Rai

CS_AMADEUS direttore artistico di AREA SANREMO 2022, da oggi sono aperte le iscrizioni al concorso gratuito (organizzato dalla FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO) che fa accedere 4 giovani artisti alla serata finale di SANREMO GIOVANI!


Il CONCORSO GRATUITO CHE FA ACCEDERE 4 GIOVANI ARTISTI ALLA SERATA FINALE DI SANREMO GIOVANI

AREA SANREMO 2022
DA OGGI SONO APERTE LE ISCRIZIONI

DIREZIONE ARTISTICA: AMADEUS

ORGANIZZAZIONE: FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO

Da oggi, giovedì 29 settembre, sono aperte le iscrizioni ad AREA SANREMO 2022, il concorso che anche quest’anno permette a 4 artisti emergenti di accedere direttamente alla serata finale di SANREMO GIOVANI.

Novità assoluta di questa edizione è la direzione artistica di AMADEUS che, fin dall’inizio della sua conduzione al Festival di Sanremo, è sempre stato attento ai giovani, dando loro anno dopo anno la possibilità di mettere in luce il proprio talento artistico.

Per iscriversi è necessario scaricare il bando ufficiale dal sito www.area-sanremo.it, compilare la domanda di iscrizione online e inviare il materiale richiesto entro e non oltre le ore 00.00 del 30 ottobre. L’iscrizione è gratuita!

Per partecipare al concorso è necessario candidarsi in una categoria tra “singolo”, “duo” o “gruppo” e presentare 2 brani inediti, uno destinato alle audizioni e l’altro per l’eventuale partecipazione al Festival di Sanremo 2023. Le canzoni dovranno essere in lingua italiana e della durata di 3 minuti e 30 secondi.

«Non vedo l’ora di ascoltare le canzoni di tutti gli iscritti ad Area Sanremo, sono certo che troveremo buona musica e artisti capaci di stupirci – afferma Amadeus, Direttore Artistico di Sanremo e Presidente della commissione Area Sanremo– È sui giovani che punto da sempre, oltre le categorie e i generi. Sia tra i Big sia nella sezione Nuove Proposte e ora anche con Area Sanremo. Come Presidente, con il sostegno dei miei collaboratori di fiducia, proverò a rendere lo stile discografico più omogeneo. Un lavoro globale: due gruppi ma un unico mondo. Ringrazio tutti i professionisti che finora si sono alternati in giuria per l’ottimo lavoro svolto».

Le canzoni saranno selezionate dalla Commissione di Valutazione nominata da Amadeus in qualità di Direttore Artistico. I finalisti del concorso, proclamati dalla stessa Commissione di Valutazione insieme ad Amadeus, avranno la possibilità di sostenere un’audizione davanti alla Commissione Musicale RAI, che decreterà i 4 artisti vincitori di Area Sanremo che parteciperanno alla serata finale di Sanremo Giovani.

«Ancora una volta Amadeus si dimostra un artista generoso, oltre che un grande appassionato e conoscitore di musica – afferma Stefano Coletta, direttore Intrattenimento Prime Time – La sua decisione di accettare di presiedere la commissione di Area Sanremo sarà un ulteriore stimolo per arricchire le proposte del Festival. Le scelte di Amadeus finora sono risultate premianti sotto tutti gli aspetti, artistici e discografici. E sarà così – conclude Coletta – anche relativamente alle giovani promesse del contest di Area Sanremo».

Organizzato dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, presieduta dall’Avv. Filippo BioléAREA SANREMO 2022 si rivolge ai giovani artisti di età compresa tra i 16 anni compiuti e i 30 non ancora compiuti al 1° gennaio 2023.

«Negli ultimi anni Area Sanremo è sicuramente cresciuta in accessibilità, qualità e comunicazione, ma ancora mancava qualcosa che permettesse al concorso di fare un salto in avanti – dichiara il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri – Negli ultimi mesi ci siamo confrontati a lungo con il cda dell’Orchestra Sinfonica per capire come poter far crescere ancora Area Sanremo, come incrementarne la forza attrattiva e come inserire nuovi elementi di innovazione.  E la risposta alla fine è stata quella di cercare di coinvolgere il migliore, che oggi – non me ne voglia nessuno – risponde al nome di Amadeus. Che non è solo l’artefice di tre Festival straordinari in termini di innovazione e di audience, ma anche il direttore artistico che ha lanciato dall’Ariston tanti giovani talenti divenuti assoluti protagonisti della scena musicale. Sono quindi molto felice di poter confermare oggi che questo progetto con Amadeus e Rai, che ringrazio, oggi si concretizza e si proietta verso la prossima edizione di Area Sanremo, verso cui c’è grande curiosità e grande attesa, e che vorrei idealmente dedicare alla memoria di Vittorio De Scalzi, artista che ha dato tanto alla canzone italiana e anche ad Area Sanremo, di cui è stato presidente onorario nell’ultima edizione».

http://www.area-sanremo.it/

redazione

CS_L’abito “a colori” di Rosanna Vaudetti al Museo Radio Tv Rai di Torino


Sarà esposto dal 26 agosto, a 50 anni dalla prima apparizione

(none)

