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E’ tempo di bilanci per Mahmood che all’Eurovision Song Contest a Tel Aviv per un pelo non si è portato la vittoria a casa bissando il risultato di Sanremo con ‘Soldi’, arrivando secondo dietro l’Olanda.
Ecco quanto ha dichiarato all’ANSA:”Non ho né delusioni né rimpianti, questo per me è il risultato più importante della mia carriera”. “Sono stato a Tel Aviv dieci giorni – e con gli altri non c’era rivalità e competizione, ma tanto rispetto”. “Ce l’ho messa tutto e spero si sia visto, sì sul palco ho dato tutto”. Il cantante dice di essere “contento” che a vincere sia stata l’Olanda: “mi piaceva il pezzo”. Non ha rimpianti di aver cantato in italiano quando quasi tutti gli altri hanno scelto l’inglese. “Se guarda al fatto che sono arrivato secondo con un brano in italiano direi proprio di sì scelta giustissima. Dall’Eurovision ho ricevuto il Composer Award, il premio per la miglior composizione, mi hanno detto che è la prima volta per l’Italia”.
Sui social i commenti all’Eurofestival sono stati numerosi e tra i tanti spicca quello di Laura Pausini, tra le principali esponenti della musica italiana a livello internazionale che su Instangram ha scritto:
arrivare secondo con un brano cantato in italiano oggi è veramente un traguardo gigante”.
Intanto Soldi è volata in testa alle tendenze di Youtube con oltre due milioni di visualizzazioni in meno di 24 ore, e a livello internazionale sta, scalando le classifiche di vendita sugli store di iTunes e sulle piattaforme come Spotify ed Apple Music degli altri Paesi europei che hanno corso per l’Eurofestival.
Redazione
Lunedì 11 febbraio, in prima serata su Retequattro, nuovo appuntamento con “Quarta Repubblica”, il talk show su politica ed economia. Nicola Porro intervisterà il presidente del Rassemblemet National Marine Le Pen, in merito alla crisi diplomatica tra l’Italia e la Francia.
Nel corso della puntata, ampio spazio alla manovra economica con il sottosegretario di Stato del Ministero per gli affari regionali Stefano Buffagni. Domenica i sindacati sono scesi in piazza per chiedere un passo indietro sulla manovra, dopo l’allarme recessione, e l’apertura di un confronto su crescita, lavoro e fisco.
E ancora, le telecamere di Quarta Repubblica sono andate a Padova, Roma e Napoli per un reportage esclusivo sulla sicurezza delle nostre città.
Infine, un focus sul voto in Abruzzo, con le proiezioni fornite dall’istituto di ricerca Technè.
Redazione
Partirà a febbraio da Tampa, in Florida, il tour mondiale di Michael Bublé che approderà poi in Italia il prossimo anno per due appuntamenti live a Milano: il 23 e 24 settembre 2019 al Mediolanum Forum di Assago (biglietti in vendita ufficiale dal 24 novembre). Negli show in programma, il crooner canadese porterà dal vivo il suo nuovo album Love, appena uscito.
Michael Bublé, ritornato nella scena musicale dopo una lunga pausa lo scorso agosto, per alcuni concerti a Dublino, Londra e Sidney dove ha cantato per oltre 150 mila fan, ha già completato cinque tour mondiali esauriti, vinto quattro Grammy Award e venduto oltre 60 milioni di dischi nel corso della sua straordinaria carriera.
Redazione
Stasera in prime time su Rai 1 alle 21:0 andrà in onda l’Eurovision Song Contest 2016: la finale. In diretta da Stoccolma la finale del “superfestival”, ventisei artisti provenienti da diverse parti del mondo scenderanno in campo per aggiudicarsi il titolo della 61° edizione dell’ Eurovision Song Contest. Per l’Italia ci sarà Francesca Michielin con No Degree of Separation, versione bilingue di Nessun grado di separazione, brano con cui si è classificata seconda al Festival Sanremo 2016. Secondo tutti i bookmakers mondiali “super” favorita alla vittoria è la Russia con Sergej Lazarev mentre la Michielin nazionale potrebbe piazzarsi fra il 6 e il 9 posto ma chissà che l’entrata, oggi, in Top100 iTunes Svezia, di Non Degree of Separation, indubbiamente la canzone più lungimirante nel titolo di tutte per il festival denominato ” l’ONU della canzone popolare” non sia foriera di “super” sorpresa…
Questo l’elenco dei ventisei cantanti che si esibiranno stasera e i relativi brani.
