Rolling Stones

CS_ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI aprirà il concerto dei ROLLING STONES (per la seconda nella sua carriera) il 27 luglio alla VELTINS ARENA di GELSENKIRCHEN (Germania). 


ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI

per la seconda volta nella sua carriera

APRIRÀ IL CONCERTO DEI

ROLLING STONES

27 LUGLIO – VELTINS ARENA – GELSENKIRCHEN

E intanto continua il grande successo del

“WORLD WILD TOUR”

Zucchero e i Rolling Stones, la storia continua! L’Artista, infatti, per la seconda volta nella sua carriera è stato chiamato dalla band ad aprire uno dei concerti del loro “Sixty” tour: il 27 luglio alla Veltins-Arena di GELSENKIRCHEN (Germania).

«Sono onorato e grato agli Stones per avermi scelto per la seconda volta come “gladiatore” per preparare il loro arrivo sul palco di Gelsenkirchen – dichiara Zucchero – Un altro passo importante nel mio viaggio. Un’altra storia bella da raccontare ai miei nipoti. Evviva gli Stones».

Continua il grande successo del “World Wild Tour” di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI che a luglio continuerà in importanti città europee e toccherà nuovamente anche l’Italia. Con oltre 2 ore di musica e una scaletta sempre diversa, Zucchero rende ogni concerto un’esperienza unica e irripetibile per il suo pubblico, reinterpretando i suoi più grandi successi e i brani degli ultimi progetti discografici, “Discover” e “D.O.C.”, accompagnato sul palco da una super band d’eccezione.

Con una scaletta sempre diversa e ricca di grandi momenti, l’artista attraversa tutta la sua grande carriera, passando dai brani più recenti alla carica e l’energia di hit che hanno segnato la storia della musica italiana. A fare da cornice a questo grande show, una scenografia d’eccezione: un gigantesco sole, in segno di rinascita, al cui interno scorrono immagini di accompagnamento dell’intero viaggio musicale. 

Ad accompagnare l’artista sul palco durante il “World Wild Tour” la band internazionale composta da: Polo Jones (Musical director, bass), Kat Dyson (guitars, bvs), Peter Vettese (hammond, piano), Mario Schilirò (guitars), Adriano Molinari (drums), Nicola Peruch (keyboards), Monica Mz Carter (drums, percussions), James Thompson (horns, bvs), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (horns) e Oma Jali (backing vocals).

Dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia da Covid-19, il “World Wild Tour” è partito il 18 aprile da Glasgow (Regno Unito), ha registrato il sold out dei due concerti alla Royal Albert Hall di Londra e richiamato oltre 150.000 spettatori, italiani e internazionali, con i 14 concerti tenuti in Italia, all’Arena di Verona.

Il tour vedrà l’Artista impegnato in tutto il mondo fino al mese di ottobre.

CS_L’omaggio di Rai Cultura a Charlie Watts


Su Rai5 (canale 23) lo storico concerto dei Rolling Stones a Cuba

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Per rendere omaggio a Charlie Watts il leggendario batterista e cofondatore dei Rolling Stones appena scomparso, Rai Cultura propone lo storico e unico concerto delle “pietre rotolanti” a L’Avana, Cuba, in onda giovedì 26 agosto alle 18.10 su Rai5, dopo una prima trasmissione già oggi a mezzanotte circa, sempre su Rai5.
Diretto da Paul Dugdale, “Rolling Stones: Havana Moon” è la registrazione del concerto gratuito, all’aperto, organizzato dalla band presso il complesso sportivo Ciudad Deportiva de la Habana il 25 marzo del 2016 a cui parteciparono circa 700 mila fan e altri 500 mila fan disposti lungo il perimetro del complesso. Nel programma, successi come “Jumpin” “Jack Flash”, “It’s Only Rock ‘n Roll”, “Gimme Shelter”, “Brown Sugar”, ” Satisfaction” e molti altri. Fu la prima volta che una band rock si esibì a Cuba con una folla così numerosa ed è anche l’ultimo tour di Watts che impreziosisce il concerto con diversi assoli di grande eleganza.

Redazione

MUORE A 80 ANNI Charlie Watts batterista dei Rolling Stones: “uno dei più grandi batteristi della sua generazione”


“Charlie era un caro marito, padre e nonno e anche come membro dei Rolling Stones uno dei più grandi batteristi della sua generazione”, ha detto un portavoce in una nota.

