Raphael Gualazzi

CS_Raphael Gualazzi, concerto gratuito a Parma – mercoledì 15 dicembre ore 21, Teatro Regio


Evento speciale

per Parma Capitale Italiana della Cultura 2021

Raphael Gualazzi

Piano solo

Teatro Regio di Parma

mercoledì 15 dicembre 2021, ore 21

Ingresso gratuito. Biglietti disponibili a partire da 9 dicembre.

Nell’ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021, mercoledì 15 dicembre alle ore 21 sul palco del Teatro Regio Raphael Gualazzi sarà protagonista di un recital in piano solo, prodotto e organizzato dal Comune di Parma in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio di Parma. L’evento è a ingresso gratuito, i biglietti saranno disponibili presso la Biglietteria del Teatro Regio da giovedì 9 dicembre e online sul sito www.biglietteriateatroregioparma.it da venerdì 10 dicembre.

Gualazzi, vincitore del Festival di Sanremo nel 2011 nella categoria “Giovani”, ripercorrerà in questo speciale concerto la sua carriera, tra brani di repertorio e reinterpretazioni di pezzi del blues e del soul internazionale. Sarà anche l’occasione per ascoltare per la prima volta dal vivo Parma!, la canzone che ha composto per la città in occasione della sua nomina a Capitale Italiana della Cultura. Dopo due anni di eventi, esposizioni, spettacoli, mostre e rassegne vissuti in un periodo di imprevedibile incertezza, Parma chiude il cerchio e torna, con questa canzone, al principio della sua esperienza di capitale culturale del Paese.

Raphael Gualazzi – commenta l’Assessore alla Cultura, Michele Guerra – è stato con noi fin dalla inaugurazione di Parma Capitale Italiana della Cultura e siamo pertanto molto felici che torni ora, mentre questi due anni volgono al termine. La scelta di offrire gratuitamente il concerto alla città nella splendida cornice del Teatro Regio rappresenta una volta di più una opportunità significativa per avvicinare all’arte e alla cultura fasce di pubblico diverse e ci auguriamo, in modo particolare, quelle più giovani”.

Ad ospitare la serata il Teatro Regio, uno dei punti di riferimento della vita culturale della città e simbolo del suo storico legame con la musica. “Siamo felici di accogliere nuovamente al Teatro Regio di Parma il talento di Raphael Gualazzi – dichiara Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma – che dopo il concerto al Festival Verdi 2017 nel quale ci ha emozionati nel suo omaggio al Maestro, festeggia in musica Parma Capitale della Cultura“.

Raphael Gualazzi è cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore. Dopo gli studi
classici al Conservatorio ha sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile
personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Gualazzi ha partecipato ai più rinomati festival
d’Europa, come International Jazz Day, presso la sede UNESCO di Parigi, il Saint Germain Jazz di Parigi,
il Dìa de la Musica di Madrid, l’Italian Innovation Day a Bruxelles; ha segnato sold out in Italia e
all’estero sempre con formazioni di musicisti internazionali, arrivando a conquistare anche il

Giappone e il Canada. Nel 2011 ha trionfato al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” con il
brano Follia d’amore: primo posto, Premio della Critica “Mia Martini”, premio della Sala Stampa Radio
e Tv, Premio Assomusica per la migliore esibizione live. E all’Eurovision Song Contest ha ottenuto il
secondo posto con Madness of Love. Sul palco dell’Ariston è tornato altre due volte, sempre con grande
successo di pubblico e critica: nel 2013 con Sai (ci basta un sogno) e nel 2014 insieme a The Bloody
Beetroots, con il progetto inedito che ha fuso jazz, elettronica, blues e gospel Liberi o no. A febbraio
2020 è uscito il suo nuovo album “Ho un Piano”, contenente la hit sanremese Carioca.
Quattro album all’attivo e tre Ep in Italia, Gualazzi ha pubblicato in tutto il mondo, dalla Francia alla
Germania, fino al Giappone. Dopo un’intensa attività live nell’estate 2021, con oltre 20 date in tutta
Italia tra recital in piano solo e concerti in trio, il 23 novembre, data del centenario della nascita di
Fred Buscaglione, Gualazzi ha pubblicato un EP di tributo in cui reinterpreta 5 brani del grande
musicista e attore piemontese.