Azerbaigian , Səmra Rəhimli – Miracle
Russia , Sergej Lazarev – You Are the Only One
Olanda , Douwe Bob – Slow Down
Ungheria, Freddie, – Pioneer
Croazia, Nina Kraljić – Lighthouse
Austria, Zoë – Loin d’ici
Armenia, I veta Mukuchyan – Lovewave
Repubblica Ceca , Gabriela Gunčíková – I Stand
Cipro , Minus One – Alter Ego
Malta , Ira Losco – Walk on Water.
Lettonia , Justs – Heartbeat
Georgia , Nika Kocharov & Young Georgian Lolitaz – Midnight Gold
Bulgaria , Poli Genova – If Love Was a Crime
Australia , Dami Im – Sound of Silence
Ucraina , Jamala – 1944
Serbia , Sanja Vučić ZAA – Goodbye (Shelter)
Polonia, Michał Szpak – Color of Your Life
Israele , Hovi Star – Made of Stars
Lituania , Donny Montell – I’ve Been Waiting for This Night
Belgio, Laura Tesoro – What’s the Pressure
Francia , Amir – J’ai cherché
Germania , Jamie-Lee Kriewitz – Ghost
Italia, Francesca Michielin – No Degree of Separation
Regno Unito , Joe & Jake – You’re Not Alone
Spagna , Barei – Say Yay!
Svezia , Frans Jeppsson Wall – If I Were Sorry
Per gli amanti di Amici di Maria De Filippi invece su Canale 5 alle 21:10 settima puntata del serale di Amici15 giunto ai quarti di finale .
La sfida del talento si fa sempre più avvincente e mentre la squadra Blu di J-Ax e Nek può contare solo sul cantante Sergio e il ballerino Ale, la squadra Bianca di Emma e Elisa è in vantaggio con quattro elementi: Lele e Elodie, cantanti; la band La Rua e il ballerino Gabriele.
Nelle sfide anche una prova speciale proposta da Morgan che si esibisce e fa esibire in una battle Sergio e Elodie.
Nel ruolo di quarto giudice l’amatissimo cantautore e grande interprete della musica italiana Biagio Antonacci.
In scena con la De Filippi la verve straordinariamente comica di Virginia Raffaele. Il programma ideato e condotto da Maria De Filippi è prodotto da Fascino P.g.t. per Mediaset. La Direzione Artistica è affidata al coreografo e regista di fama internazionale Giuliano Peparini. La regia è di Andrea Vicario.
Come sempre vinca il migliore!
Redazione
Yelawolf, la nuova star del rap rock internazionale scoperta e prodotta dalla SHADY RECORDS di Eminem, arriva per la prima volta in Italia il 25 agosto 2015 con un live che infiammerà il Circolo Magnolia di Segrate(Milano). I biglietti saranno disponibili sui circuiti TicketOne da domani, martedì 27 gennaio, alle ore 10.00
Yelawolf, porterà finalmente live in Italia la sua musica e trascinerà il pubblico del Magnolia con il suo ultimo singolo “Till It’s Gone”, che è in vetta alle classifiche radiofoniche e conta oltre 5 milioni e mezzo di visualizzazioni su Youtube.
Il video del brano “Till It’s Gone” è visibile al link: www.youtube.com/watch?v=Ndpryp2OlUQ
Michael Wayne Atha sceglie come nome d’arte “Yelawolf” che per i nativi americani significa: vita, luce, potere e fuoco. Questo nome è composto da “Yela”, che indica il colore giallo (yellow) e che per i nativi era sinonimo di “fame”, e da “Wolf”, sinonimo di “sopravvivenza”, che rappresenta la capacità di dare sempre il meglio di sé per andare avanti.