Ore 15.50: la stessa ora del 26 agosto 1972. L’ora in cui, esattamente cinquant’anni dopo – venerdì 26 agosto – al Museo della Radio e della Televisione Rai di via Verdi 16 a Torino sarà “svelato” ed esposto definitivamente al pubblico l’abito con il quale Rosanna Vaudetti – una delle “Signorine Buonasera” più celebri – fece il primo annuncio a colori della Tv italiana sul Secondo Canale Rai per presentare la prima trasmissione non in bianco e nero irradiata nel nostro Paese: la diretta della cerimonia inaugurale dei Giochi della XX Olimpiade di Monaco di Baviera. In quell’occasione, Rosanna Vaudetti – che ha donato l’abito alla collezione torinese – indossava vestito bianco punteggiato dai segni zodiacali e da sfere gialle, nere e rosse, realizzato dalla stilista Mirella Di Lazzaro. Per accompagnare il nuovo pezzo pregiato del Museo, è stato anche realizzato un video per ascoltare i ricordi della Vaudetti e rivedere quel momento storico del 1972. 
Sempre venerdì 26 agosto, vista la grande adesione alla visita guidata dal direttore Alberto Allegranza alle 15.00, la visita sarà replicata alle 18.00, con prenotazione obbligatoria a museoradiotv@rai.it fino a esaurimento dei posti disponibili. L’ingresso è gratuito e per l’occasione il Museo resterà aperto fino alle 22.00.
Oltre a festeggiare l’arrivo di un pezzo di storia della Tv italiana, Il Museo – che a Ferragosto ha fatto registrare il record di circa duemila visitatori e che da settembre sarà aperto tutti i giorni, eccetto il martedì – ospita anche un omaggio all’indimenticabile Piero Angela, con l’esposizione di parte della scenografia di “Viaggio nel cosmo”, girato a Torino nel gennaio 1998, accompagnato da un video della prima puntata, riprodotto in un tv dell’epoca, e da un’ora di trasmissioni con Piero Angela protagonista.

CS_Un anno senza Raffaella


Dal 5 al 9 luglio, cinque giornate dedicate al ricordo della Carrà

(none)

Il 5 luglio 2021 muore a Roma, all’età di 78 anni, Raffaella Carrà, una figura unica nel mondo dello spettacolo italiano, cantante, attrice, ballerina, conduttrice, showgirl, una regina della tv, capace di incantare il pubblico di tutte le età e di influenzare più generazioni, dalla fine degli anni ’60 a oggi. La Rai dedica al ricordo dell’artista ampio spazio nei suoi palinsesti: da “Unomattina Estate” a “Estate in diretta”, dai telegiornali nazionali alle edizioni regionali della TGR. Questo il palinsesto completo:

Martedì 5 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella in bianco e nero: dagli anni ’60 al 1970 
Gli esordi nello spettacolo di Raffaella Pelloni, nata a Bologna il 18 giugno 1943 e scomparsa il 5 luglio 2021. Inizia a lavorare in TV in piccole parti in alcuni allestimenti teatrali e romanzi sceneggiati, e in varietà minori, sfruttando la sua formazione al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tenta con qualche fortuna la carriera cinematografica, anche oltreoceano, come testimonia una rara intervista rilasciata a New York all’inviato del telegiornale Ruggero Orlando. L’occasione avviene tra il 1969 e il 1970, quando convince il dirigente Rai Giovanni Salvi, ad avere un suo spazio nello show “Io Agata e tu”. 

Martedì 5 luglio ore 15.15 Rai 3
A raccontare comincia tu
Nel talk andato in onda nel 2019 Raffaella Carrà intervista i grandi protagonisti della musica, del cinema e dello spettacolo. La puntata trasmessa è dedicata a Luciana Littizzetto.

Martedì 5 luglio ore 19.30 Rai Storia
Pronto Raffaella, il debutto di una rivoluzione 
Antologia della prima puntata (3 ottobre 1983) del programma con Raffaella Carrà che ha rivoluzionato la TV pubblica, facendo scoprire una nuova fascia oraria e un nuovo modo di fare intrattenimento, premiato da un enorme successo di pubblico. In quella prima puntata, ospite Renzo Arbore, che nel 1976 fu il primo a condurre un quiz telefonico in Rai.

Martedì 5 luglio ore 20.30 Rai 1
Techetechete’ 
Il programma di Elisabetta Barduagni dedica un’intera puntata alla regina della Tv, proponendo i frammenti più amati e popolari di trasmissioni entrate nella storia del piccolo schermo.

Mercoledì 6 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella in bianco e nero: le canzonissime 
Secondo capitolo della biografia di Raffaella Carrà. Premiata subito da alti indici di gradimento, viene scelta come soubrette per la Canzonissima 1970/71, a fianco di Corrado, impostando subito un nuovo modello femminile nella TV. La coppia viene richiamata per l’edizione 1971/72, quella del “tuca tuca”. Per Raffaella Carrà si apre una carriera senza precedenti nello spettacolo italiano, conquistando le classifiche discografiche e la platea televisiva.

Mercoledì 6 luglio ore 19.30 Rai Storia
A raccontare finisce Lei: le interviste Rai di Raffaella Carrà 
Antologia delle interviste a Raffaella Carrà rilasciate in RAI da Enzo Biagi (2000), Bruno Vespa (2004), Vincenzo Mollica (2007) e Fabio Fazio (2013 e 2019).