Evento gratuito.
Biglietti disponibili da giovedì 9 dicembre presso la Biglietteria del Teatro Regio nei seguenti
orari: martedì- sabato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.
Biglietti online da venerdì 10 dicembre sul sito http://www.biglietteriateatroregioparma.it.
Si segnala che ogni persona potrà ritirare un massimo di n.4 biglietti a persona indicando il
nome e il cognome di ognuno dei partecipanti unitamente a un recapito telefonico oppure mail
per ognuno di essi.
Obbligo di Green Pass rafforzato e mascherina; al pubblico sarà richiesto di esibire un
documento di identità in corso di validità.
Ingresso scaglionato:
–    gli spettatori con biglietto nei PALCHI (ingresso principale) e in GALLERIA (ingresso P.le
Barezzi) sono invitati a presentarsi da un’ora prima a 35 minuti prima dell’inizio dello
spettacolo.
–    gli spettatori con biglietto di PLATEA sono invitati a presentarsi all’ingresso principale da
30 a 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
 
Per informazioni:
Biglietteria del Teatro Regio di Parma
Tel. 0521.203999 – biglietteria@teatroregioparma.it

Redazione

23/3/2018 NOTIZIE MUSICALI ANSA: #GUALAZZI, IN GIAPPONE CON ALBUM E LIVE – LORENZO #FRAGOLA ESCE CON UN NUOVO BRANO “BATTAGLIA NAVALE”


Gualazzi, in Giappone con album e live

Dopo aver conquistato l’Europa e aver suonato in Canada e Usa, Raphael Gualazzi sbarca in Giappone con l’album “Best of” (Sugar), una raccolta di successi contenuti nei suoi tre precedenti dischi, e un live nel tempio del jazz, il Blue Note di Tokyo.

“Best of” è la prima uscita discografica in Giappone di Gualazzi: l’album è un viaggio nella sua discografia che attraversa gli ultimi 7 anni della sua musica, da “Reality and Fantasy”, che nella versione remix di Gilles Peterson, nel 2011, entrò nelle classifiche di vendita digitali di tutto il mondo, fino a “L’Estate di John Wayne”, passando per “Liberi o No”, collaborazione con The Bloody Beetroots che gli valse nel 2013 il secondo posto a Sanremo e ancora “Follia d’amore”, che gli portò la vittoria di Sanremo Giovani nel 2011 (Premio della Critica Mia Martini, Premio della Sala Stampa Radio-Tv e Premio Assomusica) e il secondo posto, con la versione inglese “Madness of Love” (presente anch’essa nel “Best of”), all’Eurovision Song Contest.

 Fragola, nuovo brano Battaglia Navale

Battaglia Navale, in uscita il 30 marzo, è il nuovo singolo scritto da Lorenzo Fragola e prodotto insieme a Mace. Il brano anticipa l’album di inediti atteso per aprile (Sony Music) e che arriva a due anni di distanza da Zero Gravity e dopo la fortunata collaborazione con Takagi & Ketra in L’Esercito del Selfie, hit che ha dominato le classifiche della scorsa estate.

