il giorno della memoria

C.S._Giorno della Memoria, al Palladium il 28 gennaio maratona dedicata a Primo Levi: tra gli ospiti Edoardo Albinati e Ilaria Cucchi


Giorno della Memoria:

al Teatro Palladium le celebrazioni proseguono lunedì 28 gennaio con una maratona dedicata alla lettura collettiva dell’opera di Primo Levi “Se questo è un uomo”

lunedì 28 gennaio 2019 

dalle ore 9 alle 17

Teatro Palladium- Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma

ingresso gratuito

Al Teatro Palladium di Roma le celebrazioni per il Giorno della Memoria continuano lunedì 28 gennaio con “Dall’alba al tramonto”: una lettura collettiva, integrale e continuativa del libro Se questo è un uomo di Primo Levi. L’evento è organizzato dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civilidall’Università degli studi di Roma Tre e dal Centro Culturale Primo Levi, con il patrocinio della Camera dei Deputati e del Municipio Roma VIII.

Dalle 9:00 alle 17.00 si alterneranno sul palco studenti, docenti, cittadini, esponenti della cultura e della società civile. Tra i partecipanti, oltre al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, prof. Luca Pietromarchi; lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati; il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria FlickIlaria CucchiAldo Zargani, testimone superstite dell’olocausto; l’attore Fausto Sciarappa; il Direttore Generale di Banca Etica Alessandro Messina e il musicista Garfo.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico che, in qualsiasi momento della giornata, potrà recarsi al Teatro Palladium per ascoltare la lettura o partecipare in prima persona, inserendo il proprio nome nella scaletta dei contributi.

“La memoria è un bene prezioso da condividere, costruire e rinnovare insieme in ogni occasione. Per questo abbiamo deciso di organizzare una lettura continuata e integrale di Se questo è un uomo. L’esperienza che racconta Primo Levi in quest’opera, la sua esperienza, è una storia di tutti e di tutte le generazioni: dagli studenti ai professori, dai più giovani ai più anziani. Chiunque quel giorno voglia leggere una pagina dell’opera di Primo Levi lo potrà fare, dall’alba al tramonto, perché quella tragica storia non sia dimenticata” ha dichiarato Patrizio Gonnella, presidente della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili.

“Chiedersi perché è successo, porre le basi perché non accada più. Con la lettura integrale e continuativa di Se questo è un uomo di Primo Levi, l’Università Roma Tre intende dare il suo contributo per non dimenticare il passato, per non essere condannati a ripeterlo, sensibilizzando i più giovani. Una riflessione collettiva sul valore di quella testimonianza per contribuire a formare, insieme alle scuole, un sapere critico nelle nuove generazioni, dai bambini delle scuole elementari sino ai ragazzi dell’Università, uniti, insieme ai loro docenti, in un’insolita maratona di lettura” ha commentato il professore Marco Ruotolo, Prorettore con delega per i rapporti con scuole, società e istituzioni dell’Università Roma Tre.

“L’iniziativa Dall’alba al tramonto è stata realizzata per la prima volta dal Centro culturale Primo Levi a Genova nel 2012 proprio con la lettura del libro di Primo Levi Se questo è un uomo in occasione del Giorno della Memoria. L’idea è molto semplice, ma efficace. La lettura a voce alta in pubblico in un ambiente che aiuta la concentrazione aiuta a sentire il testo coinvolgendo il lettore e gli ascoltatori in una relazione. Gli ascoltatori che diventano via via lettori partecipano ad un’azione collettiva che assume forma liturgica. Un modo per ricordare non solo con la mente, ma anche con il cuore. Dall’Alba al tramonto si è tenuta oltre che a Genova a Pistoia per iniziativa del Comune. Siamo molto lieti, quest’anno, dell’invito che ci ha rivolto CILD e l’Università degli studi Roma Tre per una sua realizzazione nella città in cui è presente la più grande e antica Comunità ebraica italiana.

Siamo certi che sarà un’occasione importante e significativa anche per una prevista e grande partecipazione giovanile” ha dichiarato Piero Dello Strologo, presidente del Centro culturale Primo Levi di Genova.

Redazione

24/01/2019 – 21:20 #RAI3: “LA VERITA’ NEGATA” Per il “Giorno della Memoria”, il film ispirato alla storia vera di Deborah Lipstadt


In conclusione del ciclo di film in prima visione che Rai3 ha programmato nella prima serata del giovedì, e nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, domani, giovedì 24 gennaio, andrà in onda, alle 21.20, il film “La verità negata”, ispirato al libro di Deborah Lipstadt “Denial: Holocaust History on Trial”.

Rachel Weisz interpreta la Lipstadt, accademica americana ebrea, che nel 1996 subì una causa per diffamazione, insieme alla sua casa editrice, la Penguin Books, da parte del saggista britannico negazionista, ed esperto di Adolf Hitler, David Irving, interpretato da Timothy Spall. Ne seguì una lunga istruttoria che culminò nel 2000 in un processo, a Londra, durato 4 mesi e al quale presero parte i migliori avvocati del Regno Unito a difesa della donna, tra cui l’avvocato Richard Rampton, interpretato nel film da Tom Wilkinson, mentre Irving decise di rappresentarsi da solo.
Sceneggiato dal grande drammaturgo inglese David Hare, il film di Mick Jackson non è solo un film sull’Olocausto, ma anche un potente atto di accusa filosofico e storico sui tentativi di rimozione forzata dell’evidenza, della Verità e sull’obbligo morale di difendersi in tutti i modi, anche in ambito legale, per il riconoscimento di una tragedia universale.