Mercoledì 6 luglio ore 21.10 Rai Storia
Storie della TV. Raffaella Carrà 
La vita di una grande figura del piccolo schermo, declinata nelle varie fasi della sua carriera televisiva: cantante, ballerina, autrice, conduttrice, talent scout. In due parole, Raffaella Carrà. “Storie della Tv”, il programma di Rai Cultura con la consulenza e la partecipazione di Aldo Grasso, in onda mercoledì 6 luglio alle 21.10 su Rai Storia, propone un viaggio nella carriera della regina della tv e nelle emozioni che ha regalato agli italiani in 60 anni di carriera.

Giovedì 7 luglio ore 13.00 Rai Storia
Raffaella Carrà ma che sera 
Antologia dello spettacolo TV “Ma che sera” (1978), per la regia di Gino Landi, il primo show a colori con la Carrà, che divide lo spazio con l’imitatore Alighiero Noschese (con cui aveva già lavorato a Canzonissima ’71) e la coppia Paolo Panelli-Bice Valori. In onda dal 4 marzo 1978, “Ma che sera” è celebre per la sigla d’apertura “Tanti auguri” – girata all’Italia in Miniatura a Rimini – e per il verso “come è bello far l’amore da Trieste in giù” e si ritrovò ad essere trasmesso durante il rapimento Moro, con la precisa volontà di intrattenere gli italiani in un momento tragico della storia repubblicana.

Venerdì 8 luglio ore 13.00 Rai Storia
Mille milioni per Raffaella Carrà 
Antologia dello spettacolo TV del 1981 “Mille milioni”, uno show “all’americana” che vide Raffaella Carrà come conduttrice di respiro internazionale. Il programma, una “summa” della carriera internazionale della Carrà, fu registrato in giro per le capitali delle nazioni dove il successo della showgirl è stato clamoroso: Buenos Aires, Roma, Città del Messico, Londra e Mosca, all’epoca capitale dell’Unione Sovietica e separata dalla “cortina di ferro” della guerra fredda.

Sabato 9 luglio ore 13.00 Rai Storia
Milleluci su Raffaella Carrà 
Antologia dello spettacolo televisivo del 1974 diretto da Antonello Falqui, autore con Roberto Lerici di questo excursus sulla storia dello spettacolo, che Raffaella Carrà con Mina conducono in coppia, la prima volta di due donne insieme.

RaiPlay
Buonasera Raffaella
Per la ricorrenza la piattaforma della Rai ha pubblicato per la prima volta le puntate dello storico programma condotto dalla Carrà, in prima serata su Rai 1 dal dicembre 1985 al marzo del 1986. Le 15 puntate vennero realizzate in parte a Roma e in parte a New York, con la partecipazione di molti ospiti italiani e internazionali. Disponibili su RaiPlay anche Canzonissima (2 stagioni, 1970-1971), Milleluci (8 puntate 1974), Ma che sera (6 puntate 1978), Carràmba! Che sorpresa (8 puntate 1995), fiction e film con la Carrà protagonista.

RaiPlay Sound
In home page una striscia di contributi audio da vari programmi Radio Rai con interviste alla showgirl ed estratti da spettacoli di cui è stata protagonista. Per l’occasione, sarà resa disponibile la versione audio di Tutti i colori di Raffa, programma già presente nel catalogo RaiPlay, che rende omaggio a Raffaella Carrà ripercorrendone la carriera.

redazione

CS_Euro2022, con le Azzurre il calcio è di tutti


In un docufilm e dieci spot la storia di un movimento in continua crescita

(none)

Dieci spot  e un documentario sulla storia del calcio femminile per comunicare e raccontare la storia e le storie di un movimento sempre più in crescita per risultati e riscontro di pubblico. 
Per far conoscere meglio al grande pubblico le protagoniste della spedizione azzurra in Inghilterra la Rai ha realizzato dieci ritratti personali (in onda in questi giorni su tutti i canali) di colonne della Nazionale come Sara Gama, Laura Giuliani, Barbara Bonansea e Cristiana Girelli, della Ct Milena Bertolini e del Capodelegazione della Nazionale femminile Cristiana Capotondi.
Inclusione e pregiudizi, sacrificio e pari opportunità, meritocrazia e voglia di vincere: sono queste alcune delle parole chiave che si sentono, insieme alla consapevolezza di rappresentare una generazione che rimarrà nella storia per aver riportato, nel 2019, l’Italia ai Mondiali dopo vent’anni di assenza, e per aver conquistato l’epocale passaggio al professionismo che la Serie A femminile vivrà dalla prossima stagione.
Un traguardo importante, che arriva dopo una lunga storia di lotte e sacrifici, e che la Rai ha deciso di celebrare con un documentario, in onda il 10 luglio alle 18.50 su Rai 2, dal titolo “Azzurro Shocking, come le donne si sono riprese il calcio.”
Il racconto, realizzato in collaborazione con la FIGC sull’onda del successo della docu-serie “Sogno Azzurro”, tornerà indietro di oltre 100 anni, ai primi tentativi di dare vita a squadre e campionati femminili, per ripercorrere il lungo periodo in cui il calcio femminile è stato negato e osteggiato, e i decenni nei quali è tornato protagonista grazie alle gesta sportive delle calciatrici, e all’intraprendenza di uomini e donne che hanno aperto nuove strade.
Il racconto vivrà attraverso le voci delle Azzurre di oggi, e di donne che in qualità di sportive, dirigenti, arbitri, allenatrici e giornaliste hanno permesso loro di “riprendersi il pallone”.
Ancora una volta la Rai, come recentemente avvenuto nella campagna dell’8 marzo, “Uguali e insieme”, supporta chi in favore della parità di genere “ci mette la faccia”, perché garantire pari opportunità nello sport vuol dire farlo anche nella società in cui viviamo. 

