Napoli prima e dopo

18/08/2017 – 21:25 #RAI1: NAPOLI PRIMA E DOPO Serata speciale condotta da Pupo e Gloriana – tra gli artisti Anna Oxa, Fausto Leali, Anna Tatangelo, Gigi d’Alessio, Clementino


napoli prima e dopo

Pupo e Gloriana saranno al timone di Serata Speciale “Napoli prima e dopo“, lo show sulla musica partenopea di ieri e di oggi che è ormai diventato un classico dell’estate
di Rai1. Trasmesso dalla magnifica cornice del Maschio Angioino di Napoli, andrà in onda venerdì 18 agosto alle 21.25.
Anche quest’anno sul palco si susseguiranno i più grandi artisti della musica partenopea e non. Da Anna Oxa che regalerà al pubblico un’intensissima interpretazione di Resta cu’me a Bianca Guaccero che proporrà una caldissima Indifferentemente. Da Fausto Leali, impegnato in una versione molto personale di Malafemmena, la canzone scritta dal grandissimo Totò, ad Anna Tatangelo che si è messa in gioco cantando la napoletanissima Rumnba d’ ‘e scugnizze.
Saranno tantissimi gli ospiti che si altemeranno su questo palco che ha fatto la storia della musica napoletana come Peppino di Capri, Lina Sastri, Serena Autieri, Nino D’Angelo, Marisa Laurito, Serena Rossi e tantissimi altri. Come ogni anno si alterneranno artisti affermati, come Gigi D’Alessio che canterà Malaterra, a giovani promesse del panorama musicale partenopeo, come Clementino che proponà una versione tutta sua di Don Raffaè, il capolavoro di Fabrizio de Andrè.
Redazione

TELEVISIONE: UNA VOCE PER PADRE PIO andrà in onda su #Rai1 il 23 luglio – NAPOLI PRIMA E DOPO sempre su #Rai1 il 30 luglio.


INFORMATIVA: A seguito del cambio dei palinsesti a causa degli ultimi tragici avvenimenti della settimana scorsa UNA VOCE PER PADRE PIO che sarebbe dovuto andare in onda sabato 16 luglio  non è andato in onda per dare spazio ai servizi giornalistici, scivolando di una settimana. Pertanto Una Voce per Padre Pio condotto da Alessandro Greco e di cui potrete leggere approfondimenti al link una voce per padre pio  andrà in onda su Rai1 il Sabato 23 luglio.

Slitta pertanto di una settimana anche la messa in onda dello spettacolo musicale NAPOLI PRIMA E DOPO  condotto da Pupo, con la partecipazione di Gloriana, che era prevista per  Sabato 23 Luglio e che andrà invece in onda   sabato 30 luglio in prima serata su Rai1. Il programma condotto anche quest’anno da Pupo vedrà esibirsi sul palco del Maschio Angioino Peppino Di Capri, Serena Autieri, Enzo Gragnaniello, Enzo Avitabile, Nino D’Angelo, Sal Da Vinci, Tosca, Anna Tatangelo, Antonello Rondi, Ciccio Merolla, Giovanni Caccamo con Deborah Iurato, Clementino, il gruppo Sud58 e Peppe Barra.

Madrina della serata sarà Marisa Laurito, mentre lo spazio comico sarà assicurato da Francesco Cicchella.

Redazione

“NAPOLI PRIMA E DOPO” VINCE LA SFIDA DEGLI ASCOLTI DEL SABATO SERA E VALERIO SCANU CANTA E INCANTA CON CU’MMÉ


scanu a napoli prima e dopo 2015

Napoli prima e dopo il giorno dopo... Una parata di stelle ad omaggiare la canzone napoletana famosa nel mondo, ha ottenuto 2,554 milioni di spettatori e il 18,33% di share. La serata è iniziata con  un tributo corale a Pino Daniele sulle note di Napul’è a cui si sono uniti i due conduttori Pupo e Gloriana. Sul palco si sono alternati poi gli ospiti previsti in scaletta: Amii Stewart (l’artista internazionale che ha cantato Turna a Surriento, ha ricevuto sul palco un trofeo, come simbolo di“riconoscenza” da parte del pubblico italiano), Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Serena Rossi, Iva Zanicchi, Sal da Vinci, Orietta Berti, Gigi Finizio, Pietra Montecorvino, Valerio Scanu, Eddy Napoli, Bruno Venturini Antonello Rondi, Gianni Nazzaro.

