salvo sottile

CS_RAI 3 18 NOV 2019, 23:10 “Prima dell’alba” Lo spopolamento in Molise, un sacerdote sotto scorta, la falconeria nel Parco della Majella, la metropolitana milanese



(none)
Lunedì 18 novembre alle 23.10 su Rai3 va in onda l’ultimo appuntamento di “Prima dell’Alba” il programma on the road alla scoperta dell’Italia notturna, quella di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire.
Il viaggio di Salvo Sottile comincia nel paese di Pescopennataro in Molise, piccolo centro di 200 abitanti, per la maggior parte ultrasessantacinquenni, che rischia di scomparire a causa dello spopolamento. Qui incontra il sindaco Carmen Carfagna, che si prende cura del suo paese non solo occupandosi delle normali mansioni d’amministrazione ma anche gestendo in prima persona i servizi essenziali come il controllo dei lampioni o la raccolta dell’immondizia. Non tutti però abbandonano il paese: c’è chi, come Brunella, un’artista di ceramiche, ha scelto di tornare a Pescopennataro per stabilire qui la propria attività.
Salvo si dirige poi a Grottarossa nel Lazio per conoscere Don Antonio, un prete di strada che ha fatto dell’aiuto agli ultimi la propria missione di vita. Il suo obiettivo è quello di togliere dalle piazze di spaccio giovani in difficoltà, costretti e assoggettati dal mondo della droga. Il prete, minacciato dalla criminalità organizzata, da quattro anni vive sotto scorta e nel 2012 ha fondato la comunità Don Giustino, che oggi ha sede nella casa confiscata del boss della Banda della Magliana Salvatore Nicitra. Qui Salvo conosce una realtà dove abitano una ventina di ragazzi salvati dalla strada che, grazie a Don Antonio, hanno non solo una casa ma anche un’occupazione.
Il viaggio prosegue nella bellezza dell’abbazia medievale di San Liberatore a Majella nel cuore del Parco della Majella. Qui Salvo incontra il falconiere Maurizio, che lo introduce al mondo dei volatili notturni spiegandogli come ci si prende cura di questi animali e facendogli fare una prova di falconeria proprio all’interno della storica abbazia.
Dopo una visita sul set di un film erotico per scoprire il dietro le quinte del cinema hard insieme all’ex attore e regista Francesco Malcom, Salvo termina il suo viaggio notturno a Milano per incontrare i dipendenti ATM, la società che gestisce la metropolitana meneghina, che ogni giorno trasporta milioni di persone attraverso i suoi 193 km. Di notte qui lavorano circa 50 operai su 15 cantieri, compiendo operazioni complicate e pericolose che possono essere svolte solo interrompendo la corrente che alimenta la metro. Di notte, infatti, a passare sono solo i treni molatori che rettificano i binari dalla pressione che quotidianamente subiscono. Al ritorno in superficie, ad attendere Salvo c’è la fredda nebbia autunnale di Milano che lo costringe, per questa volta, a immaginare solamente l’alba che si nasconde dietro le nubi milanesi.
Redazione

#RAI3 “Prima dell’alba – la rampa” Salvo Sottile torna a Napoli per un approfondimento sulla gioventù criminale



