l’Aura

L’AURA: dal 18 agosto in radio il singolo “LA MECCANICA DEL CUORE”, estratto dal nuovo disco in uscita il 22 settembre, “IL CONTRARIO DELL’AMORE”


Comunicato stampa

l'Aura

DAL 18 AGOSTO IN RADIO IL SINGOLO

LA MECCANICA DEL CUORE

Estratto dal nuovo disco in uscita il 22 settembre

“IL CONTRARIO DELL’AMORE”

Dal 18 agosto sarà in rotazione radiofonica “LA MECCANICA DEL CUORE”, secondo singolo estratto dal nuovo disco di L’AURA, “IL CONTRARIO DELL’AMORE”, in uscita il 22 settembre per Time Records.

«Liberamente ispirata all’omonimo libro di Mathias Malzieu, “La meccanica del cuore” è un inno alla fragilità – racconta L’AURA – Come il protagonista del libro, anche io sono stata dotata di un delicatissimo cuore, un meccanismo perfettamente calibrato. Finché un’emozione non ne turba il movimento, questo è certo. Finché gelosia, rabbia o tristezza non fanno il loro ingresso trionfale, scardinando ogni difesa. In quel momento l’unica cosa da fare è accettare la follia intrinseca di ogni relazione sentimentale: quella stessa follia che noi scambiamo per amore, e che permea il nostro stato di innamoramento totale».

Dopo il brano “I’m An Alcoholic”, primo singolo estratto dal nuovo album, arriva ora “La meccanica del cuore”, scritto dalla stessa L’Aura, e arricchito da un sound retrò che ricorda le atmosfere degli anni ’60.

Il singolo è prodotto e arrangiato da Simone Bertolotti (già al fianco di Laura Pausini, Niccolò Agliardi, Elisa e molti altri) e mixato da Michael Brauer (che ha collaborato tra gli altri con Coldplay, John Mayer, Regina Spector, Paul McCartney).

Proseguono, intanto, gli appuntamenti live estivi di L’AURA che dopo il 30 luglio  a Courmayeur Mont Blanc per uno speciale concerto pianoforte + violino con Andrea Di Cesare; il 6 agosto sarà a Melfi (Potenza) sul palco di Battiti Live, la kermesse musicale di RadioNorba; il 12 agosto sarà parte del Concerto Benefico per Simone a Monzuno (Bologna) e il 18 agosto a Festival Show nella tappa di Lignano Sabbiadoro(Udine).

Dopo sei anni di assenza, l’artista bresciana dall’inconfondibile voce sognante è pronta a pubblicare “Il contrario dell’amore”, un concept album ispirato alla musica degli anni ’60, ’70 e ’90, un vero e proprio viaggio attraverso le epoche più significative per la musica pop-rock.

Il video di “I’m An Alcoholic”, online al seguente link http://vevo.ly/XFoD3I, è diretto dal giovane Jamie Robert Othieno ed è popolato da un universo fantastico fatto di mostri, pupazzi, spettri e fate.

Tre album e una raccolta all’attivo, diversi singoli di grande successo e prestigiose collaborazioni. Laura Abela, nota come L’Aura, è sicuramente una delle artiste più interessanti del panorama italiano, grazie anche al suo poliedrico talento di compositrice, pianista e cantante. La sua voce sognante e dolcemente potente è in grado di creare ogni volta atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza.

Redazione

È online il video del nuovo brano di L’AURA, “I’M AN ALCOHOLIC”, stabile nella Top 50 di EarOne!


l'aura

È ONLINE IL VIDEO DEL BRANO

“I’M AN ALCOHOLIC”

http://vevo.ly/XFoD3I

Il brano è stabile nella Top 50 di EarOne e

al n°7 della classifica airplay radio indipendenti EarOne

L'Aura_foto di Cosimo Buccolieri_1_b

È online il video di “I’m An Alcoholic”, brano che segna il ritorno sulle scene di L’AURA, a distanza di sei anni. Il videoclip è visibile al seguente link: http://vevo.ly/XFoD3I.

“I’m An Alcoholic”, stabile nella Top 50 di EarOne e al numero 7 della classifica airplay delle radio indipendenti, ha un’atmosfera retrò ed estiva e anticipa il nuovo disco dell’artista bresciana, “Il contrario dell’amore”, un concept album ispirato alla musica degli anni ’60, ’70 e ’90, in uscita a fine estate per Time Records.