Per Gigi D’Alessio padrino della serata e napoletano “verace”  un’occasione per cantare Malaterra, il suo ultimo singolo, attestazione dell’ amore per la sua terra e denuncia contro la devastazione dell’area tra Napoli e Caserta cosidetta “Terra dei Fuochi” spesso colpita dai roghi scaturiti dai rifiuti tossici esistenti in concentrazione massiva sul luogo. Ma fra tanti napoletani “veraci” e non  che si sono esibiti sul palco di Napoli prima e dopo, registrato nella suggestiva cornice del Castel Nuovo di Napoli Maschio Angioino. meritevole di considerazione è la performance di Valerio Scanu su un pezzo storico della melodia partenopea rimasto memorabile nella versione duetto Mia Martini/Roberto Murolo, su testo di Gragnaniello dal titolo  Cu’Mmé,  di cui il cantante ha dato una versione di forte caratterizzazione personale, raffinata nell’impeccabile esecuzione. Uno stile inconfondibile il suo che ormai lo contraddistingue e, che piaccia o meno, lo posiziona fra i migliori interpreti del bel canto e tra le più belle voci del panorama italiano.

NAPOLI PRIMA E DOPO IN PRIMA SERATA SU RAI1: Valerio Scanu tra i cantanti che omaggeranno Napoli


scanu-napoli-prima-e-dopo-2015

In prima serata oggi 11 luglio  a partire dalle ore 21,10 su Rai1, inserita nella magica cornice del museo Castel Nuovo di Napoli all’interno del Maschio Angioino, tra i simboli della città di Napoli,  la 33ma edizione dell’evento musicale Napoli prima e dopo, condotta per il sesto anno consecutivo da Pupo con la partecipazione di Gloriana

 Ad omaggiare la canzone napoletana” in concerto”, si alterneranno sul palco di Napoli prima e dopo volti noti e belle voci della melodia italiana:  Gigi D’Alessio, Amii Stewart, Peppino Di Capri, Enzo Gragnaniello, Gloriana, Serena Rossi, Iva Zanicchi, Sal da Vinci, Orietta Berti, Gigi Finizio, Pietra Montecorvino, Eddy Napoli, Bruno Venturini Antonello Rondi, Gianni Nazzaro Valerio Scanu tra i più apprezzati interpreti della canzone napoletana seppure non ne vanti le origini, che partecipa all’evento per la terza volta.   Valeria Marini sarà la madrina della serata mentre gli ospiti nel parterre saranno Cristiano Malgioglio ed  Emanuela Aureli che interverrà con la sua comicità. Orchestra diretta dal Maestro Campagnoli.

Si potrà seguire Napoli prima e dopo in tv e streaming sul sito della Rai,www.rai1.rai.it

Napoli prima e dopo: padrini della serata Gigi D’Alessio e Valeria Marini, tra gli ospiti Valerio Scanu


pupo

Dal Museo Castel Nuovo di Napoli, nella splendida cornice del Maschio Angioino, ancora una volta saranno Pupo e Gloriana, a presentare sabato 11 luglio in prima serata su Rai1 la 33esima edizione di Napoli prima e dopo, uno degli eventi più attesi dagli estimatori e amanti della  melodia partenopea.

gigPadrino e Madrina della serata rispettivamente Gigi D’Alessio e Valeria Marini e tra tanti “evergreen” e note belle voci della melodia italiana ospiti dell’evento: Cristiano Malgioglio, Peppino Di Capri, Iva Zanicchi ed Orietta Berti, Enzo Gragnaniello che duetterà con gli Almamegretta, Sal Da Vinci, Serena Rossi (vincitrice dell’ultima edizione di Tale e Quale Show, che alterna la sua attività di attrice a quella di cantante ndr) non poteva mancare Valerio Scanu, artista dalla

vaa popolarità  indiscutibile molto apprezzato dal pubblico televisivo, sempre sulla  cresta dell’onda grazie al supporto di un vasto pubblico di affezionati  al suo personaggio e amanti della sua “importante” vocalità,  sicuramente una delle migliori voci dell’attuale panorama musicale,       riconosciuto interprete “sopraffino” della melodia napoletana a seguito    delle sue precedenti  partecipazione all’evento (nel 2011 e nel 2012      ndr) di cui postiamo i video:

Poi ancora Amii Stewart, bellissima voce della musica internazionale, Gigi Finizio e la simpatica Emanuela Aureli che intervallerà la kermesse con la sua comicità. Ad accompagnare le esibizioni live degli artisti la grande Orchestra diretta dal maestro Enzo Campagnoli.  Insomma un cast di tutta eccezione per rendere omaggio a Napoli e alla sua canzone di tradizione, un programma  che ogni anno  raccoglie un buon  successo di pubblico. Appuntamento sabato 11 Luglio alle 21.10 su RaiUno.

 

“NAPOLI PRIMA E DOPO” N. 32 (26/07/2014): IL “PRIMA” C’E’ …. MA IL “DOPO”


Il “festival” della canzone classica napoletana conta ormai, con quella di sabato 26 luglio, 32 edizioni e comincia, a dire il vero, non solo da quest’anno, ad accusare segni di stanchezza, anzi, su di esso incomberebbe persino la minaccia di “estinzione”, come teme seriamente il suo “patron” Pino Moris, che lamenta l’indifferenza delle strutture pubbliche, che non danno una mano e il rischio di perdita di “un genere che va oltre il tempo, che va proposto e sostenuto come l’opera lirica”.

