Massimo Giletti

FABRIZIO CORONA da GILETTI RACCONTA COME E’ STATO LASCIATO DA ASIA ARGENTO


Fabrizio Corona ancora una volta ospite del programma di Massimo Giletti su La7,  Non è l’Arena, smentisce l’esistenza di un “accordo” tra lui e Asia Argento  per fingere il breve fidanzamento  e fa mandare in onda due filmati che mostrano il backstage – decisamente hot – di un servizio fotografico per Chi. Foto che “non sono mai uscite perché dopo quel servizio sono successe due o tre cose che hanno fatto finire la storia e non aveva più senso farle uscire“. “Se avessimo fatto un accordo sarebbero uscite le foto, avremmo finto per altre due settimane e poi avremmo annunciato la rottura”mostrando le foto di backstage mai pubblicate”. 

Poi a chiusura dell’intervista Giletti ha chiesto a Corona come sia stato lasciato e lui tra i serio e il faceto svela il retroscena:

“Penso sia una delle cose più belle che sia mai esistita sulla faccia della Terra”  … “È una roba che ti fa capire la genialità di una persona. Saranno state le sette, le sei e mezza di sera. Lei mi manda un messaggio e mi dice: ‘Addio’. Mi manda un video e mi dice: ‘Ascolta a un minuto e mezzo’. È una canzone di uno che conosceranno i più grandi studiosi della musica italiana… Io di Ciampi conoscevo il Presidente…”.

Così Giletti ha mandato in onda il pezzo in questione che esattamente ad un minuto e mezzo, dopo alcune parole d’amore, si conclude  con un…

Ma vaff…“.

 

Redazione

MASSIMO GILETTI SVELA RETROSCENA SU FABRIZIO FRIZZI E LA RAI


 

Risultati immagini per massimo gilettiMassimo Giletti in una lunga intervista al periodico  “In famiglia”  si dice soddisfatto della prima stagione di “Non è l’Arena” su La7, ha parlato del faccia a faccia con Fabrizio Corona  e ha svelato un retroscena su Fabrizio Frizzi:  “la Rai non  lo voleva più ”.

Giletti, 52 anni, racconta alla rivista: “Ho messo da parte la sofferenza per essere stato costretto a scegliere un’altra strada che mi consentisse di continuare a fare il mio lavoro. Amo la Rai e l’amerò sempre. Su La7 sono libero. Cairo è un editore che non ti chiede nulla se non di fare ascolti. E’ importante per chi fa inchieste, come nel mio caso, sapere che deve solo fare il suo lavoro e bene. E’ una garanzia che non tutti possono darti”.

Poi il ricordo di Fabrizio Frizzi: “Siamo cresciuti insieme e per me è stato molto complesso superare quanto accaduto. Era una persona perbene in un mondo dove essere perbene è sempre più difficile. Il nostro rapporto si basava sull’onestà e serietà. Ci siamo confidati nei momenti difficili che anche lui ha vissuto quando la Rai non  lo voleva più. Ci sono situazioni che la gente dimentica, ma io no”.

Redazione

#LA7 “NON E’ L’ARENA”: Massimo Giletti in onda con l’influenza è costretto a interrompere la trasmissione


Massimo Giletti, malore in diretta durante "Non è l'Arena"

Nella puntata di domenica 28 gennaio di  Non è l’Arena su La7, Massimo Giletti è apparso fortemente affaticato ed è stato vittima di un malore che l’ha costretto a interrompere la trasmissione.

Successivamente è stato lo stesso giornalista a  precisarne il motivo.  E’ capitato subito dopo l’intervista al ministro Marianna Madia, il giornalista ha chiesto di sedersi prima di precisare di essere andato in onda con l’influenza e di essere costretto ad interrompere la trasmissione.

Le trasmissioni sono poi continuate con un blocco registrato di Non è l’Arena.

Redazione

“Non è l’Arena”: esordio col botto per Massimo Giletti.


