions e mixati nel 2016 da Pino Pinaxa Pischetola.

Di seguito la tracklist del disco di inediti “Sharazād”: “Sharazād”, “Giochi di nuvole”, “Vestale”, “Fonte d’amore”, “E si perde”, “Fonti mobili”, “Senza ragione” e “Maria Guadalupe”.

FONTE D’AMORE” è dedicato alla memoria di Carlo Bixio, editore, produttore e caro amico di Giuni Russo, colui che è stato determinante per la sua carriera artistica e che ha reso possibile nella seconda metà degli anni ‘80 il suo ritorno sulle scene discografiche con la pubblicazione dei dischi “Giuni” e “Album”.

GiuniRussoArte è un’associazione, senza fini di lucro, fondata da Maria Antonietta Sisini nel 2005 per salvaguardare e promuovere il patrimonio artistico e culturale della cantautrice Giuni Russo, scomparsa nel 2004.

Redazione

GIUNI RUSSO: in uscita il 18 novembre “FONTE D’AMORE”, un cofanetto con 1 LIBRETTO FOTOGRAFICO + 4 ALBUM


GIUNI RUSSO

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IN USCITA IL 18 NOVEMBRE “FONTE D’AMORE” 

Un cofanetto con 1 LIBRETTO FOTOGRAFICO e 4 ALBUM

tra cui il disco di inediti “SHARAZĀD” 

in pre-order al seguente link: http://bit.ly/2dLN1Sh

Esce venerdì 18 novembre “FONTE D’AMORE, l’esclusivo progetto musicale che celebra i più grandi successi, e non solo, della straordinaria cantautrice GIUNI RUSSO, contenente 4 dischi mai pubblicati prima in versione CD, tra cui uno di inediti, e un libretto fotografico! Inoltre, da venerdì 28 ottobre, il cofanetto è acquistabile in pre-order al seguente link: http://bit.ly/2dLN1Sh.

Il cofanettoFONTE D’AMORE”, in uscita per l’etichetta GiuniRussoArte e distribuito da Artist First, è composto dai dischi “Giuni (1986) e “Album” (1987), di cui si celebrano i 30 anni dalla loro prima pubblicazione, dal disco “Il ritorno del soldato Russo” e infine dall’album di inediti “SHARAZĀD”!

“Sharazād” è, infatti, la grande sorpresa: si tratta di un album mai pubblicato prima, composto da 8 inediti, frutto della produzione di MARIA ANTONIETTA SISINI di alcuni brani registrati da Giuni Russo in demo versions e mixati nel 2016 da PINO PINAXA PISCHETOLA.

A corredo dell’imperdibile cofanetto anche un libretto fotografico di oltre 30 scatti inediti che ritraggono l’artista in fasi diverse della sua esistenza, cogliendola in momenti personali, in solitudine o insieme ad amici, artisti e compagni di vita.

FONTE D’AMORE” è dedicato alla memoria di Carlo Bixio, editore, produttore e caro amico di Giuni Russo, colui che è stato determinante per la sua carriera artistica e che ha reso possibile nella seconda metà degli anni ‘80 il suo ritorno sulle scene discografiche con la pubblicazione dei dischi “Giuni” e “Album”.

GiuniRussoArte è un’associazione, senza fini di lucro, fondata da Maria Antonietta Sisini nel 2005 per salvaguardare e promuovere il patrimonio artistico e culturale della cantautrice Giuni Russo, scomparsa nel 2004.

Redazione

GIUNI RUSSO:in uscita il 18 Novembre “FONTE D’AMORE” un progettto musicale composto da 4 dischi della cantautrice.


Uscirà Venerdì 18 novembre  “Fonte d’amore”, un progetto musicale composto da 4 dischi che celebra i più grandi successi, e non solo, della straordinaria e indimenticata cantautrice Giuni Russo.