Sacrosante intenzioni, pienamente giustificate e condivisibili, la musica napoletana è patrimonio nazionale, storico, espressione di un modo di sentire e del carattere di un popolo – ha un pubblico persino fra gli Italiani all’estero che guardano “Napoli prima e dopo” – e come tale va difesa e salvaguardata, su questo si può concordare, lo si può di meno sulla formula, che di anno in anno non si schioda da schemi ripetitivi e sulla scelta del “cast” canoro, con la tendenza a riproporre gli stessi interpreti. Non c’è molto da dire, sulla manifestazione 2014, rispetto al passato, sicuramente movimentati gli “sketch” alla Sandra e Raimondo dei due conduttori, Gloriana e Pupo, con i loro battibecchi iniziati con lo “smarrimento di rotta” del presentatore in apertura di trasmissione, incorso assieme alla sua “partner”, su una specie di “bagnarola” a remi, nella (finta) disavventura di finire davanti al Castel dell’Ovo anziché al Maschio Angioino (“location” della trasmissione), con conseguenti rimbrotti di lei “Inverti la rotta, mozzo, anzi, ‘mezzo’ mozzo” e Pupo “Pensavo che il Castel dell’Ovo fosse un dolce con la crema pasticcera o la meringa”, dopodichè ha intonato con aria “sfottò” la tragicomica “E la barca tornò sola”, da seguire anche gli “sfiziosi aneddoti” raccontati dalla “regina della sceneggiata” su autori e grandi artisti della tradizione partenopea e curiosa la precisazione sul significato del numero 32 nella Smorfia, che corrisponde al capitone (ce lo giochiamo?), ossia all’anguilla, riuscito anche il duetto Pupo-Gloriana sulle note di “Come facette mammeta”, ulteriormente rivelatore del notevole affiatamento sulla scena dell’accoppiata. Ancora qualche bel momento regalato dal “Techetechetè” in bianco e nero che nostalgicamente vedeva scorrere gli “rvm” di due “monumenti” come Totò e Eduardo De Filippo a cui l’attore Gino Rivieccio ha reso un tributo in un breve passaggio di “Natale a casa Cupiello” e dalle fantasiose coreografie.

Per quanto riguarda il resto, si possono citare nuovamente Sandra e Raimondo, “Stasera niente di nuovo” (loro avevano previsto più di 30 anni fa il destino della tv), stessi ospiti dell’anno scorso, Peppino di Capri, Lina Sastri, Nino d’Angelo, Antonello Rondi e poi Emanuela Villa e Sal da Vinci, gli ultimi due della serie tenuti “in panchina” fino alla stagione estiva, più qualche altro ”veterano” di guerra, fra cui Tosca, Fausto Leali, Gianni Nazzaro e Antonella Ruggiero, con gigantesco “foulard” a tovaglia che la rimpicciolisce più che mai, fra i giovani solo la non universalmente conosciuta Serena Rossi e il “Duo Lirico” trionfatore di “Ti lascio una canzone” Federica Falzon e Vincenzo Carnì, premiati per meriti artistici i “belli” di molte “fiction” popolari, Serena Autieri, dotata di una voce impensabile, già sfoderata a “Tale e Quale show”, lasciando intravedere una possibile carriera parallela, Sergio Assisi e Bianca Guaccero, che consiglia ai ragazzi che vorrebbero inserirsi nello spettacolo di “Non rinunciare ai sogni”, ci mancava solo la tipica frase-ritornello da “arrivata” a completare il quadro.

La serata è stata vista da 3milioni di telespettatori, ma nel 2011 e 2012 la media era di 3milioni e 200mila, è possibile un rilancio?Forse si deve partire dal titolo, se è vero che c’è una Napoli musicale di “prima”, già sfruttata fino ad esaurimento, esiste anche un “dopo”, ci sono le nuove leve, così come cantanti da tempo “in carriera” ma di grande richiamo e attualità, che saprebbero rendere alla perfezione lo spirito della città e il repertorio a essa legato con “sound” più moderni e accattivanti o magari eseguendo qualche loro successo recente già considerato a tutti gli effetti un “classico”, come è avvenuto per “Caruso” di Dalla, che non risale certo a quando Berta filava, perché non interpellare Tullio De Piscopo, che è “giovane dentro” e ancora in grado di stupire, Edoardo Bennato, Pino Daniele, Teresa De Sio (dov’è finita?), non potrebbero rappresentare a meraviglia un’altra faccia della “napoletanità”?E penzatece, jamm’!

by Fede