Redazione


La Rai racconta a 360° la Giornata Europea della Musica

Radio3 è ‘live’ da Via Asiago

(none)

Il 21 giugno prossimo la musica sarà tra i protagonisti dei palinsesti della Rai che racconterà ’Recovery Sound’ nelle sue diverse proposte in note. Iniziando da Rai1 con ‘Uno Mattina Estate’ per arrivare arrivare allo streaming sul sito di Rai Cultura della serata finale della Festa della Musica con il concerto di Malika Ayane da Napoli. L’antipasto delle oltre 9.000 iniziative realizzate in collaborazione con il Ministero della Cultura, in partnership con la Rai, arriverà dal Parco Archeologico di Selinunte dove verrà proposta la reinterpretazione di 50 anni di Pop Rock con le band dei Conservatori di Musica. E la Tgr Sicilia documenterà con la consueta attenzione le attività legate alla musica. Sarà proprio la Testata Giornalistica Regionale a raccontare le diverse iniziative sul territorio nazionale mentre I Tg e Tg2 Italia daranno spazio, contestualizzandolo, a ‘Recovery Sound’. Rainews24, dal canto suo, proporrà affacci con interviste e approfondimenti, cosa che faranno anche i Giornali Radio con diversi accenni anche nei programmi di Radio1. 
Rai Radio3 omaggerà la musica con una serata particolare: la finale di ‘Voci in Barcaccia: largo ai giovani!’. Il 21 giugno, in diretta dalla sala A di Via Asiago andrà in onda la finale del primo concorso lirico internazionale promosso dalla radiofonia italiana dopo il Premio Callas degli anni Ottanta. I palinsesti di Rai Yoyo e Rai Gulp, invece, sono stati rivoluzionati per celebrare la musica, partecipando alla Festa che coinvolge tutta Europa trasmettendo un messaggio di armonia, creatività, coinvolgimento e universalità. Di grande vitalità l’offerta di Rai Cultura, iniziando, tra le altre, dalla diretta su Rai5 in prima serata dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai arrivando alle iniziative ad hoc di Rai Scuola e Rai Storia. Nella seconda serata del 21 giugno Rai Movie trasmetterà ‘La famiglia Bérlier’ mentre, data l’ampia e articolata offerta musicale, RaiPlay posizionerà in Home page i concerti, i doc e i programmi musicali mentre sulla pagina 413 di Televideo saranno presenti tutti gli aggiornamenti sulla Giornata. 

redazione

CS_La Rai per il 2 giugno


La programmazione completa per la Festa della Repubblica

(none)

La Rai dedicherà due giorni alle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana con collegamenti, dalla parata militare ai concerti del Quirinale, approfondimenti e programmazioni dedicate anche on demand su RaiPlay. Si comincia mercoledì 1° giugno con la diretta su Rai 1 del concerto per la Festa della Repubblica, alle 18:25, dal Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale. Il Maestro Myung- Whung Chung dirige l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, e la diretta è a cura di Rai Cultura e in collaborazione con Rai Quirinale. 
Giovedì 2 giugno si entrerà nel cuore della Festa della Repubblica con la Parata militare, dai Fori Imperiali di Roma, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, in onda in diretta su Rai 1 a partire dalle 9.45, a cura del Tg1 (09:45) e con finestre di collegamento nei programmi Storie Italiane (11:30), È sempre mezzogiorno (11:55), Oggi è un altro giorno (14:00) e La vita in diretta (17:05). Alle 20.30 andrà in onda l’esibizione di Gianni Morandi con il ‘canto degli italiani’ dall’Arena di Verona. In seconda serata l’approfondimento di Porta a Porta: ospite in studio il Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa Giorgio Mulè.
Rai 3 dedicherà il pomeriggio alle celebrazioni: alle 16, dall’Aula del Senato, la cerimonia conclusiva dell’iniziativa “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” a cura di Rai Parlamento. Dalle 17 due produzioni speciali della Rai: nell’ambito della serie sui Carabinieri “Storie benemerite”, va in onda ‘Tutti gli uomini del Presidente’, la storia dei Corazzieri che tutelano l’incolumità del Capo dello Stato. A seguire “Il futuro passa da qui – la nostra Costituzione” una produzione di Rai Ragazzi per celebrare con lo sguardo dei giovani la Costituzione e i suoi valori. Non mancherà l’approfondimento di Passato e Presente con ‘1946. La nascita della Repubblica’ (Ore 13:15 e in replica alle 20:30 su Rai Storia).
Tutte le Testate nazionali e le varie edizioni regionali della Testata Giornalistica Regionale dedicheranno ampia copertura informativa alle celebrazioni nelle edizioni dei rispettivi Telegiornali, e RaiNews24 realizzerà anche uno speciale di mezz’ora con ospiti e inviati nella programmazione del mattino. Non mancherà il Tg Kids dedicato ai ragazzi, su Rai Gulp alle 21.50. 
Documentari e approfondimenti saranno garantiti anche da Rai Storia sulla nascita della Repubblica, il valore del voto e la storia italiana con testimonianze esclusive dagli archivi Rai. Materiali che saranno presenti anche sul portale di Rai Cultura e sulla piattaforma Rai Play dove, oltre agli spazi dedicati ai documentari e programmi speciali, sarà possibile rivedere anche la fiction ‘De Gasperi – L’uomo della speranza’ (di Liliana Cavani, 2005) e i docu-film ‘Storia di Nilde’ (di Emanuele Imbucci, 2019).
Su Rai Play anche la diretta del concerto per la Festa della Repubblica, mentre contenuti on line saranno disponibili anche su RaiPlay Learning e RaiPlay Sound, che dedicherà uno spazio a programmi radio e podcast prodotti sul tema.
La Festa della Repubblica, infine, sarà evidenziata a pagina 407 del Televideo.