(none)
Lunedì 1 Luglio, su Rai3, alle 21,20, nuova puntata di “Prima dell’alba – la rampa”, condotto da Salvo Sottile. In apertura, un approfondimento sul revenge porn, termine inglese che indica la diffusione e lo scambio di immagini intime e private senza il consenso della persona coinvolta, per lo più da parte di ex fidanzati o partner sessuali interessati a vendicarsi o semplicemente a vantarsi. Il fenomeno,  ha spesso avuto drammatiche conseguenze sulle vittime, tanto che lo scorso aprile, la Camera ha approvato un emendamento contro di esso, con pene da 1 a 6 anni di reclusione. Salvo Sottile, ne parla con Selvaggia Lucarelli, da anni impegnata in una battaglia contro gli “hater”, con l’agente della polizia postale Annarita Carollo e con la giovane sociologa e attivista Silvia Semenzin promotrice della petizione on line che ha dato la spinta iniziale alla nascita della legge.  Dai criminali che agiscono nel mondo virtuale dei social network a quelli in carne e ossa della “strada”. Sottile torna a Napoli per un approfondimento sulla gioventù criminale, in particolare quella della Paranza dei Bambini, un vero e proprio clan camorrista composto da ragazzi a cavallo dei 18 anni che combattono per conquistare le piazze di spaccio del centro. Salvo Sottile va a Forcella con i Falchi e con il Vice Questore Nunzia Brancati, in via Oronzio Costa, soprannominata “la Via della Morte”, dove nel 2015 è stato ucciso il capo della Paranza, Emanuele Sibillo. Per provare a capire le motivazioni che spingono questi ragazzi ad avvicinarsi alla vita criminale, Salvo incontra Cesare Moreno, Presidente dell’Associazione Maestri di Strada, un gruppo di educatori che aiuta i ragazzi dei quartieri disagiati avvicinandoli al teatro, alla musica e all’arte (tra questi anche il giovane attore Artem Tkatchuk, nel cast del film “La Paranza dei Bambini”). Mentre nella Rampa Sottile ospita Francesco De Falco, il magistrato antimafia che si è occupato dell’indagine e il rapper e dj Lucariello autore della sigla di coda di “Gomorra”, da anni impegnato in un progetto nei penitenziari minorili. Il focus sulla gioventù criminale di Napoli si arricchisce anche della testimonianza del giornalista Sandro Ruotolo sulla morte di sua cugina Silvia nel 1997, una delle tante vittime innocenti delle mafie. A dare due diversi punti di vista sulla vita da camorrista, l’ex narcotrafficante Pietro Ioia, che dopo 22 anni di carcere oggi ha cambiato vita ed è diventato un’attivista per i diritti dei detenuti, e Giovanna, una madre ma anche un ex boss nel tristemente noto Parco Verde di Caivano. La terza puntata di “Prima dell’Alba – La Rampa” si chiude con una chiacchierata con Chiara Francini e con il giornalista Giancarlo Dotto su una delle tante trasgressioni insolite che Salvo Sottile ha esplorato nella notte italiana: questa settimana si parla del feticismo per il latex mentre le telecamere del programma entrano al Festival della Sessualità Alternativa di Losanna.

Redazione

“Prima dell’alba – La Rampa” Approfondimento sulla vicenda del Ponte Morandi


(none)

Lunedì 24 giugno su Rai3 va in onda la seconda puntata di “Prima dell’alba – La Rampa” con Salvo Sottile, nuova edizione in prime time del format prodotto da Stand by me per Rai3 che va alla scoperta dell’universo notturno in tutte le sue declinazioni, dai grandi casi di cronaca al mondo del lavoro, dal crimine alla trasgressione. Come in ogni puntata il viaggio di Salvo Sottile comincia dalla Rampa, un edificio abbandonato della periferia romana, fulcro dell’edizione in prime time, dove il giornalista incontra persone portatrici di storie esemplari e dialoga con ospiti ed esperti sulle tematiche di puntata.
La seconda puntata si apre con un approfondimento sul Ponte Morandi a 314 giorni dal drammatico crollo che è costato la vita a 43 persone: una ferita aperta nel cuore della città ma anche il simbolo della decadenza e della fragilità di un Paese da troppo tempo in crisi. Proprio in questi giorni l’esplosivo ridurrà in polvere i piloni del Polcevera, mentre continua la demolizione delle case dei 600 sfollati, in vista della ricostruzione del ponte che dovrebbe avvenire entro il 2020. Salvo ospita il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il giornalista Sigfrido Ranucci per provare a capire il significato simbolico del crollo ma soprattutto quello della sua ricostruzione, tra il desiderio di riscatto delle istituzioni e le speranze – ma anche le paure – delle persone.
Salvo poi incontra tre parenti delle vittime – Barbara, Giorgio e Benedetta – tre persone alle quali il crollo ha portato via un pezzo della loro vita, che gli raccontano il bisogno ancora vivo negli abitanti di poter attribuire a qualcuno la responsabilità di quanto accaduto. Le telecamere di “Prima dell’Alba – La Rampa” tornano a Genova anche per ritrovare due sorelle che Salvo Sottile aveva incontrato un anno fa e scoprire cos’è successo in questo anno nelle loro vite e in quelle dei commercianti della zona rossa che hanno perso il lavoro.
Dalla resistenza di un’intera città a quella di usi e costumi che perdurano al passare del tempo, Salvo Sottile esplora il mondo di quei lavori antichi che sopravvivono ancora oggi, sebbene con difficoltà, nell’era di Internet e della Tecnologia 5G. Tra questi, ci sono gli ultimi carbonai della Calabria, che di notte – con estrema fatica e bassissimi redditi – lavorano appena fuori dal paese di Serra San Bruno, in provincia di Vibo Valentia. Salvo Sottile commenta il servizio con Carlo Calenda e si confronta con lui sulla necessità di andare incontro ai cambiamenti dell’economia globale ma anche di tenere conto delle sue contraddizioni, delle quali i carbonai della Calabria sono un perfetto simbolo.
Il focus sulle “sopravvivenze” del mondo del lavoro si chiude con una finestra su un altro fenomeno molto diffuso nell’Italia della crisi: il “pendolarismo estremo” di chi ogni giorno, per sopravvivere, è costretto a sottoporsi a estenuanti viaggi, anche di diverse ore. Tra questi, la maestra elementare Lina, che ogni notte da tre anni si sveglia alle tre per prendere il treno da Portico in provincia di Caserta ed essere a Roma all’apertura delle lezioni; quattordici ore fuori casa, di cui sei tra treni e metro, solo per poter lavorare.  Se il pendolarismo di giorno è legato al lavoro, esiste un altro tipo di pendolarismo che vive di notte e che è legato a tutt’altri motivi. Salvo Sottile esplora il mondo dei “frontalieri” per sesso o per gioco, italiani che di notte scavalcano la frontiera tra la Lombardia e il Ticino, tra Varese, Como e Lugano per frequentare bordelli e casinò, e ne parla con Massimo Gramellini e con il prestigiatore Andrea Paris.