Il video del brano, diretto dal giovane Jamie Robert Othieno, è popolato da un universo fantastico fatto di mostri, pupazzi, spettri e fate.

Si può essere dipendenti da molte cose: dallo zucchero, dall’alcool, ma anche dall’amoreracconta L’Aura Queste sono fra le dipendenze più dolci e devastanti che conosciamo. “I’m An Alcoholic” è la voce di una donna che crede di controllare la propria dipendenza, senza capire che è la dipendenza a controllare lei. Ho deciso di ambientare il video in un universo fantastico, che mi trovo sempre più a considerare la mia normalità≫.

Il singolo “I’m An Alcoholic” è prodotto e arrangiato da Simone Bertolotti (già al fianco di Laura Pausini, Niccolò Agliardi, Elisa e molti altri) e mixato da Michael Brauer (che ha collaborato tra gli altri con Coldplay, John Mayer, Regina Spector, Paul McCartney).

Tre album e una raccolta all’attivo, diversi singoli di grande successo e prestigiose collaborazioni. Laura Abela, nota come L’Aura, è sicuramente una delle artiste più interessanti del panorama italiano, grazie anche al suo poliedrico talento di compositrice, pianista e cantante. La sua voce sognante e dolcemente potente è in grado di creare ogni volta atmosfere sofisticate che incantano per la loro bellezza.

Redazione

MUSICA: L’AURA si appresta a partire per il Giappone: la cantautrice terrà a Tokyo due speciali concerti piano e voce l’8 e il 9 dicembre.


L’AURA

la 

IN CONCERTO IN GIAPPONE

L’8 E IL 9 DICEMBRE

L’AURA si appresta a partire per il Giappone per due speciali concerti piano e voce, che si terranno entrambi a Tokyo.  L’artista, invitata dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone, si esibirà giovedì 8 dicembre in occasione dell’ICCJ Gala Dinner and Concert 2016 (https://iccjgala.com) presso l’Happo-en e venerdì 9 dicembre presso il Birdland Jazz Club (Goto Bldg 3rd, 5F, Roppongi 3-13-14 – inizio concerto ore 19.30 – ingresso 4.000 JPY). La cantautrice bresciana durante la serata eseguirà live i suoi maggiori successi, oltre ad alcune cover riarrangiate in chiave acustica.

«Okumuki è il titolo del mio primo disco. Un’antica parola giapponese che rappresenta la parte più interna della casa – racconta L’Aura – Un’immagine che descrive perfettamente la natura “yin” di quell’album. Per me è un vero onore, dopo 10 anni dall’uscita di Okumuki, portare la mia musica dal vivo in quel Paese che è stato un così grande punto fermo fin da bambina. Ed è proprio con gli occhi di una bambina che mi appresto ad affrontare questo viaggio, con il cuore pieno d’amore per questo popolo così speciale, e con la gratitudine di chi porta con sé un pezzettino della propria magica Italia».

L’Aura può vantare un talento unico sia come compositrice, sia come polistrumentista e cantante. Nell’aprile 2005 pubblica il suo album d’esordio Okumuki (i singoli “Radio Star”, “Today” e “Una favola” scalano in contemporanea le classifiche radiofoniche e di vendita), che ha raggiunto il traguardo del disco d’oro. Ad inizio 2006 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con la canzone “Irraggiungibile”, dove ottiene una grande affermazione personale. L’8 giugno 2007 viene pubblicato il secondo album Demian, ricco di sfumature, dalle tinte forti del rock fino ai toni più delicati delle ballad e del jazz. Nel 2008 L’Aura partecipa al Festival di Sanremo nella sezione “Big”, con il brano sulla nonviolenza Basta!”, e all’Heineken Jammin’ Festival, mentre ad ottobre collabora con Gianluca Grignani, con il quale incide il duetto “Vuoi Vedere Che Ti Amo”. Ad ottobre 2010 esce l’EP Sei Come Me, anticipato dal singolo “Come Spieghi”. Il 29 Giugno 2011 il brano “Gira L’Estate” irrompe nelle classifiche radiofoniche italiane, entrando nella top 20 del Music Control. Nell’autunno dello stesso anno esce un altro singolo tratto dal suo ultimo album, una reinterpretazione in italiano scritta dalla stessa L’Aura del cavallo di battaglia di Bonnie Tyler A Total Eclipse of The Heart. Eclissi del Cuore viene pubblicata in duetto con Nek e diventa un successo radiofonico strepitoso, certificato disco di platino. Alla fine dello stesso anno L’Aura duetta con Enrico Ruggeri, producendo e riarrangiando “Quello che le donne non dicono” per il suo disco Le canzoni ai testimoni. A Maggio 2014 partecipa al programma televisivo Stasera Laura, presentato da Laura Pausini, duettando con Laura Pausini, Emma, Malika Ayane, Syria, La Pina, Noemi e Paola Turci sulle note di “Con la musica alla radio”. Attualmente sta lavorando al suo nuovo disco, un concept album ispirato alla musica degli anni ’60, ’70 e ’90, prodotto da Simone Bertolotti (già al fianco di Elisa, Laura Pausini, Giusy Ferreri, Niccolò Agliardi) e mixato ai famigerati Electric Lady Studios di New York da Michael Brauer, tecnico del suono di Paul McCartney, Coldplay, John Mayer.