Redazione

CS_Domani il concerto del PRIMO MAGGIO ROMA 2022! Da Piazza San Giovanni in Laterano, in diretta su RAI 3, RAI RADIO2, RAI PLAY e RAI ITALIA dalle 15.30


“AL LAVORO PER LA PACE”

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO 2022

in PIAZZA SAN GIOVANNI A ROMA

in diretta su RAI 3, RAI RADIO2, RAI PLAY e RAI ITALIA

a partire dalle ore 15.30

Conduce

AMBRA ANGIOLINI

con gli interventi di BUGO

e le voci di tutti gli artisti del concertone!

con

MARCO MENGONI – GO_A – GAZZELLE – CARMEN CONSOLI – ARIETE

LA RAPPRESENTANTE DI LISTA – LUCHÈ – COEZ – VENERUS

MACE feat. Rkomi, Venerus, Gemitaiz, Colapesce, Joan Thiele 

PSICOLOGI – RANCORE – MARA SATTEI – WILLIE PEYOTE

BRESH – TOMMASO PARADISO – RKOMI – ORNELLA VANONI

ROVERE – FABRIZIO MORO – L’ORCHESTRACCIA – SINKRO

ENRICO RUGGERI – DEDDY e CAFFELLATTE – MOBRICI

COMA_COSE – MAX PEZZALI – FASMA – BIGMAMA

MECNA – LE VIBRAZIONI – CLAVER GOLD

LUCA BARBAROSSA e EXTRALISCIO – ANGELINA MANGO – HU

NOTRE DAME DE PARIS con RICCARDO COCCIANTE – MR.RAIN

BANDABARDÒ & CISCO – VV – GIORGIENESS – MILLE – MIRA

e con la partecipazione di

BARBASCURA X, FRANCESCA BARRA e CLAUDIO SANTAMARIA,

GIOVANNA BOTTERI, MARCO PAOLINI, RICCARDO IACONA,

STEFANO MASSINI, FEDERICA GASBARRO

e VALERIO LUNDINI & i VAZZANIKKI

progetto e direzione artistica di

Massimo Bonelli

Oggi, sabato 30 aprile, nel backstage del nuovo imponente palco che finalmente è tornato in Piazza San Giovanni in Laterano, è stato presentato ufficialmente il CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO di ROMApromosso da CGILCISL e UIL, prodotto e organizzato da iCompany.

Il CONCERTONE, come di consueto,verrà trasmesso in diretta su RAI 3 e Rai Radio2 anche in Visual, domenica 1 maggio dalle ore 15.30 alle ore 19.00 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00. L’intero evento sarà disponibile anche su Rai Play, sia in diretta che on demand, mentre Rai Italia lo proporrà, live, nei cinque continenti.

Il Concerto del Primo Maggio 2022 sarà presentato – per il quinto anno consecutivo – da AMBRA ANGIOLINI. La affiancherà nella prima parte BUGO e verrà dato ampio spazio a tutti gli artisti del concertone per un grande racconto collettivo.

Al lavoro per la pace” è lo slogan che CGIL, CISL e UIL hanno scelto per la Festa dei lavoratori 2022.

Dopo due anni di pandemia particolarmente difficili e nell’attuale momento tragico di guerra in Ucraina, il Concerto del Primo Maggio 2022 assume un significato simbolico e profondo: confrontarsi sul presente per affrontare il futuro con responsabilità, visione e speranza.

Il Concertone 2022 in piazza San Giovanni si svilupperà infatti come una sorta di racconto collettivo, una narrazione attraversata da tanta musica, ma anche da parole ed emozioni condivise. Una giornata di aggregazione e consapevolezza che possa sollecitare il confronto sui temi che riguardano la nostra vita sociale: lavoro, sicurezza, diritti, sanità, condizione femminile, giovani, tolleranza e accoglienza.

Rai Radio2, voce ufficiale del Concerto del Primo Maggio, in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, racconta in diretta radio (e in visual sul canale di Radio2 su RaiPlay e sul sito siae.it) tutto quello che accade sul palco e dietro le quinte di piazza San Giovanni da uno studio allestito nel backstage dell’evento.

Con Diletta Parlangeli ed Elena Di Cioccio a partire dall’inizio del concerto, e dalle 20 in compagnia di Gino Castaldo e Melissa Greta Marchetto, il programma è realizzato in media partnership con SIAE in diretta dalla postazione di Radio2 in piazza, dove i conduttori verranno raggiunti dai protagonisti della manifestazione per interviste esclusive.

Imperdibile l’evento che Radio2 e SIAE propongono a partire dalle 19 su Radio2, in Visual sul canale di Radio2 su RaiPlay e sul sito siae.it: Valerio Lundini & i Vazzanikki, anche ospiti del palco del Primo Maggio, portano il loro connubio di sketch surreali e buona musica anche dietro le quinte del concertone in uno show a 360 gradi, anticipazione del tour estivo che li vedrà insieme in giro per la penisola. Parole chiave del live sono rock’n’roll, improvvisazione e ironia. Valerio, inoltre, animerà il backstage con numerosi interventi che renderanno la giornata tutta da seguire anche sui social di Radio2 e SIAE.