Massimo Giletti,   silurato dalla Rai, tocca l’8,9% di share sfiorando i due milioni di telespettatori un vero e proprio botto, per La7, visti i suoi standard, con lo sbarco di Giletti e il suo “Non è l’Arena” sulla rete di Cairo. Un risultato oltre le aspettative e la rivincita c’è stata eccome, perché i dati dicono che Giletti sia andato ben oltre le sue più rosee aspettative, dichiarate  qualche giorno fa, durante i preparativi per il suo nuovo talk show  doppiando addirittura quel 4% di share che si era prefissato come obiettivo oltre il quale poter esultare,

Redazione

TV, GILETTI: STANOTTE HO DORMITO DUE ORE, DATI? E’ CURIOSO PROPRIO OGGI. ASPETTO…


 

ungiornodapecora2017

Massimo Giletti, giornalista e conduttore, ieri è stato protagonista della prima puntata del suo nuovo show, in onda su La7, dal titolo ‘Non e’ L’Arena’. Come ha vissuto questa prima puntata? Giletti lo ha raccontato ad Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Ha dormito stanotte? “Non ho chiuso occhio, ho dormito un paio d’ore e alle 17.30 ero già sveglio”. Certo, perché probabilmente alle 10 si aspettava i dati Auditel..”Sapevo già che non sarebbero arrivati dai…”, ha detto scherzando Giletti a Radio1. “Non è la prima volta che i dati Auditel non escono, ma certo è curioso che proprio in una giornata così particolare non ci siano. Io lavoro e aspetto…”, ha proseguito a Radio1 Giletti. Se lei fosse stato davanti alla tv, avrebbe visto Fabio Fazio o le Iene? “Le Iene”. Ha ricevuto qualche in bocca al lupo che non si aspettava? “Sono arrivati tutti – ha detto Giletti a Un Giorno da Pecora –  qualcuno forse si è dimenticato ma sapete, la domenica magari si fa altro…”Chi le ha scritto? “Carlo Conti, ad esempio, Rita Dalla Chiesa, Fiorello…” Qual è stato il messaggio più inaspettato in assoluto? “Dai vertici Rai mi aspettavo un messaggio, perché la vita cambia ma il rispetto delle persone deve rimanere. Non è arrivato, non importa”. Ieri, per la prima puntata del programma, in studio c’era la sua ex fidanzata Alessandra Moretti. “Credo che nella vita, nei momenti un po’ particolari, ci siano delle persone che vanno al di là dei ruoli”. Gran parte della puntata è stata dedicata alle vicende di Gianfranco Fini e del cognato Tulliani. L’ex presidente della Camera le ha scritto? “Fini va da Vespa e non da me, quindi- ha concluso a Un Giorno da Pecora – si è dato una risposta da solo”.

da Redazione@ungiornodapecora

PARTE “NON E’ L’ARENA” di Massimo Giletti su #LA7 : “Non posso andare contro Fazio, ho un budget che è un quinto del suo programma.


Foto: RAI

Massimo Giletti in conferenza stampa nell’anticipare l’esordio Domenica 12 novembre in prima serata di “Non è l’Arena” sul canale di Cairo #La7, a proposito dell’abbandono della Rai, non senza commozione, confessa : “Non è passata. Non sono più lo stesso, quello che ho vissuto mi ha marchiato […] Non si può dire a uno come me di fare il varietà, perché è innaturale. Io e Milena (Gabanelli ndr) apparteniamo a un altro sistema. Umanamente è stato dolorosissimo; se mi chiedono di fare varietà si distrugge un gruppo di lavoro. Non ho avuto segnali in Rai di quello che stava accadendo. La cosa più brutta è che l’ho letto su TvBlog, non me l’ha detto nessuno“.

Giletti si scontrerà col programma di Fazio su Rai1 Che tempo che fa ma fa notare che  sarà una battaglia impari: “Non posso andare contro Fazio, ho un budget che è un quinto del suo programma, è come parlare di una portaerei contro una scialuppa. Di solito le battaglie si fanno ad armi pari”.

Poi commenta: “La Rai che mi piace è quella che racconta […] Il mio dna è qualcosa di diverso dalla varietà”, motivo per cui ha rifiutato le prime serate al sabato sera su Rai Uno.

Fiorello è stato uno dei primi a schierarsi dalla parte del conduttore quando l’Arena è stata cancellata e sarà infatti uno dei protagonisti di “Non è L’Arena“.

