L’omicidio di Marzia Capezzuti: il 17 maggio è il giorno dell’incidente probatorio e Annamaria Vacchiano dovrà confermare oppure no quello che ha detto agli inquirenti sulla mamma. La sua deposizione sarà cristallizzata dopo le minacce che le ha rivolto il fratello: “gliela farò pagare”, ha detto al magistrato che lo interrogava. Documenti e testimonianze inedite a ‘Chi l’ha visto?’ con Federica Sciarelli, in onda mercoledì 17 maggio alle 21.20 su Rai 3. E poi la storia di Agata Scuto: mentre Rosario è a processo, la mamma si rivolge a lui: “dimmi cosa hai fatto a mia figlia”. Agata scompare a 22 anni, e per la Procura è stato proprio l’ex compagno della madre, preoccupato che la ragazza fosse incinta, a ucciderla e occultare il suo corpo. Come sempre, anche gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Venerdì 18 novembre, alle ore 21.25, su Retequattro, nuovo appuntamento con “Quarto Grado”. In conduzione Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero.
Il programma a cura di Siria Magri apre con la misteriosa morte di Silvia Cipriani, originaria di Rieti e trovata senza vita il 28 settembre, dopo che non se ne avevano notizie da due mesi. Gli inquirenti stanno cercando possibili tracce sull’automobile dell’ex postina e intanto emergono nuovi video sui suoi ultimi spostamenti. E spunta un altro giallo: un pentolino abbandonato sui fornelli.
Al centro della puntata, anche la vicenda di Benno Neumair, il trentunenne di Bolzano accusato di aver ucciso i genitori, Laura Perselli e Peter Neumair, il 4 gennaio 2021. Il ragazzo che ha già confessato il duplice delitto rischia fino all’ergastolo. Sono giorni decisivi in attesa della sentenza dei giudici: il racconto della sua ultima difesa.
E non mancheranno tutti gli aggiornamenti riguardanti Shabbar Abbas, il papà di Saman, la ragazza di origine pakistana scomparsa il 30 aprile 2021. La notizia dell’arresto dell’uomo, che si era rifugiato in Pakistan insieme alla moglie dopo la scomparsa della figlia, è stata data in esclusiva da “Quarto Grado” martedì scorso. Shabbar, che insieme alla madre di Saman è indagato per la morte della ragazza, è stato arrestato con l’accusa di frode ad un connazionale di 20 mila dollari ma la polizia pakistana avrebbe anche deciso di accogliere la Red Notice, ovvero la richiesta di arresto internazionale emanata dall’Interpol.
L’uomo e il magistrato, il suo esempio e la sua eredità: a trent’anni dalla strage di via d’Amelio, il Tg2 ricorda Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, uccisi in quell’attentato, con servizi e approfondimenti nelle edizioni delle 13.00 e delle 20.30 su Rai 2. Il ricordo, con la ricostruzione di quanto accadde quel 19 luglio 1992, culminerà domani con i servizi in onda nelle edizioni del giorno e della sera, che comprendono anche un’intervista a Luca Tescaroli, pubblico ministero al processo per la strage di Capaci, le immagini dell’ultimo discorso di Borsellino a Marsala e le parole di Agnese Borsellino, la moglie del magistrato, scomparsa nel 2013. Ma fin dal 15 luglio scorso, il Tg2 ha ripercorso la vita di Paolo Borsellino: dal rapporto con gli uomini della scorta all’esperienza di Marsala, dove fu procuratore capo. Tra le testimonianze raccolte dal Tg2 anche quella dell’ex commissario Rino Germanà, che aveva lavorato a stretto contatto con il magistrato, e di Ezia Gianquinto, che nel 1989 – all’età di 8 anni – si trovò a essere l’unica testimone di un incidente aereo e che con Paolo Borsellino strinse un rapporto diventato di amicizia. Trent’anni fa, le stragi di Capaci e via D’Amelio, una profonda lacerazione della coscienza civica e morale del Paese. In occasione di questo importante anniversario, il 23 maggio scorso il Tg2 è andato in onda da Palermo con le edizioni principali del telegiornale, trasferendo per un giorno la sua produzione nel capoluogo siciliano nel solco della tradizione che vede da sempre il Tg2 in prima linea nella lotta alla mafia. “La redazione del Tg2 dedica questa iniziativa a tutte le vittime delle mafie. La memoria di questi fatti è doverosa e fondamentale”, dice il direttore Gennaro Sangiuliano. E a Paolo Borsellino, inoltre, è stata dedicata la puntata di Tg2 Post di martedì 12 luglio scorso nel giorno in cui è stata emessa la sentenza sul depistaggio della strage di Via D’Amelio.
Si torna a parlare del caso di Saman nella puntata di “Chi l’ha visto?” in onda mercoledì 7 luglio alle 21.20 su Rai3. In studio il fidanzato della ragazza pachistana scomparsa ormai da due mesi e che si presume sia stata uccisa per aver rifiutato di sposare un cugino. “Chi l’ha visto?” è andato in Pakistan a cercare i genitori di Saman, fuggiti dall’Italia, e dal paese di origine della famiglia arriveranno le ultime notizie con documenti inediti. Inoltre, tutti gli aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone e la misteriosa scomparsa di Marina Castangia: il suo compagno è stato indagato per omicidio, ma secondo una testimone la donna sarebbe viva. Infine, come sempre gli appelli, le richieste di aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Venerdì 20 settembre, in prima serata, su Retequattro, torna l’atteso appuntamento con “Quarto Grado”, arrivato quest’anno all’11° edizione.
Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, e la storica squadra del programma in onda sulla rete diretta da Sebastiano Lombardi, riprendono ad indagare su episodi di nera del momento ed i cold case che attendono ancora la verità.
Al centro della prima puntata dell’approfondimento a cura di Siria Magri, il delitto di Elisa Pomarelli, 28enne di Piacenza uccisa dall’amico reo confesso Massimo Sebastiani lo scorso 7 settembre, e la vicenda di Bibbiano.
In studio, Angela Lucanto: la giovane, all’età di 7 anni, nel 1995, è stata allontanata dalla famiglia e il padre accusato di abusi nei suoi confronti.
Un fatto drammatico, che ha ispirato la fiction L’amore strappato.
“Quarto Grado” conferma l’intervento di esperti ed ospiti fissi: tra gli altri, Luciano Garofano, Alessandro Meluzzi, Massimo Picozzi, Carmelo Abbate, Grazia Longo e Sabrina Scampini.
Si rinnova, infine, anche lo stretto rapporto che lega “Quarto Grado” ai suoi telespettatori: una community online molto attiva – i quartograders – che ogni venerdì posta in diretta via Facebook, Messenger e Twitter.