L’imbarazzismo è l’attimo precedente l’imbarazzo che può sfociare in varie forme di razzismo, a volte non esternate, altre sì, a volte positive, altre no.
Ecco cos’è l’imbarazzismo cantato da Roberta Marten con una delle colonne portanti del mondo dello spettacolo in Italia, Platinette.
Rappresentante dell’Italia a Miss International Queen in Thailandia, già protagonista della scena televisiva e musicale italiana, Roberta Marten con Mauro Coruzzi alias Platinette incide “Imbarazzismo” scritta a quattro mani da Roberta Marten e Raffaele Andrea Viscuso, arrangiata da Francesco Musacco (Povia “I bambini fanno ohhhh”, Simone Cristicchi “Ti regalero’ una rosa”). La canzone “Imbarazzismo” è la prima di un album di dieci brani inediti in preparazione.
Se il razzismo è il pensiero negativo fatto già forma e sostanza, e l’imbarazzo è un sentimento borderline che può suscitare anche sensazioni positive stimolando la curiosità “buona”, l’imbarazzismo è invece quel tassello che resta in limbo fra questi due stati emotivi prima di prendere una direzione ben precisa.
E’ andata in onda Venerdì 29 settembre, la seconda puntata di Tale e Quale Show condotta da Carlo Conti su Rai1. Una puntata in cui non sono mancate le rivelazioni a partire da Federico Angelucci nel difficile compito di imitare Mina. Federico però ha dimostrato di esserne all’altezza e la sua Amor mio, celebre brano dell’icona musicale, ha lasciato a bocca aperta i giurati e il pubblico ottenendo la prima standing ovation della serata. Di lui Fiorello, ospite in qualità di quarto giudice ha detto: “Sei una grande rivelazione“
Marco Carta invece, assolutamente “dentro il personaggio” nell’imitare Riccardo Cocciante in Bella senz’anima, si è guadagnato la seconda standing ovation della serata, riconfermandosi “rivelazione” di questa settima edizione del programma. Ha emozionato per somiglianza fisica e vocale tanto da far esclamare a Montesano a fine esecuzione: “Come Carta sei un asso. Lui riesce a trasformarsi in maniera perfetta”
Ha commosso Platinette, nei panni di Louis Armstrong nel suo successo What a wonderful world ottenendo un’altra standing ovation per la sua performance “perfetta”. De Sica: “La voce è fantastica”, la Goggi: “Misura, cuore, intonazione giusta.
La seconda puntata vede il podio della classifica finale occupato da: Federico Angelucci al primo posto con 87 punti e rispettivamente al secondo e terzo posto con un ex equo Marco Carta e Platinette con 69 punti. Certo, la strada è ancora lunga, ma Marco Carta, al secondo posto della classifica per la seconda settimana di seguito, al momento guida la classifica generale con il maggior punteggio complessivo di 118 punti, segue Angelucci con 112 punti e Annalisa Minetti con 108.
Nella “gara” degli ascolti, il programma di Rai1 si piazza al primo posto del prime time con 4.615.000 spettatori (22,9% di share).
la prossima puntata di #Tale e quale Showandrà in onda sempre su Rai1 sabato 7ottobre per via dell’impegno della nazionale per le qualificazioni mondiali. Queste le imitazioni della terza puntata dello show:
Duplice appuntamento con Valerio Scanu domenica 26 gennaio:
Alle ore 14 su Rai1 ospite di Massimo Giletti a L’Arena il cantante presenterà il nuovo progetto discografico in autoproduzione in uscita il 28 gennaio e anticipato dal singolo “Sui nostri passi”
e poi ancora alle ore 21:30 su Italia1 , Valerio affiancherà Ivana Spagna e Guendalina Canessa in qualità di giudice/ospite della prima puntata di Drag in Talent, nuovo talent show condotto da Mauro Coruzzi in arte Platinette e inserito all’interno di Lucignolo:
La notizia è stata annunciata con un tweet dalla stessa Platinette;
Stavolta l’“incredibile dictu” è davvero clamoroso: in edicola è appena uscito il nuovo numero della rivista “E’Donna” e la rubrica “Sotto le lenzuola”, a cura di Valerio Scanu, ospita proprio Coruzzi Mauro (classe 1955) alias Platinette, la “drag queen” più famosa della penisola, dalle monumentali parrucche “cotonate” biondo-Jean Harlow e il trucco pesantissimo che la fa assomigliare ai “testoni” di cartapesta che appaiono sui carri allegorici allestiti per il Carnevale di Viareggio e che le avrebbe probabilmente consentito di fare la sua porca figura anche nella famosa scena della festa “en travesti” dei felliniani “Vitelloni”, visto che sarebbe potuta rientrare a giusto titolo nelle tipologie di personaggi “esagerati” propri all’immaginario del grande maestro.