Redazione

C.S._#RAI3 Prima dell’alba – “La rampa” Conduce Salvo Sottile.


(none)
Da lunedì 17 giugno su Rai 3, per la prima volta con un’edizione speciale in prima serata dal titolo “Prima dell’alba – La Rampa”, riprende il viaggio di Salvo Sottile alla scoperta dell’universo notturno in tutte le sue declinazioni, dai lavori più insoliti alla perdizione del crimine, dalle battaglie delle forze dell’ordine ai luoghi del divertimento by night, fino alle più nascoste trasgressioni.

Dopo aver girato l’Italia da Nord a Sud per raccontare oltre 100 storie di vita notturna nel corso delle tre stagioni del programma, prodotto da Stand by Me per Rai3, Sottile affronta questo nuovo viaggio partendo da un edificio abbandonato della periferia romana: La Rampa. Un luogo simbolico, fulcro dell’edizione in prime time, un mondo in scala dove il giornalista si muove, incontrando persone portatrici di storie esemplari che ci faranno scoprire mondi sommersi, spesso abbandonati e lontani dal circo mediatico. Altra novità di questa edizione speciale i servizi di tre inviati: Raffaele Di Placido, Rossella Ricchiuti e Nicole Di Giulio, che Salvo introdurrà e commenterà con ospiti speciali. Ogni puntata avrà anche un momento unico: la testimonianza/confessione dei protagonisti sconosciuti delle notti italiane, dalla camorrista all’ex poliziotto divenuto rapinatore, dal militare sotto copertura al baro di professione.

In ciascuna delle sei puntate, Salvo scende nella rampa, “di giorno luogo abbandonato, di notte abisso che sprofonda verso il basso, popolato da anime dolenti, uomini e donne ai margini”, una struttura circolare per un racconto “a gironi”, sempre più in profondità fino all’ultima stanza, luogo delle “confessioni”.

Con il consueto approccio attento, giornalistico e mai giudicante, in questa nuova stagione Salvo Sottile racconterà la notte “al limite” delle strade battute dalla Mafia foggiana; quella tra speranza e disillusione della Genova del Ponte Morandi a un anno dalla tragedia; quella buia del covo di Forza Nuova e quella di chi invece tenta di costruire un futuro migliore come i fondatori di un’azienda che ricicla la plastica raccolta dai fiumi; e ancora, la faticosa notte degli ultimi carbonai della Calabria o quella tra disagio e degrado del bosco di Rogoredo a Milano.

Fedele a un racconto a tutto tondo delle mille facce della notte, “Prima dell’Alba – La Rampa” esplorerà anche alcuni problemi urbani come l’emergenza abitativa nelle grandi città come Milano, culminata nel capoluogo lombardo con l’occupazione della Torre Ligresti, senza dimenticare anche il lato trasgressivo della notte, da sempre luogo della liberazione delle fantasie più impensabili: un mondo sommerso e variegato, sempre in equilibrio precario tra emancipazione e schiavitù, ma oggi quanto mai reale grazie anche alle nuove tecnologie che rendono il mondo sempre più interconnesso.

Redazione

25 MAR 2019, 23:10 #RAI3 “Prima dell’Alba” La notte di Salvo Sottile tra i riders di Milano e le attiviste del MIT di Bologna.


