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Sergio Caputo e Francesco Baccini diventano i Swing Brothers!


Swing Brothers è il nuovo progetto musicale che vede impegnati insieme Sergio CaputoFrancesco Baccini. Lo riferisce un comunicato ANSA che annuncia il titolo dell’inedito frutto della collaborazione: “Non fidarti di me“, la cui pubblicazione è prevista nel corso del prossimo mese di aprile. All’uscita del brano seguirà un tour congiunto, il cui calendario verrà reso noto prossimamente: la data inaugurale è prevista all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 10 maggio prossimo. Ad accompagnare Sergio Caputo e Francesco Baccini saranno Paolo Vianello a piano e tastiere, Luca Pirozzi al basso, Massimo Zagonari al sax e flauto, Alessandro Marzi alla batteria. Le scenografie dello show sono state progettate dallo stesso Caputo con la collaborazione di Massimiliano Papaleo.

Sergio Caputo  qualche tempo fa lamentò coraggiosamente il monopolio delle radio e di un certo sistema soprannominato  “Radiopoli”, comunque lamentato anche da altri artisti, affermando in una intervista:  Sto aspettando il giorno – che forse non arriverà – in cui un giornalista particolarmente idealista, invece di sedere nella giuria di questo o quel talent show, inizi un’inchiesta per esporre questo marciume che è senza il minimo dubbio la punta di un iceberg di nome RADIOPOLI.

Francesco Baccini invece non è solo colui che ebbe una vera o presunta love story con Dolcenera  in un reality di qualche anno fa, Music Farm,  ma è soprattutto un  cantante dalla lunga carriera come lui stesso ha ricordato su facebook recentemente :

25 anni di musica, 2 milioni di dischi venduti, due targhe tenco, 4 dischi di platino, duetti con Fabrizio de Andre e Enzo Jannacci – si sfoga il cantante su Facebook – E se parlano di me in tv è sempre per il gossip di Dolcenera… That’s Italia”.

Redazione

AudioCoop e l’Altoparlante “rispondono” alla “denuncia” di Edoardo Bennato e Sergio Caputo.


 alalto

Dopo le dichiarazioni rilasciate da Edoardo Bennato e da Sergio Caputo, in cui si parla di boicottaggio radiofonico e discografico, AudioCoop e L’AltopArlAnte si propongono per promuovere e stampare i loro brani.

Anni di tavole rotonde, discussioni, dibattiti, domande a fiumi che sfociano nel mare dell’indifferenza, pur intravedendo una boa.

Anni a dire che l’unione fa la forza anche nella musica, ad aggregare realtà mediatiche e discografiche, perché una voce in coro, sia essa diffusa da una radio o da uno strale, possa fare boato.

Audiocoop e L’Altoparlante vogliono accogliere l’appello di due dei più grandi cantautori italiani: Edoardo Bennato e Sergio Caputo.

La Radiopoli di cui parla Caputo, è niente di meno che il sistema a noi tutti ben noto. Non è un boicottaggio, ma una linea editoriale atta a spartirsi in maniera eguale la fetta editoriale, visto che il provento della vendita si è azzerato. L’aggravante è, come sottolinea il cantautore, che il tutto si è ridotto a playlist vere di 20 canzoni propinate per 6 mesi di fila. Nell’invitarvi a leggere la dichiarazione di Caputo QUI   per avere un esatto riepilogo della situazione.

Quindi L’Altoparlante – “agenzia di promozione radiofonica” – si propone per affiancarsi all’ufficio promozione di Caputo per imprimere maggiore forza alla spinta del suo singolo “A bazzicare il lungomare”.

Così come AudioCoop – “il coordinamento fra le etichette discografiche indipendenti italiane”- si propone per pubblicare, svincolandosi dalle logiche di mercato, il nuovo album di Edoardo Bennato, dopo che il cantautore partenopeo ha dichiarato che “In questo momento i giochi li fanno le radio, le case discografiche, non io. Magari a qualcuno questi discorsi sembreranno strani e mi chiederà come mai uno come me che ha fatto storia della musica in Italia, che è la storia della musica, in questo momento non può fare un album nuovo. Ebbene, che ci crediate o no la situazione è questa!”.