Un accostamento del genere, il giovane vincitore di Sanremo 2010 e il maturo conduttore radiofonico (ndr su Radio Deejay e RMC), autore televisivo, attore, cantante (ndr nel duetto coi “Matia Bazar”), più di un anno fa sarebbe stato impensabile e del tutto “da fantascienza”, anche perché durante la puntata del 21 aprile 2012 di “Amici 11” se n’erano detti reciprocamente di tutti i colori, senza tirare al risparmio, Scanu avvolto in una panta-gonna simile a un pareo, che presumibilmente voleva essere in carattere con un verso della canzone “Libera Mente” (ndr singolo estratto dall’album “Così diverso”, allora in promozione) che recita “sotto a 1000 sottane”, aveva, senza interrogarsi troppo su dove fosse collocata la sottile linea di demarcazione fra audacia e incoscienza, vuotato il sacco, senza reticenza alcuna, per non smentire la fama da “bocca della verità” che lo accompagna da sempre, sul pubblico “di parte” presente in studio e sulla giuria “tacnica” di esperti dal comportamento altrettanto disdicevole e Platinette, dopo un serrato (e alquanto grottesco) “botta e risposta” col ragazzo, dal canto suo se n’era uscita, al suo indirizzo, con un chiacchieratissimo “Tiè”, pronunciato verbalmente e con gestaccio, tanto per “sottolineare il concetto”, incluso, alimentando una polemica infinita su “blogs”, “Twitter” e rotocalchi con le tifoserie scaniane. Poi, improvviso, il “ravvedimento”, perché in fondo, Mauro/Platy, diversamente da altri colleghi del suo ambiente, un cuore ce l’ha ed infatti eccolo, fra il pubblico, in prima fila, applaudire con foga Valerio e a commuoversi sull’interpretazione del cantante di Minuetto di Mia Martini all’ “Elfo” di Milano nel febbraio di quest’anno, ed infine prestarsi a essere messo sotto torchio dallo stesso in qualità di intervistato sul settimanale di cui sopra.
C’è comunque da fare tanto di cappello all’articolista, che per i suoi 23 anni ha saputo scandagliare con maturità “adulta” l’animo e la personalità di Platinette, restituendocene, seppur con il tono brillante e spigliato che contraddistingue questa serie di pezzi giornalistici, un ritratto per nulla superficiale e sicuramente esauriente e, così sembra, fedele, mostrandocela sia con le sue insicurezze e fragilità – fra cui il rapporto “disordinato” col cibo, il sovrappeso con correlata fuga dall’intervento chirurgico risolutivo già stabilito in precedenza, la condizione “gay” tenuta inutilmente nascosta alla madre, un vero “angelo” (così la definisce), le “scottature” dell’amore – sia con i suoi punti di forza e qui ci si sposta sul versante professionale e si fa riferimento alla sua carriera in tv, alla creatività e ai progetti attualmente “in cantiere” che potrebbero vedere la luce nell’immediato futuro e c’è spazio anche per raccontare la coesistenza burrascosa fra il suo “femminile”, Platinette e il suo “maschile”, Mauro, lei dotata di “un carattere irascibile” che si diverte a “fare la matta”, lui “orso molto solitario” con un “filo di saccenza”, perché non reputa gli altri “all’altezza”. Non mancano i consigli a Valerio: “Tu Valerio hai molte qualità … e anche qualche difetto, no?Allora: io ho avuto con te momenti difficili e altri più intriganti di complicità … Mi piacerebbe che tu studiassi di più la musica italiana dal punto di vista degli autori … mi piace quando vai a ripescare, come hai fatto con Mimì (ndr Mia Martini), come hai fatto con Giuni (ndr Russo), mi piace quell’atteggiamento di mettere una bella voce al servizio di canzoni e persone, non solo personaggi, che hanno fatto la storia della musica italiana … Il consiglio è quello di perseguire da una parte su quello e dall’altra di trovare dei giovani e una bella voce come la tua può richiederlo, che facciano gli autori … Di Carone ce ne sono pochi, però sarebbe interessante scavare nei giovani …”
E ora attendiamo fiduciosi lo “scambio di ruoli”, ossia un’intervista (radiofonica o altro) di Platinette a Valerio, l’esplosione pirotecnica è già messa in conto.