Redazione

25/01/2018 – 13:15 – RAI3: PASSATO E PRESENTE Ebrei in fuga dal Nazismo


“Ricordare é un imperativo morale per tutti e per ciascuno… “

auschwitz-birkenau

Il 1938 rappresenta uno spartiacque per gli ebrei di tutta Europa: prima di allora, dal 1935, solo la Germania nazista aveva una legislazione razziale. Ma nell’estate del 1939, ormai, le norme antiebraiche sono entrate nell’ordinamento giuridico di molti paesi: l’Ungheria, la Romania, la Slovacchia, la Polonia, l’Italia, oltre all’Austria annessa al Terzo Reich. Per  centinaia di migliaia di ebrei l’unica via di salvezza, malgrado le incognite e le difficoltà di un trasferimento all’estero, è  abbandonare il proprio paese d’origine.
A “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda giovedì 25 gennaio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia il professor Carlo Greppi e Paolo Mieli raccontano le storie di chi tentò di scampare al terrore nazista e di mettere in salvo altri ebrei in fuga dalle persecuzioni razziali. Sono Gustav Schroeder, capitano del Transatlantico St. Louis, che riesce a salvare i 937 passeggeri, per la maggior parte ebrei, respinti dagli Stati Uniti e dal Canada; l’allenatore di calcio Arpad Weisz, ungherese, che trova riparo in Italia ma poi, costretto a trasferirsi in Olanda dopo la promulgazione delle leggi razziali, viene deportato ad Auschwitz; Oskar Tanzer, ebreo tedesco che si stabilisce in Italia e che, dopo il varo delle norme antisemite, sarà aiutato a mettersi in salvo da Don Primo Mazzolari; Paul Grüninger, capo della polizia del cantone svizzero di San Gallo, che dopo la chiusura delle frontiere aiuta oltre tremila ebrei ad oltrepassare il confine, un “dovere umano”, come lo definisce egli stesso, che gli causerà la perdita del lavoro e lo ridurrà in povertà.
Redazione

LA RAI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 27 gennaio 1945-27gennaio 2017 “Per non dimenticare”


giorno-memoria
Il 27 gennaio si celebra nel mondo il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita per ricordare le vittime della Shoah.  All’anniversario, anche quest’anno, Rai dedica importanti spazi di riflessione e approfondimento, per non dimenticare quanto è accaduto al popolo ebraico nei campi di sterminio nazisti.
Le Reti televisive generaliste e specializzate, la Radio e il Web ricorderanno l’Olocausto con servizi giornalistici, dirette, approfondimenti, interviste, testimonianze, film e fiction sull’argomento mentre un’ampia copertura informativa degli eventi legati alla Giornata  sarà assicurata da tutti i Tg e i Gr Rai.
In particolare, venerdì 27 , sarà trasmessa in diretta dal Quirinale dalle 10.55 su  Rai1, a cura del Tg1, la Celebrazione del Giorno della Memoria alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Su Rai2 al termine del film “Elser- 13 minuti che non cambiarono la storia”,  il documentario “Carlo Angela: il medico stratega” racconterà la storia poco conosciuta del papà di Piero Angela,  un “Giusto tra le Nazioni” che a San Mauro Canavese, in provincia di Torino, da direttore sanitario di una casa di cura psichiatrica salvò – ricoverandoli anche sotto falso nome – ebrei e rifugiati politici dalla ferocia nazista.
Rai3 riserva quattro giorni della sua programmazione al ricordo della Shoah. Si comincia giovedì 26 con  il film in prima serata, interpretato da Jean Reno,  “Vento di Primavera”,  resoconto fedele del rastrellamento anti-ebraico del 1942 ad opera della polizia francese,  per anni sottaciuto dalle autorità anche dopo la fine del nazismo. Il 27,  poi, l’intero palinsesto vede in primo piano i temi dell’Olocausto, dai documentari storici  agli spazi di approfondimento delle trasmissioni quotidiane della rete.  Una puntata speciale di Blob è dedicata alla Giornata sabato 28 alle 20, “Memoria e ricordi” con preziosi materiali delle Teche Rai. La lunga maratona di Rai3 si chiude lunedì 30 gennaio con il racconto della liberazione di Auschwitz proposto nella puntata speciale de “La Grande Storia” dal titolo “Memorie di uno sterminio”.
Una ricca offerta cinematografica caratterizzerà la Giornata della Memoria su Rai Movie dalle 14.30 a notte inoltrata. In particolare in prime time andrà in onda il film di Margarethe von Trotta “Rosenstrasse” e, in seconda serata, “Arrivederci ragazzi”  diretto da Louis Malle, Leone d’Oro a Venezia nel 1987.
Ancora più ampia  la programmazione di Rai Cultura che propone sui suoi tre canali (Rai Storia, Rai Scuola e Rai5)e sul web una intera “settimana della Memoria” che ha già preso il via domenica 22 per concludersi sabato 28 gennaio.
Anche Radio Rai offrirà grandi spazi dei suoi canali al ricordo di quel 27 gennaio del 1945 quando con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz il mondo conobbe le atrocità del nazismo. In particolare Radio3 proporrà  una puntata della trasmissione Tutta la città ne parla, dalle 10 alle 12, dalla Sinagoga di Venezia, città in cui nacque il primo ghetto della storia e in cui la presenza ebraica è stata particolarmente significativa.
Da ricordare, infine, lo spot istituzionale prodotto da Rai  che da venerdì 13 gennaio e fino al 27, è in programmazione sulle reti tv per un totale di 270 passaggi complessivi.
Per gli approfondimenti del Newsrai n.3 dedicato alla programmazione di Rai Cultura sui suoi tre canali (Rai Storia, Rai Scuola, Rai5) cliccare qui.
Redazione

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: