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31/3 Fronte del palco: Simone Annicchiarico presenta Enrico Ruggeri e gli Stadio


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Giovedì 31 marzo in seconda serata su Italia 1 Enrico Ruggeri e gli Stadio saranno i protagonisti di “Fronte del palco“, appuntamento con la musica live, ideato e prodotto da Radio Italia.

Nell’auditorium di Radio Italia Simone Annicchiarico intervisterà gli artisti che ripercorreranno le loro carriere, racconteranno segreti e curiosità inerenti ai loro ultimi lavori e sveleranno i progetti futuri.

In scaletta sia brani recenti che hit del passato. Per gli Stadio (ndr, concerto registrato in data martedì 15 marzo) “Un giorno mi dirai”, “Sorprendermi”, “Intervista”, “La sera dei miracoli”, “Chiedi chi erano i Beatles”.

Per Enrico Ruggeri “Quello che le donne non dicono”, “Peterpan”, “Il primo amore non si scorda mai”, “Intervista”, “Il portiere di notte” e “Mistero”.

Gli speaker Mirko Mengozzi e Manola Moslehi, in diretta dalla postazione radiofonica, rivolgeranno al cantautore e alla band vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo le domande degli ascoltatori.

In regia Lele Biscussi.

Tifo da Stadio per la presentazione di Miss Nostalgia – Dopo Sanremo tappa della band alla Mondadori di Milano


 

[articolo di Gianluca Basciu]

Ieri 18 febbraio hanno riempito la Mondadori di Piazza Duomo a Milano per la quarta tappa dell’InStore tour di presentazione del nuovo disco. Sono gli Stadio capitanati da Gaetano Curreri e gli si legge ancora nel volto la gioia di aver vinto il 66° Festival di Sanremo.

Miss Nostalgia, il quindicesimo disco della band, è stato lanciato lo scorso 12 febbraio e si è subito posizionato in cima alle classifiche di iTunes (attualmente occupa il sesto posto). Comprende dodici brani inediti, tra i quali Un giorno mi dirai, la ballata che ha incantato tutte e tre le giurie di Sanremo – esperti, demoscopica e televoto. Ma anche Noi come voi, cover del pezzo scritto da Curreri con Lucio Dalla ed eseguito dalla band con il sax originale del cantautore bolognese.

Con alle spalle quasi trentacinque anni di carriera (li festeggeranno nel 2017), gli Stadio (Gaetano Curreri – voce, Giovanni Pezzoli – batteria, Roberto Drovandi – basso, tastiere, programmazioni, Andrea Fornili – chitarre, tastiere e programmazioni) testimoniano la possibilità di fare musica lontano dai talent e dall’industria dello show business. Nel nome della “buona musica” hanno infatti cominciato a suonare nella sala di un oratorio di Bologna per poi spostarsi nelle cantine degli amici. Quindi l’incontro con Lucio Dalla gli ha cambiato la vita. Non ultimo, hanno partecipato ad altri quattro Festival di Sanremo, ma il risultato è stato tutt’altro che positivo (negli anni ’80 sono arrivati ultimi per due volte). Quest’anno ci credevano ancora meno, ma in tanti, a cominciare da Vasco Rossi, hanno puntato su di loro.

Oggi gli Stadio sono pronti per portare in tour il loro disco. Le date attualmente previste sono quattordici, dal 10 marzo al Teatro Gentile di Fabriano (AN) al 10 maggio al Teatro Colosseo di Torino.

Questa è invece la tracklist di Miss Nostalgia:

1) Miss Nostalgia

2) Un giorno mi dirai

3) Tutti contro tutti (feat. Vasco Rossi)

4) Ti sto ancora cercando

5) Rimini

6) Perché

7) Copriti che fuori piove

8) Gioia infinita

9) Anna che non si volta

10) Domani

11) Noi come voi

12) L’autunno ti dona

 

 

 

RAI2: EMOZIONI Protagonisti gli Stadio, i vincitori del Festival di Sanremo


Sanremo Music Festival 2016

Vincitori del 66° Festival di Sanremo, gli Stadio sono i protagonisti della puntata di “Emozioni” in onda oggi lunedì 15 febbraio, alle  23.50 su Rai 2.
Si tratta di una riedizione della puntata andata in onda nel marzo 2013, in occasione dei trent’anni di carriera degli Stadio. Voce narrante di questa puntata è proprio Gaetano Curreri, voce e fondatore degli Stadio insieme al batterista Giovanni Pezzoli. Ad arricchire i suoi racconti le interviste agli altri componenti del gruppo, amici e fan come Carlo Verdone, Ron, Luca Carboni, Max Giusti e Noemi, che deve proprio alla collaborazione di Vasco e Curreri il suo brano “Vuoto a perdere”. Molte canzoni della puntata sono state registrate nel corso dei due “Friendly Gala”, tra Roma e Bologna, con cui gli Stadio hanno “festeggiato” i 30 anni di attività, con invitati “speciali” come Verdone, Morandi, Carboni, Ron, Max Giusti, Sergio Sgrilli, Fabrizio Moro e Noemi. Dietro canzoni famose come “Dimmi che non vuoi morire” e “Un senso”, portate al successo da Patty Pravo e Vasco Rossi, si nascondono la mano e le musiche della voce degli Stadio Gaetano Curreri. Proprio con Vasco, Curreri è legato da una lunga amicizia iniziata quasi 40 anni fa, quando insieme composero le prime note di “Albachiara”. Un’amicizia tale che Vasco Rossi ha fatto con Curreri l’unico duetto della sua carriera, cantando “La faccia delle donne”.
Ma se Vasco è stato fondamentale per la formazione di Gaetano Curreri, il vero padre musicale degli Stadio è stato Lucio Dalla. L’incontro con Dalla risale agli anni ’70 quando il cantautore girovagava per Bologna alla ricerca di nuovi stimoli musicali. In quello stesso periodo tra Dalla e gli Stadio si creò un legame molto forte fatto di nottate passate al pianoforte, grandi scontri e perfino finti licenziamenti. Un legame che si è rafforzato per sfociare in uno degli eventi più importanti della storia musicale italiana: il “Banana Republic tour” di Lucio Dalla e Francesco De Gregori, che diede alla band una buona visibilità. Nel corso degli anni la solidità degli Stadio si è fatta sempre più forte e l’attore e regista Carlo Verdone li contattò per utilizzare le loro canzoni (“Grande figlio di Puttana” e “Chi te l’ha detto?”) e per scrivere le musiche del suo film “Borotalco”, con il quale si aggiudicarono un David di Donatello e un Nastro D’argento per la miglior colonna sonora.
Negli Anni 80, per due volte gli Stadio parteciparono al Festival di Sanremo, e per due volte arrivano ultimi: nel 1984 con “Allo Stadio”, e nel 1986 con “Canzoni alla radio”, quando la band si ritrova senza una casa discografica e senza due elementi elementi-chiave del loro line-up: Ricky Portera e Fabio Liberatori, che aveva già lasciato il gruppo l’anno prima (con Sanremo si “rifaranno” più avanti, con degli ottimi piazzamenti nel 1999 (con “Lo Zaino”) e nel 2007 (con “Guardami”).
La riscossa iniziò nel 1988, quando Gianni Morandi portò al successo la loro canzone “Chiedi chi erano i Beatles”, e si completò nel 1991 con l’album “Siamo tutti elefanti inventati”. Il singolo estratto dall’album, “Generazione di fenomeni”, venne usata come sigla di coda della serie tv di Rai 2 “I Ragazzi del muretto”, e diventò la prima vera canzone popolare della band – che da allora è formata da Gaetano Curreri, Andrea Fornili, Roberto Drovandi e Giovanni Pezzoli. Nel 1995 uscì “Ballando al buio” che confermò il successo della band.

Redazione

SANREMO: Ancora un grande risultato per la terza serata delle “cover” – Vincono gli Stadio, secondo Valerio Scanu.


Sono stati 10 milioni 462 mila, con uno share del 47.88 per cento, i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la terza serata del 66° Festival della Canzone Italiana.
La prima parte – dalle 21.18 alle 23.48 – ha fatto registrare 12 milioni 33 mila spettatori (share del 45.91 per cento).
La seconda parte – dalle 23.54 all’1.01 – è stata vista da 6 milioni 821 mila spettatori con uno share del 58.04 per cento.
Il picco di ascolto è stato di  14 milioni 221 mila spettatori alle 21.48,  mentre quello di share è stato del 61.56 per cento alle 24.35.
Ancora in crescita il “Dopofestival”, in onda dall’1.01 all’1.59, visto da 2 milioni 59 mila spettatori con uno share del 42.26 per cento.
Nel prime time Rai1 è stata la rete più seguita con  10 milioni 940 mila telespettatori e il 38.09 per cento di share.
Vincono la serata “cover” gli Stadio  veterani della musica italiana, con un omaggio a Lucio Dalla nella sua La sera dei Miracoli, a seguire si sono classificati Valerio Scanu che ha dato una interpretazione commovente e pragmatica per eleganza e delicatezza perfino nell’emozionante “urlato” di Io vivrò (senza te) di Mogol-Battisti, poi bravi anche Clementino con Don Raffae’ di Fabrizio De Andrè, Noemi con Dedicato di Loredana Bertè.  Ai vincitori il ranuncolo ‘cover’ creato appositamente dai floricultori sanremesi per l’occasione.


Redazione

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