GIUNI RUSSO FONTE D'AMORE

Il cofanetto “Fonte d’amore”, in uscita per l’etichetta GiuniRussoArte e distribuito da Artist First, è dedicato alla memoria di Carlo Bixio, editore, produttore e caro amico di Giuni Russo, colui che è stato determinante per la sua carriera artistica e che ha reso possibile nella seconda metà degli anni ‘80 il suo ritorno sulle scene discografiche con la pubblicazione dei dischi “Giuni” e “Album”GiuniRussoArte è un’associazione, senza fini di lucro, fondata da Maria Antonietta Sisini nel 2005 per salvaguardare e promuovere il patrimonio artistico e culturale della cantautrice, scomparsa nel 2004.Di Giuni Russo, Battiato,  mentore dell’artista siciliana dalla strabiliante estensione vocale disse:   “Mi colpì la sua voce straordinaria, la vitalità con cui cantava, la sua potenza vocale che andava di pari passo con la sensibilità musicale

Redazione

GIUNI RUSSO: in vendita da oggi in tutti gli store digitali e nei negozi di dischi “Las Moradas”, live con un inedito, dedicato a Papa Francesco


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Da oggi in tutti gli store digitali e nei migliori negozi di dischi, l’album postumo di Giuni Russo “Las Moradas”, registrazione integrale del live tenutosi lo scorso 29 dicembre 1999 alla basilica di San Lorenzo Maggiore a Milano. Il cd prodotto da Maria Antonietta Sisini e pubblicato e distribuito da Edel Italy, è dedicato a Papa Francesco il quale, omaggiato della biografia di Giuni Russo edita da Bompiani, ne è rimasto talmente colpito da scrivere una lettera di suo pugno per ringraziare personalmente la Signora Sisini. Inoltre il disco rientra nelle iniziative di festeggiamento per il 500esimo anniversario di Santa Teresa d’Avila, Dottore della Chiesa. 
 
L’album è un esempio di intensa e toccante spiritualità, un gioiello che testimonia l’unicità di questa straordinaria e raffinata artista capace di repentini e stupefacenti cambi di registri vocali. Molte le versioni inedite contenute in questo disco composto da 14 brani: da “Come sei bella” e  “Oceano d’amore” a ”L’Addio” o “La sua Figura”. Nella scaletta spicca una perla rara: “Muero porque no muero” la versione spagnola del brano ispiratole da Santa Teresa d’Avila, come Giuni stessa dichiara nel concerto.
 
«“Las Moradas” – afferma Maria Antonietta Sisini, storica produttrice e coautrice dei suoi successi  – sono le “stanze della musica” ed è un richiamo esplicito al celebre libro “il Castello Interiore” scritto da Santa Teresa d’Avila, un’allegoria interiore volta ad esplorare la propria anima in cui ci guida l’angelica voce di Giuni. Quando venne alla luce la registrazione del concerto si è deciso di pubblicarlo in versione integrale per dare una testimonianza vera della forza espressiva di Giuni dal vivo»
 
Giuni Russo è stata una popolare cantautrice italiana con 23 album pubblicati (diversi postumi) e oltre 10 milioni di copie vendute. Dalla vittoria al Festival di Castrocaro nel 1967 e la successiva partecipazione a Sanremo (ci tornerà poi nel 2003) e le numerose apparizioni a Festivalbar, l’artista ha avuto una intensa carriera discografica alternando lavori sperimentali ricchi di elettronica come “Energie” o “A casa di Ida Rubinstein” a successi commerciali come “Un’estate al mare” o “Alghero”. Dopo la sua morte nel settembre 2004, Maria Antonietta Sisini, coautrice e produttrice di Giuni Russo da sempre, fonda l’Associazione GiuniRussoArte, il cui unico scopo è la promozione e la tutela del patrimonio artistico di Giuni Russo. Info: www.giunirusso.it 
Redazione

Valerio Scanu e Malgioglio pace fatta?


Malgioglio e Valerio Scanu?  E..si, sono proprio loro i due personaggi della foto

In quale occasione si siano incontrati non si sa, una cena? un incontro casuale fra amici? Di fatto non ha importanza la foto dimostra che l’incontro è avvenuto e che pace è stata fatta e quel  “chissà chissà..”  ha acceso molte “lampadine” nella testa dei fan.  Non stiamo a ricordare la  querelle che ha coinvolto i due nomi, è superata a quanto pare  e diciamo invece che  Il 21 di settembre  Cristiano Malgioglio artista controverso, dalle diverse sfaccettature e personaggio televisivo  che ha scritto  brani intriganti  per interpreti  importanti della musica italiana tra cui Mina, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Milva, Rita Pavone, Giuni Russo, Franco Califano e diversi brani del disco “Ti avrò” di Adriano Celentano, si è raccontato in una intervista-spettacolo di Vladimir Luxuria dal palco del Gay Village. Durante la serata è stato proiettato un video inedito sulla grande indimenticabile Giuni Russo, uscito in concomitanza con la raccolta di 12 brani della grande interprete, grazie alla gentile concessione di Maria Antonietta Sisini, manager e  compagna di vita dell’interprete siciliana.
Che sia stata l’ammirazione comune per Giuni Russo ad avvicinare i due? E’ risaputo infatti che come Malgioglio anche Valerio Scanu è  un grande estimatore della cantante scomparsa, tanto che nel suo tour live acustico, versione estiva,  ha voluto omaggiarla interpretando un suo brano di particolare intensità “Morirò d’amore“, nella convinzione che: “L’ artista che dura nel tempo non è chi rimane in video più a lungo, chi invade le copertine dei giornali, chi viene trasmesso alla radio ripetutamente ed interrottamente, l’artista vero è chi riesce ad entrare e soprattutto rimanere nel cuore della gente. Questo è il segreto per durare nel tempo, andando anche oltre la vita stessa ed è proprio per questa ragione che ho scelto di ricordare in ogni tappa del mio tour Giuni Russo“.

Cristiano Malgioglio da una parte e Valerio Scanu attualmente una delle più belle voci del panorama italiano dall’altra, decisamente controcorrente per scelte stilistiche musicali  lontane dagli standard  attuali idonei a conquistare velocemente le vette delle classifiche e pronto invece a cogliere sonorità attingendo dal patrimonio artistico della musica italiana al quale appartengono Giuni Russo e Mia Martini da lui scelte per essere interpretate. In breve “Parole” e “Voce” un connubio che sta a “Musica” e che se fosse preso in considerazione… potrebbe fare davvero la differenza nel panorama musicale italiano e allora… chissà, chissà…

Auguri a Giuni Russo


Oggi Giuni Russo, la cantante  di Un’estate al mare, brano firmato da Franco Battiato caratterizzato sul finale dell’esecuzione dall’imitazione del verso dei gabbiani con l’emissione di note particolarmente acute, a comprova  della sua notevole estensione vocale, avrebbe compiuto gli anni.
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Ebbene tre giorni fa nella buca delle lettere della amica e manager Maria Antonietta Sisini  nonché fondatrice di una “Fondazione” dedicata alla artista-cantante scomparsa, è stata recapitata una busta bianca con il mittente: “F. Casa Santa Marta, Città del Vaticano”, contenente una  lettera di Papa Francesco a cui la Sisini, in un impeto di coraggio, aveva inviato, insieme ad un CD di Giuni Russo, un servizio di dodici pagine intitolato Giuni Russo: una vita in musica, di Claudio Zonta, pubblicato su La Civiltà Cattolica, antica rivista italiana ancora attiva che pubblica articoli di formazione e riflessione teologica, filosofica, morale, sociale, politica e letteraria. Un servizio  dal contenuto biografico sull’artista teso ad evidenziare la sua crescita spirituale. Uno dei desideri di Giuni sarebbe stato quello di cantare davanti al Papa. La lettera scritta di pugno da Papa Francesco, per scelta della Sisini non è stata resa pubblica per motivi riservatezza, La Sisini, ha dichiarato:

Mai nella sua vita ha avuto per il suo compleanno un regalo più bello!

Ascoltate attentamente questa intervista e poi l’interpretazione di una canzone che Giuni presentò a Sanremo nel 2003 – Morirò d’Amore

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