(none)
Lunedì 25 marzo alle 23.10 su Rai3 va in onda la seconda puntata di “Prima dell’Alba”, il programma on the road con Salvo Sottile che va alla scoperta dell’Italia notturna, di chi comincia a vivere quando gli altri vanno a dormire.
La puntata si apre a Milano, dove notte e giorno decine e decine di persone sfrecciano sulle loro bici per consegnare cibo a domicilio. Sono i cosiddetti riders, che con il loro lavoro, scarsamente pagato e tutelato e usurante, alimentano un business milionario in costante crescita. Salvo Sottile incontra Antonio, quarantenne disoccupato, costretto a pedalare 50 km al giorno e a controllare costantemente il cellulare per non perdere nemmeno una chiamata: perché se negli altri Stati europei la Gig economy è uno strumento che aiuta giovani e studenti a mantenersi, in Italia è spesso la prima fonte di reddito per chi non riesce a trovare un’alternativa.
Dai ritmi frenetici della nuova economia alla lentezza come stile di vita, il viaggio prosegue a Cherasco (CN) per incontrare Simone Sampò che nella sua azienda totalmente ecosostenibile alleva chiocciole per uso alimentare e per produrre bava di lumaca, dalle molteplici proprietà cosmetiche. Un progetto che richiede una dedizione totale e soprattutto uno studio meticoloso, che avviene per lo più di notte, quando il rumore della masticazione delle chiocciole risuona nella campagna.
Se c’è chi nel buio della notte lavora, altri lottano contro i propri demoni o per proteggere persone a rischio: a Milano Salvo Sottile entra in un centro di recupero per uomini violenti dove psicologi e criminologi offrono gratuitamente il loro supporto nella speranza di limitare il più possibile che avvengano nuovi crimini, mentre a Bologna incontra le attiviste del MIT, associazione che dal 1982 combatte per i diritti delle persone trans fornendo il proprio supporto anche di notte, pattugliando le strade per proteggere le sex worker trans e farle sentire meno sole. La puntata si chiude a Poggiardo nel leccese, dove alle prime luci dell’alba un’intera famiglia è già al lavoro in un’azienda agricola non convenzionale: è quella di Gianluca Carluccio, giovane imprenditore che coltiva la canapa per uso alimentare e per produrre cannabis light, a basso livello di THC e quindi oggi totalmente legale. A supportare Gianluca, anche Nonna Mimmi che, un tempo contadina nei campi di tabacco, oggi aiuta il nipote nella sua attività: un’impresa del futuro che attinge dal passato.
Redazione

17/01/2016 – 17:20 RAI1: DOMENICA IN Il programma spegne 40 candeline


dom

Il 17 gennaio evento speciale per la “Domenica In” firmata da Maurizio Costanzo. Il popolare programma infatti quest’anno compie quarant’anni e li celebrerà in diretta su Rai1, a partire dalle 17.20 con una puntata dal titolo “40 anni, Speciale Domenica In”. I padroni di casa, Paola Perego e Salvo Sottile, ospiteranno alcuni dei personaggi transitati nella fortunata e storica trasmissione che hanno accompagnato per lungo tempo le domeniche pomeriggio degli italiani: Pippo Baudo, Alba Parietti, Luca Giurato, Ela Weber, Giucas Casella, Stefano Masciarelli.
Si partirà dai ricordi, dalla prima edizione condotta da Corrado per passare alle testimonianze di quelli che sono stati i volti storici che hanno fatto grande questo programma. Per l’occasione Giucas Casella tornerà a presentare uno dei suoi stupefacenti esperimenti che tanto successo hanno riscosso nel corso di varie edizioni. Non mancheranno diversi contributi storici dagli archivi Rai attraverso i quali si riscoprirà una trasmissione sempre innovativa, una fucina di idee sopravvissute e cresciute nel corso degli anni e che ancora oggi ispirano tante trasmissioni di successo. Non mancherà naturalmente la band capitanata dal maestro Marco Sabiu che ricorderà le sigle più famose delle edizioni passate di “Domenica In”.

Redazione

25/10/2015 – 16:35 – RAI1: DOMENICA IN Anche Carlo Verdone e Giuliana De Sio


domenica-in-anticipazioni-4-ottobre-2015_445865
Domenica 25 ottobre su Rai1 alle 16.35, nuovo appuntamento con la Domenica In firmata da Maurizio Costanzo e condotta da Paola Perego e Salvo Sottile. Ospiti della puntata Giuliana De Sio, Carlo Verdone, Diego Abbatantuono, Benedetta Parodi, Francesco Facchinetti, Matilde Gioli, Stefano Masciarelli, Raffaele Morelli. Verranno raccontate molte storie emozionanti legate all’attualità e alla cronaca. Immancabile l’appuntamento con Giampiero Galeazzi e i suoi aneddoti di un calcio dal gusto retrò. Tutto questo con le LadiesGang e la musica della band di “Domenica In” diretta dal maestro Marco Sabiu.
by Ponyo