MUSICA: AMORE, VITA E PACE SECONDO RAPHAEL GUALAZZI


E’ disponbile in preorder fisico e digitale, su Musicfirst.it e iTunes, “Love Life Peace“, il nuovo album di Raphael Gualazzi, in uscita il 23 settembre su etichetta Sugar. Su iTunes, nella versione digitale, subito disponibili come instant gratification i brani “L’estate di John Wayne”, “Pinzipo”, canzone composta per la colonna sonora della serie tv di successo “Tutto può succedere”, e l’omonima “Love Life Peace”. Le copie fisiche, in cd e vinile, disponibili su musicfirst.it sono tutte autografate dall’artista. “Love Life Peace” nella versione CD uscirà in un esclusivo packaging in 3D che riproduce un pianoforte componibile che come un puzzle tridimensionale si unisce e si incastra in tutte le sue parti.

Torneranno i cinema all’aperto e i riti dell’estate
le gonne molto corte
tornerà Fellini e dopo un giorno
farà un film soltanto per noi

Torneranno i figli delle stelle
non scoppieranno guerre
le facce un po’ annoiate su riviste patinate
ed anche John Travolta per ballare con te

Quello che resta del sole, te lo porto a casa
Stasera ho voglia di cantare, gridare e di abbaiare come un cane

Quello che resta da dire, lo diremo domattina
Stasera ho voglia di cantare, di gridare, di ballare in riva al mare

Torneranno i cinema all’aperto e i dischi dell’estate
le celebri banane di Andy Warhol tornerà
Lupin e farà un colpo eccezzionale per noi

Torneranno i figli delle stelle sui tuoi sedili in pelle
le penne stilo in mano e le vacanze in treno
forse anche Pertini per un poker con John Wayne

Quello che resta del sole, te lo porto a casa
Stasera ho voglia di cantare, di gridare e poi ricominciare

Quello che resta da dire, lo diremo domattina
Stasera ho voglia di cantare, di gridare, di ballare in riva al mare

Quello che resta del sole, te lo porto a casa
Stasera ho voglia di cantare, di gridare di abbaiare come un cane

Quello che resta da dire, lo diremo domattina
Stasera ho voglia di cantare, di gridare, di ballare in riva al mare

Stasera ho voglia di cantare, di gridare e poi ricominciare!

Redazione

“CHE TEMPO CHE FA?” A SANREMO 2014: MALGIOGLIO INDIGNATO, I SUPEROSPITI, I “BIG” … IN AZERBAIGIAN … E GLI “EX TALENT”?”


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Il settimanale “Nuovo” (n. 52 02/01/2014), con una breve inchiesta, ha cercato di “tastare il polso” del gradimento e delle reazioni espressi a botta calda da pubblico e “addetti ai lavori” a proposito del prossimo festival della canzone italiana, il 64esimo per la precisione (18 – 22 febbraio 2014), a pochi giorni di distanza dalla lettura della lista dei partecipanti da parte del conduttore Fabio Fazio e l’autore dell’articolo, a dire il vero, non sembra abbandonarsi a entusiasmi spontanei o toni favorevolmente sorpresi. Ecco chi sono i “big-per-modo-di-dire” che “non convincono” pienamente: Francesco Sarcina, Frankie Hi-Nrg Mc, Giuliano Palma, Renzo Rubino, Riccardo Sinigallia, Raphael Gualazzi, Perturbazione, Cristiano De Andrè, Giusy Ferreri, Francesco Renga, Ron, Antonella Ruggiero, Arisa e Noemi.

Naturalmente, Fazio difende a spada sguainata le sue scelte, dicendo di aver voluto creare un “mix” di “classico e contemporaneità”, scommettendo su pezzi che possano interessare le radio e promettendo “superospiti” internazionali (uno fra tutti, Justin Bieber) e non, per accendere di mondanità le serate della Riviera dei Fiori. Nell’articolo si evidenzia che potrebbe rivelarsi un errore da scontare a caro prezzo l’aver volutamente trascurato l’ ”anima nazional-popolare della kermesse” e quelli che ne sono sempre stati gli interpreti “storici”, infatti proprio alcune “(ex)star di Sanremo” sono impegnate in questi giorni in una serie di esibizioni a Baku, in Azerbaigian, dove sono acclamatissime; qualche nome?Al Bano, Toto Cutugno, Ricchi e Poveri, Pupo, Tony Esposito, Fiordaliso, Ivana Spagna