Dopo un disco indipendente chiamato “CreekWater”, nel 2007 Yelawolf firma con la Columbia Records, ma il primo disco ufficiale non vede la luce e il rapper decide di abbandonare la casa discografica. La carriera musicale di Michael continua con il rilascio di vari mixtape indipendenti e di un EP chiamato “Arena Rap”. Nel 2010 esce il suo nuovo mixtape “Trunk Musik” che, grazie alla Interscope Records, diventa il suo esordio nel mondo discografico.
Nel 2011 la vera svolta: Yelawolf viene scritturato da Eminem per la Shady Records, casa discografica del rapper di Detroit e, con l’aiuto del leggendario rapper e del suo team, Yelawolf inizia a incidere il suo secondo album ufficiale, “Radioactive” (pubblicato il 21 novembre 2011), che nella settimana di debutto vende 50.000 dischi e raggiunge il 27esimo posto nella Billboard 200 e nell’aprile 2012 raggiunge le 193.000 copie vendute negli USA. “Radioactive” viene riconosciuto come un successo dalla stampa musicale e non solo, infatti il periodico Rolling Stone premia l’album con 3 stelle su 5, il magazine XXL lo inserisce nella “Top 11 Freshemen of 2011” e la rivista Complex Magazine l’ha inserito il suo fra i 25 migliori album del 2011, alla posizione numero 18.
Nel 2012 esce il mixtape “Heart Of Dixie” e “Psyco White”, un progetto quest’ultimo in collaborazione con il batterista dei Blink 182, Travis Barker.
Nel 2014 Yelawolf pubblica i singoli singoli “Box Chevy V” e “‘Till It’s Gone” che anticipano il nuovo disco “Love Story” in uscita nel 2015 dopo due anni di lavori in studio che hanno coinvolto artisti del calibro di Eminem, Malay, WillPower and DJ Paul.
Info biglietti: Martedì 25 Agosto al Circolo Magnolia di Segrate (Milano) (via Circonvallazione Idroscalo 41): Apertura porte ore 19.00 – Inizio concerto ore 21.30 – Posto unico in piedi 25 euro + dp (Non è richiesta la tessera Arci). Da domani alle ore 10.00 biglietti in vendita su TicketOne
E’ Conchita Wurst, all’anagrafe Tom Neuwirth, la barbuta drag queen a vincere per l’Austria il podio dell’edizione 2014 del Eurovision Song Contest a Copenaghen, sovvertendo i pronostici dopo aver monopolizzato l’attenzione della vigilia per la sua eccentricità, la bella vocalità e una bella canzone. Conchita ha vinto con “Rise Like A Phoenix”, in un clima di festa con 290 voti. Seconda l’Olanda (con “Calm after the storm”, cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con “Undo”, interpretata da Sanna Nielsen). L’Italia solo 21ma con Emma che ha cantato “la mia città”. Il peggior piazzamento ottenuto dall’Italia finora rispetto agli anni precedenti . Infatti prima di lei Raphael Gualazzi nel 2011 si classificò al secondo posto, Nina Zilli nel 2012 al nono e Marco Mengoni l’anno scorso al settimo. E’ probabile che la performance della salentina abbia spiazzato i giurati abituati a vedere la nostra Nazione rappresentata con sobrietà ed eleganza fino all’anno scorso con Mengoni vestito da Ferragamo. Emma, per sua stessa ammissione, come dichiarato in una recente intervista a RtL, ha voluto esportare un modello di musica “diversamente italiano” ma forse nella foga di sorprendere ha esagerato eccedendo in stile e modi fino a scivolare nel trash spinto dando un’ immagine non propriamente in linea con la tradizione per la quale l’Italia, il Paese del Bel Canto, è conosciuta nel mondo. Questa volta si è toppato.