Paolo Vallesi
RAI1 a “Ora o mai più” vince Paolo Vallesi.
Protagonista e sempre ai vertici della classifica e sotto la guida di Ornella Vanoni sua coach, il fiorentino Paolo Vallesi vince la seconda edizione di‘Ora o Mai più’lo show di musica condotto da Amadeus. Dietro di lui tutti gli altri: Silvia Salemi con Marcella Bella, Jessica Morlacchi con il Red Canzian, Barbara Cola con Orietta Berti, Annalisa Minetti con Toto Cutugno), Davide De Marinis con Fausto Leali, Michele Pecora con i Ricchi e Poveri e chiude ultima la toscana di Montevarchi Donatella Milani con Donatella Rettore.
Ieri sono stati presentati gli inediti dei concorrenti e secondo i giudici ‘I poeti’ di Giuseppe Pecora è “La più bella della serata” (dice Cutugno). E, infatti, Pecora chiude la puntata al primo posto per i giudici.
Ma alla fine dei giochi (sommando le varie classifiche e i giudizi dei maestri) dopo un testa a testa tra Jessica Morlacchi e Paolo Vallesi, il pubblico sceglie quest’ultimo che si porta a casa la vittoria, con un brano inedito ‘Ritrovarsi ancora’, che divide la giuria. Per Canzian “simile a un brano di Arisa”, ma per la Rettore nessun dubbio: “A me è piaciuto!”.
Si conclude, così, la seconda edizione del programma canoro che per sei sabati sera , tra musica e polemiche ha riproposto i grandi classici sanremesi cantati da otto ‘meteore’– affiancate da altrettanti big della musica italiana: Ornella Vanoni, Orietta Berti, Red Canzian, Toto Cutugno, Fausto Leali, i Ricchi e Poveri e Donatella Rettore.
La finale di “Ora o mai più”, su Rai1, è stata vista da 3 milioni 424 mila spettatori, con il 19.5 di share.
Redazione
Episodio 1…. In questo mondo” il nuovo album – da venerdì 11 Dicembre

– Il nuovo album –
da venerdì 11 Dicembre
È un album dove è stato impossibile separare i crediti dei musicisti visto il largo uso di elettronica, synth e drum machine analogici. L’idea è stata quella di suonare tutto con strumenti veri e trasformarli a seconda delle esigenze unendo tra loro parti e strumenti diversi.
Nell’album appaiono anche due featuring d’eccezione come Enrico Ruggeri che ha scritto insieme a Paolo il brano ‘Respirare’ ed il mitico Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso che si è simpaticamente cimentato come cantante duettando con Paolo nel brano ‘Il cantante e il calciatore’.
Interamente concepito scritto ed arrangiato dallo stesso Paolo Vallesi insieme a Pio Stefanini e Marco Colavecchio.
Nell’album appaiono anche altri musicisti come Donald Renda alla batteria Francesco Sighieri alle chitarre e l’orchestra di archi ‘Oversea’ diretta dal M. Filippo Martelli.
Tracklist
1) In questo mondo
2) Il mio amore
3) Fiorentini
4) Il mio pensiero
5) Respirare
6) Il bello che c’è
7) Il cantante e il calciatore
“Ho voglia di rimettermi in gioco dopo un tempo siderale vista la velocità attuale della musica – ho qualcosa di importante per me da voler dire, ed insieme a questo l’entusiasmo di confrontarmi con gli altri come un artista al suo primo lavoro”
Redazione
IL CASTROCARO SECONDO PUPO: GRAN PARATA DI “CLONI” … E NON SOLO CANORI
Pupo, dalle pagine dei giornali, per settimane, aveva annunciato “mirabilia” per l’edizione 2013 di Castrocaro, dicendosi sicuro di riuscire nell’intento di restituire alla manifestazione il rango un tempo ricoperto di “anticamera” di Sanremo e vivaio di talenti ancora in bozzolo pronti a spiccare il volo verso più ambiziosi traguardi, sarà ma i propositi più ottimistici talvolta si infrangono contro la dura e cocente realtà che spesso ridimensiona e smorza i facili entusiasmi di partenza.
La trasmissione di ieri sera, 19 luglio, ha messo in scena un conduttore, come sempre, brioso e di parlantina veloce e sciolta, forse poteva evitare l’augurale “Me***”, sì, l’espressione di Cambronne, ripetuta ben tre volte, ai ragazzi e anche la battuta, non spettacolare, su una concorrente presentatasi scalza “Incurante delle verruche … ecco Federica”, come anche la “marchetta” (altro non era) alla preziosa “Madre Russia”, visto che all’ombra del Cremlino Pupo sta vivendo un secondo sboccio artistico, con esibizione di una cantante lirica di laggiù e uno scambio di convenevoli con lei in quella lingua; ad affiancarlo, una giuria piuttosto annoiata e deconcentrata, con componenti spesso sorpresi sconsolatamente con la testa appoggiata sul gomito, tra di loro i “veterani” Iva Zanicchi e Claudio Cecchetto, gli ex partecipanti de “I migliori anni” Alexia e Marco Masini, richiestissimo ovunque, a quanto si vede e tale Isabelle Adriani, che a molti non dirà gran che, non essendo un nome di primissimo piano, accanto a loro, ma per assegnare un premio minore, la giuria degli “storici” di Castrocaro, così l’ha definita il presentatore, perché fra le sue file riuniva cantanti che su quel palcoscenico si erano rivelati, che contava Fiordaliso, Paolo Mengoli, Paolo Vallesi e i da tempo “desaparecidos” Michele Pecora, Donatella Milani e Lighea.