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”E’ con immensa tristezza che annunciamo la morte del nostro amato Charlie Watts. È morto pacificamente in un ospedale di Londra oggi, circondato dalla sua famiglia”, ha detto il suo addetto stampa Bernard Doherty in una dichiarazione a People.

Paul McCartney è stato tra i tanti a rendere omaggio a Watts e ha definito la sua morte un “colpo enorme” per gli Stones in un videomessaggio condiviso su Twitter.

“Charlie era un batterista fantastico, stabile come una roccia”, ha detto McCartney. “Ti amo, Charlie. Ti ho sempre amato. Bell’uomo.”

Elton John ha anche offerto le sue condoglianze in un tributo su Twitter che ha definito Watts “il batterista definitivo”.

Redazione

Selvaggia Lucarelli non è più direttrice del sito “Rolling Stone Italia”


Ad annunciare le dimissioni la stessa Selvaggia Lucarelli che in un tweet   spiega le ragioni che    «hanno a che fare col mio modo di intendere il giornalismo, la libertà di opinione, il rispetto per chi lavora, quello tra colleghi ma anche col desiderio di fare finalmente qualcosa di mio». Lucarelli dirigeva il sito di Rolling Stone da Gennaio, mentre il cartaceo è affidato a Giovanni Robertini.

Bobby keys il sassofonista dei Rolling Stones è morto.


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Era malato da tempo Bobby Keys, il sassofonista storico dei Rolling Stones con cui suonava dalla fine degli anni sessanta anche se la conoscenza col gruppo risaliva al 1964. Bobby ha a accompagnato i Rolling Stones nell’ultimo tour fino a inizio anno poi ha dovuto ritirarsi per la malattia. Oltre ai Rolling Stones, le sue collaborazioni includono anche John Lennon ed Eric Clapton. A dare la notizia è stato il tastierista Michael Webb, che ha suonato anche con Keys. “I Rolling Stones sono devastati dalla perdita del loro caro amico e leggendario sassofonista, Bobby Keys,”, si legge in un comunicato della band “Bobby ha dato un contributo musicale unico al gruppo fin dagli anni Sessanta. Ne sentiremo molto la mancanza”.

Originario del Texas, Keys iniziò a suonare con Buddy Holly e The Crickets. Con i Rolling Stones ha registrato  alcuni degli album più famosi come ‘Let it bleed’, ‘Sticky fingers’, ‘Goats head soup’ e ‘Stripped’.

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LEGGENDE “ROCK”: I ROLLING STONES AL CIRCO MASSIMO – ROMA 22/06/2014


I Rolling Stones aprono i giochi al Circo Massimo. Gli stadi ai Pearl Jam e Vasco

Ad annunciarli è, come di consueto, la celebre e beffarda “boccaccia linguacciuta” che è divenuta il loro logo e a parlare per loro, anziché ponderose biografie spesso fin troppo fantasiose e tutt’altro che “autorizzate”, sono i 50 anni di carriera, costellata da straordinari successi, che il gruppo più longevo del “rock” ha deciso di festeggiare nell’unico modo in cui è capace, ossia direttamente dal palcoscenico, con una serie di concerti che lo vedrà protagonista in più continenti, con un “tour” mondiale (Medio Oriente, Asia, Australia e Nuova Zelanda) già definito irripetibile e “sold out” ovunque, loro, sia chiaro, sono nientemeno che le loro “maestà” Rolling Stones.

Mick Jagger (26 luglio 1943), “frontman” storico della mitica “band”, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts si esibiranno a Roma, unica data italiana, domani 22 giugno, su un palco “avveniristico”, nella cornice del “Circo Massimo”, pregna di suggestioni storiche e di rimandi all’antichità imperiale. Trasgressivi, satanici, trascinanti, un vero e proprio “turbine” di energia che si sprigiona senza controllo e inonda con furia il pubblico, sono stati una pietra miliare nell’evoluzione del “rock”, fondendolo anche con il “blues” in chiave “dura”, con ritmi lascivi (da “Wikipedia”), canto aggressivo, continue allusioni a sesso e droghe pesanti, dando voce a malcontento e protesta.

Fra i brani del loro repertorio che hanno scelto di far riascoltare ci saranno, a quanto pare, con tutta probabilità: “Gimme shelter”, “Paint it black”, “Jumping Jack Flash”, “Tumbling Dice”, “It’s Only Rock’n’Roll”, accanto ad altre “hit” senza tempo. La loro più recente raccolta antologica è “Grrr!”

Imperdibili!

[Fede]