@apostrofoaura

Redazione

 

L’AURA interpreta in versione acustica il brano “Lo sapevi prima tu”, contenuto nell’ultimo album di Laura Pausini.


L’AURA

INTERPRETA IN VERSIONE ACUSTICA IL BRANO LO SAPEVI PRIMA TU

CONTENUTO NELL’ULTIMO ALBUM DI LAURA PAUSINI

Il video del brano è online, diretto da Michele Piazza per TOFU FILMS

L’AURA, attualmente al lavoro sul suo nuovo disco di inediti, ha realizzato un’inedita versione acustica di “Lo sapevi prima tu”, brano contenuto nell’ultimo album di Laura Pausini, di cui la cantautrice bresciana ha firmato testo (con la stessa Pausini) e musica (con Simone Bertolotti).

«Le canzoni sono come figli – racconta L’Aura – e prima o poi arriverà il momento in cui li guarderemo andare sicuri per la loro strada esplorando nuovi territori. Laura Pausini ed io, figlie prima di tutto, poi amiche, cantanti, abbiamo collaborato alla stesura di questo brano dedicandolo ai nostri papà. Dopo aver affidato la nostra creatura alle potente ed emozionante voce di Laura, ho pensato di dare anch’io il mio contributo, offrendo un’intima versione live in esclusiva per Facebook e Youtube. Da figlia a figlia. “Lo sapevi prima tu” è dedicata a tutti i figli che nei loro genitori hanno trovato un porto sicuro. Qualcuno che ha creduto in loro. Qualcuno che sapeva già “ciò che sarebbe arrivato“».

Nella versione acustica di “Lo sapevi prima tu”, L’Aura è accompagnata da Simone Bertolotti (piano), Andrea Torresani (basso),Michele Zocca (glockenspiel e toy piano) e Alberto Gazzina (chitarra).

Redazione

L’AURA firma il brano “LO SAPEVI PRIMA TU” contenuto nel nuovo album di LAURA PAUSINI.


L’AURA
l'aura

FIRMA IL BRANO “LO SAPEVI PRIMA TU

CONTENUTO NEL NUOVO ALBUM DI LAURA PAUSINI

C’è la firma di L’AURA in “Simili”, il nuovo disco di inediti di Laura Pausini (in uscita venerdì 6 novembre): la cantautrice, infatti, ha firmato testo (con la stessa Pausini) e musica (con Simone Bertolotti) del brano “LO SAPEVI PRIMA TU”.

L’Aura attualmente è al lavoro sul suo nuovo disco di inediti, “Il Contrario dell’amore(una commedia musicale suddivisa in tre racconti brevi costituiti da quattordici capitoli, i quali narrano le vite di tre personaggi femminili ispirati agli anni ‘60 – ‘70 – ‘90), in uscita all’inizio del prossimo anno.