Il più accanito detrattore del “cast” di cantanti di Sanremo 2014 è Cristiano Malgioglio -professa la sua stima solo per Francesco Renga e Giusy Ferreri-, che rifarebbe interamente alla sua maniera, ammettendo in gara “Rettore, Alice, Oxa, Mango”, più qualche appartenente a quello che definisce “Jurassic Park di successo”, come anche, udite, udite “Giovani artisti provenienti dai talent show (che?non aveva sempre sostenuto il contrario?… come rimangiarsi la parola impunemente)”, mentre su Antonella Ruggiero orfana dei “Matia Bazar” è impietosamente crudele “In versione solista è un’artista fuori mercato”; qualche altro parere: il giornalista Dario SalvatoriI big in gara hanno bisogno del rilancio … a me piacerebbe il contrario, ovvero che il festival potesse trovare forza e giovamento da determinati artisti …”, il paroliere Paolo Limiti “(ndr si riferisce all’edizione 2013) … Quei brani facevano letteralmente schifo. A febbraio 2014 accenderò la tv, ma se nei primi venti minuti ascolterò canzoni orrende, giuro che spegnerò tutto …”, Iva ZanicchiQuando ho letto la lista dei big, in relazione a qualcuno, la prima cosa che ho detto è stata –E chi è questo?- Non avrei escluso gli allievi dei talent, perché ormai –Amici-, -XFactor- e –The Voice- sono una realtà”, le fa eco un’altra cantante, Emanuela VillaI ragazzi dei talent portano un gran numero di telespettatori”, certo, come dimenticare la forza dirompente e liberatoria del televoto, in cui è specializzata soprattutto questa tipologia di pubblico, che sarà quindi privato della soddisfazione impagabile di potersi “sfogare” con la digitazione rabbiosa, nervosa e compulsiva, a mezzo apparecchi fissi e mobili, di numeri telefonici e codici in grado di far volare il più in alto possibile i propri beniamini?come dire “no televoto (a dire il vero ci sarà, ma si può, ragionevolmente, prevederne, quantitativamente, un crollo), no party”.

Tra gli esclusi di quest’anno, nella sezione ”Sanremo Giovani”, la “ex-amiciana” Claudia Casciaro che parla di “Pregiudizio verso chi viene dai talent … Tanti sono convinti che i ragazzi dei talent non siano credibili”, più accomodante il collega Luca Napolitano (ndr finalista ad “Amici8”), che dice di comprendere la volontà di Fazio di ritornare a un Sanremo “pre-talent” “E’solo la prima volta che vengono esclusi i partecipanti dei talent, in particolare di –Amici- (ndr vero è che Noemi e la Ferreri, presenti al festival, si sono fatte conoscere a –XFactor-, stessa categoria di provenienza –talent-, ma ormai ne sono considerate, a tutti gli effetti, affrancate, a differenza di altri), io dico di metterlo alla prova …” e continua “Non succede nulla se per un’edizione mancano –Amici-, -The Voice- e –XFactor-, in particolare i partecipanti degli ultimi anni” a chi avrà alluso il giovane cantautore napoletano? Il 2008, quando nella “scuola” della De Filippi vinse Marco Carta, poi rivelazione di Sanremo 2009 è troppo lontano? E il 2009 quando arrivò secondo Valerio Scanu, poi affermatosi, a sua volta, a Sanremo 2010? Il 2010, quando prevalse Emma Marrone, poi “laureata”, come i predecessori, a Sanremo, nel 2012? Marco Mengoni, primo a “XFactor” nel 2009 e a Sanremo 2013? Non è difficile capire, a questo punto, perché gli “ex-talent” siano avversati su così tanti fronti.

[Articolo a cura di Fede]

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