Grande anche lo spazio di informazione che i diversi tg della Rai daranno al ‘Concertone’ così come quello che Rainews24 gli dedicherà già a partire dalle 14.30 con affacci che si protrarranno fino alla mezzanotte. La Tgr Lazio, dal canto suo, si sposterà a Piazza San Giovanni da dove realizzerà l’intero tg delle 14 per poi ritornare con un duplice live nell’edizione delle 19.35. A Radio1 e i suoi Gr il compito di raggiungere con l’informazione i radioascoltatori. Rai Pubblica Utilità sarà presente con i suoi interpreti e traduttori per rendere l’evento accessibile a tutti iniziando dai sottotitoli a pagina 777 di Televideo, per poi proseguire dalle 20 sulla stessa rete con l’audiodescrizione. Sempre alle 20 su RaiPlay inizierà la diretta dallo studio Rai di via Teulada con i performer Lis che interpreteranno le canzoni suonate sul palco e i sottotitoli fino a mezzanotte e mezza.

A livello musicale, per il suo ritorno in piazza, il Concertone intende nuovamente porsi come palco di avanguardia che restituisca una fotografia attendibile della musica italiana di oggi e di domani ospitando – rigorosamente dal vivo – il meglio della musica che gira intorno: alcune delle nuove e più rilevanti realtà della scena nazionale attuale affiancate a nomi storici e icone della musica italiana.

Grazie alla collaborazione con SIAE, unici simbolici ospiti internazionali dell’edizione 2022 del Concerto saranno i GO-A, la band che ha rappresentato l’Ucraina lo scorso anno all’Eurovision Song Contest 2021.

Per la prima volta al Concertone, ci saranno gli artisti di NOTRE DAME DE PARIS, l’opera popolare moderna più famosa al mondo, con una performance speciale che celebra l’anniversario dei vent’anni in Italia.  A guidare il cast live ci sarà Riccardo Cocciante, creatore delle musiche del celebre spettacolo.

Lineup: MARCO MENGONI, GO_A, GAZZELLE, CARMEN CONSOLI, ARIETE, LA RAPPRESENTANTE DI LISTA, LUCHÈ, COEZ, VENERUS, MACE feat. Rkomi, Venerus, Gemitaiz, Colapesce e Joan Thiele, PSICOLOGI, RANCORE, MARA SATTEI, WILLIE PEYOTE, BRESH, TOMMASO PARADISO, RKOMI, ORNELLA VANONI, ROVERE, FABRIZIO MORO, L’ORCHESTRACCIA, SINKRO, ENRICO RUGGERI, DEDDY e CAFFELLATTE, MOBRICI, COMA_COSE, MAX PEZZALI, FASMA, BIGMAMA, MECNA, LE VIBRAZIONI, CLAVER GOLD, LUCA BARBAROSSA e EXTRALISCIO, ANGELINA MANGO, HU, NOTRE DAME DE PARIS, MR.RAIN, BANDABARDÒ & CISCO, VV.

Porteranno sul palco del Concertone i loro contribuiti il divulgatore scientifico BARBASCURA X, la giornalista FRANCESCA BARRA e l’attore CLAUDIO SANTAMARIA, la giornalista GIOVANNA BOTTERI, l’attore e regista MARCO PAOLINI, il giornalista RICCARDO IACONA, lo scrittore STEFANO MASSINI, l’influencer attivista FEDERICA GASBARRO e il comico e conduttore televisivo VALERIO LUNDINI & i VAZZANIKKI.

Inoltre nel pomeriggio, sul grande palco di Piazza San Giovanni, si esibiranno anche GIORGIENESSMILLE e MIRA, le tre vincitrici di 1MNEXT 2022, il contest del Concerto del Primo Maggio che ogni anno, tra gli oltre mille iscritti, premia le proposte emergenti. 

Sono state selezionate durante la finale live, attraverso il voto della Giuria di Qualità composta da: Massimo Bonelli (direttore artistico del Concerto del Primo Maggio, presidente giuria), Anna Rampinelli (A&R Manager Warner Music Italy), Claudio Cabona (Rockol), Lucia Stacchiotti (iCompany), Barbara Pierro (CGIL), Nicola Di Grigoli (CISL) e Francesco Melis (UIL).

I voti assegnati sono pubblici e consultabili sul sito 1mnext.primomaggio.net.

Il vincitore assoluto del contest sarà infine proclamato durante il Concertone. Anche quest’anno Pringles premierà il vincitore assoluto con una fornitura di prodotto per un anno.

redazzione

Eurovision Song Contest 2022: dal 7 aprile in vendita i biglietti dell’evento


(none)