Redazione

Massimo Giletti: esordio su La7 il 12 novembre: «Con Cairo abbiamo deciso di andare in onda contro Fazio la domenica sera»


L’annuncio di Massimo Giletti Giovedì 26 ottobre  dagli studi di Piazza Pulita su La7,   di andare in onda col suo nuovo programma sulla rete di Cairo,  la domenica, assume alla luce dei fatti  i contorni di una “sottile”  vendetta «Andrò in onda la domenica sera contro Fabio Fazio», ha detto.

Giletti è stato messo all’angolo dalla Rai e praticamente costretto ad andarsene con la chiusura de l’Arena, il programma spin-off di Domenica In che considerati i dati di ascolto    nel corso dei 13 anni di vita   è diventata una trasmissione a sé stante e un appuntamento atteso dal pubblico della domenica.

Una decisione dei vertici Rai molto chiacchierata che è arrivata  persino in Parlamento, considerati i dati di ascolto  in costante crescita del programma di Giletti  che dava del filo da torcere ai  diretti concorrenti  sulle altre reti e spesso  si imponeva negli ascolti e, ancor più chiacchierata,  visti i risultati non proprio esaltanti che sta ottenendo Che tempo che Fa , il programma di Fabio Fazio traslocato in RaiUno da Raitre, che non supera il 14,9% di share rispetto a circa il 21% che faceva su Rai3. Una situazione che, come riportano i media, ha messo in allarme gli investitori pubblicitari che, ora, stanno per chiedere di rinegoziare i contratti o di chiuderli dal momento che la Rai aveva garantito loro uno share tra 16 e il 18%.

E d’altra parte, sempre su RaiUno, non va meglio con Domemica In condotto dalle sorelle Parodi su cui tuttavia la Rai è fiduciosa:  Abbiamo costruito un programma nuovo che ha bisogno di un po’ di rodaggio. Cristina Parodi è una grande professionista e sta già studiando dei correttivi. Siamo tranquilli. Detto questo, noi facciamo servizio pubblico: dobbiamo fare ascolti con una tv diversa da quella di Barbara D’ Urso. Ma intanto “Barbarella”  fa il botto con la sua Domenica Live,  ogni domenica leader incontrastato di fascia. E restando in tema di scelte flop di RaiUno non va meglio per Celebration il programma del sabato sera che, alla seconda puntata, ha registrato l’ 11% di share,  meno della metà del 26,7% di Tu si que vales, lo show di Canale 5.

Insomma, come osserva il deputato dem Michele Anzaldi: In Rai si tolgono o si spostano i programmi che funzionano. E lo spazio che resta vuoto viene conquistato dai concorrenti.

Massimo Giletti, che esordirà col suo programma su La7 a partire dal 12 novembre, “sfrattato” da RaiUno forse perché troppo populista e sanguigno, per far posto alla sobrietà e all’ eleganza del conduttore più radical chic della Tv, col suo annuncio :“[…] Con Cairo abbiamo deciso di andare in onda contro Fazio la domenica sera” sembra proprio intenzionato a “punire” “Mamma Rai”  seppure nella consapevolezza  che gli ascolti di La7 non potranno essere quelli di RaiUno : “Certo, Davide contro Golia, però nella vita bisogna avere coraggio e io credo sia giusto continuare a raccontare il Paese proprio la domenica”.

Su La7 Massimo Giletti porterà la sua idea di talk show, continuerà a mettere in luce le “storture” e le criticità del nostro Bel Paese convinto di poterlo fare a modo suo e senza condizionamenti: «La domenica c’era chi non mi voleva far parlare – ma io sono un uomo libero, lo sono sempre stato. E credo nell’informazione libera. Di destra o di sinistra anche marcata, non mi interessa, ma che sia libera e rispettosa delle idee altrui. Qualcuno mi ha impedito di raccontare il Paese, mi ha proposto qualcosa che non potevo, per dignità, accettare e allora credo che la domenica, che per anni è stato il mio giorno, sia oggi il momento in cui calarsi la maschera.

E a Formigli di Piazza Pulita che gli chiede il motivo della cancellazione del suo storico programma  L’Arena, Giletti ha risposto: “Io ovviamente so qual è la ragione ma a me non devono dare una spiegazione, la devono dare ai 4 milioni di italiani che seguivano L’Arena la domenica. Loro pagano il canone”.