Pienone al Teatro Elfo Puccini di Milano per la data zero del tour live acustico di Valerio Scanu. Il concerto è stato preceduto dall’incontro del cantante con i fans e i giornalisti , Valerio, ha risposto alle domande. Si sono toccati alcuni argomenti: la sua assenza dal festival di Sanremo di quest’anno dovuta, principalmente alla mancanza di uno staff adeguato, poi la decisione di occuparsi in proprio della sua attività professionale, del tour estivo organizzato in prima persona, avendo già alle spalle l’esperienza riuscitissima del Concerto di Natale all’Auditorium Parco della Musica del 17 dicembre scorso a Roma, che tanto successo ha ottenuto e l’uscita ai primi di marzo del cd/dvd sul suo concerto di Natale, già rivelato in anteprima, durante la sua recente ospitata a Verissimo. Per l’uscita di un nuovo disco, invece, bisognerà pazientare, al momento, è impegnato nella ricerca dei brani. In prima fila, tra gli ospiti: Platinette (Mauro Coruzzi) e altri ancora tra cui alcuni ex di amici: Simonetta Spiri, Roberta Bonanno.Valerio, camicia bianca, pantaloni neri con bretelle calate sui fianchi, a pochi giorni dall’8 marzo, Giornata internazionale della donna, dal palco dell’Elfo ha ringraziato le Associazioni per il loro impegno profuso a sostegno e in difesa dei diritti delle donne. Si è esibito quindi, senza sosta, cantando alcuni dei brani più belli del suo repertorio: “Aria colorata”, “Credi in me” riarrangiata completamente, “Dopo di me”, “Domani”, “Ricordati di noi”, “Non c’è più”, “Sentimento”, “Rondine”, “Esisti tu”, “La mia coperta sul cuore”, “Per tutte le volte che”, “Trasparente”, “Polvere di stelle”, “l’Assoluto”, “Amami”, poi una cover “Minuetto” di Mia Martini , che pare abbia fatto commuovere Platinette
e, dopo aver presentato la band, ha intonato “Pioggia e Fuoco”, “Lontano” e infine “All by myself” .
I tratti raffinati ed eleganti in una cornice volutamente minimalista hanno caratterizzato questo concerto, mentre i nuovi arrangiamenti e le esecuzione sentite e impeccabili di Valerio sostenute dall’acustica perfetta del teatro, hanno alimentato l’entusiamo del pubblico in un crescendo di applausi prolungati ad ogni sua esibizione fino alla standing ovation finale. Il tour è quindi partito con un successo che siamo certi costituirà una costante durante tutta la sua durata. Prossima data a Roma il 24 marzo – Auditorium Parco della Musica – e poi ancora Locarno il 7 aprile al PalaexpoFevi. Il concerto, che durerà tutta l’estate, è ancora in via di allestimento. Da twitter Platinette ha poi consigliato a Valerio :
C’ è qualcosa che non quadra, sul web una preponderanza di articoli dei soliti blog in cerca di “entrate” che titolano “Scanu contro….” “Scanu si scaglia” “la lite continua…” etc.. Ancora una volta si stravolgono i fatti e si mente spudoratamente, c’è una intervista e c’è un video di un’ ospitata a Verissimo, a testimonianza di come sono andate le cose e allora diciamola tutta , Valerio Scanu non è contro nessuno e sammai è lui ad essere stato attaccato e a cui è stato mancato di rispetto, ancora una volta. Si sta rasentando l’assurdo e il ridicolo, la vittima fatta passare per carnefice da una stampa faziosa e “insistente” nel volerlo descrivere come non è ! Ma Valerio Scanu è un treno in corsa, non ha tempo per il becero gossip e soprattutto non ne ha bisogno, ha un concerto fra pochissimi giorni, infatti il 25 febbraio da Milano – Teatro Elfo, la prima tappa del suo tour live acustico, come annuncia Libero, quotidiano online:
Fra il pubblico spiccherà un personaggio che mai avremmo pensato di trovare ad un suo concerto , Platinette , che su twitter ha confermato la sua presenza per il 25 a Milano , accettando l’invito che Valerio le aveva rivolto nel backstage di Verissimo il 17 febbraio scorso. L’avreste detto? E… Chissà che un giorno non vedremo pure la Selvaggia Lucarelli ad applaudirlo, in fondo … mai dire mai…
Valerio Scanu in occasione della sua ospitata a Verissimo ieri sabato 16 febbraio, dopo aver risposto alle domande della conduttrice Silvia Toffanin, con pacatezza e garbo, chiarendo alcuni aspetti anche caratteriali, sui cui spesso una stampa faziosa e dedicata a “rappresentarlo” bizzoso spesso punta il dito, ha rivelato dell’uscita a marzo di un suo disco live che raccoglierà i brani eseguiti in occasione del suo concerto di Natale all’Auditorium Parco della Musica a Roma, il 17 dicembre 2012, e di cui Valerio va molto orgoglioso, perchè completamente finanziato e organizzato in proprio, naturalmente con la consulenza di esperti nel settore e che ha ottenuto un grosso successo facendo il sold out. L’uscita del disco live sicuramente sarà gradito ai suoi fans che in fondo, ci speravano. Valerio pur avendo avuto “contrasti” con Platinette, anche in diretta televisiva ai tempi di Amici Big, con un messaggio su twitter ha informato i suoi fans che, in occasione dell’ospitata a Verissimo, ha incontrato la “nostrana” drag queen nel backstage, e che l’ha invitata al suo concerto a Milano il 25 febbraio al teatro Elfo, che aprirà il suo tour live acustico, e che l’opiniosta, ha promesso ci sarà. Il tour live acustico farà tappa poi a Roma il 24 marzo – Auditorium Parco della Musica, e a Locarno il 7 aprile – PALAEXPO Fevi in Svizzera, per il momento, per continuare durante l’estate con altre tappe.