Dalle ore 10 di giovedì 7 aprile, i biglietti per gli show dell’evento, che si svolgerà dal 9 al 14 maggio al Pala Olimpico di Torino, saranno in prevendita sul sito di Ticketone: una volta registrato, il singolo utente potrà acquistarne non più di quattro per ciascuno spettacolo. Sempre dal 7 aprile, si potranno avere tutte le informazioni chiamando lo 02.82900700 (dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 19) e presso l’info point del Pala Olimpico (aperto tutti i giorni, tranne la domenica, dalle ore 10 alle ore 18). 
I biglietti saranno disponibili a questo link.
Saranno tre le tipologie di spettacolo. I “Live Show”, in diretta TV dalle ore 21, in programma martedì 10 maggio (prima semifinale); giovedì 12 maggio (seconda semifinale) e sabato 14 maggio (gran finale). I “Jury Show” (Spettacolo della Giuria), programmati per lunedì 9, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio – una prova generale completa, che si terrà la sera prima di ogni “Live show”, in cui le giurie voteranno gli artisti. I “Family Show” – le ultime prove generali che si svolgeranno nelle giornate di martedì 10, giovedì 12 e sabato 14 maggio, per permettere così alle famiglie con bambini di assistere ad uno spettacolo completo dell’Eurovision.
Le disponibilità di biglietti per le Semifinali e la Finale sono limitati.
I tagliandi saranno tutti nominativi (concesso un solo successivo cambio di nome) e il prezzo degli stessi varierà in base alla serata, al posto e alla visibilità del palco. L’ingresso alle serate sarà consetito da 2 ore fino a mezz’ora prima dello spettacolo e avverrà secondo le normative anti-covid vigenti alla data dell’evento.
Per un limitato numero di posti, l’ingresso allo show sarà gratuito per le persone con disabilità motoria, e con uso di carrozzina, e per l’accompagnatore maggiorenne. Basterà inviare una richiesta a biglietteriaesc2022@rai.it indicando i dati anagrafici della persona portatrice di disabilità; lo spettacolo al quale si desidera partecipare; un recapito telefonico/mail; il certificato di invalidità o un documento equivalente (oscurando le parti sensibili e lasciando in evidenza la percentuale). La procedura andrà ripetuta per ogni spettacolo. Si sottolinea che la richiesta non dà diritto all’ingresso: l’unico criterio di accettazione sarà la data di invio dell’e-mail, fino a esaurimento della disponibilità di posti. La mail sarà attiva dal giorno 7 e saranno considerate valide solo le richieste ricevute a partire dalle ore 10 del giorno 7 aprile.
Lo spettatore della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest – in onda su Rai 1 il 10 e il 12 Maggio (con le due semifinali) e il 14 Maggio, con la gran finale – sarà immerso in un teatro delle meraviglie. Organizzata dall’EBU (European Broadcasting Union), la principale alleanza mondiale dei Media di Servizio Pubblico – con Rai quale Host Broadcaster (Emittente Ospite) – e con la conduzione internazionale dello show affidata a Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, questa edizione vedrà partecipare 40 Paesi: l’Italia sarà in gara con la coppia Mahmood & Blanco e il brano “Brividi”, che ha trionfato alla 72ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Oltre che su Rai 1 con il commento di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, con la partecipazione di Carolina Di Domenico, la diretta dell’Eurovision Song Contest 2022 sarà trasmessa anche da Rai Radio 2 e disponibile su RaiPlay.

redazione

CS_Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo


La programmazione completa

(none)

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, sabato 2 aprile, la Rai propone una programmazione dedicata con servizi, approfondimenti e spazi informativi in tv, in radio e sul web. Su tutte le reti, inoltre, da domenica 27 marzo a domenica 3 aprile, è in onda lo spot istituzionale di FIA – Fondazione italiana per l’autismo, che promuove la campagna di raccolta fondi per la ricerca e a sostegno delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
Già venerdì primo aprile, su Rai 3 alle 10.40 il tema dell’autismo sarà approfondito nella puntata di “Elisir”. Sempre sulla terza rete, alle 15.30 – in replica alle 22.20 su Rai Scuola – il documentario di Gino Fabbri, “Tener a mente”, segue la vita quotidiana di 5 giovani adulti affetti da autismo, mentre alle 21.20 il film “The Specials – fuori dal comune” racconta la storia di Malik e Bruno, uno musulmano e l’altro ebreo, uniti nell’aiuto ai ragazzi affetti da autismo. In terza serata su Rai 2, invece, se ne parla a “O anche no”, con replica domenica 3 aprile alle 9.15.
Sabato 2 aprile, su Rai 1, sono “Unomattina in famiglia”, alle 8.30, e “Dedicato”, alle 14.00, a proporre gli approfondimenti sul significato della Giornata.
Grande impegno a sostegno della ricorrenza anche da parte di tutte le Testate che nei rispettivi telegiornali daranno ampia copertura informativa. Per la Tgr, la redazione di Pescara seguirà le iniziative del territorio, interpellando esperti in materia. La redazione di Bari proporrà le storie di persone che assistono familiari autistici. Lo stesso farà la redazione in lingua italiana della Tgr del Friuli-Venezia Giulia. Su RaiNews 24 sono previsti servizi di approfondimento sociale.
Per i canali specializzati, Rai Movie propone in prima tv, alle 14.20, il film “Tutto ciò che voglio”, la storia di una autistica che va alla caccia di un lavoro da sceneggiatrice a Hollywood. Su Rai Yoyo, alle 18.30, va in onda lo special d’animazione “Lo specchio di Lorenzo”, una storia di amicizia e di autismo. 
Rai Cultura sul suo canale Rai Storia ripercorre l’istituzione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo a “Il giorno e la Storia” in onda a mezzanotte e in replica 8.30, 11.30, 14.00, 20.10. Alle 22.45 il tema è affrontato dal doc “Life, Animated” su autismo e affetti familiari. Si prosegue, poi domenica 3 aprile, con il doc “Un silenzio particolare”, proposto da Ivan Cotroneo nella sua “Domenica con”, alle 19.50. Tornando a sabato 2 aprile, sul canale Rai Scuola sono i documentari “Nautilus, i protagonisti della scienza – Lo spettro dell’autismo” alle 12.30, “Memex doc – Autismo, identikit di una sindrome” alle 21.00 ad approfondire il tema dell’autismo. Il portale di Rai Scuola presenta, invece, un percorso di approfondimento sia con storie raccontate dai protagonisti sia con le opinioni degli esperti, medici ed educatori.
Per quanto riguarda Radio Rai, che è Media partner della manifestazione Run for Autism, gara podistica di 10 km, competitiva e non, in programma domenica 3 aprile a Roma, sono previsti spazi informativi all’interno dei programmi “Formato famiglia”, “Zona Cesarini”, “Che giorno è” e “Mary pop live” di Radio1, “Piazza Verdi” di Radio3 e nel corso della giornata di programmazione di Rai Radio Tutta Italiana.      
Per Digital, invece, RaiPlay pubblicherà il film in prima visione “Copperman”, la storia di Anselmo, un adulto rimasto nel mondo della propria infanzia. In Home Page e nelle sezioni dedicate, saranno inoltre in evidenza alcuni contenuti come “Tutto il mio folle amore”, di Gabriele Salvatores; “Quanto basta”, di Francesco Falaschi, “Pablo”, serie animata di David McGrath. Nella sezione Learning sarà pubblicata una nuova playlist intitolata “In un mondo silenzioso”.
Infine, la Giornata sarà evidenziata a pagina 413 di Televideo.