 

Redazione

MASSIMO GILETTI PORTERA’ L’ARENA A LA7 “«…NON HO MAI AVUTO PADRONI, LA MIA FORZA È SEMPRE STATA QUELLA DI ESSERE SUPER PARTES»


giletti cairo

Massimo Giletti dopo un lungo riflettere ha deciso e  per i prossimi due anni farà parte della squadra di La7,  l’emittente di Urbano Cairo, che ha dato la notizia ufficiale dell’accordo: “A Giletti, ideatore e conduttore di numerosi format d’informazione e trasmissioni di successo, sarà affidato un programma già a partire dall’autunno“.

Il conduttore ha fatto la sua scelta a seguito della brusca chiusura del suo programma leader della domenica pomeriggio di RaiUno fin dal 2005. Giletti volta quindi pagina non senza rammarico e commenta: «Sì… Ieri, martedì, è stato inevitabile uscire dalla Rai e provare tristezza. Anzi, molta amarezza perché Viale Mazzini è casa mia. Sono passato davanti al cavallo coperto dalle impalcature per i restauri e mi è rivenuta in mente una scena di trent’anni fa. Il mio primo appuntamento fu con Giovanni Minoli, devo a lui il mio approdo alla Rai. Era per le 11, arrivai alle 10 in giacca e cravatta. Guardai quel cavallo a lungo, appena arrivato da Torino. Ricordo benissimo i sogni, le speranze, i progetti. Non avrei mai pensato che nel 2017 mi sarei ritrovato nelle condizioni di dover lasciare quel posto così pieno di significati per me» e poi : Rifarò L’Arena. La mia Arena… Qualcuno sperava che non andasse più in onda perché, dicono, dava molto fastidio. Ma L’Arena è la mia creatura professionale, l’ho fatta nascere, l’ho modellata. Ho scelto La7 perché ho capito che era lì la strada per dare continuità a questa esperienza». E al giornalista del Corriere della Sera che gli chiede perché la Rai non l’ha messo nelle condizioni di rifare «L’Arena» Risponde:
«Evidentemente il direttore generale, che ha la piena libertà di scegliere la propria linea editoriale, ha ritenuto che il successo di un programma seguito da quattro milioni di spettatori, con oltre il 22% di share dalle 14 alle 15, non bastasse per essere riconfermato. Evidentemente L’Arena è un programma scomodo».

Redazione

16/07/2017 – 14:00 #RAI1: SPECIALE L’ARENA Le imitazioni di Virginia Raffaele, Eros Ramazzotti e Laura Pausini


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Le imitazioni di Virginia Raffaele sono al centro dello speciale dell’Arena condotto da Massimo Giletti, domenica 16 luglio alle 14 su Rai1.  Tra cavalli di battaglia e “new entry”, tanti i contributi video che, nel corso della puntata, racconteranno il percorso di un’artista dal talento indiscutibile. Ma cosa pensano le donne “cadute” nella rete della sua eccezionale bravura? Come avranno reagito Fiorella Mannoia, Micaela Biancofiore e Roberta Bruzzone alla loro imitazione sul piccolo schermo? Si scoprirà insieme al conduttore, che darà voce agli aneddoti e alle “minacce” delle dirette interessate.
“Speciale L’Arena” punta i riflettori anche su altre due grandi stelle, questa volta della musica internazionale: Eros Ramazzotti e Laura Pausini, fuoriclasse della canzone pop. Il racconto di due vite straordinarie, entrambe sbocciate all’Ariston quando, giovanissimi e timidi, spiccarono il volo per i palcoscenici di tutto il mondo.
Redazione

25|09|2016 – 14:00 – RAI1: L’ARENA Ospiti Panariello, Conti e Pieraccioni


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L’Arena”, il programma condotto da Massimo Giletti,  torna su Rai1 da domenica 25 settembre, alle 14.00. Anche quest’anno inchieste e approfondimenti sui grandi temi dell’ attualità. Nel segmento dedicato a  “I protagonisti”, il conduttore ospiterà tre grandi nomi dello spettacolo: Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni  che, dopo vent’anni, hanno deciso di tornare insieme sul palco, con uno show che sta entusiasmando il pubblico e che presenteranno in anteprima a L’Arena.
Redazione