E la gara?e i 12 cantanti?C’è poco da dire, davvero, sono andati in onda dei “cloni”, o meglio dei “fritti misti”, ma non solo dal punto di vista vocale, di altrettante celebrità: c’è tale Fabrizio Sanna, che si classificherà fra i tre finalisti rimasti in lizza e canta un singolo dignitoso, peccato che fisicamente lo si confonda facilmente con lo scrittore Roberto Saviano e che qua e là nel suo aspetto ci sia anche qualche pennellata del Giuliano Sangiorgi dei “Negramaro”, c’è Federica Santini, quella scalza già citata, con catenelle alla caviglia e in vita, in tutina lucida nera, che gioca a fare la “bad girl”, imitando sfacciatamente nella gestualità sguaiata il “Marrone-style”, che purtroppo sta facendo scuola fra le debuttanti e c’è anche Monica Vellucci (con iniziale V, il pubblico maschile inizialmente sospira …) faccia alla Gerardina Trovato e voce simil-Dolcenera e poi Francesco Ciapica, occhialetti alla Lucio Dalla, personalizzati con ogni sorta di piccoli ciondoli e gingilli di ferramenta minuta pendenti dalle stanghette, per il resto, fisicamente, la controfigura di Massimo Ceccherini. Inspiegabilmente, ma è prassi diffusa un po’ dappertutto, non è il caso di stupirsi, i “bravini” vengono eliminati subito, fra di loro Paola Bivona, viso spiritoso, tipetto spigliato, il fisico una sintesi della Bridget Jones di Renée Zellweger e di Adele, ci prova con un pezzo “jazz” reso bene, che però trova spunti imitativi in Simona Molinari. Dunque tutto “già visto” e “già sentito”, ma … il vincitore?la spunta un certo Davide Papasidero, macchiettistico personaggio che nel tipo fisico strizza l’occhio allo stravagante stilista Egon Von Fuerstenberg, come al comico Ernst Thole e nelle mossettine leziose si rifà a quel/quella Solange tv uso/a praticare le arti divinatorie sulle estremità inferiori dei Vip, irresistibile la camicia da lui indossata, con stampa di mosaici bizantini genere Sant’Apollinare in Classe, meglio non addentrarsi nel merito delle sue “performance” vocali, addirittura risibili.
Il settimanale “Nuovo” (n. 28 18/07/2013) ha chiesto a Alba Parietti come mai si vedano, in televisione sempre i “soliti show e stesse facce” e se il servizio pubblico non andrebbe “svecchiato”, lei ha così risposto “bisognerebbe lasciare spazio ad altri … ma i giovani spesso hanno dimostrato di non avere abbastanza carisma …” in realtà, soprattutto in campo musicale, più che di mancanza di carisma, si potrebbe parlare di mancanza di uno “stile” personale e della volontà di “differenziarsi” dagli altri, il Castrocaro di ieri ha dimostrato che di “talent”, in Italia, ce ne sono veramente troppi e che stiamo ormai, come si suol dire, “grattando il fondo della padella”, sarebbe più opportuno sfruttare le risorse già esistenti, perché negli anni passati, di ragazzi dotati di talento ne sono usciti e non in numero esiguo, non sarebbe il caso di fare un passo indietro e cominciare a puntare, piuttosto, su qualcuno di loro?
[Articolo a cura di Fede]
Valerio Scanu in tour con “Radio Italia anni 60”
Dopo il “suo” fortunato tour live acustico teatrale con tappe a Milano, Roma e Locarno, Valerio Scanu, inarrestabile, sta per partire col suo tour live acustico versione estiva che porterà in giro per l’Italia e intanto annuncia, a sorpresa, che farà parte dei big che parteciperanno al tour estivo di Radio Italia Anni ’60 (organizzazione Music Time Production). La radio nata da un’idea del suo editore, in pochi anni è diventata una delle dieci radio più ascoltate in Italia con una media di 1.100.000 utenti giornalieri. Il Tour toccherà tutte le regioni italiane per un totale di 20 date e, per la gioia dei suoi molti fans, Valerio Scanu parteciperà a dieci date che saranno presto comunicate. Sono previste oltre 500.000 presenze.
Oltre a Valerio Scanu, tantissimi altri ospiti tra cui Karima ,Alexia, Irene Fornaciari, Tony Esposito, Albano, Anna Oxa, Francesco Baccini, Paolo Vallesi e tanti altri.