redazione

CS_Rai per la Giornata internazionale della donna


Un 8 marzo “Uguali e insieme”

(none)

L’8 marzo di ogni anno si festeggia la Giornata internazionale della donna, un’occasione per ripercorrere le conquiste e i diritti ottenuti nel corso della storia, ma anche per tenere alta l’attenzione sulle discriminazioni e le violenze. Una celebrazione che per Rai – da anni impegnata nella promozione di una cultura per l’equilibrio di genere e firmataria del Memorandum d’Intesa “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla” per una rappresentazione paritaria nelle attività di comunicazione – è anche un dovere istituzionale. 
Grande è pertanto l’impegno nel promuovere i temi della Giornata da parte delle testate e di tutte le reti dove, da martedì primo marzo, è già in onda lo spot istituzionale “Uguali e insieme”. 
Tra gli appuntamenti principali nel giorno della ricorrenza, martedì 8 marzo, la diretta dal Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, per la Cerimonia per la Celebrazione della Giornata della Donna, alle 10.55 su Rai 1, a cura del Tg1 in collaborazione con Rai Quirinale, seguita anche da Rainews24. In prima e seconda serata molti i film e i documentari al femminile, dedicati a donne che si sono fatte valere e alla lotta per i diritti. In particolare, alle 21.10, Rai Movie propone il film “Come eravamo”, per la regia di Sydney Pollack, con Barbra Streisand e Robert Redford. Protagonisti Katie, ebrea comunista, e Hub, protestante moderato. La loro storia va avanti dagli anni ‘30 fino agli anni ‘50 fra conflitti, passione e amicizia, attraversando le lotte di una generazione. Su Rai 5 alle 21.15 il film “The Wife – Vivere nell’ombra”, con Glenn Close e Jonathan Pryce, punta l’obiettivo sul ruolo della donna in un mondo maschilista. Alle 21.25 su Rai 1, il film “Una giusta causa”, racconta, invece, la storia di Ruth Bader Ginsburg, una delle prime donne ammesse alla facoltà di giurisprudenza della prestigiosa università di Harvard nel 1955. Su Rai Storia alle 21.15 è un documentario per il ciclo Italiani a raccontare l’architetto Gae Aulenti. Nata nel 1927, friulana di origine, ma milanese di adozione, si laurea giovanissima in architettura al Politecnico. La sua vita professionale sarà un continuo raccogliere sfide e superarle. Due grandi artiste, Joni Mitchell e Carly Simon sono le protagoniste dei documentari “Woman of Heart and Mind” e “No Secrets”, in onda su Rai 5 dalle 23. Alle 23.30 è la volta del doc “Storia di Nilde” proposto da Rai Premium con l’attrice Anna Foglietta che racconta in prima persona la vicenda umana e politica di Nilde Iotti. 
Per quanto riguarda la radio, su Radio 1 per tutto il giorno ci sarà la parità delle voci ospiti dei vari programmi: tante donne quanti uomini. Questo in sintonia con la campagna della Rai =Uguale e in prosecuzione dell’iniziativa, nata proprio a Radio 1, “No Women No Panel” adottata dall’intera azienda.
Su RaiPlay, oltre alla collezione “La condizione femminile” sarà pubblicata la trasmissione “La Rai incontra”, curata da Rai per il Sociale, dal titolo “8 marzo per ricordare”. Partecipano la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, la direttrice del Tg 3 Simona Sala, l’avvocatessa penalista di Centri Antiviolenza Francesca Venditti e il Procuratore di Tivoli Francesco Menditto. Conduce Maria Vittoria De Matteis. Su RaiPlaySound, infine, sarà pubblicata la prima tranche dei 250 episodi del podcast “Italiane”, una produzione realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’Editoria, Ministero Pari Opportunità e Famiglia, Direzione Rai Radio e Rai Play Sound, che propone i ritratti di oltre 250 donne a partire dal Risorgimento.

redazione