Così L’Aura spiega la nascita del brano “Lo sapevi prima tu” e il suo rapporto di collaborazione con Laura Pausini: «Nel 2012, quando ero incinta di mio figlio Leonardo, e dopo aver già collaborato nel festival “Amiche per l’Abruzzo” da lei organizzato, ho avuto l’opportunità di conoscere Laura Pausini. Mio marito Simone Bertolotti aveva già prodotto e arrangiato per lei due brani del suo ultimo disco “Inedito”. Mi aveva parlato molto di Laura. Della sua grande professionalità. Di quel suo carattere frizzante che mi sarebbe molto piaciuto. Conosco le sue canzoni da quando lei era adolescente, ed io poco più di una bambina. Io ero la tipica ragazzina rock, perennemente imbronciata, arrabbiata col mondo. Laura era dolce, rassicurante, piena di energia. Così, quando ci siamo conosciute, per me è stata una vera sorpresa realizzare quanto avessimo in comune. In questi ultimi anni Simone ha lavorato spesso con Laura, quindi ho avuto modo di conoscerla ancora più a fondo. Ho incontrato tutta la sua famiglia (non è difficile, poiché viaggiano tutti con lei), e l’ho osservata attentamente mentre lavorava. È stata una specie di folgorazione, perché molte cose che davo per scontate, così scontate in fondo non erano. Tipo che dietro il successo di un’artista non c’è solo il talento, ma ore e ore di duro lavoro, e di grande, meticoloso perfezionismo. È forse questa attitudine, questa propensione verso il dettaglio, che distingue i grandi artisti da tutti gli altri. Questo spingersi sempre oltre, senza accontentarsi mai. Qualche anno fa Simone ha scritto per Laura uno dei suoi brani a cui sono più affezionata, “Mi tengo”, ed era diverso tempo che nella mia testa maturava l’idea di fare altrettanto, insieme a lui. Così, a metà 2015, Simone ed io abbiamo realizzato 5 brani per lei. Volevo scrivere qualcosa di molto intimo, qualcosa che parlasse di lei, della sua vita personale, e in un certo qual modo anche della mia. Così è nata “Lo sapevi prima tu”. Osservandola sul palco mi sono resa conto di quanto la figura di suo padre fosse stata fondamentale per lei. Fabrizio Pausini è un uomo incredibile, estremamente divertente e con un amore per la musica così forte da venire contenuto tutto dalle possenti corde vocali di sua figlia. Una figlia per la quale sacrificò tutto il suo tempo per proteggerla da un mondo che avrebbe potuto approfittarsi di lei. Una figlia che segue tutt’ora ad ogni concerto, e che rappresenta la concretizzazione di ogni suo sogno musicale. Anche per me è stato così. Ricordo ancora quelle sere passate a suonare il pianoforte, facendo ascoltare le mie canzoni al mio primo fan: mio papà. Quello che quando dipingevamo insieme sul tavolo della sala e io mi arrabbiavo, perché non riuscivo a copiare Raffaello e Leonardo bene come faceva lui, mi diceva “prova ancora, vedrai che ci riuscirai”. Quello che quando Corrado Rustici mi chiese a 16 anni di trasferirmi in America per registrare il mio primo disco disse “facciamolo, è una grossa opportunità”. Certo, Fabrizio è un musicista, è stato in grado di lavorare al fianco di Laura perché era il suo campo. Mio papà, invece, di musica ne mastica poca. Canta molto bene, questo sì. Ma di dischi, pochissimi. I Beatles, Battiato, Morandi e Zucchero. E poco altro. Ma c’è una cosa che entrambi i nostri papà hanno fatto, Gianfranco e Fabrizio. Credere in noi. Credere nel nostro sogno. Come se lo avessero sempre saputo che le loro bambine un po’ scatenate avrebbero percorso quelle strade artistiche (nel caso del mio papà, la pittura, sua grandissima passione) che a loro, in qualche modo, furono ostacolate.  È un grande dono d’amore il sacrificio di un padre, o di una madre. Ora lo so, perché sono mamma anch’io, e so che cosa significa porre il frutto del proprio sangue davanti alle proprie egoistiche priorità. A volte nella vita reale non si riesce a dirsi tutte le cose che si vorrebbero dire. Non ci si riesce ad essere “cuore aperto” con le persone che ti hanno cresciuto. Magari le si rimprovera di essere state “troppo questo” o “troppo quello”, e magari il rapporto può anche incrinarsi. Ma il bene resta. Resta e trasforma tutto ciò che abbiamo dentro. E le canzoni hanno questo grande potere. Riescono a dire le cose che non riusciamo a dire. Riescono a farci essere quello che nella vita reale non riusciamo o non vogliamo essere. Così, questo è l’inno che ha scelto Elettra per il suo Agamennone, e l’ha cantato Laura Pausini. Una grande donna e una voce capace di entrare nelle emozioni più sincere, che ha commosso anche me nella sua strepitosa interpretazione».  

by Ponyo